mio padre si sentiva già troppo debole per venire al matrimonio, ma con una voce commossa e più seria del tono scanzonato con cui ultimamente parlava della sua malattia (Ormai mi sa che potrò uscire di casa soltanto con i piedi in avanti!), per telefono mi aveva detto di essere felice, che quello era il regalo più bello che avessi potuto fargli, e ci augurava una vita piena di amore e di gioia.

Buon viaggio Giorgio... Adesso mi stai facendo compagnia, sto leggendo "Rapsody in black" e sto immaginando l'Africa grazie a te.

Questa tua "massima" l'ho fatta mia: Coraggio non é non aver paura, coraggio é essere impauriti e continuare ad andare avanti"!!!! Grazie Giorgio.

Addio Giorgio, sei stato per me ispirazione, sogno e svago...che possa non concludersi mai il tuo viaggio

Giorgio mi hai fatto sognare con I tuoi libri .. a distanza di anni ti ricordo sempre volentieri grazie !

Giorgio, non ti riapro le parentesi che riempivano i nostri incontri, ma sono proprio contento di rivederti. Mi sembra di averti ancora qui tra noi. You Tube ci aiuta, eh? Io continuo a sperare che il tuo sia stato uno "scherzo di settembre".

Last saw Giorgio in JingHong China, just before the Chinese new year '08. He was daily coming into the Banna Cafe for noon BeerLao's to celebrate new advances on his new book.10pages,12pages,etc- gave him enough reason to warm up his Vespa and roll it up onto the sidewalk near the open air cafe. He would join my table and give me chances to pick his memory for travel stories or we would just sit and gaze upon the lovely 'scenery' or lazy traffic crossing in front of our eyes. Giogio bai nai?!

Era ammalato da alcuni mesi, e con una struggente, delicata ostinazione non aveva voluto che lo vedessi morire, aveva insistito perché andassi con Ya Pei ad Alghero, dove mio fratello aveva una casa che rimaneva vuota undici mesi allanno, e che me ne stessi lì a scrivere il mio libro, telefonandogli anche una volta al giorno, se avessi voluto, ma cercando di concentrarmi il più possibile sul lavoro. È la soluzione migliore, Giorgio. Credimi.

complimenti per le tue parole , sono cariche di emozioni

mi mancheranno le tue analisi del mondo e della vita come mi mancano già da qualche anno quelle di tiziano terzani. la libertà non ha prezzo

...hai risvegliato la mia voglia di vivere...con la metafora del viaggio! ciao Giorgio...

Con il cuore teso come una pelle di tamburo avevo finito per credergli, e ancora adesso, a distanza di anni, non faccio che pentirmene. Ya Pei e io ci eravamo sposati a luglio, a Mentana, dove ho ancora una residenza e una casa senza virtualmente risiedervi da anni;

grazie...

il disincanto della vita, già segnata dall'ombra del tempo restante, fin dalla nascita, non può tuttavia impedirmi di protestare, invano, per l'ingiustizia della tua scomparsa; anche se in fondo la giustizia esiste, non esiste, è solo un'idea che ci fa vibrare. Un gran peccato esserti fermato a questo punto; l'uomo è polvere, ma ne resta un mito, un'idea che accompagna le esistenze di chi in fondo sente dentro sè, la stessa tensione, la stessa voglia di cambiamento continuo,

bel racconto di una vita viaggiando in vespa , il tuo sogno lo hai realizzatto alla GRANDE

Rest In Peace Giorgio, grazie per averci regalato emozioni...

grazie! Un abbraccio!

Non vedo lora di sapere se lavora ancora lì; e intanto comincio a uscire dal traffico concitato della città, imboccando la... Ero arrivato a scrivere fino a questo punto, esattamente fino a queste ultime parole che poi confluiranno in Rhapsody in black, un libro di full immersion africana anche se per tre quarti scritto in Cina, quando mio padre, il 2 novembre del 2003, proprio il giorno dei morti, morì.

RIP mate.. It was enlightening to meet you.. Peace

Baffi dargento ... Vi avevo vissuto per diversi mesi nel 1982, in piena guerra civile; vi ero ritornato durante il viaggio dallAustralia al Sudafrica, e avevo finito col lasciarmi completamente affascinare dal Mozambico... e da una mozambicana (Josina Alberta de Andrade / rua da Resistença 20: nome e indirizzo mi erano rimasti impressi nella memoria come due ottonari di poesia amorosa) che lavorava allUfficio Informazioni in avenida Eduardo Mondlane, a Maputo.

l'unica spiegazione che mi so dare e' che forse era l'unico viaggio che gli mancava di raccontarci

non ti ho mai incontrato ma mi viene da piangere

Ti voglio bene. Ciao Giorgio

Un grande.....

amo quest'uomo!

grandissimo.

bello!

Ciao, io sono tra quelli che sperano ancora che sia stato uno scherzo. Ho scritto un racconto su Giorgio. Mi sembra di capire che tu gli abbia voluto molto bene. Se vuoi te lo mando, via mail giovanni

...Davanti al mio letto, i raggi chiari della luna/ sono come rugiada sulla terra./ Sollevando il capo, guardai la luna che bruciava,/ chinandolo, sentii una forte nostalgia di casa. Poco prima di arrivare a casa, appena dopo aver lasciato Simao in un mattino di nuvole arroganti e buie che non diventeranno mai pioggia, la corda del contachilometri si spezza su 39.021. Poco male, vuol dire che ce ne saranno altri, dove e quando non lo so ancora. E 39.021 rimarrà la sua cifra definitiva, ...

da "La Cina in Vespa" pag.341 - "Io sono un po' confuso, anche se sento che ha ragione lei, che è meglio così. Voglio metterci più del necessario, voglio tempo per pensare. Comincio con una bottiglia di Yunnan Red Wine nel ristorante del Camelia, il mio rifugio dai peccati ogni volta in cui sono a Kunming, ma mi accorgo che non ho voglia di bere. Salgo in camera e guardo un po' di televisione senza vederla, ascoltando senza sentirle le notizie della Bbc, come se fosse una radio spenta...

...la misura del mio viaggio. Per il sempre del sempre che verrà. Non faccio in tempo a spegnere il motore e a parcheggiare, che Ya Pei schizza fuori dalla porta rosso tibetano come un Jumping Jack Flash e mi butta le braccia al collo con veemenza..."