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"Cosa ne pensi del Nucleare?". Un'opinione pragmatica

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Entropy for Life - Giacomo Moro Mauretto

Entropy for Life - Giacomo Moro Mauretto

Күн бұрын

Mi chiedete spessissimo delle opinioni sul Nucleare. Ne approfitto per fare un video diverso da quelli che faccio di solito: meno approfondito, ma che cerca di mettere un approccio che si possa estendere anche ad altri temi.
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@EntropyforLife
@EntropyforLife Жыл бұрын
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@IIIDaGIII
@IIIDaGIII Жыл бұрын
Dove posso trovare delle fonti riguardo la tua affermazione che i danni del riscaldamento climatico possono arrivare a essere molto peggiori rispetto a danni di incidenti di centrali nucleari? Mi interesserebbe avere un paper che mette in relazione i danni che può produrre il nucleare con i danni del surriscaldamento globale.
@GiRuni_
@GiRuni_ Жыл бұрын
@@IIIDaGIII il peggior scenario da quel che so è la fusione del nocciolo, cosa che è accaduta a chernobyl, quindi il metro di misura è quello
@francescocarli4447
@francescocarli4447 Жыл бұрын
Ciao Giacomo, ti faccio una domanda se riesci a rispondermi: Perché in questo periodo ci sta spingendo e propagandando in maniera così massiccia l’utilizzo dell’energia nucleare qui in Italia? Proprio in questo periodo dove altre nazioni in Europa lo stanno completamente abbandonando. Perché per esempio non investire quei soldi in centrali a onde, un tempo avevano delle criticità ma a quanto pare sono state risolte, al punto tale che al nord della Scozia è stata creata una centrale da un’giga watt e ne hanno in programma molte altre. Con tutto il mare che ci circonda non ci converrebbe provare ad investire nella tecnologia del genere? I costi sarebbero sicuramente più bassi rispetto alla costruzione di una centrale nucleare, i tempi di costruzione nettamente più brevi? Complimenti per la tua opera di divulgazione, cerchi sempre di essere super partes e questa cosa ti rende estremamente credibile, ai miei occhi. Buon lavoro.
@francescozanna5371
@francescozanna5371 Жыл бұрын
Parlo per me, fino a poco tempo fa contrario al nucleare per partito preso e per propaganda velata ricevuta nei miei anni di istruzione. Mi è bastato sentire divulgatori, entrare nel merito e studiare con approccio pragmatico per cambiare idea. Bisogna davvero spingere con la comunicazione e persone come te, ed altri divulgatori digitali, per me hanno un ruolo FONDAMENTALE per iniziare a cambiare le cose
@umegghju
@umegghju Жыл бұрын
Più o meno anche io, stessa storia. Cosa ho notato dopo aver cambiato idea: il problema di chi diffonde le informazioni è che cerca di dare numeri e notizie fondate. Dall'altro lato, per controbattere, basta dare delle notizie a caso, giocare sul sensazionalismo e le paure e senza numeri ed avere la meglio agli occhi ed orecchie della gran parte della gente (in quel mucchio c'ero anche io tempo fa). Intanto il riscaldamento climatico e l'inquinamento mietono vittime...
@marcomarcomarco9879
@marcomarcomarco9879 Жыл бұрын
Il nucleare ha bassissime emissioni inquinanti ma aumenta comunque in modo artificiale l'energia totale presente nella biosfera, a differenza invece del fotovoltaico ad esempio che usa e trasforma l'energia emessa dal sole già presente in biosfera e che non va quindi ad aumentare l'energia totale presente in biosfera. È fondamentale capire questo concetto e quindi a lungo andare anche il nucleare sarebbe catastrofico a livello del riscaldamento globale
@umegghju
@umegghju Жыл бұрын
Basti solo l'esempio delle batterie: è facile immaginarsi l'immagazzinamento dell'energia in batterie o idrogeno o pompaggi d'acqua nelle dighe con idroelettrico. È difficilissimo invece produrre batterie in quantità tale da assorbire i picchi delle rinnovabili, e la produzione di così tante batterie sarebbe inquinantissima di per sé (senza contare che andrebbero sostituite ogni 3-5 anni per essere efficienti); oppure trasportare l'energia fino ai laghi per poter pompare l'acqua (quanti laghi dovremmo avere e quanto tempo dovremo aspettare per ritrasformare quell'acqua pompata in elettricità?) e come trasportare efficacemente l'idrogeno, se prodotto? Chi non è nel settore può sparare notizie a raffica, evitando di fornire dati, numeri, quantità, studi di esperti ecc. In molte nazioni si torna al nucleare, in Polonia (avevano una centrale quasi pronta ma fu bloccata dopo Ĉernobil) ma anche nel Giappone del dopo-Fukushima. Ogni soluzione ha pro e contro e per questo si parla di mix di fonti energetiche, e di fonti energetiche da ridurre.
@francescozanna5371
@francescozanna5371 Жыл бұрын
@@marcomarcomarco9879 mh, hai fonti a sostegno di questo tuo commento? Perché è un punto che non ho mai sentito. Non è una critica voglio solo capire la fonte
@francescozanna5371
@francescozanna5371 Жыл бұрын
@@umegghju eh purtroppo si, infatti ritengo che una comunicazione anche forte e netta possa essere utile, contro una narrazione "no a prescindere" Può avere senso contrapporne una "si a prescindere". Chiaramente ragionamento da applicare anche alle rinnovabili nonostante, per il peso che do io a certe cose, le ritengo comunque più problematiche del nucleare come impatti, in particolare per il consumo di suolo e l'impatto paesaggistico, stranamente mai citati da chi immagina un mondo 100% rinnovabile
@matteovandelli830
@matteovandelli830 Жыл бұрын
A me dispiace molto, ma non vedo proprio come le solare ed eolico possano portare a decarbonizzare seriamente un paese. Vivo in Germania, ci sono 120 GW di rinnovabili e funzionano costantemente sotto il 10% di rendimento. Il paese con più rinnovabili in Europa sta andando sostanzialmente a carbone (invito a controllare electricity map). La modularità delle rinnovabili è un vantaggio se hai la casa in campagna ma non certo per fornire energia alle città (dove vive più dell'80% della gente)
@NeuroPOP1
@NeuroPOP1 Жыл бұрын
testimonianza pratica, io mi sono trasferita in svizzera 2 anni fa per fare il post doc, allora io lavoro con la risonanza magnetica che per mantenere il superconduttore ha bisogno, elio liquido a parte, di MOLTA elettricità. a Pisa, dove lavoravo prima, mi costava 300 euro l'ora utilizzare il macchinario. Qui mi costa 250 franchi ( un po' meno euro, ma siamo lì) per le prime 100 ore di tempo macchina e poi scende, nella migliore condizione (off peak hours, per esempio), fino a 40 franchi. La Svizzera utilizza molto le centrali idroelettriche e utilizza il nucleare. Io l'effetto pratico lo vedo nel fatto che il mio progetto di ricerca ha più fondi che posso usare per altre cose che pagare l'energia elettrica uno sbotto... saluti!
@cesareideemusicali
@cesareideemusicali Жыл бұрын
Ma la Svizzera è una nazione piccolissima e non industrializzata quanto l'Italia. Non ha i costi di gestione energetica di una nazione di 60 milioni di abitanti con un'industria potentissima ed energivora. Sono due pesi e due misure. Inoltre tu non sai quanto la Svizzera paga in tasse , cioè fondi pubblici, per mantenere le sue centrali nucleari. Mentre in Italia le centrali spesso sono anche private e quindi se paghi più in bolletta paghi meno in tasse nel senso che non si reggono SOLO su fondi pubblici. Prova a informarti quanto costa la centrale nucleare in termini di tasse e stai certo che quello che non paghi prima lo paghi dopo ed è ovvio.
@lucazani2730
@lucazani2730 Жыл бұрын
@@cesareideemusicali no va beh adoro hai davvero detto ad una persona che abita in Svizzera che non sa quante tasse si pagano in Svizzera Credo lo sappia meglio di te...
@cesareideemusicali
@cesareideemusicali Жыл бұрын
@@lucazani2730 Non è una risposta pertinente la tua. Cioè è una risposta che serve solo a distrarre dalla sostanza. Caspita quello vive da due anni in Svizzera, si occupa di ricerca, e ora è diventato un esperto tributarista svizzero...ma ti pare. Probabilmente un ragazzo\uomo paga quello che deve pagare e non sta a verificare e spulciare voce per voce. Tu come faresti? Non lo fai nemmeno in Italia. Anche qui, paghi quello che devi pagare (se non sei un evasore) ma nemmeno tu sai per cosa esattamente stai pagando tutte le tasse voce per voce. Cioè lo sai a grandi linee. Dovresti essere un commercialista o un tributarista che studia e approfondisce se vuole il dettaglio di spesa. Una persona normale che fa un altro mestiere lo sa in via generale. Al massimo conosce i conti pubblici generali che sono trasparenti per voci di spesa a scaglioni. Senza però poter andare nel dettaglio specifico. Inoltre è sbagliato a priori paragonare una nazione minuscola rispetto a una nazione gigantesca...cioè come se vivessi in Costa Rica e dicessi che lì l'elettricità la pago anche meno della Svizzera. Cioè non c'entra nulla.
@lucazani2730
@lucazani2730 Жыл бұрын
@@cesareideemusicali ah scusa ho frainteso quello che volevi intendere pardon Io sono a favore del nucleare per motivi ambientali, effettivamente non so nulla di economia e so che le centrali nucleari hanno bisogno di tanti investimenti iniziali e come ha detto il buon Giacomo un loro grande limite è che l'energia nucleare non è scalabile Però da quel poco che so ha in realtà dei costi di manutenzione in rapporto con l'energia prodotta molto bassi, non perché abbia dei costi bassi, ma perché produce una grandissima quantità di energia Quello che dici tu sui costi è vero però non vale lo stesso discorso se siamo energicamente dipendenti dall'energia prodotta dalle nostre nazioni adiacenti proprio in centrali nucleari? Non è sostanzialmente la stessa cosa? L'unica cosa che può cambiare è appunto quella che dice Giacomo che in Italia è più difficile reperire investimenti per il nucleare perché è uno dei paesi più ostili al mondo per quanto riguarda l'energia nucleare, se non il più ostile in assoluto. Quindi non so, da quello che ho sentito ci sono esperti sia a favore sia contro per quello che riguarda una gestione economica pratica delle centrali nucleari
@cesareideemusicali
@cesareideemusicali Жыл бұрын
@@lucazani2730 Luca noi NON siamo fortemente dipendenti dall'energia nucleare delle nazioni vicine (Francia e Svizzera). Generalmente lo siamo per meno del 5% dalla Francia ma quando ci serve. Sì a quel punto se utilizzi diciamo un 5% di energia nucleare a quel punto ti conviene comprarla e fai prima! La compriamo specialmente di notte quando è a prezzi bassissimi. Di giorno magari serve a loro. A livello di economia il nucleare non produce più energia del gas, del petrolio o del carbone e qualità-prezzo non è competitivo. Questo te lo sta dicendo a caratteri cubitali il mercato stesso altro che dati e studi e ricerche varie. Te lo dicono i quattrini. Se fosse stato così tanto competitivo lo avremo già sostituito con le altre fonti fossili. Non è successo. Anzi nelle nazioni dov'è presente questo carbone super-inquinante c'è anche il nucleare. Faccio l'esempio emblematico della Corea del sud che pur avendo 24 reattori nucleari in piena attività ha comunque 3 centrali a carbone super-inquinante. Va da sé che il nucleare va ad aggiungersi (e inquina meno rispetto al carbone) al carbone ma non lo evita per davvero. Quindi il carbone continua a inquinare in maniera devastante e se aggiungiamo centrali nucleare ma quello inquina lo stesso siamo a monte. Il nucleare infatti seguendo sempre i rapporti tra consumi e produzioni, prima assai minori di oggi, è sempre stato contemporaneo alle fonti fossili. La prima centrale nucleare per dire è del 1954 in Russia, sono passati (fra poco nel 2024) 70 anni di utilizzo effettivo del nucleare. Lo hanno utilizzato eccome! Le cose che diciamo oggi sul nucleare le dicevano già dall'epoca ma allora perché abbiamo i problemi che abbiamo oggi se già c'era il nucleare, giusto? Non è che non ci abbiano provato a utilizzarlo o che sia una cosa mai vista prima! Il nucleare è storico. I reattori nucleari ci sono sempre stati sin da quando era possibile e le nazioni che potevano già hanno investito eppure cosa hanno risolto se oggi parliamo di questi problemi ambientali. Questa è la realtà. Partiamo dalla realtà concreta. Qualcuno parla di complotti contro il nucleare...ma quali complotti ci sono 441 reattori nucleari nel mondo. Se tu lo hai notato quando si parla di nucleare spesso si usano sempre le stesse "formule magiche": quella dell'ambiente e quella del "questa volta sarà la volta buona perché me lo ha detto la Scienza". Spesso oggi ci riferiamo a un nucleare astratto fatto di proposte, stime, dati, ipotesi, congetture, possibilità, potenzialità , lezioni universitarie, promesse, libri, ingegneri nucleari, "nuove scoperte ma non ancora..." etc. ma è un nucleare astratto se ci fai caso! Fatto di parole. Il nucleare che esiste ed è esistito ci dice già quello che doveva dirci e basiamoci su quello. Il discorso di arrampicarsi sugli specchi e promettere che stavolta però non sarà così...va bene per chi ci vuole credere. Non sto dicendo, bada bene, che chi oggi utilizzi il nucleare faccia male. Assolutamente no! Sto dicendo ma veramente conviene a noi italiani? Ora è da dimostrare che l'Italia è ostile al nucleare per propaganda. La propaganda social senza tregua che si è fatta in questi anni è anzi a favore del nucleare in Italia e si è portata appresso molti italiani. Hanno fatto il lavaggio del cervello alla gente ed è questo che non ammetto. La gente non è stata informata in maniera completa e serena ma si è tentato si tenta sempre di convincerla fondamentalmente con un "nucleare astratto" basato su concetti vari...
@TheFra007
@TheFra007 Жыл бұрын
Caro Giacomo, la cosa che apprezzo di più è l'approccio. Segni la strada. Anche se non esperto in uno specifico settore, ti informi, ragioni, verifichi, non rimani in superficie. Poi formuli la tua opinione e la proponi con sicurezza ma pronto al confronto. Mi sembra la prova della bontà e della crescente necessità di una forma mentis scientifica in un mondo sempre più permeato da problemi complessi.
@cesareideemusicali
@cesareideemusicali Жыл бұрын
Ma guarda che in questo caso non si è comportato così come dici tu. In mezz'ora ha detto che chi non la pensa come lui lo fa solo per ideologia e va corretto e aggiustato. Ti sembra un modo di ragionare scientifico? Mah! Quindi l'approccio è sbagliatissimo in questo video. Sai cosa dovrebbe fare per essere come l'hai idealizzato tu? Dovrebbe invitare nel suo canale due persone serie e oggettive e preparate dove una difende le ragioni valide del nucleare in Italia e l'altra esprime gli svantaggi principali e valutano insieme e con rispetto. Di modo che le persone abbiamo contemporaneamente due punti di vista e si possano formare una libera opinione sui sì e sui no. Cioè non funziona come dice Giacomo che bisogna FORMARE le opinioni delle persone. Servirebbero due persone oneste e profondamente informate che non facciano le marchette a nessuno e abbiano a cuore solo informare le persone. Inoltre bisognerebbe distinguere l'argomento in due capitoli distinti. Uno sarebbe di ordine generale e si riferirebbe al nucleare nel mondo, dove presente, analizzando i pro e contro di diverse nazioni tipo. L'altro sarebbe il nucleare in Italia. Non puoi mischiare gli argomenti...questo è ovvio.
@nicolarovetta5368
@nicolarovetta5368 Жыл бұрын
Il discorso che dici sull'invitsre degli esperti ci sta. Però va anche chiarito che la comunità scientifica è unanime sulla necessità del nucleare per contrastare il cambiamento climatico. Sono unanimi L'IPCC e IEA, organi scientifici internazionali, e c'è ne sono anche altri, poi anche il JRC organo scientifico UE. Voglio dire, non è nemmeno un unico scienziato ma organi complessi dove lavorano scienziati.
@TheFra007
@TheFra007 Жыл бұрын
@@cesareideemusicali Il video inizia dichiarando una cosa diversa. In tanti nel 2022 gli hanno chiesto UN'OPINIONE. Non gli hanno chiesto di impostare un progetto di divulgazione per il quale avrebbe senso quello che proponi tu. A noi italiani hanno chiesto la stessa cosa coi due referendum. Ho il sentore che in pochi si siano mossi come Giacomo. Non ho percepito che dicesse IO ho ragione e gli altri torto. Mi pare che abbia parlato di evidenze scientifiche..."che ci piacciano oppure no". Nel formare la sua opinione si basa su dati e fonti autorevoli e prende le distanze da posizioni estremiste. È solo UN'OPINIONE ma continuo a pensare che si sia mosso bene.
