My father had a white Fiat 1300 when I was born in 1968. The car was from 1963.

Really? 🧡🧡i like to have

Bravissimo. Quando si cercava la qualità anche nella llngua parlata.🤝

My Italian is very poor but I understood what you wrote. Is there a great difference between then and now? How would you describe it? I hear these complaints from the speakers of almost every language.

@@Gideon01 There are many reasons, I would say that mainly it has to do with the structure of the sentences, the tenses and the use of adjectives. In general today we tent to care less of speaking nicely, with a wider vocabulary a correct semantics and syntax. One of the main reasons is that currently schools in Italy are really bad because the government does not invest 💰 on the new generations. Everything from our cites like Rome that nowadays is literally a "Cloaca Maxima" until our poor language is getting worse and worse.

@@Gideon01 Unfortunately nowadays in the Italian language there are too many English words, people use them a lot because they want to appear more intelligent. In the medias, internet, news papers and TVs this disease is even more present, not to talk about TV shows where ignorant and uneducated guests scream all the time while puppets tell the paid public when and how to clap. By the way, I stopped watching the TV many years ago!

@@Kunstwelle I see what you mean. I've heard the same complaints from people from quite a few countries. I think that over the years there has been a deterioration in the esteem teachers once enjoyed. Moreover, pupils are much less disciplined and respectful nowadays. But it's not only schools. The younger generations have grown up with their eyes fixed on some screen nearly every moment of their waking hours. Most of them hardly read any books which, in my opinion, is the primary way to expand one's vocabulary and develop better language.

I had one too! Friction wheel drive. They had that special scent always. 😁👌

Senza dubbio...e 1 milione di volte con più personalità. Poi, vabbè...la frenata era quello che era...ma per l'epoca era più che buona.

Eleganza, altro che i stupidi SUV tutti eguali

Gruppo di strumenti cosi' ancora ho a qualche posto in casa, devo trovare...

Per te e' cosi, ma io a questa preferisco una Mercedes 300 SL coupe del 1954, la famosa gullwing. Quell'auto si che regge il confronto delle vetture d'oggi, perche era all'avanguardia come lo sono quelle di oggi. Ma la Fiat 1300, beh, e' una scopiazzatura dell'americana Chevrolet, comunque i gusti son gusti.

​​@@hygge-eller-kos_thechoiseMa cosa vuoi che regga! Oggigiorno anche la mia Twingo è meglio.

Lo stesso per me, ancora prima della patente la guidavo per strade solitarie di campagna. Gran bella macchina, comoda, capiente, con buona meccanica. Linea ispirata alla Chevrolet Corvair.

@@u02920 Anche la Simca, se non erro, aveva una linea ispirata alla famosa Chevrolet, ma non ricordo il modello.

Avute tutte. L'ultima 1500 era davvero una gran macchina, "tosta" e con un bel motore, Peccato che avesse ancora il cambio al volante, che non era certamente ideale per una guida "allegra", se non sportiva.

Giusto! Sulla 1300 mancavano le cromature sulle portiere...

"Poi venne l'autunno caldo, i sabotaggi, l'abbandono dell'orgoglio di dare un prodotto di qualità superiore, la convinzione di non essere compensati abbastanza e Fiat perse il primato.." Si sa', il caldo autunno è foriero di colpi di caldo e quegli ingordi degli operai Fiat invece di continuare a pranzare a pane ed orgoglio, condizionati dai colpi di sole, oltre ai miraggi in stile oasi immaginaria nel deserto, si erano pure autoconvinti di non essere compensati abbastanza e per questo Fiat perse pure il primato.. Ti pareva che alla fine della fiera non sbucava il solito svitato destrorso zombie egoista figlio del decennale bombardamento dell'arsenale mediatico del pifferaio magico di Arcore con il suo pretestuoso revisionismo d'accatto pro - squali sfruttatori imbroglioni (quello sono sempre stati gli "agnellini," Juventus docet..). Che brutti tempi stiamo vivendo e che paese di merda siamo diventati; purtroppo fino a quando la sinistra (che in questo in questo paese pare non esista più..) non capirà (vabbè, faccio solo per dire, so benissimo che non succederà mai, che da un pezzo oramai i rettiliani hanno definitivamente vinto, anzi trionfato, e siamo già belli che fottuti..) che fra i tanti, l'errore più tragico di tutti è stato quello di lasciare i media (rai in primis) in pasto al caimano, che poi non a caso oltre agli ultimi scampoli di libera informazione, ha anche progressivamente smantellato la scuola pubblica, continueremo inesorabilmente sprofondare verso il baratro.. Anche perchè se l'attuale esecutivo è in pratica composto (sedici sottosegretari e sette ministri..) dagli stessi identici figuri che nel 2011 hanno portato il paese sull'orlo della bancarotta, rivotati dagli Italioti come se nulla fosse, due domandine sul perchè di tutto ciò bisognerebbe pure cominciare a farsele..

