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grazie Andrea...!

anzitutto grazie...! Per quanto riguarda il faidate, l'ho sempre trovato stimolante ma, a certi livelli, l'invenzione, il progetto, e la capacità realizzativa dei professionisti mi avrebbero surclassato, perciò preferisco godere degli oggetti prodotti con sapienza da altri, relegando il resto a una passione a sè stante, che sicuramente ti fa capire e studiare meglio...

@@giacomopagani Come scritto trovo molto di comune con il sottoscritto , forse non l'arrivo ma sicuramente la partenza , con qualche anno in più ( qualche , non credo molti) figlio di un appassionato di livello medio ho sempre vissuto fra musica ed elettronica , tanta gavetta e poi con lo studio al serale e un impiego nel laboratorio di un noto ma aimè scomparso tempio dell'audio torinese come tecnico riparatore ho potuto vedere , calcolare , capire, smontare , rimontare , provare e riprovare tutti quegli apparecchi che la maggior parte degli appassionati vedeva solo sulle riviste e che chi scrive non poteva neanche pensare di acquistare ( facevo anch'io da ragazzino gli impianti dei sogni consumando gli annuari di suono..) , ho potuto pesare quanto di buono ci fosse al netto del marchio blasonato e delle logiche di produzione e di mercato , per quello ho forse fatto quella domanda , sapendo quanto può suonare bene un semplice ma onesto amplificatorino a tubi costruito nella giusta maniera da cui siamo partiti entrambi ;-) Grazie a te per la risposta

mi ricordo come fosse ieri, Alessandro! Bei tempi davvero. Tristemente lontani, per la dipartita di un caro comune amico, e mio grande maestro... Grazie per le belle parole. Ti abbraccio...

@@giacomopagani ciao carissimo , grazie per avermi risposto. Mi ha fatto veramente piacere. E' vero ci siamo conosciuti a casa del nostro comune amico che , purtroppo, ci ha lasciati. Ti abbraccio tanto e non è detto che , in tempi migliori, ci possiamo incontrare nuovamente . grazie mille Alessandro

Caro Giampaolo, Anzitutto grazie sia per il florilegio di bellissime parole, che per la fiducia enorme accordatami, visto l'importante acquisto. Spero che ti stiano dando soddisfazione. Non sono diffusori di semplice installazione e messa a punto, se hai bisogno di dritte non esitare a chiedere... Sul Technics, il mercato è vario e mezzo pazzo, di sicuro. Le condizioni variano moltissimo. Io do due suggerimenti: trovarlo con il suo braccio EPA-100, e verificare che il tappino superiore dell'articolazione non sia stato rimosso e l'articolazione, quindi, non sia mai stata ri-serrata dall'utente, operazione che con certezza danneggia i rubini. Il braccio non deve avere gioco in nessuna direzione. Se il giradischi aggancia in un battito di ciglia la velocità di rotazione (facilmente visibile dallo stroboscopio davanti al piatto), io starei tranquillo.

@@giacomopagani Buonasera Giacomo, mi fa molto piacere confrontarmi con te che hai una grande esperienza e conoscenza in questo settore. Le Violon vanno molto bene, la mia stanza non è grande, tuttavia sono molto contento, in seguito cercherò di trovarne una più grande per avere una maggiore scena e dimensione musicale. Avevo le Martin Logan, ma le violon sono un altra cosa, la dinamica, l'ampiezza di gamma e la precisione del suono mi restituiscono grandi soddisfazioni. Tuttavia credo che la sorgente e l'amplificazione, siano determinanti a far funzionare bene tutto. Ho un finale PERREAUX PMF3150 che avevo sulle Martin Logan Ascent, ha molta potenza e soprattutto molta corrente ma non so se abinarci un buon pre o sostituirlo con un buon integrato, pensavo a un DARTZEL ma il costo è tropo alto o a un GRYPHON DIABLO 250, spero di trovare qualcosa di con una buona qualità, ma non so cosa. Un tuo consiglio sarebbe molto gradito. Il giradischi TECHNICS mi affascina, sia perché è un oggetto che ha fatto scuola e sia per la tecnica che hanno usato nel costruirlo. Non è facile trovarlo e i prezzi sono alti, ma se mi capita qualcosa lo prendo volentieri. Ora ho un linsondek LP12 con un braccio SYRINGS PU2, una testina HANA ML e il pre phono Musical Sourrandigs Phenomenia 2+. Scusami se ti ho elencato tutta la lista ma ci tengo ad avere un tuo parere. Cordiali saluti.

confermo! Ci conosciamo professionalmente?