@cesareideemusicali
@cesareideemusicali Жыл бұрын
@@TheFra007 Vedi questo è un modo di ragionare per la quale dovete stare attenti Francesco. Quali sono le sue evidenze scientifiche presenti nel video? Sapresti dirmele per cortesia :D
@cesareideemusicali
@cesareideemusicali Жыл бұрын
@@nicolarovetta5368 No! Nicola stai attento a questo passaggio. La comunità scientifica ha detto che la co2 prodotta dal carbone è troppa. Ok? Quindi il tema è produrne meno. Questo concetto deve passare limpido. Tra le diverse opzioni ma non l'unica si sono fatti degli studi di settore che stai citando e il nucleare rispetto al carbone produce meno co2. Non è emissione free ma ne produce meno rispetto al carbone. Però nessuno ha mai pensato di sostituire tutto il carbone, petrolio e gas col nucleare! Hanno semplicemente detto: "Ok se avete dei reattori nucleari, un po' a strozzo, li facciamo passare come green di transizione...ma..." Quindi il nucleare è passato come il gas come green di transizione ma mai come soluzione definitiva. Perché è impossibile. Non ci sono i numeri. Mancano le proporzioni. Stai molto attento a leggere le notizie e le informazioni che ti passano. Perché è un attimo dire una cosa per un'altra e farsi i proprio porci comodi :)
@dottorfox3689
@dottorfox3689 Жыл бұрын
La tua capacità di analisi dei dati, dello sviscerare i pro e i contro ma soprattutto la tua capacità/volontà di mettere sempre in dubbio le tue convinzioni e tentare di distaccarti emozionalmente da argomenti che ti interessano, ti rende l'esemplificazione perfetta del pensiero e metodo scientifico. Un video di facile comprensione, alla portata di chiunque che rende chiaro un tema estremamente complesso e dibattuto. Complimenti. P.s. io sono un estremo sostenitore del nucleare e il problema più grande da te citato, lo riscontro semplicemente a casa. Strenua lotta anti nucleare derivante da Chernobyl, in cui si è tramandato falsamente un ingigantimento dei danni che ebbe quell'episodio e che purtroppo è pensiero comune della generazione passata nata mezzo secolo fa.
@gabrielegalasso7528
@gabrielegalasso7528 Жыл бұрын
Grazie per aver trattato il tema in questo modo. Sono dottore in ing energetica e studente di Nucleare alla magistrale. La lotta rinnovabili/nuke non ha senso di esistere se si crede a quanto male possa fare il climate change. Chi dice che dovremmo avere solo Nuke o solo FER se ne fotte altamente del problema più grande di questo secolo.
@eusenjo
@eusenjo Жыл бұрын
Io però di gente che dice “solo nuke” non ne ho mai sentita, chi è a favore in genere è gente ragionevole. Di “100% rinnovabili” invece…
@marcocuzzocrea7022
@marcocuzzocrea7022 Жыл бұрын
@@eusenjo Io di "solo nuke" ne ho incontrati un paio, mi è quasi parso strano dover difendere così tanto le rinnovabili, in genere in Italia le hanno fatte passare per quell alternativa a costo 0, impatto 0 e perfetta sempre. Motivo per cui io non sono d accordo con Entropy per quanto riguarda il non buttare mai merda sulle rinnovabili, in genere lo faccio SOLO quando vedo che nell interlocutore c e gia una idealizzazione di partenza di queste ultime, per riportarle in un certo senso allo stesso livello di altre tecnologie, in caso contrario provo ad essere più neutro possibile, per quanto magari può capitare che io minimizzi problemi come lo stoccaggio(sia di combustibile esausto, sia di vari rifiuti prodotti dall estrazione di terre rare) e forse ingigantisco troppo quello dei costi delle batterie su larga scala, giusto per fare due esempi
@giovanniventurini2333
@giovanniventurini2333 Жыл бұрын
Il problema che non vi entra nella testa che i costi degli impianti rinnovabili compresi gli accumuli stanno scendendo di prezzo a vista d occhio oltre ad essere sempre più di facilissima installazione. E quando hai una tecnologia economica e flessibile il nucleare non ha più senso di esistere perché aziende ed abitazioni non avranno grande necessità di energia dall esterno , anzi saranno spesso in grado di fornire energia verso l esterno.
@gabrielegalasso7528
@gabrielegalasso7528 Жыл бұрын
@@eusenjo qualcuno solo Nuke c'è, sono sicuramente di più i proFER, i primi sono di solito quelli scettici sul climate change, i secondi invece sono dei decrescisti che non hanno ancora capito che bisogna elettrificare e decarbonizzare allo stesso tempo, per adattarci e combattere il climate change abbiamo quindi bisogno di quantità doppie o triple di energia elettrica rispetto alla situazione attuale. Guardando questa realtà il tifo e la guerra di mercato che fanno soprattutto i proFER perde completamente senso in un’ottica ambientalista.
@gabrielegalasso7528
@gabrielegalasso7528 Жыл бұрын
@@marcocuzzocrea7022 fai bene a far notare svantaggi e vantaggi delle fonti FER. Alcune volte i sostenitori si dimenticano che nulla ha impatto nullo, soprattutto nel campo energetico.
@B1G_PH4rMA
@B1G_PH4rMA Жыл бұрын
Hai ragione che la paura del nucleare è il suo più grande difetto. Ne ha alcuni tecnici (se così possiamo chiamarli) analoghi ad eolico solare, nel senso che per come funziona il nucleare è costoso all'inizio e più lento da costruire e si adatta poco alla modulazione, mentre di tecnici per eolico/solare abbiamo intermittenza e poca densità energetica. Anche luca romano dice la stessa cosa, quando chiedono quali sono gli svantaggi, oltre a elencare quelli più tecnici, fa notare come il fatto che la gente ne abbia paura sia l'ostacolo più grosso alla sua implementazione, perchè con sé ne trascina poi tanti altri, come i comitati nimby, l'iper-regolamentazione che alza i costi e allunga i tempi di costruzione, ecc. Buffo notare come nascano ormai molti comitati nimby anche contro opere che in teoria, a sentire le persone, andrebbero benissimo, come parchi eolici/solari o centrali geotermiche. E' pieno di progetti in attesa di approvazione o cancellati negli ultimi mesi/anni per l'opposizione feroce delle persone.
@elle_90
@elle_90 Жыл бұрын
In realtà il nucleare entro certi limiti è molto modulabile, ma in ogni caso ci possono essere sistemi che facciano da “polmone” per l’energia in eccesso. Per quanto riguarda invece l’opposizione ai campi eolico la trovo più sensata perche oltre ad essere rumorosi sono anche molto brutti e spesso deturpano paesaggi molto belli, a questo punto una centrale nucleare essendo molto più densa (nel senso di energia prodotta per mq occupato) è meno impattante a livello estetico.
@FamigliaOnnivora
@FamigliaOnnivora Жыл бұрын
Il nucleare è modulabile, ma non conviene farlo per una centrale nuova per due motivi: 1) modulare stressa l'impianto e non è l'ideale per una centrale nuova. Va detto comunque che dipende dall'impianto (ad esempio gli RBMK con tutti i difetti che avevano non avevano però questo) 2) modulare un reattore e quindi produrre meno energia ti fa guadagnare meno, questo ritarda il momento che i costi iniziali rientreranno, che sono soggetti ad interessi quindi aumenteranno pure
@elle_90
@elle_90 Жыл бұрын
@@FamigliaOnnivora se c’è necessità però si può fare a differenza delle rinnovabili che quando non c’è la fonte non funzionano punto. Per la modulazione poi lodroeletrico può essere abbia dato al nucleare così che nei momenti di meno richiesta di possano anche ricaricare i bacini.
@danieledanieli4341
@danieledanieli4341 Жыл бұрын
In tutte le considerazioni fatte mi sembra che, circa il nucleare, manchino nel video delle considerazioni su scorie, costi e tempi di realizzazione; circa le rinnovabili invece la loro possibile integrazione territoriale con altre strutture per non "consumare" spazio.
@MrRobertogiac
@MrRobertogiac Жыл бұрын
Già, il caro Giacomo ha "dimenticato" di parlare degli argomenti più critici. Chissà, magari potremmo stoccare le scorie tutte a casa sua e costruire una bella centrale vicino al suo giardino cosi lo facciamo senz'altro felice dato che dice che il nucleare è tanto buono.
@Francesco_Armillotta
@Francesco_Armillotta Жыл бұрын
Sono perfettamente d'accordo riguardo il discorso della polarizzazione delle idee. Purtroppo ho l'impressione che in Italia, in molti casi, si faccia il "tifo" per una argomentazione come se si fosse allo stadio. Ad esempio, riguardo il vegetarianesimo, ho semplicemente ridotto il consumo di carne in modo da mangiarne una volta ogni 1/2 settimane, come proponi anche te, che mi sembra un buon compromesso, oltre ad essere praticamente la dieta dei nostri nonni.
@pierovannuccini937
@pierovannuccini937 Жыл бұрын
riguardo a vegetariani e vegan, sono convinto che esistano differenze enzimatico-metaboliche fra le persone , geneticamente determinate, per cui la scelta nutrizionale deve essere personalizzata. Un esempio su tutti: se uno è fortemente anemico è meglio che la carne la consumi.
@anonimo6603
@anonimo6603 Жыл бұрын
Che poi una dieta come si deve non è che sia tanto diversa, sarà due volte alla settimana invece che una, ma è anche facile che sia di quantità ridotta.
@Francesco_Armillotta
@Francesco_Armillotta Жыл бұрын
@@pierovannuccini937 so solo che non vivrei bene senza i formaggi
@pierovannuccini937
@pierovannuccini937 Жыл бұрын
@@Francesco_Armillotta ottimo, però ci sono tantissimi intolleranti al lattosio; per questo dico che ognuno deve trovare la propria strada dietetica.
@mirandamiranda3873
@mirandamiranda3873 Жыл бұрын
Ahimè, il dibattito è polarizzato e posso capire il fastidio
@lambertobaccioni
@lambertobaccioni Жыл бұрын
Nelle condizioni attuali, quali sono i punti critici della soluzione nucleare ? Reperibilità, disponibilità, sicurezza, logistica e smaltimento del combustibile nucleare. Sicurezza sociale, ambientale, geologica, politica, militare del sito produttivo.
@robertopuntorieri8054
@robertopuntorieri8054 Жыл бұрын
Parlo per esperienza personale: non ho mai visto un pro-nuke sparare merda sull'energia rinnovabile, mentre il contrario capita spessissimo soprattutto da gran parte della politica italiana. Comprendo dunque i toni duri di chi, di fronte a persone che diffondono falsità antiscientifiche, perde la pazienza. Bisogna inoltre sottolineare un fatto non da poco: in Italia l'energia prodotta dal nucleare è pari a ZERO. Ed è questo il motivo principale che mi spinge a pensare che sia questa l'energia che più di tutti ha bisogno di un "Avvocato". Inoltre, ho apprezzato molto l'idea di pensare di costruire/finanziare centrali nucleari all'estero. Tuttavia, mi chiedo come possa un governo giustificare un'azione del genere di fronte ai suoi elettori.
@marcomarcomarco9879
@marcomarcomarco9879 Жыл бұрын
Il nucleare ha bassissime emissioni inquinanti ma aumenta comunque in modo artificiale l'energia totale presente nella biosfera, a differenza invece del fotovoltaico ad esempio che usa e trasforma l'energia emessa dal sole già presente in biosfera e che non va quindi ad aumentare l'energia totale presente in biosfera. È fondamentale capire questo concetto e quindi a lungo andare anche il nucleare sarebbe catastrofico a livello del riscaldamento globale
@pierovannuccini937
@pierovannuccini937 Жыл бұрын
ah, ci vorrebbe un ulteriore referendum, allineato coi cambi generazionali.
@marcomarcomarco9879
@marcomarcomarco9879 Жыл бұрын
@@pierovannuccini937 Il nucleare ha bassissime emissioni inquinanti ma aumenta comunque in modo artificiale l'energia totale presente nella biosfera, a differenza invece del fotovoltaico ad esempio che usa e trasforma l'energia emessa dal sole già presente in biosfera e che non va quindi ad aumentare l'energia totale presente in biosfera. È fondamentale capire questo concetto e quindi a lungo andare anche il nucleare sarebbe catastrofico a livello del riscaldamento globale
@pierovannuccini937
@pierovannuccini937 Жыл бұрын
@@marcomarcomarco9879 già, il discorso è molto complesso; si deve inoltre considerare l'impatto ambientale non solo del processo energetico in sè ma anche della costruzione ed estrazione dei materiali; questo vale ancora di più per l'elettrico applicato ai veicoli.
@chips7236
@chips7236 Жыл бұрын
@@marcomarcomarco9879 sí ma in proporzione al contributo dei combustibili fossili quello del nucleare penso sia veramente basso, alla fine si tratta di calore residuo che non viene convertito in energia elettrica perché é impossibile avere un rendimento unitario, ma in determinate condizioni e con il miglioramento delle tecnologie il rendimento aumenterà sempre più e di conseguenza anche questo aumento di energia nella biosfera di cui parli
@Baffoforever
@Baffoforever Жыл бұрын
18:00 esempio col veganesimo che non mi sembra a fuoco per due ordini di ragioni: 1) nessuno sta dicendo che tutto deve andare a nucleare (non sarebbe neanche tecnicamente sensato ad oggi), ecco quindi che una sorta di "compromesso" già c'è nel dibattito se escludiamo qualche sporadico scemo su Twitter o Facebook, quindi la "battaglia" non è 100% Fer o 100% nucleare, ma 100% fer (oggettivamente ad oggi non tecnicamente fattibile) o un mix; 2) il settore alimentare è importante da decarbonizzare ma come dici tu stesso all'inizio del video non è determinante, quindi paragonare l'impatto delle due cose non mi pare giusto, senza 100% veg possiamo riuscire nel net 0 al 2050 comunque, senza nucleare no (al netto di immensi e velocissimi stravolgimenti tecnologici nel settore dell'accumulo o della CCS che appaiono del tutto improbabili), quindi paragonare l'utilità e l'urgenza di veganesimo e nucleare è un po' come paragonare la gravità di un furto di mele e di un omicidio. Per il resto bel video e massima stima come sempre
@EntropyforLife
@EntropyforLife Жыл бұрын
Ottimo punto
@cpav9062
@cpav9062 Жыл бұрын
Bravissimo, veramente un ottimo video. Alcuni aspetti del discorso come l'agire a livello globale non mi sarebbero mai passati per la testa. Sarebbe carino fare anche video sui pro e contro di ciascuna delle altre rinnovabili (perché sulle fossili siamo tutti d'accordo, giusto?) e su come ottenere il massimo da loro per avere un quadro completo della situazione.
@cactuscanarion2540
@cactuscanarion2540 Жыл бұрын
Grande video come al solito! E complimenti per il tuo look, sei un gran figo così!
@judgexx
@judgexx Жыл бұрын
ma quanto sei bravo Giacomo, ho visto un sacco di video sul nucleare e solo tu hai parlato bene del più grosso problema del nucleare
@julyort6762
@julyort6762 Жыл бұрын
Comunque penso che è un problema semplice rispetto a quello delle rinnovabili, voglio dire da una parte serve solo che la gente dica sì mentre per le rinnovabili i limiti sono tecnologici e tecnici.
@valerijcasanov
@valerijcasanov Жыл бұрын
Video interessantissimo, che mi ha fatto fare un sacco di sì con la testa. Detto ciò, ho un dubbio. Mi sembra che il video rappresenti un elogio della complessità, e consigli un approccio pragmatico alle questioni. Va benissimo, personalmente mi trovo spesso nelle discussioni a fare queste stesse richieste, e ad avere posizioni molto simili. E però, chi ci garantisce che questo sia l'approccio giusto per chi si pone come obiettivo quello di orientare delle scelte politiche? Mettiamo il caso che un gruppo di noi analizzi la questione del nucleare, arrivi alla conclusione che, sì, sarebbe bene provare a influenzare i vari processi decisionali affinché il nucleare in Italia si faccia. Sarebbe bene, quindi ce lo si pone come obiettivo. Una volta posto l'obiettivo, quali sono le azioni più efficaci (torna il pragmatismo) per raggiungerlo? È il dilemma dell'attivismo. Ecco, temo che come minimo sia ingenuo pensare che depolarizzare il dibattito porti automaticamente al cambiamento verso il risultato migliore. Ci sono teorie che invece vedono proprio nella polarizzazione del dibattito la strada più efficace verso il cambiamento, e sinceramente credo che questa questione andrebbe disccusa a monte. Una cosa è l'analisi, una cosa è la politica.
@iljabaroh
@iljabaroh Жыл бұрын
La cosa bella del nucleare è che ha molti utilizzi secondari che le altre fonti energetiche hanno o molto meno. È possibile produrre idrogeno col calore di scarto tramite pirolisi, oppure usare il calore per il teleriscaldamento. Ci sono molte altre applicazioni ma non me le ricordo più e secondo me queste sono le più importanti.
