Bella riflessione, complimenti se è farina del tuo sacco.

da quello che ho capito il risultato da te sperato sarebbe ringiovanire ed occupare lo stesso spazio nella stessa dimensione... tutto il resto attorno a te dovrebbe tornare indietro con te o continuare ? se chiarisci meglio ti rispondo per quello che so.

@@alfiodimauro8210 grazie per l'interessamento. Tutto il resto continuerebbe normalmente, sarei io a sparire da un dato punto; tutti gli eventi nel tempo continuerebbero a susseguirsi al solito modo. Ovvero, se io ritorno indietro, per esempio, alle 14:34:12 del 4 aprile 2022, e alle 17 scoppia un temporale nella zona dove abito, quel temporale scoppierà comunque, ma io non lo potrò vedere. Un esempio banale, ma che descrive in modo semplice ciò che intendo dire. Io ritornerei indietro in me stesso, nel mio tempo, ed arriverei, ad esempio, nel 1988, ad una data x e ad un'ora y e in un punto z (ovviamente trovandomi nello stesso preciso punto in cui mi trovavo e nella stessa identica postura del mio corpo in quell'istante). Per quanto riguarda gli eventi all'interno dello spaziotempo, esistiti dal primo istante dell'inizio del trasferimento a ritroso, essi verrebbero da me "visti" da semplice spettatore, poiché mi sposterei soltanto io, vedendoli al contrario, mentre essi esisterebbero normalmente, senza "accorgersi" del mio passaggio all'indietro. -dico visti tra virgolette, perché probabilmente non vedrei un piffero... i fotoni in direzione contraria avrebbero l'effetto "buio totale", ma forse no, ma in tutta sincerità questo non lo so-. È un discorso piuttosto complicato ma perfettamente normale. Non è che un aereo al decollo tornerebbe sulla pista, ma decollerebbe normalmente; sono io che lo vedrei posare i carrelli sull'asfalto (e senza pulviscolo di gomma da attrito!) Personalmente il tempo e tutti gli eventi in esso non li disturberei affatto! Si consideri ora ogni zeptosecondo occupato dalla mia massa fino a quel punto di destinazione, e la mia presenza fisica tradotta in energia vitale in quel lasso di tempo, 2022-1988 (e qui le cose si complicano non poco). È da capire come effettuare questo movimento a ritroso; probabilmente un sistema dovrebbe esistere, e magari potrebbe essere a portata di mano più di quanto crediamo. Opterei per causare una sorta di distorsione temporale prendendo in causa un qualsiasi punto dello spazio e del tempo, in modo da aprire una specie di passaggio "a mezz'aria" per mezzo di un forte campo magnetico, atto a provocare la distorsione stessa. È appurato il fatto che, spostandomi indietro nel tempo, inteso come "salto" da un punto all'altro del tempo, non mi consentirebbe di trovarmi nella stessa dimensione spaziotemporale, ma in un'altra, e così via ad ogni salto indietro, in un continuo cambio dimensionale; retrocedendo, invece, nel mio "canale temporale", la dimensione rimarrebbe la stessa. È anche vero che anche i miei pensieri viaggerebbero a ritroso, impedendomi di fatto di ricordare il trasferimento; se invece trovassi il sistema di ricordare tutto ciò, è ovvio che, una volta arrivato, a cominciare dal primo microsecondo, mi ritroverei automaticamente in una nuova dimensione parallela, poiché il solo fatto di ricordare un futuro per me passato, costituirebbe un cambiamento. Sta solo il fatto di trovare il sistema, come ho detto, di provocare tale distorsione. Come? Cosa è da tenere in considerazione? L'antimateria? Le leggi fisiche al contrario, considerandone l'esatto effetto opposto? O semplicemente riuscire a scovare una dimensione temporale letteralmente appiccicata alla nostra, solo molto difficile da trovare, e magari lì, bell'è pronta, e perfettamente naturale ed esistente?

@@fabrizioamato872 tieni conto che non puoi sparire senza lasciare una informazione, lo spazio che occupi non può essere sostituito da nulla, ne tantomeno potresti apparire in qualche posto occupando uno spazio che non esiste (comparire anche in mezzo a mare non vuol dire occupare uno spazio vuoto, poi ci sarebbe da fare un discorso entropico , non puoi far diminuire entropia, e scomparendo per riapparire porta proprio a questo, ) il discorso spazio non lo superi, perchè anche se occupi il tuo stesso spazio nel passato lasci vuoto quello presente e diminuisci entropia. anche portare solamente la tua coscienza di oggi nel tuo corpo del passato, significa portare informazioni in più al te del passato, ed anche qui ti scontri con l'entropia. conclusioni: se teoricamente anzi praticamente con certi "trucchetti" il viaggio nel futuro è possibile, il viaggio indietro è sempre impossibile. ad oggi anche a livello quantico.

@@alfiodimauro8210 ora la mia mongolfiera ha tanti strappi, che rischio di sfracellarmi a terra! Credo di dover salire sull'involucro, armato di ago e filo, per cercare di ricucirne il più possibile. Il fatto di scomparire dovrebbe già di per sé costituire entropia, e una conseguente informazione, in quanto gli atomi occupati "prima" dal mio corpo, dovrebbero essere sostituiti da quelli dello spazio circostante e rimescolati come le molecole del famoso contenitore di gas, le quali si spostano in tutto lo spazio interno, una volta tolta la paratia centrale. Inoltre nello spazio di volume che occupa il mio corpo ora, non esistono solo i miei atomi, ma altri atomi che esisterebbero ugualmente qualora scomparissi in questo momento, come i fotoni, i gas dell'atmosfera, le onde elettromagnetiche, fino alla radiazione cosmica. Cosa ne pensi?

"Non ho il tempo di vedere il tempo che già sono cambiamento ed è certo che è già cambiato." Bellissimo!!! Saluti...

Ma funziona se presa da sola in considerazione... Ma confido che le prossime generazioni riusciranno a dipanare l'arcano...

Dato che le dinamiche modellizzate nella mq permettono anche solo al tuo smartphone di funzionare direi che come "abbaglio" non c'è male

@@danieledalcanto7180 ok, capisco meglio. La "religione" sulla mq esiste ahimè, ed esiste in virtù di quella "divulgazione" che non è più tale ma è divenuta "fuffa" al servizio dei vari guru newage o meno di turno. Ecco che allora se compri il quarzo rosa ritualizzato e ascolti musica in 432... Wow, siccome la realtà esiste se la guardi, lo dice anche la MQ.. LOL. Per il resto però, sulla "spooky action at distance" Einstein aveva... Torto Questo non vuol dire che il determinismo non possa rientrare dalla finestra (e se guardiamo bene l'evoluzione di un sistema quantistico è deterministica fino al momento della misura) almeno là dove pare poterci essere, ma che si dimostra, letteralmente, come ad esempio le cause dell'entanglement non siano dovute a variabili nascoste. Poi, come già, questo veramente, dicevano migliaia di anni fa, la realtà "in sé" non la vedremo mai. Dai sensi ai modelli fisici ci accontentiamo della rappresentazione delle cose