Ho avuto il piacere di intervistare Paolo Cochi nel mio canale, persona molto seria e praparata, un grande piacere vederlo con Massimo.

Ottimo, Massimo, l'intervista a Paolo Cochi era veramente necessaria, visto il lavoro importante e metodico che ha svolto sul caso. E non hai mancato di realizzarla... 👍

Finalmente un analisi seria . Nel sottobosco del web è pieno di personaggi improbabili e grotteschi. Ottima trasmissione

Grandissimo Paolo Cochi che entra a gamba tesa nel canale di Polidoro a chiarire i punti oscuri e più attuali della storia della vicenda del cosiddetto MdF. Grazie per avergli dato la parola!

Bhe tra testimonianze dirette riguardo questo "rosso del Mugello" avvistato a quanto pare poco prima di un delitto addirittura mentre seguiva due vittime, più la scoperta del furto della pistola con tanto di proiettili trovati dalle forze dell'ordine, mi fa pensare che possa essere la strada giusta, poi era anche un aggressore sessuale, e non direi che questo giochi a suo favore. Fino ad ora questa mi sembra la tesi più probabile, o comunque senza ombra di dubbio da approfondire.

Il libro di Paolo Cochi è il più completo ed esaustivo. Ma soprattutto uno stile inchiesta di vecchio stampo giornalistico. Ancor di più interessanti queste ultime informazioni raccontate. Bella intervista ci sta benissimo come conclusione dell'ottima serie di Polidoro sulla vicenda

Questo è il vero Cold case italiano per eccellenza. L'analisi criminologica e giuridica mi sembra impeccabile. Inquietante invece l'inerzia degli inquirenti.

Grande Paolo Cochi, la verità sta negli atti ai quali non gli è stato consentito di accedere completamente Paolo parla sempre con attenzione e sempre con fondatezza degli eventi

Ancora non ci credo! Questo è un super regalo! Cochi e Polidoro sul mostro di Firenze, grandissimi!

La serie, a mio avviso, avrebbe dovuto essere realizzata con l'apporto di Paolo Cochi fin dall'inizio. Spero che la pista del "rosso del Mugello" possa, finalmente, fare luce su questa vicenda che definire una "vergogna giudiziaria" non pare inappropriato. Se anche non dovesse portare a nulla, complimenti a Cochi per aver affrontato il caso del "Mostro" con l'obiettività e la ragion veduta che purtroppo sono mancate a certi inquirenti e giornalisti.

Lavoro piu che apprezzabile. Tutta la serie e l'intervento di chiusura. Speriamo in evoluzioni positive .

Massimo, lode per l'idea di portare a conclusione del tuo ciclo MdF il grande Paolo, giganti entrambi. Ciò che mi rode è che Paolo sta un passo avanti.. se parla così significa che sa chi è quel signore, se è vivo o morto, se e come ci sono "prove" a suo carico MA guai a lui se un giorno, prima o poi, non tira fuori tutto quello che sa!

Bravissimo Massimo per aver dato visibilità a Paolo Cochi, che è forse l'unico ad aver lavorato a questa vicenda senza mai prestare il fianco neanche per un secondo a posizioni extra scientifiche.

delitti e processi italiani. potrebbe essere il titolo di questa tristissima vicenda. Ottimo il libro di Paolo Cochi.

Il libro di Cochi è interessantissimo. Questi ultimi elementi inediti penso siano molto ancora significativi. La retrodatazione del delitto dell"ottantacinque è ormai una certezza scientifica e il DNA mi sembra un elemento molto importante. Pacciani e Company furono una soluzione di comodo palesemente insussistente.

Paolo Cochi l’unica VERA persona che sta cercando di trovare la verità sulla vicenda basandosi su dati reali, piste e dossier che esistono, identikit , intercettazioni , interviste di persone che ancor oggi ripetono le cose dette 40anni fa e che pezzo per pezzo sta facendo si che si possa arrivare alla verità . Grazie Paolo per la tua imparzialità e voglia di verità incondizionata e x la tua grande professionalità

Il rasoio di occam. È la soluzione più semplice in una situazione complessa . Credo che Cochi stia applicando tale principio.

