Sei stato chiaro, almeno adesso non sono più nell'ignoranza totale riguardo queste elettroniche. Grazie

un grande saluto dall'amico simone,sempre splendidi video dettagliati!!!

Grazie Mauri sempre tanta passione!!!

Ciao Maurizio e complimenti per il tuo video! A presto!

Ciao Mauri, video molto interessante, sarebbe bello se ne facessi uno anche oggi a distanza di 5 anni

Interessante..👏👏🖐👍

non posso esprimermi a ragion veduta, nel senso che non ho mai ascoltato direttamente, quindi mi baso principalmente sulle varie recensioni di apparecchi che si trovano in giro per il web, ma secondo me, sebbene di sicuro ci siano stati grandi miglioramenti rispetto al passato, dove la classe D era appannaggio quasi esclusivamente in applicazioni industriali, proprio per il discorso intrinseco che c'è una manipolazione del segnale, che puoi certamente filtrare o mitigare al meglio, ci si allontana dal termine alta fedeltà, ovvero dal poter riuscire a mantenere il più possibile una linearità nel percorso del segnale audio dall'ingresso all'uscita.

Ciao Maurizio, video molto interessante con spunti tecnici importanti. È significativo come le varie case hanno interpretato tale tecnologia classe D, che pur essendo intrinsecamente più economica, è stata sfruttata commercialmente per renderla esclusiva quindi cara. Secondo aspetto, inserire algoritmi di controllo/ adattamento sul carico rende l'ampli un elemento che "droga" il segnale. In pratica l'ampli eroga corrente (e fase?) in funzione di un carico pre determinato. Domanda: l'ampli verrà reso anche più "piacevole" ad uso vendita oppure l'algoritmo sarà "onesto"?. Come reagiscono tali " adattamenti" alla dinamica del segnale? Sono scettico, allora facciamo un bel pre con DSP e ognuno di noi gioca al piccolo acustico e la facciamo finita! In passato ampli con soluzioni come polarizzazioni dinamiche hanno fatto flop.. Vedremo io non li comprerei, mai a quel prezzo. Un saluto.

Ciao! Solo un appunto: riguardo a NAD il modello al quale ti riferisci nel video è il C 338, (non il C 388) che si è rivelato per certi versi deludente per molti esperti del settore. Tutt’altra storia sono i fratelli maggiori: C 368 e C 388, dall’ottima musicalità ed espandibili con i moduli MDC che aprono allo streaming in altra risoluzione sulla piattaforma Bluesound/ BlueOS. 😉

10+ ottimo...

La classe D funziona bene anche con amplificatori di costo contenutissimo. Una sorgente di qualità e una coppia di casse buone determinano la qualità finale dell'ascolto. Ho ascoltato tanti impianti "sbagliati" che "suonavano" dischi, cd etc...etc... "giusti" o l'esatto contrario. Poi il "caso" ha voluto che accoppiassi AR M1, lettore Philips CDR 951 e un amplificatore bluetooth in classe D "smarcato" pagato 25 euro.

Da ricordare anche i vari Topping, S.M.S.L., Fosi Audio... venduti a prezzi più umani.

L'unica mia esperienza di ascolto di un ampli in classe D è stata con un Fenice 20. Devo dire che suonava molto bene sulle medie e alte frequenze, la gamma bassa era un po' troppo indietro come spesso è capitato con i primi modelli di questi amplificatori.

Salve Mauri.come va? Bel video .io ho un compatto marantz melody 412 60 watts per canale in 6 ohm,lho provato con diversi diffusori ma mi ha deluso molto ..una timbrica piatta alti poco brillanti insomma una mezza ciofeca

Con il costo dell Pathos classe D che fai vedere all'inizio, oggi si prende un finale Audiolab 8300xp, che ha la stessa potenza del Pathos sugli stessi carichi MA, in classe AB ... ;-)

Ho una domanda da sottoporle che esula un po' dal tema che qui affronta. Ho ascoltato alcuni amplificatori in calsse D, rimanenendo sempre colpito dal dettaglio e dalla limpidezza anche dei grandi impasti musicali. Ora ho due amplificatori mono in classe D, due BRZ tpa3255 cinesi, ognuno col suo potenziometro. E' possibile collegarvi un preamplificatore esterno, in modo che possa pilotare le casse da un solo potenziometro? Grazie se vorrà rispondermi.

