Problema risolto da poco.....ho aperto una segnalazione guasti all Enel dicendo che avevo l inverter in blocco per sovratensionamento della rete. Sono stati molto bravi perché hanno controllato da quale cabina dipendesse la mia abitazione, per poi verificare in quale fase della cabina erano stati allacciati i nuovi impianti fotovoltaici e si sono accorti che i nuovi impianti erano quasi tutti allacciati sulla stessa fase. Successivamente in maniera graduale hanno spostato gli impianti fotovoltaici nella altre due fasi, trovando un equilibrio. Resta il fatto che la rete Enel non supporta più i nuovi carichi e dovrebbe essere aggiornata. Ma non lo fanno. Sapete perché secondo me? Io mi sono accorto del blocco dell' inverter perché mi arrivavano degli SMS sulla mail essendo un impianto di ultima generazione. Immaginate tutti i possessori di impianti un po' datati, privi di App di controllo e di SMS di allarme dall' impianto....loro sapete che fanno ignari di tutto? Convinti di produrre corrente, non sanno che l inverter si è bloccato per sovratensionamento, e consumano di più di giorno per fare fronte alle esigenze domestiche sapendo che tanto, producendo energia, non la pagano, mentre invece la pagano perché l inverter è spento e non stanno producendo nulla! Il fatto è che l Italia deve muoversi in questa transizione energetica in corso in maniera omogenea in tutti i settori. La rete Enel non è pronta per questo passo ed è in crisi già ora. Figuriamoci poi. Siamo ottimisti e speriamo sempre per il meglio.

C'è una grande falla nella misurazione della tensione da parte del gestore, che "frega" quasi tutti (che vengono quindi costretti a pagare l'intervento e a non risolvere il problema): l'inverter a norma CEI-021 stacca quando i limiti di tensione superano quelli che per il gestore sono considerati nella norma, quindi la tensione fuori parametro non verrà mai misurata dal gestore per un tempo sufficiente a dichiararla fuori norma, proprio perché l'inverter avrà staccato prima (!). Risultato: problema non risolto e pagamento dell'obolo. L'unico modo per ovviare a questo problema è quello di modificare i limiti di tensione dell'inverter e alzarli, il problema è che questi parametri nella configurazione non sono accessibili da parte dell'utente (non per gli inverter connessi) e quindi andrebbero richiesti a chi ha accesso a farlo (cosa non facile da fare). Per dirla in breve: a meno che non ci sia un problema alla rete, che dipende da cause esterne e non direttamente dalla produzione del vostro impianto, la verifica sarà solo uno spreco di denaro.

La spiegazione tecnica del motivo la potevi anche evitare, non è una semplificazione, ma è proprio spiegato male 😅 la legge da prendere era la prima di Ohm, V=R*I. Gli ampere non si bloccano, semplicemente più sono gli ampere più c'è caduta di tensione sul cavo (espressa con R variabile appunto per lunghezza e sezione, seconda legge di Ohm), nel caso dell'inverter la corrente fluisce al contrario quindi invece di una caduta c'è un innalzamento di tensione. Il problema è che le cabine sono impostate a 240 e passa Volt proprio perché solitamente c'erano solo consumatori e quindi al cliente arrivano 230V per caduta di tensione dovuta a prelievi. Con l'immissione in rete questo processo si inverte pertanto arrivare a 253V partendo già da 240 è troppo semplice

E non è comunque detto che risolvono! Lo scorso anno mi rendo conto del problema sia in immissione che in assorbimento. Dopo 2 mesi mi installano l’holter cardiaco in questione ed ovviamente io mi metto in assetto da guerra, di giorno tutto staccato e inverter impostato a 6kw, di notte caricavo la tesla, quindi uscì un grafico pazzesco che passava da 250v ai 187v (infatti la macchina tendeva a staccare la carica continuamente e per paura di fare danni ho acquistato 4 phon asciugacapelli 😂) Ok partono i lavori dopo altri due mesi e sostituiscono il cavo con una sezione almeno 5 volte superiore. Beh se prima l’inverter staccava a 3kw ora stacca a 3,5. Idem in ingresso, calo di tensione mostruosi all’aumento re della potenza. Boh impianto nuovo collegato al contatore e poi linea completamente nuova, cosa dovrei fare??? Ho chiamato un elettricista spiegando il problema è chiedendo se magari qualche cavo fosse sottodimensionato, ti giuro che con il collega mi hanno preso per il culo come un bambino dicendo che se la tensione si alza cazzo c’entra lu cavo sottile, quello la’ (l’inverter) stacca perché tu non ti sei fatto i cazzi tuoi e lo hai limitato a 3 kw) e grazie al cazzo dico io se sopra salta evito di farlo riavviare! Va beh sono circondato da rincoglioniti incompetenti

in due parole, SOVRATENSIONE DI RETE. Nel mio caso, tutto è dimensionato correttamente, impianto trifase da 19kW. Le tensioni su tutte e 3 le fasi sono sistematicamente nell'intorno di 252-253v dalle 11:00 alle 17:00 e la produzione rallenta o si blocca. Ma e-distribuzione, anche con un monitoraggio, ti mostra di essere nella norma (230 +-%10 207v-253v). E' evidente che c'è un problema normativo. Un produttore che per principio deve poter stare sopra la tensione di rete per immettere, non può avere gli stessi limiti del gestore. I consigli sono corretti, ma sono piccoli accorgimenti rispetto a come dovrebbero stare le cose.

