Commento per l’algoritmo: Voltaren gran riserva. Stagionato 4 anni!

INTERESSANTISSIMA la chiacchiera sulla situazione attuale del videogaming specialmente nell'accezione della difficolta' di accesso (sotto i vari punti di vista da voi citati). Ci stavo riflettendo ESATTAMENTE questi ultimi giorni, che sono stato a casa da mia madre dove vive anche mio fratello piu' piccolo. Mettiamo da parte il mondo mobile inteso come smartphone per un momento. Io mi sono reso conto in maniera proprio lampante di come anche un ragazzino (che di base sono spugne e imparano tutto, e ok ) che non e' pero' diciamo... un' "anima nerd" come lo ero io alla sua eta' (quindi legge meno fumetti, gioca meno giochi etc etc, poi magari cambiera' ma per ora e' un esempio di quello che potremmo definire un "utente estremamente casual".... insomma anche lui, che ha a disposizione una Switch e una Xbox con Gamepass, in quella casa (perche' io mi prodigo a metterlo davanti a diversi giochi per vedere se attecchisce la cosa, essendo io un appassionato) ... non e' che proprio con ENORME facilita' si trovi il gioco immediato, subito giocabile, e pero' allo stesso tempo ricco nelle meccaniche. Nella maggior parte dei casi, anche andando a prendere giochi popolari proprio tra i ragazzini (che ne so, un Pokemon, un Assassin's Creed, fate voi, quei brand popolari e diffusi, senza toccare cose piu' peculiari) , c'e' uno scoglio di entrata piuttosto importante. Per dire, c'e' una mole di testo, di informazioni, che secondo me e' onestamente "ostica" da digerire, figuriamoci un adulto poco avvezzo , che magari ha piu' pazienza ma non e' di partenza un appassionato. Io mi sono insomma reso conto di una sorprendente mancanza di contenuto videoludico di REALE ed EFFETTIVO facile accesso. Ti salvi se sei istintivamente attratto dall'estetica molto cartoon di alcune cose Nintendo, quello si. Ma mio fratello per esempio e' piu' come ero io ai tempi della mia ps1 (l'eta' era quella), cioe' vorrebbe giocare le cose piu' "realistiche" come look, ma troppo rapidamente si va a finire in prodotti davvero con un target troppo adulto (e che quindi sono violenti, gli fanno paura, o semplicemente ancora non lo attraggono perche' e' tutto molto "cinema" , gente che parla un sacco, etc. Gli FPS sono violenti, ci sono i due stick da controllare, etc... Imparera', ovvio, SE gli verra' voglia di farlo pero' ) Manca (e forse sarebbe il caso di andare a prendersi quella fetta di audience, mi dico io) un panorama ricco abbastanza di giochi piu' "stupidi" (intendo piu' semplici, piu' immediati, non intendo brutti) che pero' offrano attrattiva per il neofita/ragazzino/persona comune. Infatti a cosa gioca tanto? A Fifa. E lo capisco. Fifa un po' gli piace perche' gli piace il calcio e lo gioca con gli amici al parchetto MA un po' anche perche' pigli, avvii la partita e giochi anche davvero con quei due tasti in croce (che poi ci siano magari altri livelli di complessita' che uno puo' arrivare a conoscere ok, ma non e' NECESSARIO saperli). Tant'e' che l'altro genere che vedo che potrebbe prenderlo sono i picchiaduro, l'altro giorno giocavamo a Tekken, e via , parti , spingi, mazzate, e fanculo, ti diverti. Scusate il lunghissimo post di commento, ma e' una discussione secondo me molto interessante che va a toccare un punto molto interessante del mondo videoludico di oggi, dove gira gira a BEN VEDERE, l'immediatezza spesso manca. Un gioco che la fa bene sta cosa anche perche' la fai in due e' It Takes Two.

