Il meccanismo per cui si crei una tale aspirazione nella parte finale del condotto non è perfettamente chiaro. Tale fenomeno è stato osservato più volte sull'Etna, sempre associato ad attività stromboliana profonda (e quindi invisibile in superficie) o superficiale (con emissione visibile di brandelli di lava). Certamente si tratta di un fenomeno legato a delle condizioni particolari di turbolenza nella rapida risalita dei gas lungo la parte più superficiale del condotto vulcanico e all'uscita della bocca. Si ha pertanto una depressione nella parte di gas soprastante la zona turbolenta che richiama, per compensazione, aria e gas dall'esterno. Tali condizioni possono essere legate tanto alla geometria del condotto quanto alle dinamiche di circolazione e fuoriuscita dei gas al suo interno al momento di una esplosione stromboliana ma, per ovvie ragioni, non è possibile verificarle in maniera diretta.

Perché cosa è successo nel '68?

@@PassioneSuRotaie nel 68 nacque la Bocca Nuova. Inizialmente era uno sprofondamento di meno di 10 metri di diametro, che emetteva volute di gas incandescenti con una frequenza cronometrica. Da quel giorno le dimensioni sino sempre andate crescendo, fino ad intaccare l'orlo della Voragine e fondersi con questa in un unico, grande cratere di più di 500 metri di diametro.