Ciao Davide, complimenti per il commento veramente completo ed esaustivo, comunque vorrei citare la mia esperienza per il problema da te evidenziato e come l'ho risolto in maniera RADICALE. La mia villetta singola 230 mq. sita in campagna, gia da vecchia data ha come potenza di prelievo 6kw, 5 anni fa fu installato impianto F.V. con 22 pannelli sunpower da 360 watt, potenza totale di picco 7.92kw, inverter solarEidge da 6kw media produzione annuale poco oltre 11.000kw. Gia al momento che installö l'impianto F.V., la ditta preposta mi fece presente che avrei avuto i problemi in oggetto per il seguente motivo: il cavo che porta la corrente dalla linea principale al mio contatore ha una tirata di 150 mt., ė si in rame ma purtroppo con una sezione di soli 10 mm., facendo i dovuti calcoli anche un cavo sempre in rame da 25 mm. sarebbe al limite anche perche su detta linea si è allacciato un'altro utente. Infatti allora già ad aprile l'inverter se non avevo prelievi importanti, nelle ore di punta andava continuamente in blocco, io ho contattato Enel Distribuzione ma mi sono reso conto che quasi cozzavo contro un muro di gomma, ed anche qualora loro avessero evidenziato ed ammesso il problema imputabile a loro, i tempi per la sostituzione del cavo sarebbero stati notevoli. In effetti come dici tu l'inverter scattava sui 253 volt, ho provato ad aumentare fino a 255 volt la tolleranza sull'invert ma il problema continuava. Da notare anche un problema in aggiunta a quello delle immissioni, infatti io avendo nel quadro elettrico un display digitale che mi segna esattamente la tensione presente, alla sera quando prelevavo quasi tutti i 6 kw, mi ha evidenziava spesso tensioni intorno ai 200 volt e talvolta anche meno. Chiaramente tutti questi sbalzi di tensioni di giorno oltre il 10% e di sera meno ed anche di piu del 10% dai 230 volt regolari, vanno nel tempo a mettere fuori uso oltre l'inverter anche tutti quei componenti elettronici presenti nell'abitazione, tipo cancello automatico, basculanti motorizzate, televisori, frigoriferi, centraline antenna tv ed internet, climatizzatori e chiaramente la più importante la pompa di calore da 14 kw installata l'anno scorso. Premetto che l'mpianto elettrico nella mia abitazione è a regola d'arte, con sezioni dei fili da 4 mm e 6 mm per quanto riguarda il piano induzione e pompa di calore, l'impianto fotovoltaico invece cappia di fili da 10 mm quindi 20 mm totali. Visto che il problema non dipendeva da me e non mi andava di limitare l'inverter o consumare inutilmente corrente, per ovviare al problema e risolverlo in maniera radicale ho adottato questa soluzione consigliata dal mio super esperto nonché amico elettricista. Mi ha installato uno STABILIZZATORE BIDIREZIONALE elettronico motirizzato da 10 kw, questo dispositivo fa da ponte tra il contatore dell'Enel e il mio dove prelievo la corrente o la immetto col impianto fotovoltaico. Da notare che nel frontale questo dispositivo ha anche il display, ove puoi verificare la tensione che arriva dall'Enel e quella che ti manda all'abitazione, es. alla sera se prelievo tanto esso può segnare magari 200 volt. in arrivo dall'Enel ma inviata al mio contatore a 230 volt., viceversa di giorno ceduta nella rete Enel a 255 volt ed al mio contatore e pannelli s 230 volt. Questo apparato è stato montato 4 anni fa e da allora l'inverter non è MAI andato in blocco, tutti i componenti della mia abitazione ringraziano e non andranno mai in sofferenza, unico problema il costo intorno ai 3.000,00€ ma trattasi di ottimo investimento.

Ottima spiegazione. Un mio Cliente ha sofferto lo stesso problema fra primavera ed estate 2021. Ha fatto la segnalazione come da prassi ad inizio Maggio, il tecnico di e-distribuzione, molto astuto, è arrivato solo ad inizio Ottobre e, come era logico aspettarsi, la prova non ha riscontrato anomalie. Una volta capito che non sarebbe riuscito a far valere le sue giuste ragioni ha "preso il toro per le corna". Ha acquistato due gruppi batteria "Bluetti AC500 ognuno dei quali equipaggiato con 5 batterie esterne da 3Kwh B300S. Il Bluetti AC500 può lavorare con un massimo di 6 batterie B300S. In questo modo ha trasformato il suo impianto in "ad isola". Dopo aver speso una vagonata di soldi, ma per lui non è stato un grosso problema, beato lui, non ha avuto piu intoppi perché tutta l'energia prodotta dal fotovoltaico viene stoccata nelle batterie e poi restituita la sera o di notte. O meglio, proprio qualche giorno fa ha ricevuto una raccomandata da GSE che lo avvertiva che avrebbero mandato degli ispettori a controllare il suo impianto. Dalla centrale operativa hanno riscontrato che da poco più di un anno non immette più energia in rete. Chissà perché?

Ciao Davide, se i cavi dell'abitazione sono sottodimensionati e possono provocare i distacchi di cui parli, non dovrebbe essere l'installatore del fotovoltaico che lo rileva e sollecita il cliente per la sostituzione? Non dovrebbe essere sempre l'installatore, più competente del cliente, a verificare che il dimensionamento dell'impianto originale sia adeguato al buon funzionamento del sistema? Oppure l'installatore si collega all'impianto originale della casa e poi tutte le verifiche le deve fare il cliente? Grazie Umberto

Siamo arrivati a un problema che era prevedibile, uno dei grossi limiti del fotovoltaico, ovvero non è dosabile l'immissione e grazie anche a chi ha fatto impianti esagerati e autoconsuma pochissimo sono convinto in molte zone non sarà piu possibile allacciare nuovo ftv. E-Distribuzione ha dichiarato che iniziano in certe zone i travasi in alta tensione in certi momenti durante l'anno a causa di troppa produzione rispetto agli assorbimenti su certe cabine primarie, ed è una grossa criticità, c'è anche la sezione apposita sul sito. Il fotovoltaico va progettato con testa ed equilibrio a livello nazionale, ma in Italia come al solito...mi fermo qui che é meglio...il distributore centra fino a un certo punto, finche c'è gente che fa impianti da 9kwp e tiene fornelli e caldaia a gas, idem nell'aziendale...

da venditore di impianti fotovoltaici ti faccio i complimenti per le spiegazioni tecniche precise e trasparenti

Grazie per il tuo video peggiorino molto chiaro e interessante. Se il mio impianto da 6kw va in blocco anche con un autoconsumo di 2/3 kW pensi che il problema sia sicura imputabile al dimensionamento dei cavi?

Ciao, video molto utile. Nel mio caso non ho problemi nonostante una presenza massiva di fotovoltaici in zona. Però la conoscenza di queste problematiche è molto interessante.

Ciao volevo chiederti un informazioni per un impianto fotovoltaico da 4.1 kw che diametro devono avere in cavi in corrente alternata che lo collegano al contatore enel ?

