Concordo! Se gli stipendi non si adeguano al costo della vita difficile programmare una gravidanza. E anche la scarsità dei servizi non aiuta

Ma infatti se non avessi avuto mia madre non avrei potuto lavorare e continuare gli studi per ottenere il tempo indeterminato

Allungare i tempi a disposizione del lavoro non è un forte deterrente? Io i coreani che non fanno figli un po' li capisco.

peccato che però ormai il mondo sia globalizzato e i nostri figli dovranno competere con centinaia di milioni di cinesi, indiani, coreani, giapponesi, etc che sono abituati a farsi un mazzo tanto per emergere mentre i nostri figli vivono nella bambagia. Io vivo in Cina, mio figlio fa la terza elementare e la mole di lavoro che fa non è assolutamente paragonabile a quella di un coetaneo in Italia.

Mah, ma conosci tanto la vita in China e in Corea? Soliti provinciali ....aiuuuuto

E per fortuna direi!

@@reeger5473 certo però sarebbe anche bello farli per ottimismo i figli, ma quello ci manca proprio come generazione (purtroppo a ragione).

@@jonixxxxxx i nostri nonni li facevano per ottimismo, e guarda che genitori disturbati hanno il 90% dei ragazzi di oggi. Quindi anche no😂

@@reeger5473guarda secondo non erano solo i nostri nonni (che poi i miei sono tutti morti da quindici anni e passa, c’entrano poco coi ragazzi di oggi) ma tutti i genitori devono avere un pelo di ottimismo. Sono d’accordo di farli con cognizione e non a caso ci mancherebbe.

@@reeger5473ma quale fortuna che ci stiamo estinguendo 😢

Stavo per scrivere la stessa cosa. Ottimo.. ma se poi devi stare chiusa in casa o andare in centri commerciali...😮

mah...in Italia, che uno ci creda o meno, ci sono le Università migliori del mondo.

​@@ratacipuniversità ottime, ma non le migliori al mondo, quali sono le fonti?

@@carminus4578infatti una volta ERANO le migliori magari, adesso proprio no. L’istruzione italiana è allo sfascio, nessuno più investe nell’istruzione perché i politici sono avari. Gli insegnanti non hanno neanche voglia di insegnare e fanno passare la voglia agli studenti, già dalle superiori la gente molla gli studi quindi meglio scappare all’estero.

Non sia mai farla crescere in Corea!

Che bel essere sei

Sul nido credo ci siano alcune differenze su scala regionale: con la prima figlia, tra rimborso INPS e bonus regionale (sono friulana) pagavo al mese una cinquantina di euro -a memoria- per l'orario pieno, mentre col secondo figlio praticamente zero... Con un ISEE non così basso (non siamo ricchi ma stiamo comunque bene). Per ora insomma il grosso dell'impatto di avere due figli non è essenzialmente economico ma legato alla qualità della vita, soprattutto mia... Gira e volta, con un papà assolutamente presente, una rete familiare decente, servizi direi validi, il grosso dell'impegno cade comunque sulle spalle della madre... Sarà dura uscire da questa dinamica (e sinceramente non so quanto e se sia possibile)

Dove?

@@ramonafahrni5701 io l'ho visto onair su dramacool con sub in inglese

Buongiorno, l’età media in Corea è 42.8 non c’è una grande differenza e soprattutto non abbastanza differenza da spiegare con questo un tasso di natalità che in Corea è la metà rispetto a quello dell’Italia. Basta vedere le previsioni per i prossimi anni, e i calcoli mostrano che non ci vorrà molto perché l’età media coreana superi quella italiana con un tasso di natalità così basso.

Diciamo che siamo molto vicini in quanto a situazione. Se la natalità è più bassa in corea, in Italia c'è più emigrazione. In entrambi i casi non sono dei luoghi meravigliosi dove fare figli.

Beh, purtroppo di aria non si campa. Non è colpa delle persone comuni se è stato creato un sistema dipendente dal denaro.

Trovo che la forte competizione e ansia di dover “avere successo” in Corea influenzi tantissimi aspetti della vita in Corea e sia la causa di tantissime delle problematiche della società, per questo l’ho sottolineata. (Competizione a livello estetico che porta molti a rifarsi, competizione a livello finanziario che porta moltissimi ad indebitarsi ecc ecc) Non è un paragone con l’Italia, sono due situazioni sociali completamente diverse secondo me.