@allo490
@allo490 Жыл бұрын
Grazie per il video, ed anche per l'opinione - molto condivisibile. Ho alcune perplessità sull'assunto che vedrebbe il nimbysmo italiano come muro inscalabile: storicamente è stato spesso così, tuttavia prendere trend storici ed applicarli in estrapolazione non è necessariamente valido, specialmente in campo sociale. Un errore enorme delle industrie complesse e di quella nucleare in particolare è stato quello di non sapersi raccontare - e di lasciare che a raccontare fossero esclusivamente rumorosi detrattori. Questo è avvenuto per un sacco di tempo, ed oggi l'opinione pubblica è plasmata su assunti inconsistenti tecnicamente ma perfettamente in linea con la narrazione distorta che ne è stata fatta. Ora. L'industria nucleare in passato ha fatto errori - anche gravi: da questi errori sono venuti fuori gli standard di sicurezza e controllo più avanzati al mondo. Chi ci vieta di imparare anche dagli errori comunicativi? Ecco, su questo siede la mia perplessità: credo che i cittadini possano e debbano essere resi partecipi in modo serio, strutturato ed onesto, e credo che questo possa dare risultati molto al di la delle aspettative odierne, anche in tempi ragionevoli. Il pragmatismo non può e non deve deprimere l'ambizione verso un mondo migliore: hai dato luce al problema principale del nucleare (e te ne ringrazio molto), che però adesso va affrontato con vigore e fiducia, perché il nostro è ancora il paese che siede ai tavoli più importanti del mondo, ed è forse un po' svilente pensare che i suoi cittadini non abbiano capacità di rielaborare una narrazione distorta, per quanto ben radicata.
@andreabellin6965
@andreabellin6965 Жыл бұрын
(premetto i miei bias e dico che parlo da persona praticamente vegetariana e favorevole al nucleare da anni e che nel suo piccolo cerca anche di combattere per queste posizioni) credo che il paragone fra nucleare e veganesimo fatto verso il minuto 18.00 del video non sia molto appropriato. Capisco la necessità di crearsi "un piano b" o comunque di trovare un compromesso, il problema è che nel caso della dieta non c'è solo un motivo di opinione pubblica ma anche pragmatico dato che, siccome nei paesi sviluppata di carne se ne mangia tanta, il guadagno in termine di CO2eq nel passare ad una dieta che mangia carne 1-2 volte a settimana e che cerca di evitare quella bovina è molto alto mentre il guadagno marginale dall'azzerare completamente il consumo di carne è tutto sommato risibile se paragonato al "costo sociale". Nel caso del nucleare non c'è la possibilità di fare queste "vie di mezzo", o si fanno le centrali o non si fanno anzi vale quasi un discorso opposto a quello della dieta, nel caso del nucleare se si riesce a convincere l'opinione pubblica a fare una centrale non sarà molto difficile farne altre 3. Il punto è che (purtroppo) la discussione principale non è fra una nazione/mondo con 40% di nucleare o con 10% di nucleare ma fra 100% RE ed utilizzo del nucleare, un possibile "compromesso" fra queste 2 posizioni difficilmente esiste. Sì la partecipazione ad impianti esteri è una possibile via che però è decisamente limitata nelle possibilità. Quella di incentivare centrali all'estero è certamente una buona idea, in particolare se pensiamo alle nazioni più povere come quella indiana o africana in modo che queste non passino per la fase del carbone, tuttavia ci sono ovvi problemi economici, diciamo che è una cosa che va fatta a livello più alto (europeo ad esempio). Per completezza in realtà io vedo anche altri 2 possibili compromessi ma non solo non c'è praticamente dibattito in merito dato che l'attenzione è dirottata su nucleare vs no nucleare, c'è anche il problema che sono 2 compromessi con futuri ancora incerti. Il primo sono gli SMR dato che diciamo che un polo industriale o una cittadina che accetta di vivere vicino ad un SMR senza che il resto della nazione vada a mettersi di traverso non lo vedo così improbabile, tuttavia sono tecnologie con grande potenziale ma ancora in fase di sviluppo. L'altro compromesso sono alcuni reattori di IV gen (che sì esistono ma non sono ancora commerciali) in particolare quelli che "bruciando" i rifiuti ad alto livello eliminano il problema delle "scorie che durano decine di migliaia di anni", tuttavia rimangono grosse centrali nucleari con tutti i problemi di opinione pubblica connessi ed in più la loro economicità è ancora poco testata.
@pierovannuccini937
@pierovannuccini937 Жыл бұрын
io un parallelo fra veganesimo e nucleare ce lo vedo, nel senso che , nel mare di difficoltà insite in una scelta o nell'altra, un elemento facilitante sarebbe la riduzione dei consumi; ovviamente non parlo della riduzione della produzione industriale ma di rendere i processi energetici , sia domestici che industriali, più efficienti- anzi, ancora più efficienti, dal momento che la politica è già questa. In ambito alimentare sarai d'accordo che l'eccessiva quantità di cibo che ingeriamo nei Paesi civilizzati ha più conseguenze sulla salute che non il tipo di dieta - mea culpa!- 😬. ., Riguardo al Nucleare, se veramente venisse adottato in Italia, potrebbe essere reso più accettabile con un incentivo economico per le località che ospitano le centrali, come già avviene per lo smaltimento delle scorie.
@andreabellin6965
@andreabellin6965 Жыл бұрын
@@pierovannuccini937 va bhe ma l'efficientamento energetico è preso in considerazione in tutti i programmi energetici a prescindere dal nucleare, non c'entra nulla, non è un compromesso. L'incentivo economico è di solito dato per scontato, generalmente i paesi nei pressi della centrale hanno prezzi molto vantaggiosi ma non bastano per convincere l'opinione pubblica nazionale ed ho molti dubbi che bastino anche solo per quella locale. (vedasi appunto il caso del deposito nazionale)
@ricordiaerei7776
@ricordiaerei7776 Жыл бұрын
C'è un bellissimo video di cartoni morti a riguardo, ovviamente molto sintetico ma riesce a toccare bene tutti i punti dei più scettici.
@marcomarcomarco9879
@marcomarcomarco9879 Жыл бұрын
Il nucleare ha bassissime emissioni inquinanti ma aumenta comunque in modo artificiale l'energia totale presente nella biosfera, a differenza invece del fotovoltaico ad esempio che usa e trasforma l'energia emessa dal sole già presente in biosfera e che non va quindi ad aumentare l'energia totale presente in biosfera. È fondamentale capire questo concetto e quindi a lungo andare anche il nucleare sarebbe catastrofico a livello del riscaldamento globale
@lamalello
@lamalello Жыл бұрын
@@marcomarcomarco9879 fra ti giuro che la mia missione è risponderti sotto ogni commento. Come si fa ad essere così
@emmanuelecontrerasdongo3997
@emmanuelecontrerasdongo3997 Жыл бұрын
@@marcomarcomarco9879 scusa, il decadimento naturale delle componenti radioattive non avrebbe lo stesso effetto a prescindere?
@vgg5465
@vgg5465 Жыл бұрын
@@marcomarcomarco9879 non è vero, l'energia totale rimane invariata anche nel nucleare, semplicemente si accelera un processo che avverrebbe ugualmente in natura, ovvero il decadimento radioattivo. Il tuo discorso vale per i combustibili fossili, l'uranio è minerale.
@aeronbern1769
@aeronbern1769 Жыл бұрын
Manca qualcosa però! Dovresti fare un video in cui parli delle moderne tecniche di stoccaggio e smaltimento delle scorie radioattive. Questo è infatti un punto fondamentale per l'accettazione del nucleare.
@sergiotarsiero
@sergiotarsiero 8 ай бұрын
Quando hai tempi di dimezzamento di 240000 anni non hai e non avrai mai tecnologia che possa garantire la tenuta di un deposito senza mai fare interventi di manutenzione e monitoraggio continuo. Grasso che cola se puoi gestire un orizzonte di un paio di secoli.
@aeronbern1769
@aeronbern1769 8 ай бұрын
@@sergiotarsiero però ci sono metodi alternativi allo stoccaggio. Per esempio si possono reciclare i pellet di uranio fino ad ottenere scorie che sono radioattive per solo 200 anni. Sono tecnologie già esistenti, ma abbandonate in favore di altri tipi di centrali atomiche. Per non parlare delle centrali a base di torio, abbandonate negli anni 60 e che producevano scorie decadenti in qualche centinaio di anni. Ci sarebbero tante novità e metodi che andrebbero presi in considerazione se l'opinione pubblica cambiare idea. Io l'ho fatto.
@sergiotarsiero
@sergiotarsiero 8 ай бұрын
@@aeronbern1769 stai comunque parlando di produrre elettricità per due generazioni (60 anni) lasciando la gestione delle scorie nel migliore dei casi a 10 generazioni pari a 300 anni (in assenza sarebbero 240.000 anni, dieci dimezzamenti del plutonio). E tra l'altro, se tecnologie alternative esistono non si capisce perché non usarle invece che spendere miliardi di euro per i depositi geologici. I sostenitori del nucleare sono sempre inguaribilmente ottimisti quando ti devono convincere di qualcosa.
@aeronbern1769
@aeronbern1769 8 ай бұрын
@@sergiotarsiero ci sono molti video purtroppo in inglese che parlano di questo argomento, tipo "the big lie about nuclear waste", o un video di Joe Scott di cui non ricordo il nome. Spiegano molto bene anche i motivi per cui queste tecnologie non vengono utilizzate oggi. Per questo chiedevo a Giacomo di affrontare l'argomento, perché nel suo video mancavano quegli approfondimenti di cui parlavo. Comunque siamo arrivati a un punto con le energie fossili in cui stiamo condannando i nostri pronipoti ugualmente.
@stefanotorelli3688
@stefanotorelli3688 Жыл бұрын
Avessero tutti il tuo approccio al problem solving. Anche colleghi ricercatori. Bravo veramente e grazie per il tuo modo di fare.
@elideporchera5997
@elideporchera5997 Жыл бұрын
Carissimo Giacomo, ti ho ascoltato nella trasmissione di Gianluca Nicoletti su Radio 24 relativamente alla carne creata in laboratorio. Ti faccio i complimenti per essere stato chiaro e professionale; sei molto radiofonico. Ancora bravo! Relativamente alla dieta vegana, mi diceva una pediatra che è molto sconsigliata per i bambini e adolescenti che devono affrontare la crescita e lo sviluppo per cui necessitano le proteine animali.
@leonardoduranti156
@leonardoduranti156 Жыл бұрын
Ciao Giacomo. Io sono un assiduo sostenitore del nucleare e oggi mi hai dato nuove chiavi di lettura sull'argomento, grazie
@marcomarcomarco9879
@marcomarcomarco9879 Жыл бұрын
Il nucleare ha bassissime emissioni inquinanti ma aumenta comunque in modo artificiale l'energia totale presente nella biosfera, a differenza invece del fotovoltaico ad esempio che usa e trasforma l'energia emessa dal sole già presente in biosfera e che non va quindi ad aumentare l'energia totale presente in biosfera. È fondamentale capire questo concetto e quindi a lungo andare anche il nucleare sarebbe catastrofico a livello del riscaldamento globale
@cristiano-co1kz
@cristiano-co1kz Жыл бұрын
@@marcomarcomarco9879 mi sa che devi studiare un po' meglio, quando ti riferisci ad una tecnologia devi studiare la filiera complessiva di produzione: Il fotovoltaico non emette durante l'utilizzo ma tutta la parte relativa al ricavo di minerali, alla costruzione dei pannelli (processo molto energivoro) e al successivo smaltimento ha un impatto, seppur basso (ma anche qui dipende da come viene effettuato il processo), ma presente. Questo viene tenuto conto nelle emissioni complessive appunto della filiera, che puoi notare nel grafico mostrato da entropy o si trova tranquallamente su "our world in data" ad esempio; il nucleare a sua volta ha come impatto la quantità riportata, che tiene anche qui conto della filiera produttiva in questione. Poi cosa intendi "aumenta in modo artificiale l'energia totale presente nella biosfera"? massimo mi puoi dire che aumenta la quantità di anidride carbonica, che trattenendo calore trattiene una quota parte di spettro di radiazione del sole e quindi riscalda appunto la superficie terrestre (penso intendessi questo? meglio essere specifici), ma appunto ricadiamo nel discorso che ti ho fatto sopra. Giusto per essere chiari: Sto dicendo che il fotovoltaico non va utilizzato? NO. Però non facciamo cattiva informazione perché che il nucleare è catastrofico a livello di riscaldamento globale è proprio campata per aria
@marcomarcomarco9879
@marcomarcomarco9879 Жыл бұрын
@@cristiano-co1kz studiare non vuol dire capire e tu ne sei l'esempio
@cristiano-co1kz
@cristiano-co1kz Жыл бұрын
@@marcomarcomarco9879 sono ingegnere energetico e mi occupo di rinnovabili, ma illumini dato che mi parli di "aumentare artificialmente l'energia totale presente nella biosfera" che non vuol dire un piffero di per se; sii specifico e scrivimi cosa intendi e magari ne possiamo parlare; per ora hai scritto aria fritta. Se scrivi "filiera di produzione fotovoltaico" in internet probabilmente ti si chiariranno un po' le idee
@lamalello
@lamalello Жыл бұрын
@@marcomarcomarco9879 guarda che la terra non è un sistema chiuso. Il sole ci dà milioni di volte l'energia che ci serve quindi anche 100 centrali non aumenterebbero di una beneamata minchia "l'energia presente nella biosfera". Non consideri inoltre che i pannelli fotovoltaici catturano l'energia solare non facendola riflettere nello spazio quindi anche quelli "aumentano l'energia". Terzo punto e più importante: i combustibili fossili non sono un problema perché bruciandoli liberi energia catturata in migliaia di anni e scaldi l'atmosfera (stesso motivo del punto 1), bensì perché si liberano soprattutto anidride carbonica e metano che sono gas a effetto serra (non ti sto a spiegare l'effetto serra, vatti a vedere qualche video se ti serve)
@benedetto7778
@benedetto7778 Жыл бұрын
Perdonami ma la non accettazione la classificherei tra i problemi, non tra gli svantaggi. Son due cose diverse.
@wittingsun7856
@wittingsun7856 Жыл бұрын
E più che tra i problemi del nucleare io la metterei tra i problemi degli italiani
@benedetto7778
@benedetto7778 Жыл бұрын
@@wittingsun7856 si, tra i problemi in Italia.
@thekyuwa
@thekyuwa Жыл бұрын
Problema risolvibile con la militarizzazione dei cantieri. Va bene tutto, ma se ogni volta che bisogna tirare su qualche infrastruttura il comitato locale "NO a tutto" deve avere voce in capitolo, non andremo mai da nessuna parte.
@Roger_Mexico
@Roger_Mexico Жыл бұрын
Grazie infinite per porre l'argomento con un approccio il più possibile sensato, è il giusto modo di pensare e spero che sempre più persone abbandoneranno i preconcetti e le posizioni ideologiche
@LorenzoGoriniFrisbee
@LorenzoGoriniFrisbee Жыл бұрын
Condivido molto l'approccio pragmatico e le tue conclusioni. Mi piace molto anche l'idea di fare centrali all'estero. Complimenti perché nonostante alcuni argomenti siano stati trattati cosi tanto, aggiungi sempre qualcosa di molto istruttivo e di nuovo.
@comunicazionetecnologica
@comunicazionetecnologica Жыл бұрын
Ciao Giacomo, come sempre complimenti per il video. La mia posizione è esattamente uguale alla tua. Nel referendum sul nucleare del 2011 ho votato contro, ma alla luce dei pericoli derivanti dal cambiamento climatico e dei problemi legati al ricorso univoco alle rinnovabili, ho modificato la mia posizione. Un appunto su una cosa che hai detto relativamente ai "contro" dell'idroelettrico. La realizzazione di impianti idroelettrici ha diversi "contro" ma non tanto legati al crollo delle dighe, eventualità statisticamente molto remota, quanto alla modifica degli ecosistemi, all'impatto locale sulla società, alla produzione di gas serra in fase di realizzazione e subito dopo(!). Alcuni di queste problematiche sono molto vicine ai tuoi argomenti e sono molto interessanti. Insomma come tu hai detto, tanti "pro" e altrettanti "contro", come tutte le cose. Questo non cambia assolutamente il succo del tuo discorso, che condivido al 100%, volevo solo contribuire ad arricchire il dibattito con altri dettagli che sono propri del mio campo. Grazie per i tuoi video!! Gianluca
@FamigliaOnnivora
@FamigliaOnnivora Жыл бұрын
Un altro svantaggio dell'idroelettrico è che riduce o annulla (a seconda dall'impianto) la navigabilità dei fiumi (da parte nostra ma anche dei pesci).