Veramente un video utile in merito ad un problema ormai consolidato, ma di cui nessuno parla. E-distribuzione non riesce (o non vuole) trovare una soluzione al problema. Sto lottando con questa situazione dal momento in cui è stato attivato lo scambio su posto del mio impianto fotovoltaico. Ho trovato però una soluzione alternativa, ovviamente temporanea e non risolutiva al problema, ma che funziona. Invece di limitare la produzione dell'impianto fotovoltaico, ho limitato l'export dell'energia elettrica in rete. Ho iniziato esportando 6.0 KW e l'inverter si bloccava, poi ho provato 3,5Kw e ancora si bloccava. Dopo una settimana ho trovato il compromesso con un export di soli 900W. Pochissimo, ma almeno l'inverter non va in blocco e non sono costretto ad acquistare energia.

Problema identico. Ho aperto segnalazione e parlato con e-distribuzione. Mi hanno detto esattamente quello che hai detto nel video però con un particolare. Loro installano per una settimana l’ apparato ma misurano la tensione tipo ogni 15 minuti e deve superare la soglia per un tot di volte altrimenti l’ esito è negativo. Il tecnico mi ha detto che ne sono consapevoli e fino a poco tempo fa riuscivano - tra virgolette - a barare e a farne passare qualcuno in più ma adesso, proprio perché sono nella m…. con questo problema gli hanno chiuso i rubinetti e aumentato il range per verifica positiva. Inoltre Davide quando superi i 253 volt l’ inverter si riavvia e la tensione torna bassa per cui e-Distribuzione misurerà sempre una tensione bassa perché l’ inverter smetterà di immettere. Quindi io ci ho rinunciato. Ho limitato la corrente di carica verso la batteria di modo da avere ad esempio sempre 1 kw di assorbimento verso la batteria per più tempo. Nel senso che prima alle 11 avevo le batterie cariche e iniziava lo stacco, adesso le finisco di caricare più tardi limitando quindi gli stacchi. Altra cosa è limitare l’ immissione, ho fatto anche quello ma un po’ la produzione di limita se non consumi. Insomma secondo me se l’ inverter stacca giustamente a 253 volt il test non sarà mai positivo. Io ci ho rinunciato.

Ho provato a misurare in autonomi ale tensione ai capi del contatore e ho riscontrato che non nraggiungo mai il limite ma arrivo a circa 251.5/252 V. Se dovessi chiedere la verifica non otterò niente oppure riuscirò ad ottenere il cambio linea semplicemnte per il fatto che loro misureranno una variazione consistente della tension edurante l'arco della giornata pur non superando il limite massimo? Grazie

Effettivamente ho riscontrato il problema sull'impianto che ho installato con voi e stavo per scrivervi per chiedervi se potevate sapere da cosa poteva dipendere... adesso potrei averne un idea! Attendo il video con ansia! grazie

sei un grande, ignora chi ti lascia commenti negativi e continua a fare questi contenuti super informativi e utili grazie!

Nel mio caso tutti i giorni alle 12.30 quando le fabbriche a me vicine vanno in pausa parte il cinema... mentre alla domenica il problema dura quasi tutta la giornata. Cavi cambiati ma da quanto ho capito ci sono molti produttori di energia vicino a me ed in più sono a fine linea... quindi l'unica soluzione rimane pianificare i consumi nelle ore centrali. Bel video!

Interessante argomento, in realtà pensavo che alcuni picchi di produzione fossero anche dipendenti dalla temperatura dei pannelli e, in minima parte, dell’inverter. Nel caso della sezione cavi del distributore, un impianto e una fornitura trifase potrebbero aiutare, giusto? Mi aspettavo un riferimento in merito nel video!

Problema risolto questa estate , aumentando i consumi di giorno tipo facendo andare di continuo i climatizzatori così ho la casa fresca, ho richiesto all'installatore il montaggio del meteer x abbassare l'immissione in rete...... video utile, ottima spiegazione come solito 👍

@SoluzioniGreen L'aggeggio che deve misurare la tensione di rete lo deve mettere e- distribuzione o il gestore dell'utenza (es. Edison, Hera, ecc)? Va messo sul contatore del ftv o sul contatore generale di casa?

Ciao Davide. Ottimo video! Dove è possibile trovare le raccomandazioni di Solaredge?

Quale deve essere la tensione media rilevata affinchè e-distribuzione, dopo il monitoraggio, risolva il problema? Io mi ritrovo picchi da 257V anche se durano pochi istanti.

🤔vale la pena avere il fotovoltaico solo per l'autoproduzione con batterie tampone e stabilizzatrici per l'eccesso di produzione senza dover perdersi in questione burocatriche con Gse?

Tutto corretto ma hai forse dimenticato un aspetto fondamentale.. La specifiche di e-distribuzione ossia del distributore, definiscono l’intervallo del più e meno 10% della tensione nominale, cioè dei 230V, rispettato se l’intervallo stesso rientra per il 95% del tempo totale dell’analisi.. In sostanza, se la tensione di rete rimane nel range 207- 253Volt per almeno il 95% del tempo oggetto di analisi, la qualità di rete viene rispettata e vi tocca pagare l’importo per l’analisi eseguita.. A me era capitato di avere una tensione troppo bassa, sotto i 200V e questo succedeva soltanto nel periodo invernale dalle 18:00 alle 20:00.. Per fortuna il responsabile di zona di e-distribuzione è stato corretto, ha riconosciuto il problema ed ha attivato i lavori senza farmi spendere nulla..

Buongiorno, grazie per le sue ottime spiegazioni! Ho lo stesso problema da 8 mesi. Mi sono fatto letteralmente in 4 per portare a casa il potenziamento della linea di e-distribuzione dal cavo del mio contatore fino alla cabina perché tutti erano convinti che i cavi fossero troppo fini. Il giorno seguente ancora 250V. Fatto installare un cavo provvisorio 2x16 da inverter a contatore ma niente.... Differenza di tensione tra inverter e contatore ancora 4,5 Volt Ho un rapporto di e-distribuzione che sul contatore la tensione massima raggiunta nelle 2 settimane antecedenti è 248V . Nel frattempo l’inverter continua a spegnersi. A questo punto chiedo quale potrebbe essere la causa?