@@persiincorea ciao. Non metto in dubbio che ci sia più competizione in corea del sud, però non credo che sia il problema principale per la natività bassa. In italia gli anni di studio sono gli stessi che in corea, la precarietà del lavoro è anche peggio mi pare di capire (remunerazione compresa). L'unica differenza è che in italia la sanità è (teoricamente) gratuita, ma poi, a parte qualche bonus (con isee adeguato) estemporaneo, ci si deve arrangiare. Ci sono realtà europee con un sostegno alla natalità molto forte, ma che hanno ottenuto scarsi risultati. Tutto porta, in realtà, ad un argomento per i più sgradevole: perché da poveri si facevano tanti figli e da benestanti pochi? Lo stress del benessere? Quindi da povero si era meno stressati? Credo che un pezzo di verità sia nel fatto che, una volta raggiunto il benessere, purtroppo i figli sono "un sacrificio", che magari rende la vita difficile se uno vuole fare l'aperitivo con gli amici. So benissimo che è un argomento sgradevole, però c'è anche questo...

Sono assolutamente d’accordo su questo aspetto, solo non penso si possa applicare totalmente alla Corea. Ci sono sicuramente casi di famiglie che non vogliono figli perché hanno raggiunto il benessere e vedono figli come un sacrificio, ma sono secondo me una minoranza. Gli stati europei di cui parli sono probabilmente quelli del Nord Europa che hanno si una natalità bassa, ma appunto anche un index di felicità tra i più alti al mondo, la Corea è molto più bassa in classifica ed è molto più difficile trovare un coreano che si ritenga soddisfatto e felice della propria vita tra le nuove generazioni (quelle in età da matrimoni ora per lo meno). È vero che in Italia si fa fatica a trovare lavoro, gli stipendi sono bassi ecc, ma vedo le persone molto più rilassate rispetto alla Corea dove, al contrario, trovare lavoro non è così difficile e anche gli stipendi non sono male (dal nostro punto di vista da Italiani, se poi chiedi a loro spesso dicono che è difficile trovare lavoro, ma questo perché appunto mirano a lavorare per grandi aziende e spesso non sono soddisfatti di lavorare in realtà più piccole). Questo per dire che non si tratta solo della questione “disoccupazione” o “qualità della sanità” ma ci sono altri aspetti che influenzano la bassa natalità in Corea secondo me.

Beh, fenomeni sociali complessi non si possono ascrivere ad una monocausa, sicuramente, e magari risultati uguali solo dati da percorsi diversi (italia e corea del sud sono molto simili come natività, e stiamo parlando di due società agli antipodi). Ovviamente non mi permetto di disquisire di corea con te che la vivi da tanto tempo, ma per quel pochissimo che l'ho vissuta da turista, ma attento più ad osservare la gente e l'ambiente che i monumenti, credo di avere capito un paio di cose. Per primo, l'educazione confuciana, la ricerca del continuo migliorarsi, si nota in molti piccoli particolari: con sgomento tutto italiano, in corea ho scoperto che gli ambienti della metro si possono anche pulire, magari strofinando le fughe delle piastrelle nei lunghi percorsi illuminati e razionali :-). Quello che tu chiami "italiani rilassati", (dove? Se viene sulla metro a Roma, non credo proprio) io lo decodifico come apatia fatalistica di un paese che ha il 155% di debito pubblico, campione mondiale di evasione fiscale (combinato disposto che è alla base di tutti i problemi patologici dell'Italia), ma che alla voce problemi ha improvvisi stati di amnesia. Un popolo, quello italico, che in forme diverse da nord a sud, ma quello è, se scopre di avere un'unghia incarnita si alza e sbraita "ma lo stato che fa?" È ovvio che la continua ricerca del migliorarsi porta necessariamente ad un non apprezzare quello che si ha, ma forse è proprio quello il motore della società coreana, che comunque in 20 anni è passata dall'avere 2/3 del PIL italiano al superarlo, con un tessuto industriale ben più solido di quello italiano, che ormai viviamo grazie ai buoni uffici della banca europea e servitori dell'industria tedesca. Insomma, ho scritto troppo... 😀

Immagino pure in Giappone

Bizzarro? Il tuo rispetto dov'è?

@@teyataom stare in casa e non lavarsi un mese e' bizzarro e poco igienico, non ha nulla a che vedere col rispetto. Se ti piace di piu' e' una opinione personale. Se a te piace l'idea di stare in casa un mese senza lavarti be e' una tua opinione personale, prova magari ti piace cosi'.

" e la disuguaglianza di genere." In che modo? Nei paesi dove la disuguaglianza di genere è maggiore si fanno più figli, non meno.

@@ElPavesaroTergestin e come sopravvivono se la famiglia non è sostenuta economicamente?

