forse Londra è divenuta ( perchè pochi lustri fa era meno eccezionale, ricordo) tale anche per questa tensione concettuale che infatti le permette di fare la splendida, ma beneficiando della stabilità per definizione che le lascia proprio quel meno cosmopolita e raffinato resto dell'Inghilterra.

Ci sarebbe tanto da dire riguardo il Regno Unito e la loro Brexit Io riconosco che abbino vinto l.ULTIMO CONFLITO MONhDIALE . QUELLO CHE NON SONO D.ACCORDO CHE DOPO 75,ANNI DAL CONFLITTO SI PARLI ANCORA DI BREXIT PERCHE Come ho detto nei miei Ricorsi Alla Corte Europea per i diritti Umani il Regno Non e. In Brexit con la Comunità Europea negli ultimi 2 anni ma dal 1945 Quando la guerra fini.. Le persone della Comunità Europea che sono nate dopo il conflitto mondiale che non anno niente a che fare con la guerra so state più perseguitate per colpa della Brexit...... Spennacchi Agostino

quello che succede da sempre.... ossia un paese classista dove la divisione di classi e' una realta'. Londra non e' REGNO UNITO. E' una citta stato come SINGAPORE. Il Regno vive su la "benevolenza" di Londra.

C'è un libro molto chiaro sull'argomento del giornalista inglese Nicholas Shaxson: Le isole del tesoro. Spiega passo per passo la costruzione del nuovo impero finanziario della City di Londra, un vero e proprio Stato nello Stato che agisce a livello globale a volte in contrasto con gli interessi inglesi. La stessa regina d'Inghilterra deve chiedere il permesso se vuole entrare nel territorio della City.

peccato che siamo dipendente dalla GERMANIA. Quindi non saprei dove sarebbe il vantaggio.

Hai detto bene, un impero virtuale. La finanza porta sicuramente grande profitto, ma essa stessa fa riferimento ad un'entità statuale per garantirsi la sopravvivenza. Il discorso di Fabbri è molto chiaro: se la Gran Bretagna come la conosciamo oggi dovesse venir meno questo impero finanziario potrebbe fare la stessa fine, oppure rimanere delocalizzato in maniera auto-referenziale. La finanza è pur sempre una pratica inventata dall'uomo e per quanto provi ad autoregolarsi prima o poi deve sempre fare i conti con la realtà. Chi ha salvato Wall Street nel 2008?

@@learco1529 la Regina per entrare nella City deve chiedere il permesso è un retaggio medioevale non centra un cazzo con la finanza di oggi.

Senza un mercato come quello europeo serve a poco

e non credo lo prenderebbe come offesa...

Da qualche decennio si è diffuso l’uso di piuttosto che con il significato disgiuntivo di o, oppure, a indicare un’alternativa equivalente. Un uso improprio ma sempre più utilizzato.

@@angelofiorini1534 una merda

diciamo anche che nel 1914 gli inglesi erano molto propensi a mandare al macello nella terra di nessuno scozzesi, neozelandesi ed in maniera minore canadesi...

È esattamente quello che ha detto lui, riversare all’esterno le tensione interne, favorendo i flussi migratori dall 🇬🇧 verso le colonie.

no Limes non e` filotedesco e` semplicemente di sinistra.

Limes filotedesco, Limes di sinistra..... ma che state a di'?

Ahahahahahahaahahahahahahaaha nessuno ha bisogno dell'Inghilterra, neanche la Scozia. L'Unione Europea sarà una Federazione fra pari al contrario del regno disunito

@@vat6989 Limes non è filosinistra. È avalutativo.

infatti la Francia perdendo la guerra dei sette anni ha iniziato a collassare tanto da arrivare alla banca rotta e conseguente rivoluzione. Dai siamo seri!

@@massimilianomino7377 Grazie dell'intervento anche se quella cosa del premio Nobel la trovo un po' offensiva. Perché il mio pensiero che è diverso dal suo dovrebbe avere meno dignità? Mi rendo conto che il mio pensiero è piuttosto "elitario", non nel senso di superiore ma divergente da quello meinstream evoluzione della storiografia pre Bloch. Bloch però è morto da 80 anni e ormai sarebbe ora che certi concetti incominciassero ad essere più popolari. Certo il cinema e certi documentari della BBC non aiutano. Se posso rassicurarla, l'idea che la storiografia influenza l'immaginario collettivo non è solo mia ma anche di Nietzsche. Il che non vuol dire che sia la verità. Neanche a Nietzsche hanno dato il Nobel. Sulla sopravvalutazione inglese nell'immaginario collettivo specie italiano mi potrei dilungare per un volume intero (argomentando e non asserendo) che per altro pensavo di scrivere. Ce ne sarebbe evidentemente bisogno.