Ciao Davide io ho un sunpower da 4.75kw, da casa mia al contatore ci sono 45m. Quando sono venuti i tecnici per l'ultimo sopralluogo l'anno scorso hanno verificato che il cavo in uscita era lungo 45 m e stranamente aveva la sezione di soli 4 mm. Quindi mi hanno consigliato di mettere non più di 12 pannelli perché come capacità di trasporto corrente eravamo già al limite. Il primo giugno accendono l'impianto e un giorno mentre ero in spiaggia ho visto che la produzione era veramente a zero già da un'ora. Torniamo a casa dal mare e ho dovuto riavviare la corrente tramite il magnetotermico. Poi sono andato in vacanza a fine giugno e a un certo punto il 28 giugno si è interrotta la comunicazione wi-fi. Avendo un router con la SIM pensavo che fosse solo un problema di rete internet invece quando sono tornato a casa ho dovuto buttare un frigorifero di roba perché sono stato 5 giorni senza corrente. Ti chiedo due cose: A) è possibile che se l'impianto va in protezione mi salti proprio il magnetotermico della corrente di casa? Dopo non si è mai più verificata questa cosa. B) visto che ora diminuiranno gli incentivi fiscali e l'impianto comunque rende la paura sto per dare il via all'ampliamento di ulteriori quattro pannelli per un totale di 1,6 kW e quindi procederò a stendere un tubo esterno che so bene dove far passare e ci inserirò dentro un cavo di 50m adatto alla nuova potenza di 6.4kw. Questo cavolo potrei usare anche solo come raddoppio della linea, senza sostituire il precedente quindi sono indeciso se prendere un cavo da 6 mm nuovo e fare una linea bis unitamente alla vecchia da 4 mm, oppure se disattivare la vecchia da 4 mm e comprare un cavo più grosso. Che dici? Grazie mille come sempre

Ho un problema all,inverter Aurora per un impianto di 6 kw mi errore E023 non capisco il problema,questo succede nelle ore di punta quando la Potenza sale ,potresti dirmi la causa ,grazie.

☺️☺️☺️ Se avete un impianto trifase valutate bene col vostro installatore due o tre inverter ( ciascuno su una fase diversa ) anziché un solo inverter trifase. Cio è utile sia nel caso di questo tipo di problematica sia quando ci sono dei veri e propri guasti. E' possibile infatti scambiare le fasi oppure mettere due inverter sulla stessa fase finché la potenza su ogni fase non si discosti dei kW massimi ammissibili dal gestore di rete...Se poi il fotovoltaico è uno soltanto non esistono norme che vietino di attestarlo su una fase diversa previo assenso dell'installatore e fatta salva la modifica sul progetto e sullo schema elettrico. ☺️☺️☺️

Io ho il problema inverso, ovvero, l'abbassamento di tensione. Ho un nuovo impianto da 15kw messo in funzione il febbraio questo anno. Tutto ok, fino a quando arrivata la primavera sono comparsi i primi blocchi dell'inverter che da settimanali poi sono diventati quotidiani e per più volte al giorno. Ora che l'estate sta finendo, il problema sta scomparendo. Ho constatato che l'abbassamento di tensione si verificava quasi sempre dalla tarda mattinata alla tarda sera fino anche alla mezzanotte, in concomitanza all'accensione di elettrodomesti quali, lavastoviglie, lavatrice, asciugatrice, forno e piano ad induzione. Praticamente luglio ed agosto, appena accendevo anche solo uno dei prima citati elettrodomestici, quasi sempre l'inverter andava in blocco. Ho aperto la segnalazione qualche settimana fa ed ancora sono in attesa che qualcuno mi chiami. Comunque penso di rimandare il tutto alla prossima primavera, visto che il problema sta scomparendo. Qualcuno ha avuto come me problemi DI BASSA TENSIONE? sarebbe gradito un bel video riguardo a questo, visto che se ne trovano solo relativi all'alta tensione

Ciao, bellissimo canale! Vorrei chiederti cosa ne pensi di installare un gruppo di continuità UPS per immettere in casa corrente con un'onda sinusoidale e quindi senza sbalzi. Grazie

Ciao, grazie del video. Potresti mettere il link del “Intervento per Vmax” di Solaredge che hai mostrato nel video? Grazie!

Ciao Davide, ti seguo da molto tempo e trovo i tuoi video veramente interessanti ed esaustivi. Se possibile ho una domanda da porti ho 2 impianti fotovoltatici sulla mia abitazione il primo datato da 3kw (funziona sempre perfettamente) e il secondo nuovo da 9kw (inverter fornius). Circa 2/3 mesi fa ho avuto problemi in quanto mi succedeva la stessa cosa che hai spiegato molto bene (Stacco per innalazamento tensione 252V) poi ho ottimizzato il tutto tramite app dicendogli di non superare i 250V e da li non ho avuto più problemi. Da tre settimane a questa parte l inverter si spegne e riaccende continuamente, (errore 1004 rilevato funzionamento ad isola) non produce piu nulla e ovviamente anche le batterie non funzionano. Sto per cambiare il cavo tra contatore principale e contatori inverter da 2x6 a 2x10 per circa 60metri di lunghezza ma dubito sia solo questo il problema. Secondo te potrebbe essere un problema inverter o conviene sentire e.Distribuzione. Grazie molte per l'aiuto

Ciao Davide, grazie per i contenuti che divulghi. Avrei una domanda da porti: considerato che l'inverter stacca e si riavvia ai 254 V circa, è sufficiente ottenere questo valore in fase di misurazione da parte di e-distribuzione per far sì che ci sia l'ammissione di responsabilità da parte loro? Non so se mi sono spiegato..

Il mio si blocca per la sovratensione quando immette in rete 4-5kW tra le 12 e le 15. Allora ho programmato l’uso di alcune utenze in quella fascia per assorbire la corrente in uscita…invece niente, anzi, mi sembra anche peggio. L’inverter va in sovratensione anche se ho 3-4kW di assorbimento. La cosa incredibile è che se la corrente va alle batterie scariche, l’inverter non va mai in sovratensione, anche se produce così tanto che, oltre a caricare le batterie, immette in rete 1-2kw. Per ridurre il fenomeno ho adottato questa procedura: - carico l’auto elettrica la sera per scaricare le batterie; - attivo la produzione di acqua calda, la lavatrice, lavastoviglie la mattina dalle 8. In questo modo la mattina ho le batterie semiscariche e impedisco che si ricarichino attivando le utenze elettriche al mattino. Così, quando arrivo nell’orario critico 12-15, le batterie assorbono la corrente e l’inverter va in protezione di rado. Comunque resta il mistero del perché se la corrente va alle batterie l’inverter non va in sovratensione, mentre se attacco 3-4kW di utenze va in sovratensione lo stesso.