Grazie per gli aggiornamenti Massimo, a te e al tuo ospite 🔝👋💯👏👏👏

Questa storia si arricchisce di ulteriori elementi . Storia infinita . Bella intervista!!!

Colpisce molto che il DNA non è di Nessuno dei nomi noti, tra inquisiti e sospettati .

Ti prego Massimo, continua ad occuparti di questo caso!

Le 2 lettere portate a mano in Procura è incredibile!

Cochi straordinario e sa molto, molto di più di quello che può dire.

inquietanti i tanti elementi che racconta Paolo Cochi

Un like di stima. Condoglianze alla famiglia del dott. Perugini.

La procura che nega gli atti ai legali delle vittime, la dice lunga

Complimenti per tutta la serie. Una visione a 360gradi con un finale a sorpresa 👌👌👌👌

Senza dubbio intervista azzeccata per approfondire il tema

Grazie massimo. Già ordinato il libro su Amazon

Libro di Cochi eccellente. Finito oggi. Il più completo e documentato🙏👌

Immenso Paolo Cochi :"........io qualche ricerchina l'ho fatta!!!"

Supeeeeeer! Grande Massimo e grande Paolo. Speriamo che si impegnino in procura ad indagare ulteriormente!

Ottima conclusione della serie

La trasmisione ed il libro migliore sulla vicenda👏

bellissimo speciale. complimenti...

Le piste fino ad ora battute non hanno portato a nulla. Questa mi sembra più sensata. Vedremo

No me lo aspettavo questo video ... ❤️❤️❤️

Io non potrò mai dimenticare il ghigno di Vigna quando Pacciani venne condannato. Pensai che se la giustizia italiana era così, allora capivo il film di Alberto Sordi visto da bambino.

Mi sembra che uno spiraglio ci sia. Il DNA. Devono ampliare il range di confronto con altri vecchi sospettati e non fossilizzarsi sui vecchi

parecchie cose inedite! Bravi

Ottimi i libri di Paolo Cochi. Basati su elementi scientifici e criminologia con il supporto di professionisti.

Ottimo Paolo. Basta con queste sette esoterico/nazifasciste, . Ci mancava Izzo dopo la Carlizzi come "gola profonda".

Forza Paolo, non mollare mai!

Bellissima intervista! Grazie a entrambi!

Questi ultimi accadimenti danno iltermine e la misura dell'alone di omertà che avvolge questa vicenda. Bravissimo Paolo Cochi

Grazie per il lavoro! Uno dei più interessanti di sempre.

La bonus track che non ti aspetti.

Queste ultime indagini sono la vera novita' e forse la soluzione al caso. Bisognerebbe che la Procura facesse seri accertamenti, invece di negare gli atti agli avvocati difensori dei parenti delle vittime

Grande Cochi

to be continued... che finale questo video!

Straordinario documentario. Complimenti Massimo.

Palese che la revoca all'archivio è un segnale che son stati pizzicati...

Rispetto per Perugini (RIP), ed apprezzamento per Cochi. La mia trascurabile opinione sul MDF resta orientata su un gruppo di più persone, una ristretta cerchia guidata da un leader morto dopo l'ultimo duplice omicidio. Tuttavia ritengo di estrema importanza il lavoro di Cochi perché potrebbe aver individuato uno dei possibili membri del gruppo, forse l'unico ancora in vita; potrebbe essere stato quello che si occupava dei pedinamenti.

L'attuale magistrato non fa niente su questa vicenda. Sarebbe opportuno che il fascicolo passi di mano

42:38 brividi Grazie Paolo, Grazie Massimo

Incredibile!!!!!!!

Conclusione ottimale della serie

Un pozzo senza fondo!!! Ottima intervista, ottima serie!

