una persona come Giorgio Parisi meriterebbe anche il nobel per l'umiltà e la simpatia. Unico, un grande maestro di vita. E comunque è una caratteristica molto comune tra i grandi studiosi di fisica.

Parisi: “Ci sono cose che ho fatto, che non ho capito completamente…” La differenza tra le grandi personalità e i meno che mediocri, è che i primi si possono permettere la modestia e la sincerità nel raccontare i loro limiti; i secondi passano il loro tempo ad auto celebrare le loro imprese, condite di balle a cui nemmeno loro credono.

È stato bello sapere che la scienza e l' arte sempre possono condividere, anche nella mente di qualcuno intelligente come lui. La danza di qui, la mia terra, il mio nord-est del Brasile, c'è ne. Bacio da Recife, Pernambuco, Brasil.

in tv presentano uno scienziato come fosse un cantante

Muito legal! 👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼

Bellissimo discorso,soprattutto sulla salute di un paese..

Parlate dei costi che inciderebbero su alcune persone per abbassare l inquinamento ,volendo ripartire i costi a chi ha di piu e chi ha di meno paga in proporzione al suo reddito ma vi chiedete che chi ha tanto anche se dovesse pagare milioni di euro intaccherà poco i suoi capitali mentre se togliete anche poco a chi ha uno stipendio di sopravvivenza(quasi tutti) dovra scegliere di mangiare o pagare la bolletta della luce, del gas o di un altro bene primario.

Do un contributo strettamente scientifico: Parisi mi sta simpatico. PS. Ho seguito un suo intervento di 9 anni fa. Mi era già simpatico. Nobel a parte.

"per la cuoca... o per il cuoco"! Sè salvato sulla fascia

❤️

Non sono più gratuiti i tamponi hier in Deutschland, dalla settimana scorsa , 15 €. Ma per mesi lo sono stati.

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BUONGIORNO dolce Sorriso GRAZIE del tuo lavoro ,ti kiedo di dare spazio anke alle donne ,visto ke il potere ke ci comanda ,,,,,,, ci tiene sotto scacco , GRAZIE ragazzo BuonLavoro irma

Meanwhile la benzina a 1.84 oggi a Bologna.

Un sistema complesso è un sistema estremamente complicato, come il cervello umano per intenderci. Lo studio dei sistemi complessi si propone di tradurre in modelli matematici dei fenomeni inspiegabili si da poterli ripetere e migliorare. Per via della sua difficoltà, il tutto si traduce in una serie di ipotesi deduttive, cosa che spiega affermazioni del tipo "Ci sono cose che ho fatto, che non ho capito completamente". Se lo dice Lui, figuriamoci noi !!!!

Quando è entrato sembrava il Meme dell'uomo muscoloso che entra nel ristorante, se capite che intendo lol

Ma perché lo dovevano fare ballare ....

Sempre gli altri devono muoversi. Noi (noi) dobbiamo muoverci. Esempio: non comprare le auto ad alte emissioni e consumi, usare l'energia pulita gas, eolico, solare, non scaldare 200 m² per persona, non buttare 1/3 degli alimenti, non andare in ferie in capo al mondo, abbiamo montagne, mare, pianure, vicino, I politici dovrebbero potenziare i lavori, gli studi, gli spettacoli online, istruirci sui rifiuti, riciclare carta, plastica, legno, standardizzare i telefonini come ricaricatori, prese, batterie, batterie auto, parti di ricambio, ruote, pneumatici, eliminare o almeno ridurre la burocrazia personale.

Sì, però Bianchi poteva moderare le sue modalità irrispettose finte easy del cazzo

assomiglia a Cuperlo

Purtroppo anche in Germania il tampone non è più gratis. La germania sta risolvendo il problema in modo molto peggiore di altri paesi europei.

ma gli hanno fatto fare metà intervista con una sagoma appoggiata sulle gambe hahahhaha

Effettivamente assurdo che in Italia si buttano soldi e tempo per soggetti che alla fine non cambiano il paese

In the last two years I have grown increasingly more disappointed in the scientific community: in my colleagues (in a broader sense), in the people who, like myself, have been trained to use the scientific method to address practical and theoretical issues. This has escalated to the point that I refrain from identifying with the profession, because it is often associated with a series of assumptions that I don't recognise myself in. It has been painful to witness virologists tell politicians how to run a country, epidemiologist threaten people with data and predictions, world-class physicists ridiculise agricultural practices out of prejudice rather than research, climate scientists deliberate over people's lifestyles. Please don't get me wrong, I agree with the opinions that were expressed in some of these cases. I also strongly disagree with others. But that's not the point. The point is that time and again, scientists with a high public profile have taken advantage of their reputation to talk about things they knew very little about. What's even worse, they have done so in speaking to whole countries and elected governments. This is not our job. As many of you know, I - like everybody else - have lots of opinions on everything, including climate, vaccines, representative democracy and agriculture. And I talk about them openly. With people to whom I am a friend or an acquaintance. But we have to be aware of the risk of speaking about these things to an entire nation who assigns to us a (more or less justified) level of authority. The risk is that people might associate our stance with that of the entire scientific community. Even worse, the danger is that people might think that what we say is the truth. I am reminded of the most significant and poignant fragment of television I've ever watched, in which Pier Paolo Pasolini, when told that he could openly say whatever he thought, replies: "In reality, I can't say everything. In the light of the naivety and ingenuousness of some listeners I myself would not want to say certain things. Thus, I censor myself. But that's not even the point. It's the mass medium itself. As soon as someone listens to us on television, this creates a relationship between an inferior and a superior. And this relationship is terribly antidemocratic." Contrary to what somebody thinks, this is not an issue of democratic representation within the scientific community. At the root of this crucial issue is a profound contradiction embedded within the way we do science on a global scale. We should be evaluating data, arguments, theories. Regardless of the people who present them. There is no place for authority in the scientific community. Also, as scientists, we should provide analyses, reports and predictions, not advice, recommendations and policies. Instead, lots of scientists rejoice at the opportunity of using the spotlight to promote their own personal, cultural, artistic or political agenda. And most of their colleagues, who listen to and admire them, don't realise that they are just falling prey of yet another argumentum ab auctoritate.

Ma sono solo io la persona orribile che quando parlava di PIL si aspettava un "Gaetan'!" ??? -_-' è Guzzanti travestito!

Sul PIL Parisi dice una cazzata. Il PIL non misura il benessere, ma misura quanto un paese produce e quindi le risorse economiche disponibili dato che l' introito dello Stato è proporzionale al PIL. I diritti civili non c' entrano una beata minchia.

Se capisce di fisica come capisce di vaccini..siamo messi male.

Mi sono persa..abbiamo ospedali fatiscenti al sud ma vogliamo investire sulla ricerca per tenere i nostri "cervelli" in italia...in un mondo interessato alla globalizzazione che differenza fa se "l"invenzione" arriva dall' india o dall' italia? L'importante è che arrivi!

Ma chi si deve dare una smossa?!? Perché non dite nulla ai Cinesi e agli indiani?!?

Non abbiamo mai avuto futuro...dal 1945

Uno spot a favore del racconto dominante condotto da un intervistatore spento, senza un'idea e che annaspa alla continua ricerca di una battuta che non viene mai.

a cena già l'hanno comprato