Salve a tutti e vi chiedo se persiste il problema contrario? cioè io di inverno quando la pdc assorbe x l acs ho notato,la tendione mi va vicino ai 200 (misuratore shelly messo da me😅)??

Finalmente qualcuno ne parla ❤ io ho un sacco di problemi. Risolto qualcosa con derating solaredge. Ma è un workaround e non una soluzione definitiva

Ciao grazie per questi video super interessanti io ho un impianto da 6kw con accumulo e gateway tesla e inverter fronius primo non ho mai riscontrato questo tipo di problemi ma ho notato che l'inverter a regime non supera mai in 4,7 max 5 kw per stabilizzarsi sui 4 kw, invece in giornate con nuvolosità variabile fa anche picchi fino a 6kw, quindi sembra ceh l'inverter tagli la produzione cosa può essere? a me sembra un problema di temperature d'esercizio o dei pannelli o dell'inverter secondo te? Grazie in anticipo.

Io ho 7,80 kwp con inverter da 6 kw monofase. E sono "fortunato" perché è un Huawei che va bene in derating (magari invece che 5,5 al picco mi fa 4,5). Ma il mio dubbio è: se avessi avuto un trifase, avrei cmq avuto i medesimi problemi?

Grande Davide. Finalmente qualcuno che dice le cose come stanno.

Ciao Davide, ti chiedo posso ovviare al problema aumentando la capacità dell’accumulatore?

Ciao! Anche io ho questo problema a casa su un impianto montato da un vostro collaboratore… risolvo leggermente aumentando i consumi in casa durante le ore di massima insolazione; questa però non è una soluzione accettabile….. la mia paura è inoltre l’usura che hanno i componenti dell’inverter nei continui cicli di accensione e spegnimento. Attendo il video!!!

Stesso problema ho inviato una PEC al fornitore spiegando il problema e richiedendo una verifica di rete ma è passato quasi 1 mese nessuna risposta ancora....quali sono i passaggi giusti per costringerli ad intervenire sul problema? Grazie

Ciao Davide eccellente come sempre , una premessa che hai dato per scontato, ma che per qualcuno un po' superficiale potrebbe non esserlo : i Grafici fanno riferimento ad una situazione di "pieno sole". Ovvero in caso di bel tempo il grafico seghettato e' anormale e occorre fare gli approfondimenti che tu hai segnalato. Non vorrei mai che qualcuno che si ritrova nella situazione descritta, operasse in maniera poco ragionata partendo con segnalazioni , quando semplicemente ha solo delle nuvole che passano sui pannelli

Cia Davide, seguo sempre i tuoi video e sono uno meglio dell'altro, in questo caso ti sei superato ed hai parlato del mio problema. Anche io avendo un fotovoltaico da 7,2 KWp in puglia riscontro questo problema di bassa tensione ma addirittura ad aprile in seguito ad un forte temporale ho avuto parecchi danni e l'inverter bruciato da sovratensioni. Ad agosto mi ha esasperato, continui stacchi dell'inverter, ho perso molti KW di produzione alla fine qualche giorno fa ho fatto segnalazione e giustamente dovrei accettare il preventivo di circa 160 euro ma essendo a fine stagione non mi fido a far fare il controllo dunque anche in prospettiva dell'inverno e dei possibili temporali ho messo una serie di filtri e scaricatori di protezione e da due giorni mi sono fatto installare uno stabilizzatore Easyelettra sotto il contatore principale, la sera stessa ho avuto l'ennesimo blocco dell'inverter ma forse avevo lasciato gli interruttori bypass alzati e dunque bypassava lo stabilizzatore (qui se mi dai qualche suggerimento) , ho abbassato gli interruttori e sembra funzionare tutto ma è chiaro che non so come fare per saperlo poichè se lo stabilizzatore funzione io non vedo uil problema dunque fila liscio, se non funziona va in blocco e me ne accorgo, me ne accorgevo anche perchè le luci a led si spengono da sole tral'altro. Che ne pensi della soluzione con Stabilizzatore? Il discorso interruttori By Pass è corretto? Conto di rifare la segnalazione a fine luglio del 2024 in modo che se vengono a controllare capiti nel periodo peggiore. Fammi sapere per cortesia, grazie

Salve Davide, come risaputo, la sinusoide ricostruita di ogni inverter è fonte di disturbi irradiati sia in rete che in etere. Stante il trend sempre in crescita della quota di rinnovabili da solare, mi chiedo quando si raggiungerà il limite di distorsione dovuto a tutte queste “pseudo-sinusoidi” sovraimpresse alla sinusoide pura da macchine rotanti. Probabilmente questo è un tema puramente ingegneristico da trattare tuttavia presto o tardi questo limite lo si raggiunge. Dunque mi chiederei quali nuove strategie i gestori della rete potranno adottare. Cordialmente Mauro

Riflettevo sul tuo video, che ho visto due volte per meglio capire. Un problema del genere può verificarsi, secondo me, solo se l'inverter cerca di immettere in rete più di 3,3 KW (nel caso di installazione domestica), altrimenti vorrebbe dire che il nostro impianto non sarebbe in grado di assorbire tale potenza (quella di contratto) dalla rete. C'è anche da dire che in estate di verifica il picco di assorbimento di rete, causa condizionatori, quindi la tensione ai capi del nostro impianto dovrebbe essere più bassa dei fatidici 230V. Secondo la tua esperienza, in base percentuale, in quanti casi si verifica questo problema? Vorrei capire meglio. Grazie.

Ma ha un senso installare uno stabilizzatore di rete per risolvere? Grazie

Posso risolvere con l' inserimento di un trasformatore per limitare la tensione all'inverter? Io ho già percorso tutta la via crucis che lei consiglia senza peraltro risolvere (11 anni, con perdite di produzione e di incentivo non da poco). Purtroppo io ho un impianto trifase che non consente la scelta della fase più favorevole.