Il mercato italiano💀💀si va avanti da 10 anni solo con fifa,cod e gta e tutti gli altri giochi la gente neanche sa che esistono e neanche gli interessa…ovviamente c è sempre l eccezzione ma la maggiorparte è così

Sono i figli dei 40/50 enni che non hanno preso più di tanto questo passatempo del videogiocare (male o bene che sia) in percentuale giocavamo più noi nati negli anni 80/90 (una console in casa c'era quasi sempre) piuttosto che i 15enni di adesso, che sono venuti su con il tablet invece che con la ps1 per dire... Per un bambino imparare a tenere un pad in mano è una sciocchezza, imparano in fretta, non è che devi puntare a portarti dentro il 60enne che non ha mai provato Tanti bambini che comunque un fortnite su ps4 l'hanno giocato si sono poi fermati li.... per i genitori i giochi costano tanto immagino, negli anni 90 credo si stesse meglio (io ero bambino) ed i genitori mi compravano giochi (originali) con ottima frequenza e di tutti i tipi. Ora dipende, se uno si intende con pochi euro può comprare giochi su giochi... ma devi esser dentro al sistema, sapere del psn, degli sconti, abbonamenti ecc Alla fine i ragazzi tornano fuori a farsi 2 cannoni e fanno prima Per l'esempio della persona che una volta giocava e poi fatica a rientrare nel sistema l'ho visto anche io con mio padre che 20/25 anni fa mi insegnava a giocare, poi ha smesso per 10 anni ed ora la difficoltà facile in un FPS è già troppo. La verità è che è un passatempo/passione più impegnativa di tante altre. Se c'è la volontà la manualità la riprendi (devi giocare ore ogni giorno, sono certo che li impari ad usare gli analogici) ma è comunque uno sforzo da fare Il tempo è poco, la vita è piena e ci stanca abbastanza Chi ci è nato con il pad in mano e non ha mai smesso fa tutto facile... ma siamo un gruppo che non si espande (anzi) Il mercato dovrà tenerne conto, senza sperare in miracoli

Secondo me avete toccato il punto fondamentale: la vera barriera d'ingresso è il controller.

"sono il primo fan dei medicinali scaduti"

Siamo un paese sempre più povero ed il mondo del gaming é sempre più costoso

1:29:00 Stavo per morire strozzato dal Plum cake...

Riguardo alla questione della difficoltà di attrarre nuovi videogiocatori, mi sono reso conto, che se dovessi far iniziare a giocare un bambino di 10/11 anni, non saprei con che gioco farlo, probabilmente opterei per fifa, che è il gioco più immediato disponibile sul mercato attualmente e soprattutto un gioco a cui può giocare con tutta la famiglia, che non è così scontato visto che viviamo in un mondo in cui la coop locale sta scomparendo persino dai picchiaduro. Oggi se un bambino vuole affacciarsi per la prima volta a un gioco, lo fa con fortnite o roblox, ma non perché ha gusti di merda, ma perché è il modo più facile con cui può affacciarsi al media. Per quanto nel mondo di oggi siamo pieni di capolavori, se dovessi far iniziare a giocare un non gamer, lo farei con un pokemon non un elder ring. Secondo me si sta perdendo quel lato più casual e "infantile" del media a favore di giochi più seri e specifici. Tanto per fare un un'esempio mi manca la wii che per quanto possa piacere o non piacere, è innagabile che è stata capace di far giocare intere famiglie

voglio anche'io i gadget di mansion

Io sono anche giocatore mobile e le recensioni di alcuni giochi grossi sarei anche interessato. Roba come Assassin's Creed Jade, Genshin Impact, Zenless Zone Zero, PUBG Mobile, COD Mobile, League of Legends Wild Rift etc. Il problema del mobile è che i giochi grossi escono molto di rado, chi non ci gioca vede solo merda e chi ci gioca è dentro ad una bolla diversa da quella degli altri videogiocatori.

Ciiii siamo bentornati a tutti quanti a questo nuovo appuntamento nei commenti del canale KZfaq di rroooouund ✌🏻

Io gioco a COD MOBILE e come gioco è 1000 VOLTE meglio dell'originale. Hanno provato a fare WARZONE MOBILE e stanno avendo moltissimi problemi

Il problema che avete evidenziato riguardo i giochi mobile, ovvero che l'utenza fa prima a provarli di mano propria che a ponderare l'acquisto seguendo una recensione, la stampa specializzata ce l'ha anche riguardo il gamepass, visto che un utente gamepass fa prima a scaricarselo e provarselo da solo il gioco che facendosi una opinione in giro non di prima mano. Se un servizio come GP si dovesse imporre nel mercaro, a mio avviso, la figura del recensore diventerebbe decisamente piú di secondo piano.

Mercato mobile e giochi come Concord meno se ne parla meglio, definirli immondizia è fargli un complimento

il mobile non incentiva a giocare solo eshop.