A me hanno sempre insegnato che se volevo fare uno step evolutivo in più dovevo ragionare per progetti o quantomeno pensare anche solo ad un trittico di foto collegate. Mi han sempre detto che tutti son capaci a produrre una foto bella, pochi son capaci a raccontare qualcosa con una serie di foto con tema comune. Il dramma di oggi è che i social puntano solo a premiare la foto singola per l'impatto visivo piuttosto che per il contenuto.

ottimo damiano...hai centrato il nocciolo della questione: non sprecare idee e progetti seguendo la massa e le mode. Grande

Complimenti Damiano, considerazioni molto interessanti! Si vede che sei un Fotografo sensibile e competente e sono considerazioni che scaturiscono da riflessioni acute e profonde. L'unica cosa sulla quale non sono completamente d'accordo (sempre che abbia capito bene cosa intendi) è considerare "bella" quasi un insulto per una fotografia. A parte che è molto difficile capire cosa s'intende per "bello", tendo a pensare che sia sempre un valore, ma "solo" uno dei tanti che una foto può avere. In taluni casi (penso ad esempio un reportage "impegnato") è un aspetto sostanzialmente irrilevante, ma in altri casi non lo è (ad esempio per un paesaggista) e comunque credo sia esagerato pensare quasi di "vergognarsene"...

Ciao Damiano. Questa è la perfetta riflessione. Complimenti e grazie

Video molto interessante, condivido in tutto e per tutto, in questo periodo sono stato a una mostra fotografica, quello che mi ha fatto riflettere (e che è banale col senno di poi) è che ogni foto (tutte interessanti, alcune mi ispiravano di più piuttosto di altre) aveva una breve descrizione/spiegazione, penso che molto probabilmente un progetto (o una singola foto) acquisisce un valore diverso se viene fornita di un titolo e/o una descrizione, la maggior parte delle foto o immagini possono rimanere fine a se stessi se comunque non hanno qualcosa che possa fa comprendere l'idea o la motivazione (a parte casi giornalistici o di reportage) che è un ulteriore passo (probabilmente relativamente importante) per avere un po' di consapevolezza in più, a volte forse può risultare (probabilmente) meno complicato avviare un progetto partendo da un titolo piuttosto che da un immagine (forse è assurdo come pensiero ma lo stesso termine "fotografia" significa scrivere con la luce se non erro).

Complimenti ottimo video Sarebbe interessante un video di confronto tra foto belle e foto buone grazie ciao

buon giorno Damiano, la ringrazio per tutto questo lavoro . da poco vi seguo : complimenti in particolare per questo video fondamentale.grazie rosmari bettini

Grande tema. So di chi parli e è una grande professionista.

Complimenti Damiano, che strana coincidenza, poche ore prima su un altro canale, nell'ambito di un format che tu stesso avevi inaugurato, un solone della fotografia discettava - tra gli altri - anche di questo stesso argomento, facendolo di amenità, luoghi comuni e frasi buone per tutte le stagioni, un tutto e niente che lungi dal trasmettere un minimo di cultura fotografica nell'ascoltatore, finiva con l'essere l'auto-apologia dell'intervistato. Da questa parte si "sente" la passione pura e sincera per la fotografia, dall'altra si evince che "fotografare è pur sempre meglio che lavorare"...

Ciao Damiano, concordo pienamente con te sul contenuto del video. Personalmente ho fatto vari progetti e posso testimoniare che l'elemento più difficile è quello della selezione delle immagini e l'ordine sequenziale. A questo, bisogna aggiungere anche la post produzione che deve avere, secondo me, una linearità di Post Produzione.

Questa riflessione, mi porta a pensare che spesso, la principale differenza tra fotoamatori e professionisti stia, non tanto in questioni specificamente tecniche, ma nella capacità e nelle possibilità di un professionista di investire tempo e risorse in tutto quello che serve a preparare un progetto. Penso ai grandi fotografi, che per arrivare a completare un progetto impiegano anni con grandi sacrifici. In ogni caso anche per noi fotoamatori la strada è questa e non ci sono scorciatoie.