Complimenti per aver coinvolto Paolo Cochi su questa intrecciata, ingarbugliata e per certi versi assurda vicenda del "mostro di Firenze". Chapeau!👏🏿👍🏿☺️

Pare che il buon Cochi abbia le idee chiare. La sua chiusura sul motivo circa il quale il mostro abbia cessato i delitti,fa trasparire la conoscenza da parte sua,dell'identità dell'assassino,con un buon margine di certezza. Dice molto in poche parole..."credo che smise perchè entrò a lavorare in determinati ambienti,molto vicini a quelli giudiziari" eccosi spiegare il diniego all'accesso agli atti,l'esclusione inspiegabile di quel tal soggetto ,dalla lista dei sospettati della S.A.M. etc. Temo che non uscirà mai alla luce del sole,quel nome,nemmeno dopo la sua dipartita. Perchè tutto fa supporre che sia ancora vivo,ad oggi. Lui o chi lo copri all'epoca,come oggi.

Bravissimi

Interessantissima intervista

Ho letto il suo libro la scorsa settimana, è veramente completo

ma perche tutto il lavoro fatto dal giornalista ....perche non l hanno fatto i poliziotti??

"È importante che continuiate a scrivere, anche se molte cose mi provocano una grande tristezza. Ma dovete continuare. Solo così l'attenzione di tutti rimarrà desta e le ricerche non verranno abbandonate". Cit. Bruna Romani Fusaroli in Stefanacci

Grazie Polidoro per questo approfondimento di cui poco si parla.

Ne avevamo bisogno. Grazie

Grazie per gli aggiornamenti, sempre interessante!

Wow! Che colpo questa intervista! Speriamo quindi che si decidano a proseguire le indagini, ma le ultime parole di Paolo sono piuttosto inquietanti...

Che fantastica narrativa. Che fantastica riproposizione del passato. Che fantastico lo spunto futuro. Sempre il migliore, non c'è niente da fare

Approfondimento eccellente.

Ho recuperato solo ora tutta la serie, bellissima! Fatta veramente bene, e questa intervista finale arricchisce ancora di più il tutto. Grazie per l’ottimo lavoro che porta a conoscere notizie che normali programmi di approfondimento non riuscirebbero a fornire. Grazie ancora Massimo!

Se non ci fosse cochi, stareste ancora dietro ai tre ubriaconi di corte . Grande Paolo, massimo rispetto.

Comunque raramente nella mia vita ho trovato una persona dell intelligenza, della chiarezza, della dialettica e del dono della sintesi come Paolo Cochi. Veramente fantastico sentirlo parlare. Non credo ci sia persona al mondo più competente di lui su questo caso.

Bravo Massimo!!Tienici informati sugli sviluppi👏👏

Era inaspettato un video del genere, ma è stata una piacevolissima sorpresa!

Degno finale di una serie interessantissima

Quante cose che apprendono in questa vicenda. Grazie per il video !!

Bravo Massimo Cochi e informato. L interrogativo rimane

Bel video bella intervista....non capisco con 16 morti non venga fatto quello che è stato fatto per la povera yara gambirasio a livello di DNA.

Grazie per la condivisione di questi contenuti

Grande Paolo

Molto bello speriamo in una continuazione e nn cm solitamente succede in Italia

Davvero ben fatto! Forse ho visto troppe puntate di Criminal minds, ma l'ipotesi del tizio in divisa mi pare sia la piú attendibile, anche perché presuppone un killer molto "organizzato", ed i compagni di merende non sembrano esserlo stati. Speriamo il DNA aiuti a risolvere questo mistero, soprattutto per le famiglie delle vittime che ancora non sanno chi è stato, situazione terribile.

👍👏👏fantastico, grazie!

Grazie Polidoro di questo prezioso contributo.

che bella puntata

Ho già sentito anch'io di questo personaggio che qualcuno ha soprannominato "Il rosso del Mugello "