Ps ma se abbiamo ssp retribuito quando ci staccano da remoto l'inverter significa che perdiamo monetizzazione? Grazie

E-distribuzione è intervenuta 4 volte da maggio 2023 a maggio 2024 .. cambiato fase , abbassato due volte la tensione del trafo su palo , e solo nell'ultimo intervento finalmente ho avuto un riscontro positivo .. Il problema si presenta soprattutto in estate ma durante i week end o festivi infrasettimanali , in quanto ci sono pochi assorbimenti dalle zone industriali , e avendo accumulo , una volta che la batteria è full , iniziano queste continue disconnessioni e riconnessioni .. in primis la risposta di e-distribuzione è stata consumate più che potete .. che ca**o di riposta è ? prima ti incentivano a comprare elettrodomestici e gingilli vari in classe A++++++++++++++ e poi ti dicono consumate ? ma con 8Kwp devi dare corrente a tre case per consumare la produzione dei mesi estivi .. comunque nel mio caso , diciamo che il problema si è pseudo risolto , palliativamente , anche per intercessione (a forza di rompere le palle) del fornitore dell'impianto , con l'attivazione della tabella P(v) che va a regolare la potenza generata in funzione della tensione di rete in quel momento , secondo tre o quattro soglie di tensioni impostate .. non ho scritto a caso che è una soluzione palliativa , proprio xk la potenza viene limitata e quindi in quel frangente non avrai mai la produzione massima giornaliera . Questa è sicuramente una pecca perchè , facendo un paragone , avere un 8kwp con una potenza tagliata a causa della sovratensione , equivale ad avere un impianto di 3kwp che pompa al massimo con tensione nel range di tensione . In soldoni significa avere meno energia immessa in rete , che per quanto poco venga pagata , nel computo finale pesa , ma almeno salvaguardo l'inverter da questi continui on/off che non gli fanno sicuramente bene . Siamo sempre alle solite in italia .. spingono per qualcosa , ma non si preoccupano di adeguare allo stesso tempo le infrastrutture . Poi volendo dirla tutta , una tirata alle orecchie ai rappresentanti (anche e soprattutto di ditte serie) , gliela darei .. perchè quando ti vengono a presentare il progetto , ti elencano solo i pro .. ma queste cose loro le sanno , e tacciono .. capisco che se vai da un cliente a dirgli però sappi che poi avrai problemi di questo o di quell'altro tipo , non venderebbero nemmeno una staffa per fissare i pannelli , però non trovo nemmeno giusto che poi chi acquista un impianto pagandolo fior fiore di decine di migliaia di euro , si ritrovi con una patata bollente in mano , e per giunta quando fai riferimento a chi te l'ha installato , scaricano il problema su e-distribuzione , lavandosene le mani . Questo è sleale , perchè come mi elenchi i pro , devi elencarmi anche i contro .. mi avvisi sulla possibilità di questi fattori , e poi io utente finale mi adeguo magari effettuando delle misurazioni preventive o chiedendo info in merito a chi in zona ha già un impianto installato

Ho fatto richiesta al distributore per la misurazione della tensione il mese scorso, ma ho l’impressione che la vogliano tirare per le lunghe. C’è un tempo massimo che hanno per fare la misurazione? O Possono venire a Natale a farla?

Se hai un contratto da 6kW, a monte del contatore le sezioni sono sicuramente adeguate, altrimenti avresti una caduta di tensione quando l'assorbimento arriva a 6kW, cioè ENEL (o chi per lei) a fronte di un contratto da 6kW, te ne eroga meno, e con una fornitura fuori norma gli fai causa per truffa. Se, invece, hai un contratto da 3kW, il cablaggio a monte del contatore potrebbe anche essere inadeguato (improbabile, ma possibile) per farci passare 6kW (il senso della corrente non importa, importa la legge di Ohm). Pertanto, se si vuole immettere un picco di 6kW, bisogna anche avere un contratto da 6kW. Detto questo, anche a valle del contatore, bisogna che la caduta di tensione provocata dalla resistività dei cavi sia modesta quanto basta, perchè la tensione non scenda troppo "sotto" quella di rete. Un buon inverter stabilisce la tensione d'uscita e mantiene anche per grandi variazioni di carico (triac e motori). Se così non fosse, ogni volta che cambia l'assorbimento, cambierebbe la tensione d'uscita oltre i limiti prefissati.

Ciao Davide a me è capitato che linverter va in blocco molte volte al giorno nel periodo estivo infatti , settembre del 2022 dopo tante telefonate allenel sono venuti a montarmi il dispositivo sotto il contatore dopo quasi una settimana l'anno disinstallato ,dopo qualche giorno mi fanno sapere che è un problema di tensione alta da parte loro, da premettere che la tensione arriva fino a 263v dopo la verifica di regola devono intervenire entro 40 giorni lavorativi ,ad oggi dopo tante telefonate non sono ancora venuti ,come mi devo comportare ,devo mettere un avvocato.

Ciao, io ho problema opposto, spesso tensione bassa, anche 180v , impianto e casa nuova, problema di rete che non riescono a risolvere perché zona di campagna nata per poche abitazioni nel corso degli anni aumentate esponenzialmente. Cosa posso fare?

Infatti anziché farsi spennare dagli installatori per un impianto ongrid conviene spendere la metà con un fai da te off grid, tanto i pochi spicci che vengono dati per il ritiro dedicato non potranno mai ripagare il maggior costo.

Ottimo video! Io ho lo stesso problema su un impianto da 3kw del 2009 senza batteria, le soluzioni al problema sono le stesse?

Io ho fatto la procedura descritta, hanno fatto il monitoraggio e durante la settimana ho avuto gli sbalzi di tensione. Ho pure filmato lo strumento montato da e-distribuzione mentre andava in sovratensione. La cosa assurda? Mi hanno inviato un report che diceva che non c'era stato nessun caso di sovratensione ovviamente senza mandarmi l'elenco delle realizzazione dello strumento. Ho chiesto a e-distribuzione di farmi avere la copia e mi hanno risposto che non esisteva. Alla fine dopo siamo riusciti ad averlo, e li nonostante gli avessi fatto notare che nell'elenco si leggevano svariati sbalzi di tensione, e-distribuzione continua a negare e a dire che è tutto a regola e a pretendere l'importo della prestazione. Siamo finiti perfino a causa, dove facendo vedere il video e che tra l'altro gli sbalzi di tensione coincidono con quello descritto dall'elenco hanno continuato a negate tutto. Il punto è che spesso e-distribuzione nanda report falsificati omettendo d'inviare come prova l'elenco delle misurazioni, inoltrando solo una relazione. Verificate la veridicità dei documenti. I loro ritardi a rimodernare l'impianto di distribuzione, fatto dopo varie lotte durante oltre un anno e mezzo, ha causato svariati danni agli elettrodomestici, soprattutto quelli elettronici.