@cescoce
@cescoce Жыл бұрын
Grazie per questo video che trovo davvero importante e condivisibile dal primo all'ultimo minuto. Come tecnologo alimentare la questione OGM è stato un esempio che ho capito assai bene. Sono tanti anni che dico a chiunque me lo chieda che nucleare e rinnovabili insieme farebbero dell'Italia quel che oggi è la Francia.
@francescocozza1268
@francescocozza1268 Жыл бұрын
È un bel sogno, qui in Italia c'è davvero troppo pregiudizio, persino su quello di quarta generazione. Spero in un futuro in cui anche qui da noi si potrà puntare sul nucleare.
@ricordiaerei7776
@ricordiaerei7776 Жыл бұрын
Qui c'è il comitato del no anche per aprire un supermercato 😁
@francescocozza1268
@francescocozza1268 Жыл бұрын
@@ricordiaerei7776 che poi i Verdi sono i primi a mettere paletti e a bloccare le opere, sono la personaficazione di ciò che vorrebbero combattere. Valli a capire
@caterinacs
@caterinacs Жыл бұрын
Credo che la comunicazione del disastro di Chernobil influenzi molto l'opinione pubblica ancora oggi. Ho visto una forte ostracizzazione da parte degli over 50. Secondo me la televisione influenza molto questo tema: un'informazione completa sui pro e i contro potrebbe fare tanto.
@gerryino
@gerryino Жыл бұрын
Il problema è che non faresti mai in tempo per affrontare il problema contingente, che il riscaldamento globale. Per fare una centrale nucleare ci vogliono una decina d'anni, ma a monte di questo serve convincere la popolazione. E per quello ci vorranno decenni. Se fai la somma siamo ampiamente fuori tempo.
@mttbr7244
@mttbr7244 Жыл бұрын
@@gerryino vero, però anche se non rientriamo negli accordi fatti per evitare il riscaldamento globale grazie al nucleare (se mai ci rientreremo), questo sarà sempre una risorsa preziosa nel futuro. Non è che il nucleare è utile solo per il global warming, è una risorsa energetica validissima in qualsiasi caso, quindi, secondo la mia opinione, è sempre un investimento giusto indipendentemente da quando sarà fruibile.
@nicolomeregalli1364
@nicolomeregalli1364 Жыл бұрын
Davvero bellissimo video, grazie del lavoro che fai. Da qualche mese la mia preoccupazione sui cambiamenti climatici mi ha portato sulla strada dell'attivismo dove mi sono scontrato con decide di barriere ideologiche diverse, rimanere pragmatici è fondamentale ma a quanto pare per molti è difficile, così come è difficile superare i propri bias. Spero davvero che si possano mettere da parte le divergenze ideologiche perché affrontare una sfida simile quando tutti remano in direzioni diverse diventa impossibile. Se non ti dispiace vorrei inoltre chiederti dei consigli su studi, ricerche o saggi divulgativi che possano aiutare alla comprensione e quindi alla divulgazione di queste tematiche (anche solo qualcosa che ti ha ispirato). Grazie ancora :)
@rockit1985
@rockit1985 Жыл бұрын
Se posso consigliarti c'è un libro veramente ben fatto intitolato "Travolti da un Atomico Destino - Perché non ci fidiamo del nucleare" in cui vengono trattate sia le questioni tecniche che quelle sociali. Poi c'è l'Avvocato dell'atomo, dichiaratamente pro nuke con un approccio che potrebbe non piacere a tutti ma con dati e competenze difficilmente attaccabili. E se hai voglia di spulciare qualche grafico o dato ci sono i report annuali dell'IEA. Sono in inglese ma non troppo complessi e tra le altre cose analizzate evidenziano quale sarebbe il giusto mix di fonti energetiche per poter giungere alla net zero in maniera _realistica_ (che credo sia la parola chiave).
@sognidilatta80
@sognidilatta80 Жыл бұрын
Tema dibattuto e complicato, vorrei chiederti: Mortebianca in un suo video sul tema sostiene che i materiali fissibili (uranio, plutonio etc) non sarebbero sufficienti per coprire a lungo il fabbisogno di un mondo a trazione nucleare. È una cosa che si evidenzia anche nelle tue ricerche? Grazie mille
@alessandrochiofalo1681
@alessandrochiofalo1681 Жыл бұрын
Qui bisogna distinguere due definizioni: riserva e risorsa. La riserva e' la quantità di materiale economicamente vantaggiosa da estrarre. La risorsa è la quantità di materiale presente nella Crosta terrestre. Di solito, chi parla di esaurimento del materiale sta in realtà parlando della riserva, non della risorsa. Nel momento in cui le riserve vengono sfruttate (e quindi diminuiscono in quantità) il prezzo del materiale aumenta e quindi torna ad aumentare la riserva.
@taiogoni4735
@taiogoni4735 Жыл бұрын
Hai ragione, ero profondamente contrario al nucleare, poi grazie all'avvocato ho capito che il nucleare non solo serve ma è necessario. Da quanto ricordo acquistiamo già e. Nucleare dall'estero esattamente come importiamo prodotti ogm. Tutto per via della non accettazione di queste due parole da parte dell'opinione pubblica. Il tuo video è stato utile perché mi sono reso conto che sono un po' più polarizzato di quanto sarei stato propenso a credere. La mia opinione sul nucleare all'estero si ferma a questo: è buona perché la consapevolezza (parolina magica) di acquistare energia nucleare fatta altrove può aiutare ad abituarsi all'idea, nel tempo magari le cose cambieranno (oppure siamo fregati, a parer mio). Comunque credo che gran parte dell'opposizione venga fatta da fasce più anziane della popolazione, abituate a poter essere schizzinose su certi temi. Ora come ora non possiamo più permetterci certi veti, la fame energetica è sempre maggiore.
@FrancescoCarraroIng
@FrancescoCarraroIng Жыл бұрын
Ciao Giacomo. Il tuo ragionamento mi vede molto molto d'accordo, anzi, mi piace l'idea di poter investire pragmaticamente anche in altri luoghi. Una sola cosa del nucleare mi perplime: i tempi d'implementazione sono lunghi anche nel caso decidessimo di iniziare oggi. È così o sono poco aggiornato io sulla tecnologia nucleare più avanzata?
@pdfre7638
@pdfre7638 Жыл бұрын
Si, ma non dire che il video è una bomba parlando del video di Chernobyl.
@fabiomencarelli818
@fabiomencarelli818 Жыл бұрын
AHAHAHAHAHAHAHAH
@fraz813
@fraz813 Жыл бұрын
è esploso di visual!
@aurelioscorrano5389
@aurelioscorrano5389 Жыл бұрын
CHERNOBYL NON È UNA BOMBA, Cit.
@slavianalbanovich9025
@slavianalbanovich9025 Жыл бұрын
Un reattore nucleare NON può esplodere
@marioturiddu2628
@marioturiddu2628 Жыл бұрын
Finito il video. Rimani un divulgatore che stimo tantissimo, non sono molto soddisfatto dallo impostazione di questo video però. Avrei preferito molto di più ricevere la sfida dopo un lungo video che sviscerava il perchè nè le scorie nè il rischio siano un problema. Il tema principale è fare più divulgazione possibile del nucleare, che è qualcosa di positivo a prescindere. Se poi non succede, nel frattempo si trovano strade alternative. Ma sta roba "non ci credo che succede, quindi non lo faccio" mi gratta nella maniera sbagliata. Mi piacerebbe vederti fare più video su questo argomento. Sono interessanti a prescindere, e aiutano tantissimo nella questione climatica.
@vgg5465
@vgg5465 Жыл бұрын
è pieno il web di scienziati e divulgatori che spiegano con fonti alla mano il perché tutti quei dubbi siano già risolti dalla comunità scientifica e rimane una paura dettata dalla propaganda. Non aveva senso fare un ennesimo video, molto meglio toccare aspetti che pongano nuove riflessioni e punti di vista differenti, per quanto anche questi punti di vista sono già stati sviscerati da divulgatori prettamente settoriali all'energia.
@marioturiddu2628
@marioturiddu2628 Жыл бұрын
@@vgg5465 Non sono d'accordo, ci sono un sacco di spinte indietro purtroppo, anche da scienziati, e secondo me allargare il più possibile il campo è decisamente più utile. Poi c'è un messaggio molto errato in questo video, vale a dire la falsa alternativa di scegliere se fare divulgazione o costruire centrali altrove. Servirebbe un commento enorme per spiegare non solo quanto sia un messaggio sbagliato, ma quanto in realtà le due alternative che ha proposto sono ESATTAMENTE la stessa direzione. L'approccio mi pare decisamente sbagliato, e spero che Giacomo cambi idea su questo.
@vgg5465
@vgg5465 Жыл бұрын
@@marioturiddu2628 il dibattito scientifico sul nucleare si è chiuso da un bel po', che tu voglia crederci o meno è così, che ci siano ancora scienziati contrari non è importante, in quanto ci sono sempre e su tutti i temi (ti basti pensare che ci sono scienziati che sostengono ancora oggi che il cambiamento climatico non è in atto). Quando organi internazionali (come IAEA, UNSCEAR, ecc) dichiarano una tecnologia come "sicura" e "pulita" non dovremmo più porci dubbi ma porceli su dove, come e quanto investire. Il nucleare è sicuro, che piaccia o meno e anzi, è uno dei settori più sicuri, assieme al settore aerospaziale. Le scorie nucleari e il loro stoccaggio in 80 anni non hanno mai causato nessuna vittima.
@marioturiddu2628
@marioturiddu2628 Жыл бұрын
@@vgg5465 Quello che manca è creare la sensibilità al tema, e su quello siamo indietrissimo, e su quello secondo me Giacomo si perde. Tutto qui, i dettagli che hai dato nel tuo commento sono giusti al 100%. Manca l'algoritmo per passare all'azione, e secondo me lì Giacomo non è incisivo, e non propone nulla che io percepisco come pragmatico.
@blallo462
@blallo462 Жыл бұрын
Per quella parte del fabbisogno energetico chiamata "carico base" c'è solo il nucleare (nel momento in cui idro e geo sono saturi). Un concetto che molti ambientalisti fanno fatica a capire 😅
@herik63
@herik63 Жыл бұрын
o negano.
@thekyuwa
@thekyuwa Жыл бұрын
Se glielo dici ti rispondono con parole a caso tipo "smart grids, batterie a gravità, idrogeno verde, mini bacini idroelettrici urbani, batterie al sale, comunità energetiche". Non puoi vincere con loro.
@blallo462
@blallo462 Жыл бұрын
@@thekyuwa mi rendo conto che molte persone sono mosse dall'ideologia: comunità energetiche per loro uguale potere al popolo, mentre nucleare uguale padrone brutto e cattivo che ti vende l'energia. Vagli a spiegare le perdite per effetto Joule o il semplice fatto che solare ed eolico te lo vende all'80% uno stato che si avvicina molto a una dittatura 😅 L'ambientalismo è sempre stata una cosa di sinistra, inevitabilmente oggi le persone basano le proprie idee sull'ideologia quando in questo caso è fuorviante nel momento in cui non hai le basi stem per capire di cosa stai parlando, ed è un problema La mia non è una critica alla sinistra ma ai bias ideologici legati alla politica
@marcoperazzetta4793
@marcoperazzetta4793 Жыл бұрын
Ciao Giacomo, trovo il tuo modo di divulgare davvero prezioso, grazie per tutto quello che fai. Come altri hanno già "confessato", anche io ho votato contro al referendum del 2011 e le motivazioni che mi avevano spinto a questo erano principalmente legate all'assegnazione degli appalti (con probabilissima infiltrazione mafiosa), stoccaggio scorie con probabile pericolo di contaminazione ambientale (basta vedere come gestiamo i rifiuti "standard" già ora), sicura riduzione degli incentivi per sviluppo delle rinnovabili (se c'è il nucleare, al diavolo il resto). Non sono ancora convinto di cambiare il mio voto ad un ipotetico referendum, a meno che non si parli di fusione nucleare, in quel caso il mio sarebbe un sì, pur rimanendo la questione della "sorveglianza" a infiltrazioni della criminalità, tangenti negli appalti e quant'altro. Non sono però d'accordo sulla questione veganesimo, invito a leggere "Il mito vegetariano: Cibo, giustizia, sostenibilità" di Lierre Keith. Il problema non è l'alimentazione con anche l'apporto di carne, ma l'eccessivo consumo (per quanto riguarda la propria salute) e l'allevamento intensivo (per le problematiche ampiamente note che anche tu hai spesso spiegato e che si porta dietro tutta la questione dei pesticidi, della desertificazione, etc..). Io ad esempio, quando abitavo ancora con mia madre, mangiavo (se consideriamo 2 pasti al giorno, colazione esclusa): carne o pesce 7/14 volte. Da quando abito da solo: 3-4 e ho eliminato il pesce (dopo aver visto la serie Netflix "Seaspiracy: esiste la pesca sostenibile?" lo prendo a volte se esco a cena. E' fondamentale non arroccarsi dietro a pregiudizi o partitismi, come hai ben detto già tu. Cambiare idea è sempre possibile, ma molto difficile, con il confronto e non scontro è più facile.
@Alexpaltri
@Alexpaltri Жыл бұрын
Il nucleare va fatto in tandem con le rinnovabili, e anche quello che dice l'avvocato dell'atomo ,troverai pochissime persone favorevoli al nucleare ma che sono contrarie alle rinnovabili.
@robertonizzo9604
@robertonizzo9604 3 ай бұрын
in effetti in Svizzera avevano fatto così, 30% nucleare, 60% idroelettrico
@Marco-bj7ct
@Marco-bj7ct Жыл бұрын
bravo.
@Comalv
@Comalv Жыл бұрын
Agli attivisti di Lega Ambiente et simili non piacerà questo video
@slavianalbanovich9025
@slavianalbanovich9025 Жыл бұрын
si possono attaccare al ******😬😬
@lucafilaci624
@lucafilaci624 Жыл бұрын
Fino a quando è possibile utilizzare il codice promo per cambly?
@gabrielburzacchini9570
@gabrielburzacchini9570 Жыл бұрын
seguo
@danielapostizzi9280
@danielapostizzi9280 Жыл бұрын
Compimenti! E' sempre bello ascoltarti e ancor di più su temi così complessi ma che tu sei in grado di rendere semplici!
@chaossspy6723
@chaossspy6723 Жыл бұрын
Oppure, applicando la legge di Murphy, attacchiamo una fetta di pane con la marmellata a un gatto e li lasciamo cadere.
@matteomilic199
@matteomilic199 Жыл бұрын
Completamente d'accordo, mi sorge una domanda: se si volesse fare qualcosa in più per dare questa spinta, quale associazione si potrebbe sostenere? Cioè le più grandi onlus sono dichiaratamente contrarie, wwf, greenpeace, Legambiente, ecc.. nn è ipocrisia?
@energyphd9180
@energyphd9180 Жыл бұрын
Eccome se lo e. L'unica maniera e quella di fornire supporto a divulgatori indipendenti come l'avvocato dell'atomo, comitato nucleare e ragione, la fisica che non ti aspetti, geopop, alchemy on air etc.
@giuliacrespi8425
@giuliacrespi8425 Жыл бұрын
Fridays for future penso che sia a favore. Il movimento più legato a Greta Thumberg.
@energyphd9180
@energyphd9180 Жыл бұрын
@@giuliacrespi8425 in Italia sono contro. In altri paesi sono a favore. I FFF italiani sono ancora convinti che i pareri di verti, legambiente e greenpeace siano tecnicamente validi e in buona fede. Sembra di vedere cappuccetto rosso col lupo vestito da nonna.
@gabrielegalasso7528
@gabrielegalasso7528 Жыл бұрын
@@giuliacrespi8425 fff sono a favore per finta, hanno dimostrato ignoranza soprattutto ai vertici sulla questione, è un ambiente purtroppo anche quello inquinato da tanti ambientalisti ignoranti.
@angelosemeraro3170
@angelosemeraro3170 Жыл бұрын
Assolutamente no, purtroppo FfF ha un approccio assolutamente ipocrita sul tema e se lo tratta lo fa quasi con fastidio. La stessa Thumberg non ha mai detto nulla più di "chiudere le centrali attive è sbagliato", che per quanto dovrebbe essere ovvio appare quasi rivoluzionario (e infatti il movimento tace, e le associazioni ambientaliste cosiddette pure, anzi spingono per la loro chiusura). Ci sono poi sezioni più illuminate di altre, come i FfF finlandesi apertamente a favore. Quelli italiani invece sono sempre peggio, e anche belgi e tedeschi che pure dovrebbero essere i più battaglieri
@user-qk6sy2pu1r
@user-qk6sy2pu1r 5 ай бұрын
Rispondo alla prima domanda, credo che sia molto bassa la probabilità, se non esigua, anche io tempo fa ero contrario, poi, ho iniziato a informarmi e studiare l’argomento e inutile dire che sono diventato a favore, la mia bassa probabilità il classico 10% per capirsi sta nel fatto che la politica odierna non incentiva affatto l’informazione per molteplici (malsani) motivi, e questo va a discapito (secondo me) alla sensibilizzazione/accettazione dell’ argomento
@luigipaioro8594
@luigipaioro8594 Жыл бұрын
Una analisi interessante di un tema effettivamente complesso. Per completezza, mi piacerebbe vi fosse un video integrativo che tratti anche il tema del recupero delle risorse nucleari e lo smaltimento delle scorie radioattive, che potrebbero avere impatti socio-economici e ambientali non trascurabili. Grazie mille.