@@giacomopagani personalmente no , ma conosco la vs azienda , perché rivenditori dei vs articoli Debem in Sardegna 😄

gentilissimo, confermo. Ho il piacere di partecipare al CdA dell'Azienda che citi.

Grazie mille per avermi gentilmente risposto di persona. Ho molto gradito la sua intervista, e condivido in larga misura quasi tutte le sue risposte. L'unica cosa su cui forse non ci troviamo in sintonia è la preferenza del tipo di sorgente, in quanto io prediligo quella digitale dei lettori cd (cosiddetta fredda). Mentre la colorazione o il calore offerto dal gruppo solco del disco - puntina - testina del giradischi per un gran numero di audiofili è un vero e proprio valore aggiunto, per me è più come una firma sonora aggiunta da un circuito elettromeccanico risonante. Questo potrà risultare gradevole agli amanti del vinile, ma io preferisco un suono più trasparente (una specie di "radiografia" del suono) da poter, all'occorrenza, elaborare ed equalizzare a mio piacimento. Qui, comunque, è questione di gusti e di esigenze personali. Anche le "rogne" (come le definisce lei) e i compromessi ce li scegliamo ognuno col proprio metro e con le proprie priorità. Grazie ancora, è stato un piacere 😊👍

pentitomi di averlo ceduto, l'ho ritrovato e deciso di non mollarlo più ;)

@@giacomopagani Bel colpo hai fatto bene! Avessi saputo ti avrei ceduto volentieri uno dei 6 che possiedo e se riconosci chi sono saprai che non mi risparmio quando li revisiono per farli durare moltissimi anni ancora.🙂

Siccome il tema portante non era proprio la catena audio, sono stato veloce, anche a descrivere i componenti... Se Marco vorrà tornare su questo impianto, sarò a disposizione per entrare più nello specifico e in qualche elucubrazione più "tecnica".!

Sì, principalmente per praticità!

@@giacomopagani sì dipende dai momenti, anch'io

Ne vale sempre la pena. Un buon impianto riproduce bene tutto, e questo non costa come una villa... Diciamo come una bella auto, e quindi dipende più dalle priorità che ci si prefigge che dall'essere sfacciatamente abbienti. Ho iniziato con bellissimi apparecchi quando ero ancora operaio, un sacrificio per volta.

@@giacomopagani mah ...ho ascoltato impianti al gran galà da centinaia di migliaia di euro ma sinceramente non mi hanno così impressionato da giustificare il prezzo ! poi ripeto magari mi sbaglio io .

@@CapitanHarlockisback Netflix non ha nulla a che vedere con la musica. Spotify premium non ha una qualità paragonabile al CD, stiamo parlando di ben altro...

@@CapitanHarlockisback non sono d'accordo. Lo streaming è arrivato Dopo la liquida e il supporto fisico è entrato con essa in agonia, Spotify ha dato solo il colpo di grazia. E sappiamo bene che la liquida non si è diffusa rippando i PROPRI CD ma diffondendosi grazie ai torrent. Non facciamo gli ipocriti paragonandoli alle cassette o ai CD-R. Lo streaming "audiofilo" è ancora lungi dall'affermarsi. Probabilmente lo farà ma non sarà certamente impattante sul mercato quanto lo è stato il diffondersi degli Ape e dei FLAC.

Spotify e gli altri servizi di streaming, "audiophile" o meno, sono stati la salvezza delle case discografiche DOPO il crollo delle vendite dei supporti

Meglio non parlarne... :-)

@@giacomopagani 🤣🤣🤣

un giudizio così "tranchant" solo sulla base di foto e marchi??? Ahiahiahi... suggersico di ascoltarlo, almeno, prima...

@@VelutLunaMusic L'ascolto è soggettivo. Piace , non piace . Io mi baso sui numeri. Se nella catena vi sono sistemi distorcenti , il suono diventa "colorato". E, a seconda della colorazione, può essere apprezzabile / non apprezzabile. Dipende da chi lo veicola e chi lo descrive agli audiofili.

@@matteoelettronico5265 concordo pienamente!ero a Londra da un amico Ho ascoltato un impianto da 13 watt ripeto 13 watt sorgente liquida Non ho più sentito niente di più reale !!!

LEItz CAmera... 📷👍

spiacente, ma il dittongo "ei" in Tedesco si pronuncia "ai". HEIL!