@@massimilianomino7377 La ringrazio della argomentata osservazione non comune su questi schermi. Condivido la sua osservazione che niente avviene per caso. Neanche l'egemonia culturale anglosassone che ha caratterizzato il nostro tempo si è imposta per caso. Ma anglosassone non è sinonimo di inglese. Sono stati gli usa ad imporre il modello culturale oggi dominante e non a caso questo è avvenuto nella seconda metà del novecento. Compresa la diffusione della lingua inglese che si è imposta nel mondo globale di oggi. Nella prima metà del XX era il francese la lingua franca. Era Parigi il modello, anche architettonico, a cui rifarsi nei paesi emergenti e non Londra (pensi a Buenos Aires). L'Inghilterra è diventata importante nell'immaginario collettivo sulla scia degli USA bisognosi di trovarsi una radice culturale. Dimenticando (quasi tutti lo ignorano e va dato atto a Fabbri di ricordarlo talvolta) che la struttura industriale e finanziaria prevalente degli usa è di matrice tedesca e non inglese. meta degli americani ha origini tedesche o scandinave non solo irlandesi o scozzesi. Basti citare i cognomi Pfizer, Singer, Goldman e Sachs, Lehman, Boing fino ad arrivare a Trump per capire l'importanza per gli usa di questi immigrati non inglesi. Sono gli USA e non l'Inghilterra la potenza che si impone anche nel soft power nel 900. Quando contava solo l'Europa gli inglesi non hanno toccato palla sul continente e si sono dovuti spingere in giro per il mondo per ultimi dopo (nell'ordine) portoghesi, spagnoli e olandesi, facendo i pirati e accontentandosi di ciò che non interessava più agli altri. Il marinaio è l'ultimo pane (freddo, pericolo, lontananza, malattie), anche i veneziani utilizzavano immigrati (schiavoni) per i loro traffici quando sono diventati ricchi. Questa debolezza si è trasformata per una serie di circostanze favorevoli in un relativo vantaggio nel XIX (carbone, mercati protetti, ecc.) molto agiografato.

Semplicemente la nostra non è una vera unione politica, ms solo economica-finanziaria. Parliamo lingue diverse, storie diverse (eccetto le guerre peggiori), leggi ed economie diverse e soprattutto INTERESSI DIVERSI...

@@antonio2765 Grazie per il commento. E' quello che penso anch'io. E infatti per salvare l'unione economica, e quanto c'è di buono, secondo me bisognerebbe ridimensionare gli obiettivi politici.

@@andreacosta1976 parole sante amico mio

Beh, Lincoln fece "rimanere" gli stati Confederati a forza di cannonate e distruzione. Vogliamo ricominciare anche qui in Europa, ora che coloro che hanno conosciuto la guerra sono quasi tutti morti?

@@gianlucamarroni Ah beh, si capisce, non intedevo questo!

il concetto di nazione non esiste. L'UE e' una unione di mercati e non finanziaria. Se fosse vero quello che dici, allora il debito sarebbe condiviso ma non lo e'.

@@antoniovedenbul8220 ti scrivo in italiano e dato che tu sei italiano. I veri brits non sono ignoranti come dici tu, ma sono quelli che hanno nonni e bisnonni che hanno combatutto le due guerre. Il nemico alla fine era sempre germanico. Come adesso con l'ecinomia. Poi ti dava fastidio l'impero Britannico? E si brucia che una nazione piccola sia arrivata a tanto? Tu non sei orgoglioso della antica Roma allora? Non Sarai contento che Salvini vorrebbe uscire dall'euro? Resta schiavo oppure nemmeno le parole della Thatcher a confronto di quelle di Prodi ti bastano? Parli di Riga giustamente e ci vivo e lavoro da 6 anni... Ebbene sono nella comunita Europea dal 2004 per paura della Russia. Adesso dal 2016 hanno l'euro. Risultati? 200.000 persone sono emigrate in 3 anni, raddoppio dei prezzi e salario medio a 400 euro. Un litro di benzina Costa 1.30 euro. Debito pubblico a 10 miliardi. E nel 2021 del restituire I soldi Europei. Ogni anno aumentano le tasse in proporzione all'immigrazione. Auguri x la tua Italia. E spera in Salvini.

@@stevelaudrup7114 che delirio, tante idee, tutte confuse, messe assieme con lo sputo

@@antoniovedenbul8220 Euro,? Una domanda di carattere tecnico scientifico,ti sembra normale che un Paese come Portogallo o spagna utilizzino la stessa valuta come la Germania?? è sostenibile??? paesi con economie diversi è normale che abbiano tassi di cambio uguale?? cazzo ragiona,non di tratta di essere pro o contro Euro,ma giudicare su base scientifica

@@antoniovedenbul8220 l'alleanza ci credi solo tu,un sistema economico il quale reputa per l'Italia il 10%della disoccupazione, l'equilibrio di bilancio strutturale,e per la Spagna il 20%,e per la Grecia non ne parliamo,ma una civiltà può progredire così,???la povertà diffusa??e quest'europa portatrice di valori e di diritti???il punto non è solo in Italia ma anche in Germania con i mini job da 400 e 500€ al mese,e i jillet jeune in Francia,e gli inglesi che hanno votato in massa contro l'UE,persino i criminali del fondo monetario Internazionale hanno detto che con la Grecia abbiamo sbagliato tutto,non lo dico io ma il capo economista del FMI Olivier blanchard,se vuoi continuare ad accettare acriticamente sta cazzo di UE fallo pure,ma le sue folle politiche criminali sono talmente giganteschi che anche l'uomo della strada stupido e ignorante se ne rendi conto