@aurelioscorrano5389
@aurelioscorrano5389 Жыл бұрын
Non sono sicuro che la questione del veganismo sia così relativamente "semplice" come invece è per il nucleare
@DavideBergna
@DavideBergna Жыл бұрын
Bravo Giacomo ottimo ragionamento. Pongo alla tua attenzione un aspetto che secondo il mio punto di vista andrebbe approfondito nel tuo ragionamento che reputo comunque in gran parte condivisibile. Il mio punto é che l'energia é un asset strategico direi forse dopo l'acqua da bere il più importante. Ora, é risultato abbastanza evidente che chi controlla l'energia primaria ha un enorme influenza politica su i fruitori della stessa (caso Russia, Nord Stream etc.). Far saltare una tubazione o recidere un cavo elettrico toglie il "fluido vitale" o il "sangue" che tiene in vita un Paese sotto ogni aspetto della vita quotidiana. Non voglio dire che i vicini dell'Italia da domani inizino ad essere ostili, ma un qualsiasi Stato é sovrano sul proprio territorio e può, in linea di massima, revocare la licenza di produzione ad un soggetto privato che magari ha contratti con l'estero. Avere le centrali sul territorio Italiano almeno per un livello minimo é questione di sicurezza nazionale (ci sarebbe il discorso del combustibile nucleare che per fortuna copre qualche anno di produzione in caso di crisi di approvvigionamento internazionale data l'alta densità energetica della fissione atomica per materiale fissile necessario che ricordiamolo ad oggi é FISICAMENTE il modo di produrre energia più efficiente se rapportato ala massa di combustibile usato parliamo di ordini di grandezza) nel caso in cui vadano a sostituire gas e carbone. Certo in mix con il rinnovabile che però come hai giustamente sottolineato non é programmabile. C'é il discorso poi degli accumuli (ti invito ad approfondire il discorso se vuoi sulle batterie agli ioni di sodio che risolvono qualche problema rispetto alle litio per quanto riguarda le applicazioni di back up fisse).
@marcomarcomarco9879
@marcomarcomarco9879 Жыл бұрын
Il nucleare ha bassissime emissioni inquinanti ma aumenta comunque in modo artificiale l'energia totale presente nella biosfera, a differenza invece del fotovoltaico ad esempio che usa e trasforma l'energia emessa dal sole già presente in biosfera e che non va quindi ad aumentare l'energia totale presente in biosfera. È fondamentale capire questo concetto e quindi a lungo andare anche il nucleare sarebbe catastrofico a livello del riscaldamento globale
@DavideBergna
@DavideBergna Жыл бұрын
@@marcomarcomarco9879 guardi non si offenda e non la prenda in modo personale, lei é un po' confuso su alcuni principi fisici. Senza voler fare una lezione di fisica o chimica (entrambe coinvolte nel riscaldamento globale) le faccio solo notare che ad oggi l'umanità ha un deficit (oltre che uno squilibrio tra mondo ricco e povero) di energia disponibile pro-capite. Ma anche nel mondo ricco siamo al punto di spingere l'elettrificazione (trasporti, riscaldamenti) mentre pianifichiamo razionamenti per mancanza di energia primaria. Servirà molta più energia in futuro. E con le tecnologie attuali solo il nucleare più una quota parte di rinnovabile é in grado si supplire al fabbisogno con basse emissioni di CO2. In futuro sicuramente servirà più energia. L'energia pro capite é correlata direttamente allo sviluppo e ai servizi disponibili in un paese. In soldoni, sempre più persone vorranno avere la lavatrice, il forno elettrico l'asciugatrice e quant'altro. E ne hanno diritto. Serve una mole colossale di kWh. Che solo la fissione oggi forse in futuro la fusione saranno in grado di garantire (con il rinnovabile a supporto)
@anonimo6603
@anonimo6603 Жыл бұрын
@@DavideBergna Se è vero allora abbiamo un problema ben più grave: quello dell'esurimento delle risorse. Già oggi ci sono stime per cui un uso del nucleare su larga scala c'è lo farà durare meno di un secolo.
@DavideBergna
@DavideBergna Жыл бұрын
@@anonimo6603 le stime valgono per le tecnologie attuali. Con il riciclo del combustibile, estrazione marina, utilizzo del torio come precursore etc. parliamo di migliaia di anni a disposizione. Stia tranquillo in questo senso. www.oecd-nea.org/nea-news/2002/20-2-Nuclear_fuel_resources.pdf
@lamalello
@lamalello Жыл бұрын
@@marcomarcomarco9879 ciao Marco. Vaffanculo (spamma questo messaggio senza senso sotto un barca di commenti)
@alessandro7677
@alessandro7677 Жыл бұрын
Ti seguo dall'inizio della tua carriera da divulgatore e ti devo fare i complimenti, perché sei diventato veramente bravo!
@Nighthawk799
@Nighthawk799 Жыл бұрын
Approccio molto equilibrato e intelligente al problema energetico! Purtroppo gli estremi esacerbano le persone, o anche il modo drastico come i politici affrontano il problema.Qui per esempio in America la presente amministrazione ha chiuso diversi impianti di produzione e di raffinazione del petrolio, causando disoccupazione e un forte dissenso nella popolazione. Le cose dovrebbero essere affrontate gradualmente ,e la stampa e I media e I social non affrontano il problema in modo spassionato ed equilibrato, e' o tutto bianco o tutto nero. " In medio stat virtus " dicevano I Romani, e avevano ragione! Complimenti per il bel video.L'argomento andrebbe senz'altro approfondito nei vari aspetti.
@gabrielburzacchini9570
@gabrielburzacchini9570 Жыл бұрын
qui prima che sia virale 🎟️
@andreastucci3728
@andreastucci3728 Жыл бұрын
Ci sono anche io✋
@ButWhyMeIDontUndestand
@ButWhyMeIDontUndestand Жыл бұрын
Ho portato questi 🍿. Ripasso tra qualche giorno per vedere cosa succede
@lpanzieri
@lpanzieri Жыл бұрын
"Il video di Chernobyl è una bomba" è involontariamente macabramente divertente :D
@riccardo9506
@riccardo9506 Жыл бұрын
Non credo che l'energia francese, Svizzera e slovena possa arrivare in meridione. Anche tirando cavi la dispersione energetica sulle lunghe distanze sarebbe altissima.
@lorenzodigrigoli3500
@lorenzodigrigoli3500 Жыл бұрын
20:00 il problema di questa proposta è che i vari stati non ci permetterebbero di fare questa cosa su varga scala. Si forse qualche reattore ma non più di quelli in quanto a loro conviene molto di più venderci energia ad alti prezzi. In più costerebe comunque molto di più di quella che ci potremmo auto produrre e ci toglierebbe molti dei vantaggi che la tecnologia da. 25:00 In Italia si fa moltissima ricerca sun nucleare (che non è finanziata dallo Stato) e siamo fra i migliori al mondo nel settore, oltre al fatto che in italia attualmente funzionano 4/5 raettori nucleari di piccola taglia sperimentali/farmaceutici. In italia infatti non è inlegale costruire centrali nucleari ne usarle (a differenza dell'Austria) ma sarebbe anche il momento di usare questa ricerca e conoscenza al posto di continuarla a svendere a paesi come la Francia.
@davide-ur6qy
@davide-ur6qy Жыл бұрын
più passa il tempo più fai battute alla Shy
@EntropyforLife
@EntropyforLife Жыл бұрын
Lo prendo come un complimento
@davide-ur6qy
@davide-ur6qy Жыл бұрын
@@EntropyforLife decisamente, spero di vedervi al night show
@francescocozza1268
@francescocozza1268 Жыл бұрын
@@davide-ur6qy Magari, bella puntata sarebbe!
@AC.198
@AC.198 Жыл бұрын
Grazie Giacomo, tema inutilmente diviso e polarizzante e risolvibile con considerazioni lineari e scientifiche. Grazie. Una curiosità, qualcuno sa quanto tempo ci vuole per progettare/costruire e mettere in funzione una centrale nucleare?
@marcomarcomarco9879
@marcomarcomarco9879 Жыл бұрын
Il nucleare ha bassissime emissioni inquinanti ma aumenta comunque in modo artificiale l'energia totale presente nella biosfera, a differenza invece del fotovoltaico ad esempio che usa e trasforma l'energia emessa dal sole già presente in biosfera e che non va quindi ad aumentare l'energia totale presente in biosfera. È fondamentale capire questo concetto e quindi a lungo andare anche il nucleare sarebbe catastrofico a livello del riscaldamento globale
@lamalello
@lamalello Жыл бұрын
@@marcomarcomarco9879 heilà spammer. Non pensavo esistesse la lobby delle ER ma mi sbagliavo
@bergomynkia
@bergomynkia Жыл бұрын
@@marcomarcomarco9879 - Ho letto il tuo commento 4 volte se non di più. Non riuscivo a credere di aver trovato un'altra persona in grado di arrivare alla medesima (e relativamente banale) considerazione. Io non ho mai osato a esprimere questo concetto perchè il livello di ragionamento degli interlocutori "pronucleare", è così "difettoso" che non capirebbero. Ora mi sento meno solo, su questo pianeta in mano a stupide scimmie *-* 😍. Il mio dubbio è che tutta questa energia immagazzianta sotto forma di petrolio, gas, ecc., continua ad aumentare e quindi, prima o poi, ce ne sarà così tanta che dovrà comunque disperdersi da qualche parte?
@alessiopantano3912
@alessiopantano3912 Жыл бұрын
propongo una domanda .... cosa ne pensi della psiconeuroendocrinoimmunologia?? (detta PNEI) e dell'effetto placebo?
@OcrimIlle
@OcrimIlle Жыл бұрын
In italia abbiamo un grosso grosso problema di smaltimento abusivo di rifiuti soprattutto da parte di attività commerciali (vivo a Milano, non a Napoli, e qui è un disastro). Fin tanto che questa gente continuerà a farla franca sarà molto difficile che io mi convinca che siamo pronti a gestire grosse quantità di scorie radioattive.
@marcograsso1386
@marcograsso1386 Жыл бұрын
Le scorie italiane delle vecchie centrali sono ancora tutte tracciate, supervisionate dalla iaea come tutte le centrali europee e non. Il nucleare è l'unica industria che si preoccupa dei suoi rifiuti.
@ducasabin
@ducasabin Жыл бұрын
La Francia che ha una storia di più di mezzo secolo di nucleare civile, ha un deposito nazionale per le scorie radioattivo (in cui vengono messe anche le scorie radioattive della sanità e dell'industria) grande quanto uno stadio di calcio. La gestione delle scorie radioattive e semplicissimo, solo che subisce le stesse critiche del nucleare. Non lo si vuole per ideologia non per conoscenza. Ps. Il controllo delle scorie radiative viene fatto da agenzie internazionali che non possono subire l'infiltrazione delle mafie (per le dimensioni delle agenzie e per il numero di ispettori), quindi il nucleare non ha un pericolo mafioso.
@hf03ngp286
@hf03ngp286 Жыл бұрын
Le scorie radioattive vengono gestite in modo diverso dai rifiuti, spesso ben più pericolosi, di industrie chimiche. Sono tracciati e controllati da enti internazionali. E, sempre per restare in tema col video, il rischio dato da eventuali contaminazioni di scorie è comunque risibile rispetto al disastro climatico che è un evento CERTO che ci attende.
@diegoleva9720
@diegoleva9720 Жыл бұрын
Quantifichiamo la quantità di scorie, perchè tutti ne parlano nel bene e nel male, ma quanto siano non si capisce.
@marcograsso1386
@marcograsso1386 Жыл бұрын
@@diegoleva9720 ti faccio un breve esempio, in Francia (notoriamente la nazione più nuclearizzata al mondo e il primo esportatore di enengia elettrica al mondo) ogni cittadino produce 13.8 tonnellate di rifiuti di vario tipo, industriale ecc, 354 kg di rifiuti domestici, 100kg di rifiuti tossici e 2kg di rifiuti nucleari, di questi 2kg il 40% fanno parte di industria e ricerca, il 60% fanno parte dell'industria nucleare e di questioni circa 10g sono effettivamente scorie nucleari ad alta radioattività. Togliendo quel chilo e mezzo di rifiuti nucleari producono rifiuti di altro tipo come noi.
@energyphd9180
@energyphd9180 Жыл бұрын
L'energia nucleare ha un altro grosso problema: l'enorme costo dei tassi di interessi sui prestiti che vengono fatti per costruire una centrale. I tassi sono alti in quanto l'investimento viene considerato "pericoloso". Pericoloso nel senso che il breakeven point si trova spesso molto lontano nel tempo e nel frattempo potrebbero succedere cose che compromettono l'ottenimento dei ricavi (tipo un referendum, tanto per dirne una). Il lato positivo e che investendo sulla sensibilizzazione del pubblico (divulgazione scientifica, inserimento di migliori programmi sull'energia e i cambiamenti climatici nelle scuole, team di debunking di fake news etc.) si prendono due picconi con una fava: piu la popolazione risulta favorevole piu l'investimento appare sicuro e i tassi di interesse si abbassano.
@riky-gl8nl
@riky-gl8nl Жыл бұрын
C'è da dire che i soldi li investe lo stato invece che un privato va ad abbassare almeno un pochino questi prezzi (sia perché devi fare meno prestito sia perché lo stato da un po' di stabilità (almeno teoricamente).
@keeper182
@keeper182 Жыл бұрын
Ministro dell'istruzione subito! Mi vado a vedere immediatamente il video di Chernobyl. Grazie per il lavoro di divulgazione che fai!
@NobileFanfiltr
@NobileFanfiltr 9 ай бұрын
Video ben fatto e molto onesto, unica cosa che mi duole riportare, già compriamo l'elettricità prodotta da centrali nucleari tutte intorno al nostro confine, cosa che mi rende un pò dubbioso sul non farle direttamente sul territorio nostrano
@lorenzos785
@lorenzos785 Жыл бұрын
Su KZfaq non esiste nessun altro divulgatore che, quando si parla di nucleare, affronti questi aspetti pragmatici. Video estremamente prezioso per un dibattito serio e, sopratutto, completo
@maciejwytrychowski6139
@maciejwytrychowski6139 Жыл бұрын
Cito il mio professore di fisica all'università " purtroppo ragazzi qua in italia hanno fatto votare gente che non ci capisce un cazzo di scienza(cioè l'italiano medio) con un referendum sul nucleare, quindi i migliori fisici nucleari italiani vanno a lavorare in francia se gli va bene o finiscono ad insegnare in scuole superiori....."
@Zaramorte3204
@Zaramorte3204 Жыл бұрын
Gli aristocratici del '700 lo dicevano già allora che i plebei non dovevano, per il loro stesso bene, avere diritti politici, in quanto solo una ristretta cerchia di persone, colte e benestanti, può realmente capire quale sia il bene della società. In seguito i liberali avversarono il suffragio universale, opposto al diritto di voto basato sul censo, perchè le masse povere mai avrebbero potuto comprendere le reali necessità di una società moderna. Per me va bene... sono di un ceto sociale che avrebbe da guadagnarci ad una limitazione della democrazia nei confronti delle masse popolari.
@lucabastianello9830
@lucabastianello9830 Жыл бұрын
Il problema non è far votare la gente, ma non spiegare chiaramente e invece ricorrere al terrorismo nelle informazioni
@lucabastianello9830
@lucabastianello9830 Жыл бұрын
@@Zaramorte3204 quindi ti non avresti diritto di voto, giusto per ricordarti
@silverskull7669
@silverskull7669 Жыл бұрын
@@lucabastianello9830 il problema è che non ci si può aspettare che la persona media dia un giudizio su temi complessi dove è richiesto un certo grado di conoscenza perché semplicemente non li conosce ed è quindi vittima di slogan e propaganda che parla alla pancia. Un referendum ha senso su questioni morali, come l'eutanasia, l'aborto o la cannabis, farlo su questioni tecniche è semplicemente idiota.
@gabrielegalasso7528
@gabrielegalasso7528 Жыл бұрын
La realtà è che non si possono votare due referendum dopo due incidenti nucleari. La disinformazione in tutte e due le situazioni da parte di stampa e tv è stata vergognosa.
