Eh si perché decide lui quando scoppia 😂

@@alex3648 fondamentali perché si impegnano nel monitorare questi vari eventi, come anche quelli sismici. Nel riportarci nel dettaglio e con cura le varie informazioni. Non vado mica a pensare che il signore decide lui quando appicciare il vulcano 😂🌋. Non pensavo di dover dare certe spiegazioni

@@Rancido9 non volevo essere scortese con lei , e con il signore nel video ma per quanto possa essere affascinante come lavoro , credo che tutto questo monitorare poi non possa prevedere nemmeno lontanamente una vera e propria fuoriuscita. Intendevo questo.

C'è molto più di una planimetria. L'osservatorio Etneo ha prodotto il rilievo 3D dell'area craterica, calcolando gli spessori di depositi delle due fontane di lava. È stato pubblicato nel bollettino del 9 luglio: www.ct.ingv.it/joomlatools-files/docman-files/multidisciplinari/BollettinoSettimanaleEtna20240709.pdf

Yes, off course!

succede spesso ?

@@natasciad si

@@balsamocarmelo4298 mancanza di risorse e/o personale ...?

la verità!!!

lo stromboli è sempre attivo, con attività , DETTA APPUNTO, STROMBOLIANA. E' totalmente diverso da solfatara e vesuvio. l'attività è a volte piu intensa, a volte meno, con esplosioni a intervalli regolari...a volte piu intensi (come avvenuto due volte nel 2019) e a volte meno Con colate regolari, a volte di più e a volte niente... Non è mai in stato di quiescenza...perchè? perchè Il discorso ricomincia dall'inizio.

Comprendiamo lo stato d'animo e vogliamo rassicurare chi ci legge: il nostro personale è dedicato all'attento monitoraggio della caldera e garantisce il servizio di sorveglianza continuo, come ha sempre fatto. Queste simulazioni risalgono al 2011, e furono realizzate allo scopo di comprendere la dinamica (e da qui, l'impatto) di questo pericoloso fenomeno. Ne abbiamo parlato diffusamente qui: ingvvulcani.com/2023/10/23/la-simulazione-dei-flussi-piroclastici-ai-campi-flegrei/. È bene sottolineare che NON si tratta di una previsione: l'animazione descrive solo uno scenario (un evento di grande scala) fra i tanti che possono descrivere l'attività eruttiva degli ultimi 5000 anni ai Campi Flegrei. Ci rendiamo conto che queste immagini possono suscitare emozioni forti in un periodo difficile come questo. Tuttavia, rappresentano uno strumento di studio importante, che ha contribuito a migliorare la nostra comprensione dell'attività vulcanica.

Quanto lentamente pensi di poter soffocare dopo essere stato beccato da una folata di gas e polvere a 500°?

@@Anarcopartenopeo No non ci siamo. C'è una conseguenza delle nubi piroclastiche che coinvolge chi non viene direttamente investito poiché lontano, però inavvertitamente respira il materiale più leggero trasportato dal vento. Questo materiale si deposita nei polmoni che iniziano a infettarsi liberando liquido. Ciò da inizio ad un terribile calvario non so la percentuale di morte. Per quello avrei gradito un accenno. Tutto qua 🎉

@@Anarcopartenopeo No. Non ci siamo. Parlo del materiale piroclastico più leggero che arriva anche molto più lontano e che, se respirato depositandosi nei polmoni da inizio ad infezioni, produzione di liquido che porta lentamente al soffocamento. Siccome non scrivo nei commenti con la pretesa di insegnare, ma per il desiderio di imparare, mi sarebbe piaciuto saperne di più. And that's all 🎉

@@erosborlotti2916 Ah ecco. Morirono così a pompei, probabilmente in tre-quattro minuti, perché erano nel flusso principale e non potendosi riparare ebbero bocca e polmoni oclusi a furia di respirare le ceneri. Però sarà stato sicuramente un problema anche nel punti piu distati dove le ceneri in sospensione erano meno fitte ma piu fini.

@@erosborlotti2916 se sei dentro la coltre di cenere, come successe a pompei, dopo tre-quattro minuti dovresti avere bocca e naso e polmoni impastati con cenere e fuliggine, a quel momento in poi smetti di respirare e soffochi. Se sei piu lontano e non proprio dentro la nuvola di polvere probabilmente succede come alle persone che respirarono le polveri delle torri gemelle, che lamentarono per anni problemi respiratorii.