Ciao Mauri, non hai citato il mio ampli, Cambridge Audio Azur 840 A, 120 W per due canali, in classe XD (?) Che ne pensi?

Ciao Maurizio

Chiedo scusa, ma oltre all'analisi di un classe D da 1.700-16.000euro non si potrebbe fare altrettanto con un cinese SMSL SA-98E, attualmente acquistabile a 2-300euro (sempre che lo si trovi) ?

Ciao Ho ascoltato il Cyrus hd con kef R3 mi è piaciuto molto Non pensavo che un classe D suonasse così Poi guardiamo anche il lato estetico e pratico È piccolo e di facile posizionamento e soprattutto piace a mia moglie 😄😄 Tu sei riuscito ad ascoltarlo il Cyrus?

Salve, interessato a Pioneer A-50da, per il by-pass HT. Come suona, caldo o freddo QUESTO TIPO DI AMPLIFICAZIONE?

Dopo tutte queste disamine, come suonano questi amplificatori in classe D ? sono musicali o no?

Da diverso tempo non seguo "L'home " ma da musicista dilettante necessito di ampli per P.A. e con una discreta conoscenza dell'elettronica che costituisce un ampli ....sono rimasto sconcertato dai prezzi degli ampli per Home ....prezzi assurdi per circuiterie molto piu' economiche rispetto ai tradizionali ampli A/B ecc. nei sistemi professionali si usano le amplificazioni in classe D per la capacita' di potenze elevatissime pesi ridotti e costi molto piu' contenuti ...un impianto completo di altoparlanti da 700 watt RMS di ottima qualita' di un costruttore rinomato con tantissimi accorgimenti a contorno dell'Ampli per un suono perfetto e affidabile nel tempo (tutto in digitale) costa 750 euro ...penso che pretendere somme di 1600 euro per un ampli da 70 watt per canale e' piu' di una rapina ..per quanto possa essere complicata e affinata la circuiteria da quel che ho visto all'interno degli Ampli e con le tecnologie a disposizione oggi per progettare e costruire un ampli sono semplicemente assurdi quei prezzi ma penso che in questi casi si paga il nome e non quello che acquisti ...bisognerebbe avere un oscilloscopio al posto delle orecchie per captare sfumature impercettibili ma che si crede di aver captato sapendo che quel suono esce da un ampli DAD ecc. fermo restando che la maggior parte del merito per qualita' e timbrica del suono in un sistema di diffusione acustica e' da attribuire alle casse acustiche , gli ampli di oggi sono tutti in grado di riprodurre un suono molto completo e perfetto ad eccezione delle cineserie ...in conclusione non spenderei mai una cifra di 1600 euro piu' o meno per un ampli digitale per home come quelli descritti nel video di cui gli amanti dell'hifi colpiti dal nome esaltano come fossero navicelle spaziali ... da quello che ho visto nella circuiteria quando lo hai pagato 200 euro e' di gia' strapagato ...basta confrontare una scheda madre di un P.C. 100.000 volte piu complesso degli amplificatori in classe D in questione che si acquistano a 100 euro ...quelle potrebbero costare 1600 euro vista la complessita' circuitale nemmeno immaginabile per chi non e' esperto .

Ogni commento è superfluo... 🏅

Ciao! Cosa nepensi, a proposito di classe D, del dsi200 di Audio research?

Ii piacerebbe una recensione e test su cambridge audio cxa 80 che mi hai consigliato e lo sto prendendo davvero in considerazione

Ho un Bose700 in classe D. Non ti svena e ci scommetto la testa che va meglio di prodotti molto più costosi,specie in potenza.

Affaticamento all'ascolto?? Questo è il dato più importante.

Che ne pensi del Sabaj A3?

Mah...non so fino a che punto possa essere importante questo circuito di adattamento impedenza...fatto sta che il finale XTZ da 75 Watts pilota senza difficoltà le casse del 1976 con woofers da 12 e va benissimo...il pre è un Lector a valvole....apparecchi di epoche diverse.....ma con un risultato ottimo.....la tecnologia usata da XTZ è ICE Power...

Hai detto un'esagerazione di inutili "quello che è"... "quello che sono". Pollice giù.