@@ElPavesaroTergestin se la donna è svantaggiata come fa a fare i figli? Anche nel caso nella disuguaglianza di genere l'uomo dovrebbe guadagnare di più per mantenere la famiglia e sarebbe più stressato e quindi anche lui meno propenso a fare i figli. E con la discriminazione di genere la donna non ha accesso ad alcuni lavori per mantenere i figli e quindi anche lei meno propensa di fare i figli. La disuguaglianza di genere ha effetti su uomini e donne sia sul lavoro che per la procreazione. Infatti la disuguaglianza di genere faceva più figli ma ne sopravvivevano meno perché i genitori non riuscivano a mantenere tutti i figli procreati infatti li si abbandonava e questi morivano ,poi con l'aborto vedi tu.

@@ElPavesaroTergestin il lavoro che ti occupa tempo ti fa fare i figli? Come?

@@SiriaBonforte è una obiezione senza senso come dimostrato appieno dai tassi di fertilità nel mondo: si fanno più figli dove sono più poveri e dove c'è maggiore disuguaglianza di genere. Dopotutto nell'Occidente (e in COrea) si sceglie di non crearsi una famiglia perché si preferisce spendere in viaggi, in diavolerie elettroniche, in automobili, aperitivi, ..., non perché non si hanno realmente le disponibilità economiche.

Io personalmente diffido di chi parla solamente bene di un paese, lei è onesta, parla della sua esperienza e del suo punto di vista sulle varie cose. Il fatto che sia un paese straniero non significa necessariamente che sia, come scrivi tu, migliore del nostro. Sicuramente ci saranno determinati aspetti migliori ed altri peggiori e lei, giustamente, evidenzia "the dark side of the moon" quello che nessuno di coloro che impazziscono per il Kpop e sognano di trasferirsi in Corea conoscono, ma esiste.

Non si tratta di voler criticare, semplicemente di raccontare oggettivamente com’è la situazione in un’altra nazione aspetti belli o brutti che siano 😊 la Corea indubbiamente è meglio rispetto all’Italia sotto diversi aspetti (motivo per cui ci ho vissuto per tutti questi anni), ma questo non vuol dire che sia perfetta e non ci siano problemi 😊

@@persiincorea e quali sarebbero gli aspetti positivi nell'andare in Corea? Perché dite che l'estero è meglio dell' Italia e poi non spiegate il motivo. Se c'è competizione la gente è meno propensa a fare figli, quindi anche se li aiuti economicamente non li aiuti a gestire la competizione da lavoro,e quindi si rischia che tutto vanifichi. Ma poi vi trasferite giovani all' estero e non vivete in Italia e senza avere esperienza diretta andate a dire che l'estero è meglio per l'Italia. Ma tu parli non perché vivi in Italia ma perché te l'ha detto qualcun altro.

@@persiincorea ti ricordo che tu hai problemi col permesso di soggiorno quindi non so quanto tu possa stare là in Corea ammesso che tu sposa un coreano per avere la residenza permanente. Poi era meglio che prima ricevevi gli aiuti e poi pubblicavi il video. Poi non citati mai i costi della vita. Se i coreani che sono in Corea dicono che non si vive bene non è perché non hanno un lavoro aziendale ben retribuito perché lo stesso ragionamento lo si può applicare in qualsiasi parte del mondo. In tutte le aziende del mondo,la paga è buona ,sono altri tipi di lavori dove la paga è bassa. Non credo che tu abbia capito la loro critica. I lavori umili sono sottopagati in tutte le parti del mondo. Non è questione di ambire di più è di dare la giusta retribuzione a tutti i lavori. E non discriminazione la paga di uno rispetto a un altro. Mica tutti possono fare i lavori aziendali. Servono persone che svolgono altri lavori. L'economia non campa di sole aziende. Aspetteremo questi problemi gravi che hanno coreani non problemi che non affrontano l'economia. Poi i problemi vengono affrontati in maniera vaga o evitati. Questi canali soft dove appena appena si sfiora problemi economici per parlare di questioni non economiche ce ne sono a bizzeffe. La maggioranza delle persone vuole sapere da chi ci vive l'economia perché è questo che si campa. Se davvero come dici tu il lavoro è aziendale perché la gente mira di più nessuno si mette ad aprire canali nel web. Saresti lavorare là che parlare qua.

solo per i contributi? poi ti adegui a tutto il resto però...non pensare che siano rose e fiori. Anna l'ha spiegato bene in tanti video.

È un programma sovvenzionato dal governo, le famiglie pagano 3€ e il governo paga il resto alle babysitter 😊