Grazie!

Ottimo!!!!

Ciao, i vecchi macro manual focus sono eccellenti da questo punto di vista, oppure i nuovi macro per la serie Z, molto corretti anche sul focus breahting

grazie!

Ma con le persone è più difficile :-)

@@ValerioPardi ahahhahah li devo paralizzare!!!

Helicon focus e Zerene Stacker sono validissimi

@@ValerioPardi qualcuno di questi software è gratuito?

@@leonardosilvestri8812 Ciao Leonardo, no, per esperienza ho visto che i software commerciali in questo settore offrono maggiore facilità e garanzia dei risultati. Tuttavia, se ti vuoi cimentare in questa tecnica sfruttando le possibilità che ci mette a disposizione la rete, ti consiglio di partire da questi due software gratuiti: windowsreport.com/software/combinezp/ www.picolay.de/download.htm Buon divertimento

il procedimento non cambia, anche se su soggetti così distanti spesso è più pratico fare un merge di sole due foto, giocando con le maschere di livello di Photoshop

ciao, dubbio più che lecito il tuo, il cambio della distanza porta comunque a una modifica della prospettiva con fattori di ingrandimento diversi tra le prime e le ultime foto della sequenza. Fortunatamente i software che gestiscono il focus stacking tengono in considerazione anche questo aspetto. noterai infatti che rispetto alla singola immagine la prospettiva del risultato finale sarà leggermente differente, proprio perchè ricalcola man mano lo spostamento e ricostruisce una immagine congruente. Questo almeno con Helicon focus e Zerene Stacker che ho testato a lungo, ma ovviamente dovrebbe funzionare anche con gli altri software indicati in descrizione.

@@ValerioPardi ero convinto che si dovessero dare degli input attraverso una sorta di "metro" sulla slitta per aiutare il software a calcolare l'ingrandimento ma è presto detto che poi è un valore indicativo dato che ogni obiettivo ha una resa propria con le sue lenti tralasciando il tipo di obiettivo in se. Quindi credo che il programma lavori con un algoritmo in cui riconosce i pixel e ridimensiona le immagini per farle combaciare...non so se tiene conto della più grande o della più piccola oppure fa una via di mezzo tra gli scatti a ingrandimento medio. Ovviamente l'ingrandimento di cui parliamo è minimo ma non trascurabile e non so se è più evidente della variazione di lunghezza focale quando si scatta a corpo fisso muovendo solo la ghiera. Quel che è certo è che l'ingrandimento non dovrebbe deformare la prospettiva...il cambio di lunghezza focale o zoom invece la distorce. Grazie ancora Valerio per la tua pronta risposta chiara e professionale! Continua così!

Ciao Gianluca, in realtà quello che è da cambiare è il piano di messa a fuoco, non il singolo punto AF dell'autofocus. Come ho indicato nel video, è preferibile utilizzare la messa a fuoco manuale, salvo che in quelle (poche) fotocamere che possono realizzare una serie di scatti per il focus stacking in automatico. Con la messa a fuoco manuale è del tutto inutile cambiare i punti di messa a fuoco dal sistema AF poichè non porterebbero a nessun cambiamento. L'unica soluzione è appunto modificare la messa a fuoco tramite l'elicoide dell'obiettivo o con un soffietto o una slitta di messa a fuoco.

su www.valeriopardi.com , modulo contatti. Attenzione a scrivere correttamente la propria mail, altrimenti mi è impossibile risponderti. Ma se pensi che possa essere una domanda interessante per altri utenti, falla pure qui ;-)

Si, una la voglio fare qui.....significa che (per esempio) posso fotografare una tastiera di computer dal lato corto che potrei vedere completamente a fuoco da un lato all'altro ?

Certamente!

helicon focus

Ciao Luca, non ho ben compreso il setup che utilizzi (fotocamera, obiettivo, eventuale slitta micrometrica, ecc...) Fammi sapere così potrò risponderti in maniera dettagliata

Grazie Andrea della segnalazione, ne preparerò un altro

Eh si, certo, è un autoritratto in focus stacking 😁