@@patriziovolpes7237 Sei sicuro di star bene? Ho 64 anni, non guardo mai la tele e del destrorso dallo a qualcuno che conosci senza giudicare le persone per una frase che non sei stato capace di interpretare. Il resto che hai scritto non mi interessa commentarlo, stavo parlano della 1300 Fiat e del periodo storico in cui è stata costruita.

dicie bene, Fiat 1300 e 1500, dei veri "muli" della strada, affidabili e confortevoli

@@laurencedarabia2000 Guardi, come asseriva un noto regista, le parole sono importanti e lei dovrebbe aver più cura nella scelta delle sue (più che di convinzione di essere sottopagati, forse parlare di constatazione sarebbe più consono..) e "integrare" con un po' più di cura il contenuto, specialmente quando si toccano - sfiorano certe tematiche.. Potrebbe altrimenti sembrare che la colpa sia sempre degli ultimi e non dei padroni e delle loro scelte "imprenditoriali". Se la Fiat di lì a poco sfornerà una serie interminabile di catorci (una miriade, 127, Panda, duna, regata, le varie lancia ed alfa ecc.) di pessima qualità, è "solo" per ridurre all'osso tutti i costi di produzione, ovviamente manovalanza inclusa. Chiedo quindi scusa sia per lo sfogo, che per averla malamente frettolosamente qualificata. Che le agitazioni sindacali di quel periodo, abbiano anch'esse (parzialmente, alla fine della fiera sempre trabiccoli erano..) inficiato la qualità della produzione, è vero. Solo ora, a freddo, , grazie alla sua replica, comprendo il fine puramente descrittivo delle sue parole. Ribadisco però, visti anche gli attuali tempi bui ed il perpetrarsi di certe "dinamiche" e pratiche finanziarie sempre volte a colpire i più deboli, la necessità di curare meglio i contenuti e di contestualizzarli a dovere.

@@patriziovolpes7237 Io ho un altro parere riguardo al decadimento della qualità e della affidabilità dei prodotti Fiat. Esclude completamente il contesto politico ( fatto salvo il fatto che da noi sindacalismo e politica siano stati un tutt'uno dal ministero delle corporazioni di Mussolini) . L'autunno caldo portò alla auto esautorazione della famiglia Agnelli nella gestione degli stabilimenti e delle scelte di FIAT, lasciando quel potere in mano alla classe di dirigenti che si era formata dopo la seconda guerra mondiale. La stagione delle proteste dimostrò ai dirigenti che la vecchia gestione centralizzata, il controllo personale sui dipendenti, quella specie di sbirri in bicicletta che girava nei reparti ascoltando, registrando e minacciando tutti. Il paternalismo mirato alla riconoscenza personale del dipendente ( scuole, regali, colonie, mutua e servizi ospedalieri gratutiti, e molte altre " liberalità" che ricordo perchè da bambino invidiavo i figli della Fiat) " Mia fumna s'è sgravase an uspidal sansa paghè niente" ( se lei non è di Torino glielo tradurrò). Tutto gli argomenti di questo piccolo elenco, in quel momento dimostrarono di non essere più sufficienti per il mantenimento dell'equilibrio sociale torinese. Si arrivò a un patto scellerato tra il gruppo dei dirigenti e i dirigenti del sindacato. La spartizione del potere all'interno degli stabilimenti. Nessuno si permetteva di evidenziare che i dirigenti stavano derubando la FIAT ritagliandosi tanti piccoli feudi nella gestione dei settori e nessuno metteva in discussione la gestione dei reparti con criteri di premialità politica e di vessazione nei confronti di chi non si allineava. Il colmo giunse quando sentii un istruttore dirmi che si respirava un'aria meno vessata dalla meritocrazia politica nelle trasferte a Togliattigrad che nel Lingotto. La FIAT diventò la scuola a cui studiarono molti di coloro che poi furono coinvolti in tangentopoli, ogni fornitura, ogni appalto, ogni servizio era oberato da una tangente da versare al dirigente preposto. Sino a che non arrivò Marchionne a spargere il terrore, licenziando la vecchia classe dirigente , continuarono imperterriti a pretendere cagnotte su tutto. Non è politica, è l'Italia del dopoguerra, la democrazia della corruzione, la condivisione collettiva del reato. Lasci stare quel rimbambito del Berlusca, Torino ha una vita propria che i milanesi non hanno mai capito, è fatta di regole non scritte come in tutte le società mafiose che si rispettino.