In fase di scelta di un impianto da 6kw monofase o trifase, sceglierlo trifase potrebbe avviare a questo inconveniente? dato che e-distribuzione cambierà il contatore e i cavi che arrivano ad esso immagino che la sezione sarebbe maggiore? P.s. mi confermi che i pannelli sunpower maxeon costano in media il 50% in + degli altri pannelli? Grazie e video sempre interessanti.

Grazie Davide, io ed altri due vicini di casa abbiamo risolto con segnalazioni ed intervento Enel. Sai per caso se con inverter Huawei e App fusion solar si può impostare un massimo di produzione? Ho un impianto da 6 kw e magari la prossima estate metto un massimo a 4 kw se si presenta nuovamente il problema. Tanti tanti complimenti per la tua professionalità. Matteo

Ciao Davide video sempre molto interessanti .Chiedevo un consiglio ,ho una seconda casa in Umbria dove vado ogni tanto , per riscaldarmi ho un impianto a termosifoni con caldaia che funziona al gpl(bombolone) che costa un occhio della testa ,pensavo di istallare un impianto fotovoltaico ,e successivamente una pompa di calore .Logicamente il fotovoltaico funzionerebbe anche in mia assenza e immetterebbe la corrente in rete . Mi conviene a livello economico ,o è meglio pensare ad altro ? grazie

Ciao Davide, l'anno scorso aprì la segnalazione, fecero la misurazione e mi inviarono il report dove era certificato il loro problema, non hanno fatto nulla, a distanza di un anno è tutto come prima e i problemi persistono, devo rivolgermi ad avvocato secondo te?

Ciao Davide, io a casa ho un impianto da 20 kW con 3 inverter da 6 kW collegato in rete da un trifase, e ovviamente un quadro di interfaccia. In tutta l’estate gli inverter non sono mai andati in blocco. Da cosa è dovuto? Ciao grazie

Grazie per quello che fai! Nel mondo ci sono persone che provano a migliorarlo, sono convinto che tu sia una di quelle!

cambia qualcosa essere in mono o trifase? io ho tutto huawei e finito di caricare la batteria la produzione dimezza, non va mai a zero, ma rallenta molto (ho 10 kw sul tetto, ma finito di caricare la batteria crolla a 3,5 di fotovoltaico).

Vale anche per case dove potenza contatore generale è maggiore della potenza del fotovoltaico? Esempio contatore da 10 kw e fotovoltaico da 8 kw

Bellissimo video ed utile, però se lo pubblichi a fine agosto e dici non lo fate a settembre la richiesta, mi sembra un controsenso

Impianto attivato a inizio anno e ho registrato tre distaccamenti dell'inverter, uno a Giugno e due in Agosto, ci può stare se è un numero stretto di volte all'anno o non dovrebbe mai capitare?? Grazie 1000

In parole povere prima di far fare il test ad enel indagate per capire se il produttore dell'inverter concede di alzare le soglie d'intervento. Se lo permette andate avanti per la strada del test di enel e fate alzare le soglie per quella settimana in modo di mettergliela nel didietro. Se il produttore vi dice di no, allora lasciate perdere tanto il test darà sempre esito negativo. Vi assicuro che enel farà qualsiasi cosa pur di non ammettere il problema e dover quindi andare a sostituire le linee.

Ma possibile che e- distribuzione riesca a non riconoscere il problema! C'e un modo per costringerli?

Stesso problema. Ho 7 kW e mezzo di pannelli su Power,inverter da 6 solaredge con 3 batterie tesla powerwall 2. Ogni giorno quando ci sono picchi di potenza a batterie piene l'inverter salterà almeno 10 volte finché torna sotto i 6. Su consiglio dell'installatore notato problemi di tensione ho chiesto a Eni,che ha chiesto a e-distribuzione misura tensione settimanale con macchinetta...mi han detto che è tutto a norma,han provato a cambiare fase in cambina ma è tutto come prima. Ora sto attendendo che venga nuovamente l'installatore per controllare. L'alternativa è togliere la protezione di tensione o limitare l'inverter a 5 kW.... la prima soluzione è troppo pericolosa,la seconda non ha senso,non conviene. Mi consola non essere il solo ad avere di questi problemi.

Davide una domanda: ovviamente questo si verifica solo se hai un impianto con scambio sul posto, ma non per chi invece ha un off-grid giusto?

Ciao Davide, ho due appartamenti, dove su uno installerò un impianto fotovoltaico da 6kwh e accumulatore da 10kwh, mentre sull’altro appartamento dove andrò a viverci con la mia famiglia l’idea è quello di passare a un trifase con poi 18kwh e accumulatore da 25kwh. Non dovrei avere problemi, cosa ne pensi? Buona serata

Grazie, video superinteressante e molto utile!

Finalmente, temo di averlo evidenziato qualche anno fa, che il problema della rete si sarebbe manifestato e piano piano avremo sempre più problemi.... dopo la tensione ci sarà la frequenza. La colpa è della politica che spinge in una direzione senza fare piani industriali.

Ecco perché in Italia produciamo poco, cioè abbiamo un basso fattore di capacità, per esempio se paragonato alla Germania o alla Spagna. Un altro motivo potrebbe essere la scarsità di impianti "utility scale", cioè grandi impianti, soprattutto se confrontiamo Italia e Germania. Tuttavia vista la scarsità dell'installato da noi dovremmo svegliarci! Ottima segnalazione!

Ma in fase di immissione qual è il voltaggio ideale? Chiamato Enel. Mi sono fatto montare il loro computer che dopo una settimana ha rilevato tensioni di 256 volt.nnon mi ha rilasciato nessuna ricevuta .Ho un inverter fronius con batterie e 6kw. Per ora ho limitato, da software, la tensione a 245volt immettendo automaticamente massimo 2.5kw😢

Il video della vita! Una tra le cose che non mi ha mai convinto del superbonus e' difatti il fatto che l' impianto fotovoltaico in condominio fosse (e') con lo scambio sul posto e che potesse essere utilizzato solo per alimentare le utenze collettive (luci corpo scala, ascensore..l' impianto centrslizzato ibrido). In un condominio usarlo in questo modo e' ridicolo...l' utilizzo ottimale e' l' autoconsumo collettivo, forse anche senza batteria.