@Daniele_Manno
@Daniele_Manno Жыл бұрын
Applausi a scena aperta! Finalmente un video equilibrato sul tema. Sono stufo di leggere di persone che si scagliano contro gli ambientalisti e contro chi vorrebbe aumentare ll sviluppo e lo sfruttamento di fonti di energia rinnovabile affermando che il nucleare è meglio e basta e se non la pensi come loro non sei ambientalista. Sono anche abbastanza sconcertato da come troppi ripetano a pappagallo questa formuletta
@pile333
@pile333 Жыл бұрын
Il Nucleare costa un botto; come hai detto tu forse chi già ne produce in grande quantità avrà l'interesse a fare economie di scala e produrne di più per cercare di renderlo meno oneroso. In quest'ottica dovremmo domandarci: l'Italia è un Paese in rapido calo demografico, che senso ha pianificare la costruzione di decine di centrali nucleari costosissime, entrando in un mercato ormai affollato, con il ripetersi di prezzi crescenti dei materiali necessari per la costruzione ed il funzionamento? Dobbiamo ancora sprofondare nel debito pubblico per altri infiniti decenni?
@antares6844
@antares6844 Жыл бұрын
Hai perfettamente ragione, bel video. Noi italiani abbiamo il gigantesco problema di ridurre tutto a squadre.
@angelonasuelli1338
@angelonasuelli1338 Жыл бұрын
Io capisco chi ne è spaventato ecc.... Ma bisogna contestualizzare. Siamo nella merda quindi le centrali vanno assolutamente fatte
@danielecariboni2829
@danielecariboni2829 Жыл бұрын
Uno dei temi che non affronti (e quasi nessuno lo fa) è il tema dell'approvvigionamento della materia prima. Al netto che se non lo cerchi non lo trovi, le risorse note di uranio sono molto limitate, forse insufficienti per arrivare alla fine del secolo al ritmo attuale di consumo. Anche a trovarne di nuove negli anni, un aumento consistente della richiesta (perché se è moderato cambia poco, sia sui costi che sui benefici) a breve termine porterebbe ad una impennata dei prezzi, che renderebbe insostenibile economicamente la vita del nucleare. Tralasciando i problemi geopolitici correlati.
@Alessandro2731995
@Alessandro2731995 Жыл бұрын
Secondo il report dell'agenzia internazionale dell'energia atomica (IAEA) "Uranium 2020 Resource, Production and Demand" a pagina 14, le riserve di uranio oggi conosciute e che costano meno di 260$/kg sarebbero in grado di bastare per più di 135 anni. Poi ci sono le riserve conosciute ma con prezzi superiori ai 260$/kg, le riserve non prezzate, le risorse stimate, e i reattori che riciclano le scorie (tipo il BN800). Se si considerassero anche questi si arriverebbero alle decine di migliaia di anni. Se consideri anche il Torio arrivi ai milioni di anni. Di uranio te ne basta pochissimo per fare un enorme quantità di energia. Il prezzo dell'uranio contribuisce dello 0,8% sul prezzo del kWh: se il prezzo dell'uranio facesse x5, il costo del kWh farebbe un +0.04€/kWh (fonte: World Nuclear Association). Prova a fare la stessa cosa col gas. Ah no è appena successo (e il litio ha fatto +500% lo scorso anno). La dipendenza energetica dagli altri paesi sarebbe ridotta (proprio per il fatto che di materiale te ne serve poco) e l'impatto sarebbe inferiore anche rispetto alle rinnovabili. I maggiori paesi che esportano uranio sono Kazakistan, Canada e Australia. Tolto il primo, gli altri due sono democrazie, ed il combustibile deve essere comprato con 4 anni di anticipo per dare modo alla IAEA di poter fare i controlli necessari. Stesso discorso non si può fare per la rinnovabili aleatorie che hanno bisogno di molto più materiale, il quale (come l'uranio) non è presente in Italia, ma questo dev'essere comprato per forza di cose dalla Cina. Sarebbe come togliersi dalle mani di Put!n per mettersi in quelle di Xi. Fonte: IEA "Solar PV manufacturing capacity by country and region 2021"
@danielecariboni2829
@danielecariboni2829 Жыл бұрын
@@Alessandro2731995 il problema qui non sono i dati, ma la loro interpretazione. Se immagini lo scenario auspicato da alcuni di sostituire le fossili col nucleare, vedi subito che le riserve prezzate ed economiche finiscono in 20 (probabilmente scarsi, ma ci sono un sacco di stime non esattamente allineate, quindi restiamo su delle cifre non estreme). Giacomo giustamente sostiene di non abbandonare le rinnovabili, ma di affiancarle col nucleare. Posizione condivisa da molti, sebbene il peso delle lobby si debba ben manifestare, in un senso e nell'altro. Il problema è che senza un salto tecnologico, che sicuramente arriverà, ma probabilmente non nel brevissimo, le rinnovabili non sono facili da aumentare sensibilmente. Se volessimo quindi spingere sulla sostituzione delle fossili, arriveresti all scenario di scarsità di risorse economiche fra i 20 e i 35 anni dalla loro sostituzione. Questo sempre ammettendo che, al di là della quantità, sia possibile aumentarne la velocità di estrazione a piacimento (che non so neppure se sia mai stato considerata come ipotesi). I numeri sono lì da vedere, i conti sono facili da fare. Andare oltre il raddoppio del nucleare, potrebbe portare difficoltà di approvvigionamento da valutare. Non è detto che siano insormontabili, ma non considerandole mi sembra che si abbia un quadro poco verosimile...
@CyPk2077
@CyPk2077 Жыл бұрын
Ma il "nimbysmo" sfocia anche oltre confine, se potessero farebbero chiudere anche quelle oltralpe. Faccio una precisazione quando parli di ogni impianto nucleare o di rinnovabili che risulterebbe positivo in qualsiasi parte lo si piazzi. Non è ovviamente così visto per ovvi motivi di capacity factor. Ma mentre per il nucleare ci sono rigorosissimi standard da dover rispettare (compresa la sua collocazione), per le rinnovabili spesso si decide di piazzarle dove rendono poco e niente. Questo non sarebbe un problema se nonché, poi, per sopperire a quella percentuale mancante alla loro efficienza, si ricorra alle solite fossili come back up. E questo è già accaduto e continua ad accadere. Ma hai centrato il punto, che la maggior parte dell'ostracismo nei confronti del nucleare, è solo fondato su una questione culturale, nel senso della sua mancanza. Vale lo stesso discorso che c'è tutt'oggi ancora contro i vaccini. L'inaccetabilità dell'argomento resta che ancora si discuta come se scientificamente ci sia un dibattito se il nucleare sia più o meno sicuro, più o meno vantaggioso, più o meno inquinante. Al nucleare è applicato un metodo di giudizio altamente più stringente rispetto alle altre fonti. Il tutto trascende completamente dalla razionalità, che dovrebbe essere il faro per affrontare problematiche così serie. Io ero scettico fino a quando non ho approfondito un po' più l'argomento, ma è stata una leva personale. Se fosse stato per i media, o per la fascia politica che tendenzialmente mi trova d'accordo, sarei ancora fortemente dubbioso.
@diegopadoan1976
@diegopadoan1976 Жыл бұрын
Bel video con esposizione bilanciata. NIMBY ... Definizione semplice, forse ancora poco nota ma che quando conosciuta rende bene e velocemente l'idea. Idea certamente non recente o, meglio, sempre esistita. Anche senza andare tanto in là, mi ricordo che da giovane, andando in giro in bici, avevo cominciato a leggere sotto i cartelli dei confini comunali scritte del tipo "comune denuclearizzato" o "zona denuclearizzata". Mi veniva da pensare: "Ma se ci entro, svanisco? Mi denuclearizzo?" Poi a seguito di un incidente sono stato sottoposto a tantissimi esami radiografici e mi sono detto: "Ma in quel comune mi avrebbe radiografato?" Quanta inutile demagogia dietro quei cartelli che alimentano solo paura ed ignoranza specie in chi non ha gli strumenti od il tempo di informarsi correttamente. E quanta delusione quando ho visto i cartelli "comune antitransgenico" ai confini di quello in cui vivo, voluti da una certa politica "appuntita" che definirei come minimo alquanto superficiale ed approssimativa. Anche qui mi scattava la domanda retorica: "Chi prova ad incrociare due rose è in fallo?" In questo caso ero già un po' tanto più grandicello ed oltre alla delusione quella vista mi procurava anche rabbia: quante occasioni mancate di sviluppo in Italia, quante possibilità di curare meglio il territorio con l'aiuto della scienza ben usata. E quanto minor spreco di terreno ... Divulgatori: avanti così!😀
@andreasette7287
@andreasette7287 Жыл бұрын
Sono super favorevole e Cernobyl è stato un errore umano, c'è poca informazione a riguardo del nucleare e spesso solo sensazionalistica, ci sono seri problemi anche con le energie rinnovabili che non si possono applicare in tutto il territorio indistintamente, eolico solo in alcune zone, il solare in altre, gli impianti off-shore solo in altre zone e così via con annessi costi di impianti e un'alta percentuale di impatto ambientale, il nucleare è la soluzione alla maggior produzione di CO2 e a tanti altri problemi ... Like a prescindere ed ora video😁😁
@ricordiaerei7776
@ricordiaerei7776 Жыл бұрын
Esatto, una centrale non può in alcun modo esplodere come una bomba atomica, caso mai se proprio ci si mette di impegno come a Cernobil (o sarebbe meglio dire Pripiat) ci possono essere fughe radioattive, ma è quasi impossibile
@parmeggianiandrea1
@parmeggianiandrea1 2 ай бұрын
Io penso che il nucleare sia un game changer. E' il classico 10% che fa l' 80 % del risultato é vitale che le persone lo capiscano. La situazione in italia é sbilanciata totalmente a favore di un anti nuclearismo senza nessuna base logica. Non ci sono le leggi per farlo neanche partire. Voi siete divulgatori, guidate il pensiero delle persone, . Secondo me avete il dovere di riportare la palla al centro e non solo, dovete mettere le basi per far si che le persone votino alle prossime elezzioni per favorire il ritorno del nucleare a costo di risultare un po' fan boy. NON È IL POPOLO A DECIDERE IL MIX ENERGETICO ITALIANO e non dovete aver paura di peccare di entusiasmo nel descrivere il nucleare come FONDAMENTALE per superare questa crisi climatica che ha già passato il punto di non ritorno. Questo video doveva esser fatto, non enfatizzando i problemi culturali che sono enormente mutevoli da luogo a luogo , da decennio a decennio e non hanno niente a che fare con la divulgazione scentifica, ma usando un approccio scentifico e magari invitando qualche tecnico. La soluzione di fare il nucleare al di fuori del nostro territorio per non dover neanche combattere contro l'ideologia, ha come risultante che al sud saremo comunque costretti a mantenere delle centrali a gas e al nord non saremo competitivi.
@sergiorodia1435
@sergiorodia1435 Жыл бұрын
Interessante, un sottotono utopico, nell ultima osservazione
@gtsix
@gtsix Жыл бұрын
Ciao Giacomo, complimenti sia per il canale in generale, e per questo video. Faccio parte della generazione che ha vissuto il "Terrore Chernobyl" in prima persona, avevo 10 anni, ed è ovvio che l'onda lunga di quell'evento abbia portato a quel bias antinucleare generico così forte nel nostro paese. Condivido in toto i ragionamenti fatti nel tuo video, ma per convicenre la popolazione a cambiare idea serve argomentare sia i vantaggi che gli svantaggi, e mentre i primi sono chiari, anche nel tuo video non si parla di quali possono essere gli aspetti negativi (stoccaggio delle scorie, disponibilità dell'uranio nel caso dell'aumento del consumo, dipendenza da produttori terzi esattamente come per il petrolio...). Sarebbe interessante avere il tuo punto di vista anche su quello. Bella li, bravo!
@marcomarcomarco9879
@marcomarcomarco9879 Жыл бұрын
Il nucleare ha bassissime emissioni inquinanti ma aumenta comunque in modo artificiale l'energia totale presente nella biosfera, a differenza invece del fotovoltaico ad esempio che usa e trasforma l'energia emessa dal sole già presente in biosfera e che non va quindi ad aumentare l'energia totale presente in biosfera. È fondamentale capire questo concetto e quindi a lungo andare anche il nucleare sarebbe catastrofico a livello del riscaldamento globale
@pierovannuccini937
@pierovannuccini937 Жыл бұрын
mettici anche il rischio di attentati terroristici, quindi più spese per la sicurezza che riducono i margini economici.
@tangerine3559
@tangerine3559 Жыл бұрын
@@pierovannuccini937 puoi elaborare meglio? Perché dei terroristi dovrebbero attaccare una centrale?
@alessandroruggieri7912
@alessandroruggieri7912 Жыл бұрын
@@pierovannuccini937 le centrali nucleari esistono da 70 anni e l'unico attentato terroristico è avvenuto in Francia ad opera di presunti "ambientalisti" no-nuke, i quali hanno attaccato una centrale con un lanciagranate. Ovviamente senza alcun risultato. Quindi di che stiamo parlando?
@silviopaolo7282
@silviopaolo7282 Жыл бұрын
@@tangerine3559 per generare terrore, è quello che fanno. Le centrali sono pericolose, se qualcosa va storto i danni sono enormi, ma è per questo ci si è impegnati affinchè tutto fili liscio con le migliori tecnologie.
@Brightgard
@Brightgard Жыл бұрын
“PARLATECI DELLE SKORIEEEW!!!1!2!!-111!!! NUKLEARE KATTIV SKORIE BRUTT! VELENOOO!!!” Ok la smetto. Scusate.
@inpsa
@inpsa Жыл бұрын
Ciao, parlacene tu per favore così sfoghi la spiritosaggine
@Brightgard
@Brightgard Жыл бұрын
@@inpsa Inpsa… era una battuta…
@inpsa
@inpsa Жыл бұрын
@@Brightgard ma si, lo capisco, è un sarcasmo che va tanto di moda la presa per il chiul fatta così ai super- “zucconi" però a me mi ha stufo, perché fa passare per snob omologati anche gli edotti di questa bolla. Tra l'altro la mia era una proposta pseudoseria, di canalizzare tutto quel popò di entusiasmo indicandomi da chi informarmi. E thanks e love and peace 🐐
@Brightgard
@Brightgard Жыл бұрын
@@inpsa Guarda, se proprio dovessi indicarti qualcuno da cui informarti in merito alla questione scorie c’è l’Avvocato dell’Atomo oppure i video fatti in merito da Ingegneria Italia. Per correttezza ti rimando anche alla controparte: Mortebianca. Anche lui ha dedicato due video al nucleare. Poi fai te.
@SamanthaTedesco
@SamanthaTedesco Жыл бұрын
Io sono una persona pragmatica e un po' estremista da certi punti di vista. Io credo che il livello di accettazione da parte della popolazione debba essere il punto meno importante nella scala dei valori da tenere in considerazione quando si devono prendere decisioni strategiche per il paese. Non è così difficile zittire i comitati del no che nascono per qualsiasi cosa: dare ai comitati una scadenza di x giorni per presentare una documentazione redatta da persone competenti in materia. Molto probabilmente i comitati sparirebbero tutti, visto che per lo più sono composti da casalinghe annoiate, politici in cerca di visibilità, persone ignoranti in materia ma laureati su Facebook, gente che non ha letteralmente niente di meglio da fare, tutta gente che si ritirerebbe sapendo di dover pagare n-mila euro per una documentazione che potrebbe portare a nulla. Certo, non si può impedire di protestare, ma la legge legittimarebbe ad andare avanti ignorando ogni protesta perché priva di fondamento. Detto questo... io credo che in Italia gli scogli veri siano due: trovare luoghi adatti sapendo che la geomorfologia del nostro paese non è il massimo e la forte presenza di organizzazioni mafiose e politici corrotti che comporterebbero aumenti di costi e ritardi. E questo in tutta Italia, nord, sud e centro. Abbiamo bravissimo scienziati e imprenditori, ma servono a poco se vengono esclusi a priori con gli appalti truccati o assegnazioni dei lavori per favori o se il delinquente di turno distrugge i macchinari di chi ha vinto legalmente. Ecco.. posti adatti si possono trovare, perciò, secondo me, bisognerebbe lavorare sul secondo punto, più che sull'accettazione che non arriverà mai, perché la massa accetterà qualcosa solo quando viene messa davanti all'evidenza della stupidità delle affermazioni di rifiuto.
@19Teddy86
@19Teddy86 Жыл бұрын
"quel video lì è una bomba" parlando di un disastro nucleare! Ti adoro, Giacomo!!! ❤️😂
@davidenigro585
@davidenigro585 Жыл бұрын
1) Nimby vuol dire democrazia 2) Non mi sembra che tu abbia accennato ai costi del nucleare che sono altissimi e forse il principale ostacolo
@Shedir
@Shedir Жыл бұрын
i costi sono bassi in confronto all'energia prodotta. e anche ai costi dello stoccaggio delle scorie.