Per fortuna il tempo passa e la tecnologiae evolve

​​@@hygge-eller-kos_thechoiseinfatti, iniezione elettronica minori consumi, aria condizionata, servosterzo, silenziosità di marcia e potrei andare avanti. È bello ricordare anche perché in questo modo ci si rende conto di quanto siano migliorate le cose .

@@leonardopirrone8955 Verissimo, poi con l'arrivo delle nuove auto elettriche, si e' rivoluzionata ancor di piu la tecnica.

averla nel 1965 era un lusso, averla nel 1985 era semplicemente una vecchia carretta economica, averla oggi è di nuovo un lusso! 🤣 col tempo le cose "vecchie" diventano "antiche" ed acquistano fascino!

believe me it is not cool car

We had thousands of them in Egypt and believe me they were not cool at all.

Abbiamo dimenticato in fretta era una bella Italia ma si andava con le scarpe rotte è si moriva di fame

Già dopo gli anni '80 ,la Fiat non ha più fatto auto vere ...

Infatti.

La Fiat ha fagocitato dei marchi di pregio e li ha resi prima scadenti e poi inesistenti.

Non è vero, ancora oggi le Fiat sono ottime vetture. Bisognerebbe finirla con questo provincialismo masochista.

Hai perfettamente ragione, in generale ormai le auto non le fanno più ingegnerizzate bene di proposito.

Non c'erano i sinistroidi sindacati

@@brunovanzetta5885 infatti c'erano sindacati veri, nemmeno sai che in quegli anni ci furono centinaia di scioperi. Roba che adesso ne vedi uno ogni 5 anni. Studia caro amico studia. E per citare a propostio di Fiat un loro ex amministratore, il sig. Romiti, nemico accerrimo dei sindacati, disse: < uno dei grandi problemi dell'Italia é un sindacalismo debole>. -------------------------------------------------------------------------La Cgil in quegli anni era uno dei sindacati piu potenti di Europa, e non la macchietta di questi ultimi decenni.

Ne vendevano poche, perche la Fiat aveva fama di non esser affidabile, e si e' portata dietro quella dicitura fino a poco tempo fa. Per quello le Fiat non hanno mai avuto successo all'estero, eccetto nei paesi in cui veniva prodotta. Adesso un po e' cambiato, dopo l'introduzione della nuova Fiat 500. Pero' son sempre auto di nicchia.

Really...molto mlto meglio than fiat siena

Si, la moda di copiare le auto americane aveva invaso tutta Europa in quei decenni.

ولی تکنولوژی دیگه الان نیست...فیات ها هم خراب شدن

Nostalgia certamente no, ma interesse, amministrazione, piacere, critica o altro, si

Derivata dall'americana Chevrolet Corvair

Il costo della vita era basso, perche tante cose che adesso son indispendabili, non esistevano. Un lusso, nel 1961, era anche la tv a casa, dato che in media, la gente andava al bar per vederla. Ma se guardiamo, se avesse avuto le stesse cose di adesso, sarebbe stata molto piu dura di ora. Viceversa, se ora si vivesse come quei tempi, si riuscirebbe a mettere da parte molti piu soldi ... Problema e' : Chi vorrebbe privarsi di tutto ?

@@hygge-eller-kos_thechoise Adesso ci sono tasse che prima non esistevano, adesso le tasse sono molto piu' alte di prima. Ti consiglio di consultare un dizionario e cercare le parole "inflazione" "debito pubblico ed estero" "corruzione politica".