Problema mai risolto (sostituito cavo di 50m da contatore di scambio a quadro generale con cavo da 10mmq di fase e neutro) ultimo sopralluogo e test e-distribuzione primo giorno andava sopra a 253v ma i giorni successivi nuvoloso e così non han visto il problema, ho usato una soluzione di derating ma ho fatto anche finta di essere espatriato (ma sempre in europa) ti ricordo che le apparecchiature non sono fatte per le norme italiane e difatti prima della cei 0-21 in Italia il limite era 264v poi visto che e-distribuzione non vuole sistemare la rete si sono fatti fare la cei 0-21 che però viene applicata a loro piacimento, difatti la stessa prescrive che per impianti sopra i 3 kw serva la regolazione di tensione inverter tramite immissione di reattiva (che il mio inverter entro certi range può fare) peccato che nel regolamento di esercizio e-distribuzione ti obbliga a gestirlo a cos fi -= 1 cioè la stessa norma una parte la fanno rispettare e l altra parte no

Ma come fa e-distribuzione a rilevare valori superiori a 253V se l'inverter a quella tensione stacca tutto ?

Lo stesso problema lo hanno in slovenia , ho letto che addirittura hanno bloccato le nuove installazioni. Il peoblena è che la rete nazionale è stata progettata per servire solo consumatori non produttori.

Molto interessante, grazie

Lasciate perdere gli impianti on-grid a prezzi gonfiati. Utilizzate la rete SOLO come backup (tanto con RD non converrà nemmeno più vendere energia). Impianto Off-Grid da 8.4KW, con accumulo da 15kWh. Ho speso 8.000€ tutto compreso (e senza accedere a nessun bonus). Non avrete più problemi di rete, nessuna scartoffia da riempire, nessuna attesa per l'allaccio, completa autonomia e possibilità di modifica ed espansione dell'impianto senza nessuna richiesta al gestore, il tutto a metà a prezzo (anche prendendo in considerazione il bonus 50%). Prossimo passo: togliere il contatore e mettere un generatore per le emergenze, così non devo regalargli nemmeno quelle decine di euro al mese per i costi fissi e senza NESSUN consumo dalla rete.

per quale motivo si consiglia sempre di fare un impianto connesso alla rete quando la metà delle volte si potrebbe fare un impianto offgrid ottimizzando i consumi invernali?

Ciao è un po' che ci sbatto la testa .. purtroppo E-distribuzione ragiona sulla media mobile dei 10 minuti, mentre l'inverter sulla tensione istantanea.. significa che la media sarà sempre inferiore ai 253 volt è tocca pagare l'uscita del tecnico.. il vero problema quindi non si risolve ed il resto delle soluzioni .. non sono soluzioni ma toppe. Bisognerebbe fare qualcosa tipo una class action.. non è possibile che ci siano 2 unità di misura "normate" ..

Condivido la mia esperienza: impianto fotovoltaico da 7,75kW installato a ottobre 2022, a marzo 2023 quando la potenza superava i 5kW immessi in rete l'inverter si staccava (la tensione superava i 254V). Soluzione tampone: aumentare di 3V la tolleranza dell'inverter. Comunque ho subito segnalato la questione a e-Distribuzione: hanno fatto un sopralluogo dopo pochi giorni, misurato la tensione dalla cabina e dal mio contatore e senza fare i test hanno subito aperto la richiesta per sostituire un tratto di linea. Una settimana dopo hanno sostituito circa 100m di cavo della linea (da mio contatore al primo trasformatore immagino) e il problema si è risolto. 0€ spesi da parte mia e una decina di giorni in tutto (provincia di Cuneo)!

Ciedo gentilmente aiuto, ho problemi di sovratensione col mio impianto fotovoltaico che va in blocco anche se ho impostato 0 immissioni in rete .mi puoi aiutare a capire?

Avere un inverter trifase e un impianto trifase (17 kW) potrebbe migliorare qualcosa?

Inoltre io ho i report del sist fotovoltaico dove si evincono i picchi. Esiste un modo per contestare a E-distribuzione il suo rilevamento negativo

È un ottimo video. Grazie

Sei veramente un big, grazie per queste tue segnalazoni

complimenti.... una domanda e uno stabilizzatore di corrente? me lo ha suggerito il mio elettricista, cosa ne pensi?

Complimenti per il video. In una delle soluzioni proposte però noi non sono d’accordo: quello della limitazione della potenza è il limite peggiore da applicare all’impianto, mentre il limite della potenza da esportare in rete (che è il vero problema che fa innalzare la tensione) è meno limitante ancora sulla produzione globale. Certo comporta diversi tentativi a step

Peccato che sarà sempre peggio e aggiornare la rete costa troppo... la bufala europea dell'elettrico si avvicina e lo dice uno che ha 2 impianti fvt e auto elettrica

Ciao, dall’inverter al contattore ho una distanza 3 metri e cavo 4, l’impianto é circa da 5 kwh. Che dici da 8 migliorerebbe? P.S. Eccellente spiegazione il tuo video utilissimo

Finalmente ci ho capito molto di più, grazie mille!!!

Nel mio caso osservo che nel momento in cui la batteria è carica la produzione del fv si abbassa. Non va a zero ma si adegua al consumo più una piccola parte che va in rete.

Il concetto è che per immettere energia elettrica prodotta dal Fv nella rete elettrica l'inverter deve generare una tensione leggermente superiore a quella della rete solo così la corrente sarà diretta dall'inverter alla rete Quindi maggiore è la produzione del Fv e maggiore sarà la corrente da immettere in rete e quindi più alta la tensione Visto che la produzione di tutti gli impianti FV avviene nello stesso momento ecco che facilmente il fenomeno scappa di mano La sezione dei cavi sia del proprio impianto che della rete pubblica entrano in gioco perchè minore è la loro sezione maggiore sarà la caduta di tensione che deve vincere l'inverter per "consegnare" l'energia prodotta agli utilizzatori C'è poi un altro aspetto..una volta la tensione monofase era a 220 Volt e a 380 la trifase...da qualche anno è stata portata a 230 e 400 volt rispettivamente Tornare indietro e avere quei 10 volt in meno aiuterebbe molto per qusto problema

Ottimo video Davide, Complimenti 👍