Sono sostanzialmente d’accordo con quello che dici. Unica “mia” riflessione è: Il fotoamatore spesso non ha tempo e contatti per aver un progetto commissionato… io per esempio vorrei conoscere un tizio che vedo da 2 anni (da quando mi sono trasferito) che vive in macchina nel mio quartiere. Avrei voglia di capire la sua storia e magari fargli un reportage, solo che tra lavoro e tutto il resto mi rendo conto di non avere il tempo che dovrei “giustamente” dedicargli. Sono però altrettanto d’accordo che questa sia la via giusta… sono stato recentemente ad Imola per la F1 e sono partito con l’idea di fare reportage di questa esperienza con gli amici, solo che alla fine mi sono tradito scattando principalmente auto. (Era la mia prima volta con un’idea simile) Ci vuole tanto allenamento… Grazie come al solito per le 4 chiacchiere di qualità

bellissimo video

Per me la fotografia è la ricerca dell'imprevisto nella monotonia del quotidiano. L'abilità del fotografo sta nel rendere interessante anche ciò che è banale. Questo è il mio "progetto" ogni volta che esco a fotografare, anche quando vado ad eventi o posti specifici x un reportage

buona riflessione

Hai confermato quello che ho sempre pensato, cioè che l'editing conta non meno del 50% del lavoro.

Colgo l'occasione per chiedere un'informazione. L'obbiettivo xf 27mm r wr è compatibile con la fotocamera Fuji x-t30 mark2? Complimenti per la competenza e scusate se sono fuori argomento!

Fotografare per progetti è un ottimo modo per andare oltre la bulimia di fotografie senza significato e porta alla consapevolezza del fotografo

Ciao! Seguo da un po' il tuo canale e vorrei chiederti un consiglio. Secondo te quando si organizza un progetto fotografico sarebbe meglio portarlo a termine utilizzando per tutte le foto la stessa lunghezza focale? Grazie e continua così!

Tecnicamente, faccio pessime foto. Però ho sempre cercato di fotografare avendo in mente un progetto e vedo constamente quanto questo faccia la differenza nella qualità della narrazione fotografica. Altrimenti si tratta di cartoline

Ciao a tutti credo che si sia trovato il punto cruciale fra, amatore e pro.

Salve Damiano. Per quanto riguarda la riflessione come non essere d'accordo! Ma ho notato che la copertina del video è - Imparare Guardando-. E' forse un errore?

Ciao, che editor / software mi consigliate per fare time lapse 8k? Davinci resolve studio in teoria lo supporta. Conoscete dei programmi appositi?

Tutto quello che dici e fondamentale per realizzare delle foto, certamente sono uno che fotografa per se, per le senzazioni che mi da quello che vedo. Premetto che fotografo da molti anni e dopo vari passaggi ho capito che amo la foto naturalistica. Quando mi capita di far vedere le mie foto ad amici o al fotoclub, silenzio assoluto, nessun segno di vita. Le foto sono fatte bene dal punto di vista fotografico, regola dei terzi, esposizione coretta, progettualità dietro ogni foto ecc... ma non creo nessuna reazione. Sbaglio interlocutori? Quando una foto è fatta bene indipendentemente da quello che è riportato dovrebbe stimolare un minimo di reazione.

Tutto corretto ma certi temi hanno stancato. A mio parere meglio una semplice bella foto, rispetto ad una foto che vuole essere buona sfruttando i soliti temi che vanno di moda, perché hanno fatto la fortuna di alcuni grandi fotografi e allora daglie con l'emulazione: donne dal collo lungo, bambini di colore con gli occhioni, persone disabili, persone che soffrono la fame ecc... Negli anni 80 nei film horror il personaggio di colore era quello che schiattava per primo e la gnoccona bionda quella che si salvava, ed andava bene così. "Casualmente" l'Eurovison è stato vinto dall'Ucraina, ecco in che Mondo viviamo oggi, con l'arte subordinata al perbenismo fighetto 🥲