@@billadmond9450 Io parlo di costo della vita, non di tassazione. La tassazione si, e' molto piu elevata adesso che una volta, dato che dagli anni 70 sono anche entrate varie voci che prima non esistevano, e che il boom economico era terminato circa nel 1965. Comunque, se noi guardiamo cio che una famiglia media possedeva in quegli anni, adesso sarebbe molto meno faticoso che allora. Questo per via che, se da una parte alcuni prodotti costavano meno, ve ne erano altri che avevano prezzi fuori dalla portata. Quindi, impossibile aver due auto in famiglia, impossibile poter mandare i figli a suole secondarie o terziarie e tate altre piccole comodita di cui ora non se ne puo far a meno. Per quello, solo gente facoltosa poteva avere una vita paragonabile ad una normale famiglia italiana di oggi.

@@hygge-eller-kos_thechoise Mi trovo daccordissimo sul fatto che verso la fine degli anni 60 inizio' il declino del boom economico dell'Italia e l'inizio del fallimento per tante famiglie (sopratutto quelle numerose) e la chiusura di tante aziende orgoglio del made in Italy. Pero' prendo spunto anche per ricordarti che in quei tempi c'erano piu' aiuti del governo sia per le famiglie (per esempio per le scuole)) che per le aziende inoltre il costo della vita era molto piu' basso rispetto al costo della vita, vedi tasso d'inflazione piu' basso. Il colpo di grazia ce l'ha dato l'Euro che ha fatto raddoppiare il costo della vita (in tutto) mentre gli stipendi (ovviamente) non sono mai stati adeguati. Scusa ma le tasse tu non le metti in conto nelle spese oppure sono un accessorio gratis???

@@billadmond9450 Guarda, il raddoppio dei prezzi che vi son stati dopo il cambio moneta, e' stato frutto di una speculazione da parte di persone che volevano farsi i soldi velocemente, alle spalle di altri. Dove non ci son stati controlli, i prezzi son esplosi, come esempio quello delle abitazioni. Perche affermo che era una speculazione ? Perche sia i materiali che i salari non avevano subito un'impennata di prezzi, e persino non si era avuta una elevatissima richiesta di alloggi in vendita.

Copiata dalla Chevrolet

Quando la FIAT, faceva ancora le " auto "...😅

​@@BrunoSecondo78 Perché ora cosa fa cioccolatini?

Era solo un impressione ottica, ma provare a guidare una di queste auto, con una di adesso, si nota che la visuale di oggi e' migliorata notevolmente. A quei tempi con molte auto, era facile sbattere contro un ostacolo, facendo la retromarcia, per quello i carrozzieri erano diventati famosi.

Dipende che veicolo. Se mi metti questa, e una smart fortwo, allora posso capire, ma se ci paragoni una Tesla, o anche una banale Peugeot 208, beh, il rapporto non regge. Per un confronto alla pari, serve andare su auto un po piu blasonate, e che non siano una brutta copia di altri modelli.

...Avevamo, infatti...

Dopo sono arrivati i sinistroidi sindacati che hanno rovinato tutto

Oddio, la Fiat ha sempre avuto un nomignolo di auto che si rompeva facilmente, mentre la Lancia e l' Alfa Romeo, erano ammirate, ma quelle prodotte antecedentemente al 1960. Ma parliamo di un epoca, in cui l'Italia era un paese povere e contadino

в сэсээре? ну ка его на.....

perchè copiata alla Chevrolet Corvair

@@u02920 si si vero come la nsu fu copiata dalla Chevrolet corvair

Pero' le piu sconcertanti, erano la BMW 600 del 57-59 e la Fiat 600 Multipla del 56-67 .. Quelle erano molto sconcertanti, perche trovarsene una davanti si aveva sempre paura che guidasse contromano.

@@hygge-eller-kos_thechoise si però erano belle altro quelle di oggi anche la nsu era così 😂. Buona pasquetta

@@gennivianello1165 Beh, se le mettiamo a confronto, adesso forse risulta piu bello anche il mio apriscatole che tengo in cucina ... Ahhahah .. Pasqua finita purtroppo, il lavoro mi ha chiamato 😞 Comunque auguri, anche se in ritardo 🙂

Super

Alla fine degli anni 60 mio papà la compro, molto usata! Per noi era un gioiello!