@bobon123
@bobon123 Жыл бұрын
1) No, davvero no, assolutamente no. Democrazia, e in particolare democrazia liberale, vuol dire pensare a tutti, generazioni presenti e future, maggioranza o minoranza. Nimby è la tragedia degli anticommons, la degenerazione cancerogena della democrazia quando gruppi frattali che esistono a scale sempre più piccole hanno tutti diritto di veto su decisioni che riguardano il benessere collettivo. Non ha assolutamente niente a che vedere con la democrazia: il Nimby avviene quando la maggioranza è d'accordo che si debba fare una centrale (democrazia) ma poi ogni regione pone il veto su farla da loro. Niente a che vedere con la democrazia. 2) Era il centro di tutto il discorso, non so come tu lo abbia mancato. Il prezzo del nucleare è aumentato moltissimo (e continua a crescere) ma il mix nucleare rinnovabili è ancora il modo più economico per sostituire i combustibili fossili. Pensa _quanto_ fosse più conveniente negli anni '80, quando un referendum assurdo fatto in un momento assurdo ha affossato una generazione (l'Italia di Fermi è andata a elemosinare energia in Francia per 30 anni, con le imprese Italiane che competevano con imprese Francesi che pagavano l'energia il 30% in meno).
@mela4561
@mela4561 Жыл бұрын
Grazie per il video, equilibrato come sempre! Il dubbio che mi rimane sul nucleare è la gestione delle scorie. In un paese in cui la gestione dei rifiuti è largamente infiltrata dalle mafie, il fatto che l'aspetto stoccaggio non venga mai problematizzato alla luce del crimine organizzato mi turba. Da questo punto di vista sarei molto più contenta di avere le centrali appena oltre al confine, gestite da qualcun altro...
@1cristianBEST
@1cristianBEST Жыл бұрын
La gestione delle scorie (in proporzione pochissime perché possono essere anche riciclate) è organizzata e controllata da severissime norme internazionali. Le mafie non avrebbero né l'interesse né la possibilità di infiltrarsi. Se hai voglia di approfondire ti rimando al libro dell'avvocato dell'atomo e a varie sue interviste in cui spiega la questione molto meglio di quanto potrei fare io.
@gianfedericoarkel1795
@gianfedericoarkel1795 Жыл бұрын
Condivido assolutamente e tento di attuare sempre il tuo approccio equilibrato.
@ilguqindicasalecchio2991
@ilguqindicasalecchio2991 Жыл бұрын
Ciao Giacomo, Seguo il tuo canale da un po', con alti e bassi apprezzo molto i tuoi video. Premesso questo, concedimi il termine cazzata. Ogni volta che qualcuno parla di nucleare meglio delle rinnovabili l'unico pensiero che ho è questa è una cazzata. Usando 3 slogan, li chiamerei 1. Guarda la luna, non il dito. 2. Evita gli sprechi. 3. Diversifica gli investimenti. 1 A chi giova la creazione di una centrale nucleare? chi ha i soldi da poter investire nella sua costruzione e chi ha il know-how di produzione? quanto tempo s'impiega ad averne una funzionante? Con che livello di tecnologia sono progettate? Ma soprattutto come si gestisce l'aggiornamento e manutenzione negli anni a venire? Queste sono domande leggittime di cui la propaganda pro-nucleare (e tengo a precisare che non penso che tu ne faccia parte) non parla mai. L'ultima volta che ne ho sentito parlare si diceva che ci s'impiegano 20 per costruirne una. Dando per scontato che fossero di propaganda anti-nucleare ed esagerassero, prendiamo per buoni 5 anni. Sono un bel po' di tempo, mentre altre soluzioni arrivano prima. 2. Le nostre città sono piene di edifici che possono essere usati per il fotovoltaico. Se ogni edificio cittadino avesse per legge dei pannelli fotovoltaici quanto sarebbe il divario tra energia richiesta e prodotta? Nella mia esperienza personale la mia famiglia lo mise nell'abitazione di proprietà diversi anni fa. venne usata solo metà del tetto, gli operai (e posso confermare) che usare l'intera superficie non era necessario in quanto ne bastava metà a coprire il fabbisogno di quella casa. 3. Questo è l'argomento che mi sembra più attaccabile ma il problema fondamentale è che abbiamo 1 solo pianeta su cui vivere. Se succede un casino, o peggio se un giorno un dittatore o un pazzo o un gruppo di pazzi decidesse di aggredire un impianto nucleare. Come gestiamo i danni? Abbiamo una risposta a questa domanda? Perché per quanto debole come argomentazione, la paura atavica che scaturisce non la scacci con le statistiche. Un esempio simile è la paura di un incidente aereo. Ho sentito dire più volte che la probabilità di essere colpiti da un fulmine è maggiore di un incidente aereo. Benissimo quindi molto improbabile. Se però succede? quanti sono i sopravvissuti di un incidente aereo.. Saluti
@TommasoPaba
@TommasoPaba Жыл бұрын
Un video abbastanza raffazzonato, soprattutto senza assolutamente alcun riferimento a dati e studi (cosa strana per il canale), e quasi completamente incentrato sul discorso accettazione. A un certo punto si dice che l'energia nucleare sarebbe più economica, senza citare alcun dato. Eppure, in Francia, mi risulta che EDF sia sempre sull'orlo della bancarotta per gli enormi costi del nucleare, con metà centrali ferme perché la manutenzione è troppo onerosa o perché d'estate non hanno abbastanza acqua per operare in sicurezza, e debiti che devono essere costantemente appianati dal governo francese con le tasse dei cittadini. Francamente sono sorpreso dalla superficialità con cui è stato trattato un argomento così complesso e consiglio a Giacomo di restare sulla biologia che è il suo campo. Questo a prescindere da come la si pensi: io non sono necessariamente contrario, ma certo in questo video non trovo niente che chiarisca le idee in maniera obiettiva.
@Alessandro2731995
@Alessandro2731995 Жыл бұрын
EDF è costretta dall'antitrust francese a vendere 120TWh (1/3 della sua produzione) di energia alla concorrenza (gas, solare, eolico, etc) al prezzo di 48€/MWh, per poi ricomprarla tutta al prezzo di mercato: 400€/MWh. Ti sfido a non andare in rosso. Questo meccanismo si chiama ARENH. Poi il costo delle bollette secondo la Commissione Europea, nel report "Household Electricity Prices, second quarter of 2022" a pagina 43 per i privati (compresi ti tasse) sono: - Francia 21 €/kWh - Germania: 39 €/kWh - Italia: 37 €/kWh
@TommasoPaba
@TommasoPaba Жыл бұрын
@@Alessandro2731995 beh il costo delle bollette dice poco, se appunto i prezzi sono calmierati e i debiti vengono poi appianati con i soldi delle tasse... e comunque appunto, tutta questa discussione nel video manca.
@Alessandro2731995
@Alessandro2731995 Жыл бұрын
@@TommasoPaba sì intanto la Francia ha messo 34 mlrd per calmierare le bollette (che sono aumentate del 4%) e rilevare edf. L'Italia ha speso 60 mlrd per calmierare le bollette e abbiamo visto quanto sono comunque aumentate. Lui non mette le fonti nel video, te le ho messe io.
@B1G_PH4rMA
@B1G_PH4rMA Жыл бұрын
​@@TommasoPaba perchè non esiste nessuna discussione a livello scientifico. Il nucleare va fatto ed è conveniente, questo è un dato acquisito. La questione della francia con EDF è disinformazione che viene tirata fuori da dei clown su twitter (principalmente) EDF ha fatturato 85 miliardi di euro, e ne ha fatti 5 di utile. Ha debiti per circa 40 miliardi di dollari (vado a memoria), che è un'informazioni decontestualizzata e montata ad arte per ingannare i polli che non conoscono come funziona un'azienda. Il mondo è pieno di aziende multimiliardarie che hanno debiti monstre, è la semplice normalità di dover fare investimenti e chiedere prestiti per farli. Conosci Intel? Leader mondiale dei processori? Sui 35, a fronte di circa 80 miliardi di fatturato. Volkswagen? 250 miliardi di fatturato e 190 miliardi di debiti. Potrei continuare a lungo. Sono aziende sull'orlo della catastrofe? No. In ogni caso, la francia ha speso 10 miliardi per nazionalizzare EDF. L'italia fino al governo draghi aveva speso 60 miliardi per tamponare il costo folle delle bollette. Mi sai dire quanto spenderanno gli italiani nell'anno corrente in energia rispetto a quanto spendevano nel 2019? Vogliamo vedere quanti soldi vengono fuori? Lo sai vero che in Germania per ben due volte con 15 e 17 miliardi hanno nazionalizzato aziende energetiche sull'orlo del fallimento? Lo sai che intendono fare debito per 200 miliardi per affrontare il caro energia? Perchè non hai citato queste cifre per fare un confronto?
@Alessandro2731995
@Alessandro2731995 Жыл бұрын
@@B1G_PH4rMA Non le ha citate perché ha avuto un piccolo lapsus
@doloresvellano
@doloresvellano Жыл бұрын
Sono fondamentalmente pro-nucleare, quindi anche da come l'avevi descritto su insta mi aspettavo che con questo video mi sarei un po' presa una batosta, perché quando qualcuno (dati alla mano) ti fa vedere che hai torto brucia - e su questo canale mi è già successo più volte, infatti credo che il modo in cui penso ad oggi sia abbastanza merito tuo lol. E invece sono andata avanti ad aspettare la batosta fino a fine video, un video che sicuramente è stato utile e interessante (la cosa del fatto che non serve che le centrali siano in Italia non mi era neanche passata per la mente, tipo), ma che mi sono accorta che non mi aveva contraddetto su niente, che aveva solo aggiunto tasselli su cose a cui io, da ignorante in queste tematiche, non avevo pensato. Non sono una che fa spesso complimenti, ma io questo video lo aspettavo da tantissimo, come ho aspettato i tuoi video sul Jova Beach Party e su mille altre cose: sono una persona che si informa, ma non ho la presunzione di sapere tutto su ogni argomento, e raramente mi fido del tutto di qualcuno. Quando è uscito il video di Cartoni Morti su questo tema sono stata felice che avvalorasse le mie idee, ma quello è uno che fa cartoni e non conosco gli esperti a cui si è affidato abbastanza da fidarmi. Te invece ti seguo da anni, e ogni singola cosa che hai detto sull'ecologia era vera (quando parli di altri temi s volte storco un po' il naso, ma non è il tuo campo), quindi ora quando esce una notizia aspetto i tuoi video prima di dire l'ultima parola, perché so che tu non dici nulla se non ne hai tutte le basi, e quindi indipendentemente dal fatto che mi dai ragione o no, quello che dici è vero (o almeno più vero di qualsiasi cosa potessi pensare io da sola), e sono prontissima a cambiare idea alla fine del video. Questa volta, però, non ho dovuto farlo.
@danielegiacomazzi6682
@danielegiacomazzi6682 Жыл бұрын
Ottimo video. Non c'è che dire, hai toccato punti importanti ( il nimby per primo) che di solito vengono saltati o trattati poco.
@f_bio7113
@f_bio7113 Жыл бұрын
Primo video in cui vediamo lo studio nuovo
@ivotardivo1582
@ivotardivo1582 Жыл бұрын
ho sentito dire che un altro problema in Italia è che ci sono troppe zone sismiche, non essendo un esperto in materia non so quanto questo possa davvero impattare, mi piacerebbe che analizzassi anche questo aspetto,
@floydddd
@floydddd Жыл бұрын
se venisse un terremoto come quello in abruzzo, e ci fosse una centrale nucleare, la centrale sarebbe l'unico edificio che resterebbe in piedi. il "pericolo sismico" per quanto riguarda il nucleare è praticamente nullo
@Neo-vk8hk
@Neo-vk8hk Жыл бұрын
Il terremoto fa il solletico a una centrale nucleare (sono Ingegnere civile)
@davidet638
@davidet638 Жыл бұрын
È un non problema, il Giappone è più sismico dell'Italia ed ha molte centrali nucleari, Fukushima ha causato zero vittime o una a seconda dei report e stiamo parlando di uno dei terremoti più forti mai registrati, ed il grosso problema fu lo tsunami successivo, che quello si causò molte vittime più che il terremoto
@attilioanzano2150
@attilioanzano2150 Жыл бұрын
Se hai un dubbio, puoi digitare su google e cominciare a vedere cosa si dice, meglio se in inglese. Comunque la sismicità non è un problema per le centrali. Le centrali sono in grado di resistere a terremoti anche migliaia di volte più forti di quello che è avvenuto all'Aquila. Pensa che a Fukushima c'è stato il quinto terremoto più forte di sempre seguito da uno tsunami gigantesco, e la centrale ha avuto pochissimi danni (comunque non dovuti al terremoto, ma allo tsunami)
@ivotardivo1582
@ivotardivo1582 Жыл бұрын
@@attilioanzano2150 grazie a tutti per le risposte. Lo ritengo un aspetto sul tema del nucleare importante da spiegare tenendo conto che è una delle obiezioni più frequenti che si sentono in giro.
@dero8132
@dero8132 Жыл бұрын
Già mi immagino il video-commento del signor "io so tutto" Mortebianca 🤣🤣
@slavianalbanovich9025
@slavianalbanovich9025 Жыл бұрын
non lo ammetterà mai per orgoglio, ma in fondo credo lo sappia di aver detto una marea di stronzate nei suoi video
@angelosemeraro3170
@angelosemeraro3170 Жыл бұрын
Ne è estremamente consapevole, come lo è degli altri video su temi di cui non ha nessuna conoscenza, o meglio a lui non importa troppo che le cose che dice siano corrette o meno gli importa che "vendano". Ha scelto la sua squadra, peraltro la favorita quella del no al nucleare a oltranza, e si comporta di conseguenza. Si vede anche dal modo in cui interagisce con gli altri membri della squadra
@francescoaprile7100
@francescoaprile7100 Жыл бұрын
Sei un grande!
@marioturiddu2628
@marioturiddu2628 Жыл бұрын
Ancora non ho finito di vedere il video, volevo giusto fare una domanda. In che senso sono facilmente scalabili? Devo ammettere che non riesco molto a capire questo passaggio. Mi sembra molto più da sottolineare il loro "fast deployment", importantissimo proprio in relazione al climate change. Ma scalabili? Mi sembra il contrario per via di costraint ambientali e larga superficie occupata. Cosa intendi?
@Baffoforever
@Baffoforever Жыл бұрын
Che puoi fare impianti piccoli, per un reattore questo ad oggi non vale (anche se ci sono gli SMR allo studio), ci sono certe nazioni che con uno o due reattori già vedrebbero coperto tutto il loro fabbisogno elettrico, questo paradossalmente in alcune situazioni è un problema (dove c'è scarsa densità abitativa ad esempio). Comunque il "fast deployment" delle rinnovabili è tutt'altro che scontato
@marioturiddu2628
@marioturiddu2628 Жыл бұрын
@@Baffoforever quindi scalabili nel senso che la dimensioni degli impianti è regolabile? Ci sta, normalmente vedo più usato il termine per definire tecnologie che si possono fare in grandi quantità senza incrementare di molto il prezzo, vale a dire il contrario delle REN. Che siamo capaci di fast deployment è ormai ampiamente documentato, anche se il vantaggio è relativo se poi non riesci a renderti indipendente dai fossili.
@marcobarbieri401
@marcobarbieri401 Жыл бұрын
Immagina una Italia fatta di sole rinnovabili, che compra l'energia nucleare dagli altri paesi. Saresti completamente dipendente a livello energetico. Io sono il primo a volere gli stati uniti d'europa, ma in ottica nazionale bisogna ragionare in campo energetico, anche solo per questioni di sicurezza. Se ti staccano la spina collassa l'intera Italia perché le rinnovabili da sole non riusciranno mai a mantenere in piedi il paese. Poi c'è il problema logistico del trasporto di energia, andrebbero fatti migliaia di km di cavi con problemi di perdita di potenza. L'unica vera soluzione è militarizzare i siti di costruzione e fare le centrali. Ovviamente prima si prova a spiegare, ma se l'opposizione è ideologica che si fotta. Vedi il rigassificatore di piombino. Il parallelismo col veganesimo non lo trovo troppo calzante, perché per eliminare le emissioni di metano da allevamenti intensivi ci sono altre strade (sempre molto osteggiate per motivi culturali), vedi carne e latte sintetici e simili, per quanto riguarda il nucleare no, non c'è alternativa. Il vero problema quando si parla di lotta al cambiamento climatico è capire innanzi tutto come si vuol portare avanti la lotta, ovvero: mantenere gli attuali standard di vita smettendo di emettere grazie alla tecnologia, oppure andare dietro a ideologie di decrescita felice tipo consumare meno, mangiare meno ecc... Per me il primo vero distinguo deve essere fatto su questa cosa perché per me la decrescita felice è un'idea folle.
@gerryino
@gerryino Жыл бұрын
c'è da dire che siamo già completamente dipendenti da altri paesi. Non abbiamo alcun giacimento di gas degno di nota, la nostra produzione di idrocarburi e risibile rispetto al nostrio bisogno. E fin'ora sembra ci sia andato bene.
