Nella chiesa di Ognissanti di Firenze, la piccola cappella immediatamente a sinistra della cappella centrale è dedicata a San Giovanni da Capestrano. Secondo la testimonianza di Vasari qui un tempo c'erano degli affreschi di Giotto che oggi sono andati perduti. Questa piccola cappella fu luogo di un fatto che si racconta in storia dell'arte: Doveva essere posta su questo altare la tavola di Rosso Fiorentino della Madonna col Bambino tra santi che invece fu rifiutata dal committente perché gli pareva brutta. Oggi la pala di Rosso Fiorentino arricchisce la collezione degli Uffizi. In sostituzione qui fu messa una pala di identico tema di Ridolfo del Ghirlandaio, pittore sicuramente più affidabile e tradizionale e non ricercatore di strani stili come il Rosso.
Ma oggi non troviamo neanche questa tavola perché nel 1690 i francescani vollero onorare il loro nuovo santo, San Giovanni da Capestrano, e rifecero fare la cappella in forme barocche su progetto di Antonio Ferri. Le pitture che raffigurano gli episodi salienti della vita di San Giovanni da Capestrano sono di Pier Dandini, esponente di una delle botteghe artistiche più importanti di fine Seicento. Piero, infatti, ereditò la bottega dai suoi zii Cesare e Vincenzo, e fu uno dei maggiori pittori barocchi di Firenze.