Il corporativismo è uno strumento dipende come viene applicato da risultati diversi. Quello del regime, del ventennio fu un corporativismo conservatore di destra, filo padronale anche se in forma spuria. Quello invece che voleva realizzare Nicola Bombaci nella Rsi di Salò doveva essere un corporativismo diverso di tipo socialista anti liberista in cui le grandi aziende ad interesse nazionale venivano statalizzate , nazionalizzate, mentre le aziende medie e piccole potevano restare private ma socializzate in cui l'imprenditore era più un organizzatore dell'impresa mentre i lavoratori operai e tecnici venivano associati con diritto agli utili ripartizione del plusvalore e a partecipare alla gestione dell'impresa. In pratica diventavano soci sia pur con il proprio ruolo. Quindi anche se non ci fu il tempo per attuare questo programma a livello teorico era un corporativismo progressivo e di sinistra rispetto quello del regime. Quindi lo stato corporativo può avere diverse impostazioni. Nel 1919 il movimento fascista nascente era su queste posizioni e pure repubblicano poi dal 20 in poi il movimento per puro opportunismo si spostò su posizioni autoritarie e reazionarie.

Video bellissimo .. diciamo che dai diari di Ciano di Cavallero spesso vengono citati episodi in cui sono stati favoriti industruali a discapito della qualità e dei prodotti in campo bellico e non solo. Sarebbe però comunque interessante non limitarsi alla condanna e approfondire se non altro almeno le premesse ideologiche di un sistema alternativo a quello capitalista. Ovvero capire se si sono attuate oltre al corporativismo altre non meglio specificate di teroria economica come quella della fiscalità monetaria.

Il calo dei salari avvenne per altri motivi, non per sfruttamento degli operai da parte degli industriali. Segui la manovra dei prezzi calmierati che chiaramente non cita nessuno...

Mi manca troppo ex-prof.La nostra prof di geografia attuale ci dà da studiare 30+ pagine per verifica