@nazzarenogentile5958
@nazzarenogentile5958 Жыл бұрын
Ho letto il tuo commento intuendo già il tuo pensiero dalla foto profilo, non una singola parola differente dalla propaganda nucleare, ho sprecato un minuto del mio tempo🤣
@marcobarbieri401
@marcobarbieri401 Жыл бұрын
@@gerryino Un conto è essere dipendenti a livello di materie prime, perché chiuso i rapporti con un fornitore hai un mercato mondiale che può sopperire. Un'altro è con l'energia diretta. Non puoi costruire un cavo elettrico dall'Australia all' Italia ma banalmente dall'Italia puoi acquistare carbone australiano.
@hairu1033
@hairu1033 Жыл бұрын
@@nazzarenogentile5958 zero dati 🤡👋
@nazzarenogentile5958
@nazzarenogentile5958 Жыл бұрын
@@hairu1033 I dati non servono a nulla quando qualcuno è troppo preso dalla sua propaganda! tu si invece hai di molto arricchito questa conversazione, grazie!
@emanuelecera2069
@emanuelecera2069 Жыл бұрын
quindi dobbiamo scegliere il male minore? fossili o nucleare? per la riduzione del consumo proprio non c'é speranza? dobbiamo proprio produrre tutto ciò che è vendibile anche se realmente non serve? possiamo quindi solo limitare i danni, ma non curare l'irrazionalità del sistema economico
@gabrieleazzaro847
@gabrieleazzaro847 Жыл бұрын
Puoi anche ridurre il consumo, ma come produci l'energia di quel poco che consumi-produci è fondamentale. Basta vedere la differenza in emissioni di CO2 pro capite tra un paese come Cuba e il Costa Rica. È necessario ridurre il consumo ma non sufficiente, così come sono necessarie le rinnovabili ma non sufficienti da sole, idem il nucleare. Pro e contro, ma soprattutto è l'insieme di queste cose che necessita di essere divulgato
@davidepisu7150
@davidepisu7150 Жыл бұрын
La riduzione dei consumi a parità di tenore di vita nei paesi europei è possibile. Ridurre del 40% il proprio fabbisogno di energia primaria è ambizioso ma è possibile. Il problema è che ci sono 5 miliardi di persone che vogliono il nostro stesso tenore di vita e non abbiamo alcun diritto di impedirglielo. Con 8 miliardi di individui, il tenore di vita considerabile come "sostenibile" coincide con condizioni di vita da paese del terzo mondo, che non sono accettabili da nessuno. Poi sarebbe anche ora di smetterla di pensare all'energia nucleare come un male e alle rinnovabili aleatorie come un bene. Il nucleare emette meno del fotovoltaico sul ciclo vita, produce meno rifiuti e occupa meno spazio. Pensarlo come un "male" paragonabile ai combustibili fossili è un'idea priva di fondamento e smentita dai dati (tra l'altro da questo stesso video).
@gabrielegalasso7528
@gabrielegalasso7528 Жыл бұрын
Il male minore lo scegli anche tra rinnovabili e fossili, stesso e identico discorso. Dovete mettervi in testa che guardando i dati e quindi la realtà il nucleare ha lo stesso impatto delle FER, lievemente minore di alcune in alcuni casi e lievemente maggiore rispetto ad altre in altri casi. Parti da questo e poi fai le tue valutazioni.
@PlenaVanitatis
@PlenaVanitatis Жыл бұрын
Non c'è nulla di irrazionale o inutile... Perché la realtà di base non ha fini ne scopi assoluti , l' universo non esiste in funzione alla vita , quindi l' esistenzialismo il consumismo sono l'unica occasione dell' uomo per godersi la vita e dargli un senso parziale e arbitrario, dato che non ci sono fini e scopi intrinseche alla realtà
@cristianpasat129
@cristianpasat129 Жыл бұрын
@@PlenaVanitatis questa è una tua opinione e non una verità, comunque si può vivere bene anche senza consumare per un godimento fine a se stesso. Quello che dici sembra solo una giustificazione a non voler cambiare il nostro stile di vita
@DavideLeopizzi
@DavideLeopizzi Жыл бұрын
Ciao Giacomo, seguo con interesse i tuoi video e apprezzo il tuo approccio scientifico alle questioni che tratti. Tuttavia, vorrei esprimerti alcune perplessità riguardo alla tua posizione a favore della produzione dell'energia nucleare in Italia. Capisco che il nucleare possa avere dei vantaggi in termini di efficienza e riduzione delle emissioni di gas serra, ma non puoi ignorare i problemi legati allo smaltimento dei rifiuti radioattivi. In particolare, mi preoccupa il fatto che i rifiuti ad alta attività richiedono centinaia di migliaia di anni per perdere la loro radioattività e che non abbiamo una soluzione definitiva per garantire la loro sicurezza nel lungo periodo. Come possiamo essere sicuri che i depositi che costruiamo oggi saranno ancora intatti e inaccessibili tra 100.000 anni o più? Come possiamo comunicare alle generazioni così lontane il pericolo che rappresentano questi materiali? Che tipo di linguaggio, anche solo grafico, può essere comprensibile e universale anche tra centinaia di anni e su che genere di struttura rappresentarlo? Si può sufficientemente istruire un umano così lontano nel futuro attraverso gli strumenti a nostra disposizione oggi? Non possiamo dare per scontato che l'umanità seguirà un percorso di progresso continuo e lineare, che le culture odierne persisteranno, né che le condizioni ambientali e geologiche rimarranno stabili. Mi sembra che tu stia sottovalutando il fattore tempo e le sue implicazioni etiche e pratiche. Ti invito a riflettere su questi aspetti e a confrontarti con fonti diverse e aggiornate sul tema. Grazie per la tua attenzione e buon lavoro.
@liviocicala4087
@liviocicala4087 Жыл бұрын
Hai dimenticato alcune cosucce: 1) Prima di ottenere un kW dal nucleare in Italia passerebbero 30 anni 2) Gran parte delle spese finirebbero in un pozzo senza fondo, tra furbetti, mafiosi, mazzette e corruzioni varie. 3) L'energia nucleare accentra i guadagni verso i soliti avidi che se ne stanno come un ragno nel centro della tela e spennano e impoveriscono tutti gli altri. 4) Invece l'energia del sole è energia distribuita, si potrebbe quasi definire "democratica", ogni casa ne ha una parte, ed è quindi molto difficile usarla per ingrassare i soliti avidi grassoni. Ce ne sarebbero anche altre ma non voglio diventare noioso, per cui sintetizzo: Nucleare in Italia? Non vi è bastato il Mose? Non vi sono bastati i megasoldi buttati nella progettazione di un ponte che non vedremo mai? Siamo già malmessi se buttiamo altri soldi anche nel nucleare allora siamo proprio fessi. Il discorso di usare centrali all'estero funziona, e in effetti lo stiamo già facendo (compriamo energia elettrica prodotta dalle centrali nucleari francesi e di altre nazioni). Ma in questo modo non ci stiamo liberando dalla dipendenza energetica, stiamo solo spostando la dipendenza dal gas verso il nucleare, che non è una energia rinnovabile e che comporta enormi problemi. Senza contare che l'energia prodotta con il nucleare è una delle più costose. Ed è brutta anche la dipendenza dai produttori centrali che stanno come un ragno al centro della tela e si arricchiscono dissanguando milioni di consumatori. L'unica vera soluzione è produrre energia locale e distribuita. Ed è vero che che i pannelli producono solo per alcune ore ma la soluzione non sono le batterie, la soluzione giusta è un mix di varie tecniche che comprende anche le comunità energetiche locali, l'idroelettrico e il geotermico. Ma naturalmente ci sono entità potenti che faranno sempre di tutto per sconsigliare queste soluzioni. E il motivo è che perderebbero la possibilità di centralizzare i guadagni come fanno ora.
@energyphd9180
@energyphd9180 Жыл бұрын
Confrontare nucleare e solare come se fossero intercambiabili a piacere: hai capito tutto.
@robertobissanti
@robertobissanti Жыл бұрын
Si è dimenticato che il costo (LCOE) oggi nel mondo dell’energia nucleare è di 150 €/MWh (e non si sa come siano calcolato i costi di decommissioning) contro eolico e fotovoltaico che hanno un LCOE di 40 €/MWh. Ecco perché nessuna Utility, se non è statalizzata (vedi EDF in Francia), investe nel nucleare. Dati World Energy Outlook 2022 dell’IEA.
@Alessandro2731995
@Alessandro2731995 Жыл бұрын
@@robertobissanti tutto bello, se solo non fosse che il solare produce per il 20% del tempo in media (anche un 4% in inverno) quindi non costa 40€/MWh ma 200€/MWh più sistemi di accumulo e interconnessioni (c'è più sole al sud e ci sono più consumi al nord). E siccome non esiste un accumulo stagionale, se vuoi produrre quel kWh in maniera continua anche d'inverno, ti costa 800€/MWh
@Micol991
@Micol991 Жыл бұрын
Ragionando così non si fa più niente.
@robertobissanti
@robertobissanti Жыл бұрын
@@Alessandro2731995 scusa ma non è così che si fanno i calcoli, se vuoi inserire il costo dell’accumulo lo devi inserire correttamente, sia per il fotovoltaico sia per l’eolico. Comunque, sta di fatto che nessuna utility, fuori dall’Italia, investe nel nucleare senza sovvenzioni statali, questo è misura di piani economici e finanziari che non sono sostenibili.
@davidebaru7067
@davidebaru7067 Жыл бұрын
Nuculare... Si dice nuculare
@giuliamarini6898
@giuliamarini6898 Жыл бұрын
Ahahahahahha
@giuliomirosalico5311
@giuliomirosalico5311 Жыл бұрын
Caro Giacomo, cari tutti, già il titolo "opinione pragmatica" mi sgomenta e mi sconcerta. Cerco di spiegare. Siamo ormai 8 miliardi, in crescita. Tutti gli 8 miliardi di noi vorremmo la villa con piscina, varie auto di lusso, jet privato, yacht eccetera eccetera. Come insegna la pubblicità/propaganda. Ovviamente ciò non è possibile in questo mondo. I più furbi riescono a ottenere vantaggi e privilegi rispetto agli altri con ogni mezzo possibile. La maggioranza resta nel fango. I più furbi attualmente sono quelli che possiedono la produzione di energia con le fonti fossili e la produzione di armi e di automobili e mezzi di spostamento alimentati a combustibili fossili. E ovviamente sono gli stessi che, possedendo la maggioranza dei media, influenzano maggiormente le menti di tutti gli altri. Stiamo raggiungendo il momento in cui la crisi climatica/ecologica (chiamiamola come vogliamo) interesserà/cambierà/stravolgerà la vita di tutti. Ma una maggioranza di noi non è nemmeno informata sui problemi che ci interessano ed è attratta da futili "distrazioni" piacevoli, ma dovute anche ad ignoranza ingiustificabile. Non è più possibile aspettare di convincere degli ignoranti idioti che non vogliono imparare nulla, per cominciare a prendere decisioni corrette. Siamo su un treno ad alta velocità col macchinista ubriaco, in corsa verso un ponte crollato, e stiamo discutendo della pulizia dei cessi. Un esempio: qualche mese fa, a guerra in Ucraina già iniziata, c'erano degli imbecilli in Italia che protestavano in cortei no-vax e no-green-pass... e non protestavano (o comunque non protestavano abbastanza) contro l'invio di armi coi soldi dei contribuenti per alimentare l'ennesima guerra (stavolta però con un rischio di guerra nuclerare). Il problema non è aderire al pragmatismo, il problema è dover fare le cose giuste dal punto di vista scientifico. Fare la centrale nucleare in fanculistan, perché gli idioti non la vogliono qua, è pragmaticamente giusto, come mandare armi (a spese nostre, non dei nostri governanti, beninteso) per la guerra per la libertà di ogni altro fanculistan. Il problema non è la libertà del fanculistan di turno, il problema non è della centrale nucleare in fanculistan. Il problema è l'ignoranza e l'idiozia, e la facilità con cui gli ignoranti e gli idioti vengono persuasi, influenzati e manipolati per gli interessi di pochi ricchissimi potenti, che però per ignoranza o stupidità pensano di essere immuni al collasso incipiente... oppure sanno che , essendo già vecchi, non vedranno il disastro perché moriranno prima.
@ildino2538
@ildino2538 Жыл бұрын
Ciao Giacomo. Non mi sembra sia stato toccato l'argomento costi. Al momento la Francia é il paese dove l'energia costa maggiormente. l'Italia il peggiore in quanto loro acquirenti. Ha senso investire anche all'estero in questa tecnologia di cui peraltro abbiamo per know how? Non sarebbe meglio avere accordi, magari di concerto con EU, di scambi commerciali energetici? Capisco che con idroelettrico in crisi e geotermico assente nelle zone con alta domanda, urge alternativa a basse emissioni e produzione costante. Ma qui neanche fra 20 anni ce la vedo una centrale attiva. Sarebbe solo un enorme spreco di denaro e un cantiere infinito...
@Alexpaltri
@Alexpaltri Жыл бұрын
Il vero problema sono i Nimby che bloccano anche le rinnovabili, quello e veramente preoccupante.
@Francesco_FC11.
@Francesco_FC11. Ай бұрын
La Francia non è assolutamente il paese in cui l'energia costa di più... A dire sempre "10 anni sono troppi, 20 anni sono troppi" non si fa mai niente. Gli scambi energetici e le interconnessioni europee esistono già... es. il Portogallo vende il suo surplus di rinnovabili alla Spagna, e la Spagna gli vende l'energia delle centrali quando in Portogallo le rinnovabili producono poco. La Francia vende elettricità a mezza Europa (vende a Italia, Lussemburgo, Germania).
@aeronbern1769
@aeronbern1769 Жыл бұрын
Penso che, come me, la maggior parte delle persone contrarie al nucleare, non ne sapeva abbastanza.
@dariobordignon7048
@dariobordignon7048 Жыл бұрын
Caro Giacomo, ti ho ascoltato. Per vent'anni ho trattato a fondo del nucleare con gli allievi diciottenni dell'indirizzo scientifico-tecnologico (oggi scienze applicate). Nella tua analisi mancano tutti gli aspetti scientifici e tecnologici del nucleare. E mi è impossibile elencarli in poche righe. Due cose. Io sarei veramente favorevole alla fusione nucleare , per la quale stiamo collaborando con molte nazioni per completare la centrale a fusione in Francia. Ci vorrà tempo! Sì! ma come dici tu, si va nella direzione giusta. Per il nucleare a fissione, ci sono molti ostacoli. Ne cito uno: serve tantissima acqua e noi non ne abbiamo molta se non nelle zone densamente abitate. E di materiale fissile non ce n'è molto e si rischierebbe problemi di carenza come con il petrolio. Dici una cosa molto bella quando parli della possibilità di produrre energia rinnovabile in qualsiasi parte della Terra. Ciao. Bravo!
@davidecairoli1214
@davidecairoli1214 Жыл бұрын
In Italia non c'è molto Uranio, ma in paesi come il Canada o l'Australia sì. Per la questione dell'acqua: i sistemi interni alle centrali sono a sistema a chiuso, il prelievo dell'acqua dai fiumi è usata per fini di raffreddamento delle altre componenti, ma anche lì una volta svolto lo scopo l'acqua viene rilasciata nei fiumi. Altro discorso è se la centrale è sul mare, lì non c'è bisogno di torri di raffreddamento e l'acqua in mare non è di certo un problema
@Cinghia117
@Cinghia117 Жыл бұрын
Senza offesa ma dovrebbe aggiornarsi sull'argomento fissione. Negli anni abbiamo fatto passi da gigante e i punti da lei indicati come problematici sono praticamente storia
@Neo-vk8hk
@Neo-vk8hk Жыл бұрын
In realtà non è proprio come dice lei: 1) Le centrali si possono tranquillamente costruire nelle vicinanze del mare, quindi il problema dell'acqua non esiste. 2) Per quanto riguarda l'uranio, l’autonomia con i consumi attuali e con il riprocessamento attuale è di 80 anni. L'uranio a breve si potrà estrarre anche dall'acqua di mare. Si stima che gli oceani ne contengano una quantità sufficiente ad alimentare l'intero pianeta per alcune migliaia di anni.
@dariobordignon7048
@dariobordignon7048 Жыл бұрын
@@Cinghia117 Caro Cinghia, Giacomo dice bene: se accetti di farlo vicino a casa tua, allora per me potrebbe andare bene, a meno che tu non abiti vicino a casa mia.
@francescogiannelli24
@francescogiannelli24 Жыл бұрын
è sicuro di aver trattato a fondo il tema? perchè allora dovrebbe sapere che le centrali non consumano acqua, la usano e poi la rimettono nell'ambiente, in caso di fiumi in secca si possono sempre usare le torri evaporative. e comunque il problema non si pone usando l'acqua del mare che non scarseggia. di materiale fissile c'è ne per qualche migliaio di anni, a me non sembra poco.
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