Bellissima serie e tanto inquietante

Sempre ottimo

probabile che Cochi ci sia vicino

Segnalo una cosa, che spesso non viene ripetura quando si parla del libro di Paolo Cochi e che in questo segue il solco di un altro Grande libro sul caso (Quello di Valerio Scrivo, non vi fermate alla copertina ed al titolo) Cochi, a differenza di molti appassionati al caso, non è partito da un'idea di personaggio (o addirittura da un nome) per poi cercare conferme alla sua tesi analizzando i delitti. Non è quindi caduto nel Cherry Picking, ma è partito dall'analisi dei delitti per poi, successivamente, costruirsi una tesi. Sembra banale ma, in questa vicenda, sono in pochi a poter dire lo stesso. In particolare Cochi (come anche Scrivo) ha usato una serie di strumenti ormai comuni nella caccia ai Serial Killer, parlo ad esempio del profilo temporale e del profilo geografico. L'area del mugello infatti è stata individuata proprio dal profilo geografico, non scelta a priori. Analizzando poi, sulla base di questo, i delitti del 1974 e 1984 (gli unici distanti dall'autostrada) si sono trovate delle importanti similitudini (l'accanimento contro la Pettini e Stefanacci, le interazioni con gli inquirenti per la borsetta della Pettini e la telefonata del fornaio Farini, etc..) e si è potuto ipotizzare che il Mostro, in questi due casi, conoscesse alcune delle sue vittime. Da questa conoscenza presunta si è partiti, analizzando i vari indizi in merito, per arrivare alla testimonianza del Bardazzi, alla beretta rubata, alla testimonianza di "Anna" ed a tutti gli altri elementi che han postato alla tesi del "Rosso del Mugello" Credo che Cochi abbia imboccato una pista non calda, bollente.

Grande Massimo! :-)

Molto interessante, grazie Massimo, continua così, comunque appena pecco lo studio in questione lo leggerò con piacere

Il Mostro sapeva, dopo il 1984, che gli era rimasto al più un solo “colpo” in canna sempre che si fosse presentata l’occasione (che purtroppo come sappiamo si presentò sotto forma di un bersaglio ideale: la coppia di turisti stranieri di passaggio che disgraziatamente si va a piazzare proprio nel cuore del distretto privilegiato del Mostro, dove il presidio del territorio è quasi continuo). Come lo stesso Cochi e la Valeria Vecchione hanno dimostrato con la loro ricerca che ha condotto all’individuazione della rivista e delle pagine della rivista da cui qualcuno del “Mostro” ha ritagliato le lettere con cui ha composto l’indirizzo della terribile missiva inviata in Procura a Firenze dopo aver ucciso i due francesi, il Mostro ha minuziosamente preparato la sua spettacolare uscita di scena nei mesi antecedenti il duplice delitto degli Scopeti (ivi compresi l’uccisione delle vittime prima dello scattare dei controlli rinforzati predisposti dall’abile Sandro Federico nonché l’occultamento dei cadaveri per poter operare e muoversi senza eccessiva pressione delle forze dell’ordine che gli davano disperatamente la caccia). C’è quindi da chiedersi: perché il nucleo di vertice di quel gruppo assassino aveva deciso di far uscire definitivamente di scena il personaggio Mostro nel 1985? Rispondo con una domanda: è vero o no che dopo il Luglio 1984 la Procura di Firenze abbandona la cosiddetta pista sarda (salvo l’ormai screditato povero PM Rotella che si ostina a perseguire la pista sarda concentrando l’attenzione sull’ultimo dei “sardi” non ancora messo sotto pressione, Salvatore Vinci) e fa entrare in scena la PS (e in particolare la SAM che era fatta da elementi PS) cui affida il pallino delle indagini su MdF , di fatto esautorando i CC di Borgognissanti? Ecco: da questo momento in avanti il Mostro resta comunque ben informato per il ruolo ufficiale (ciò il loro lavoro) che avevano quelli del suo ristretto vertice, ma non c’è più il pieno e totale controllo dell’indagine che quel vertice aveva quando il pallino ce l’aveva Borgognissanti. Capisce quel vertice (perché quella e’ gente che capisce e prevede magnificamente) che i rischi stanno diventando eccessivi e che è giunta l’ora di far uscire per sempre di scena quel mostro sanguinario creato in laboratorio.

Siamo vicini alla verità???

L’ uomo che diede il passaggio ad Anna e che si presentò in Procura è lo stesso denunciato per delitti contro la libertà sessuale?

Il dna è tanta roba

Molto bravi

Praticamente ci ha detto che è ancora vivo che ha circa 80 85 anni che ha lavorato nelle forze dell,ordine e negli ambienti giudiziari, quindi aveva la possibilità di avere informazioni dalle indagini. Non ha detto il nome.