Grande video Song, con numeri alla mano e non titoli di giornali

Bravo Song, mi hai ridato fiducia: una Cina in salute da respiro ad un mondo in crisi e schiacciato dalle guerre !!!

Song condivido in parte, la Cina ha la necessita di esportare i suoi prodotti per il mondo con masse critiche enormi . Questo per agiare la classe media e mantenere a regime le proprie aziende manifatturiere. La produzione deve rimanere a regime alto. Pertanto il mercato interno non riesce ad assorbire quanto necessario. Africa sarà la salvezza per la Cina .

Mitico Song! Sempre analisi interessanti. Comunque ormai se si ferma la Cina si ferma il mondo.

La Cina insiema all'Europa, agli Usa, Giappone, Corea e anche al resto del mondo, andrà incontro ad una fase di decadenza demografica e conseguentemente economica, all'inizio lenta, ma poi spettacolare. La sola Cina fa dai 10 ai 15 milioni di figli in meno all'anno rispetto agli anni 90, con questo trend si ritroverà presto ad avere un rapporto lavoratori/pensionati deficitario, per non parlare dell'impatto sulla domanda di beni e servizi. Lo stesso per il resto del mondo occidentale, cambierà solo la velocità del declino.

Sei molto bravo e preciso: apprezzo veramente tutti i tuoi video sempre estremamente chiari! Complimenti Song

Song, sarebbe stupendo se facessi un video di approfondimento sulla questione Taiwan, però senza filtri e senza bandiere, un video che spiega bene perché il partirò cinese è così intransigente sulla questione e soprattutto perché arriva addirittura a minacciare l'uso della forza. Per chi investe sulla Cina questo argomento e cruciale. Grazie in anticipo 😉

Analisi eccellente ed approfondita! Grande Song.

Condivido tutte le tue argomentazione e in particolare il tema della sovraproduzione. Quì la differenza è importante, il calo dei prezzi avviene per l'eccesso di offerta no (solo) per il calo della domanda. La Cina, essendo la fabbrica del mondo, dovrà trovare un modo per equilibrare questa dinamica. Interessante il discorso sul mercato immobiliare, dove la crisi riguarda più i grandi costruttori e meno le famiglie, a differenza della crisi Giapponese e quella dei subprime americana poi importata in Europa.

Molte grazie, dati e non parole.

Ottima ed esaustiva analisi. Bravo

Ciao Song. Ti ho scoperto per caso. Fai il contenuto di economia molto interessante.

Spunti interessanti e soprattutto presentando dati imparziali. Vedremo come andrà, comunque ottimo video e complimenti.

bravo! i tuoi video sono tutti molto interessanti! continua così!

Grazie Song, bell'analisi

Speriamo! Grazie.

come sempre video di ottima qualità

Ottimi video, contenuti molto interessanti! Grande!

Complimenti e grazie!

Grazie Song, video molto interessante. Bravissimo 😉

Bravo, ottima analisi ben documentata. La Cina, per quel poco che ne sappiamo noi da qui, è sempre apparsa come qualcosa di gigantesco, quasi elefantiaco. Ed un elefante pensa molto e si muove assai più lentamente di una gazzella, ma non lo ferma niente.

Bravo! Grande lavoro!

bravissimo, sei competene e chiaro!

proprio un bell'affare seguire i "consigli" americani.

bah ! si può dire tutto del Giappone e della Cina ma la vera grande differenza tra i due paesi è che il primo è un paese veramente unito in uno stato granitico e soprattutto una vera democrazia , la seconda è un insieme di vari stati più o meno liberi tenuti insieme dalla dittatura comunista (vedi Tibet , Xinjiang , Mongolia interna , ma anche Macao e Hong Kong ) e dalla loro nuova religione (il denaro) il governo prende una decisione e il popolo ha la sola possibilità di obbedire , non esiste alcun tipo di opposizione né alcun tipo di associazione pubblica in grado di proporre alternative (pena il carcere) la storia ci ha insegnato che le dittature cadono improvvisamente e quando lo fanno fanno anche molto rumore (vedi URSS) chi può dire che fine farà la Cina quando la dittatura cadrà ? Facile immaginare separazioni territoriali come è avvenuto per la vicina URSS e recessione . Vero è che i cinesi sono da secoli abituati ad essere sottomessi alle varie forme di governo che si sono susseguite e non hanno la minima idea di cosa significhi la parola democrazia sono stati perfino capaci di sopportare e subire la politica del grande balzo in avanti di Mao Zedong ma prima o poi questo dovrà finire

analisi molto interessante, che mi sento perlopiù di condividere. Solo un appunto, che ho visto fare da Economics Explained (video "China’s Crumbling Economic Story"): il debito pubblico nazionale misura unicamente il debito pubblico del governo centrale, e il grosso del debito cinese è stato accumulato dai governi regionali. Secondo una stima di Goldman Sachs il debito pubblico regionale cinese equivarrebbe circa al 150% del PIL, in aggiunta al 77% del debito nazionale. A questo debito Economics Explained vorrebbe pure aggiungere il debito accumulato dalle imprese di proprietà statale (SOE), attori che nell'economia cinese giocano un ruolo molto importante. Secondo i suoi calcoli si giungerebbe così a un debito di oltre il 300% del PIL. È un'osservazione interessante, però non conosco l'ammontare del debito così calcolato dei paesi considerati sviluppati, quindi non saprei dire se la cifra di 300% possa essere fonte di preoccupazione o no.......

Complimenti bel video anche con grafici e dati di paragone (essenziali) molto migliore rispetto ai video,dei fantaguru finanziari che girano su you tube . Come gia ho scritto sotto un altro tuo video ...un bel Pac su azionario cinese (o anche acquisti mensili su qualche etf su indici cinesi) oggi è da iniziare ..... sperando che non gli venga in mente di invadere Taiwan , se no Ciaone a tutti i soldi ...e non solo a quelli .

Buonasera: analisi che condivido appieno

Complimenti, sono d'accordo in tutto e aggiungo un punto in più: il mercato interno della Cina con 1,5 miliardi di abitanti è enorme e potrebbe permettere al paese di fare molto meno pressione sulle esportazioni. Come gli USA può tranquillamente essere indipendente dal resto del mondo. Unico neo, rispetto agli USA la finanza: il renmimbi non è una moneta di riserva e quindi la Cina non può campare di rendita come gli USA sul dollaro.

Chi meglio di un cinese può spiegarci l'economia cinese👍

Complimenti per i tuoi video, sempre davvero interessanti. Secondo me Il problema in Cina è che tutti i governi locali hanno investito nell' immobiliare pensando di poter impiegare il valore degli immobili come leva per le spese locali.. in pratica hanno alimentato loro stesse la bolla. Inoltre mi permetto di farti notare che, anche se di solo 3,3 volte superiore, comunque il valore del mercato immobiliare è immensamente più grande del valore dell' economia cinese in totale. Tenendo conto che molta della manifattura (il vero motore dell' economia cinese) si sta spostando in India, credo che non si sia visto ancora il peggio della situazione.

Apprezzo moltissimo le analogie e differenze. resto molto dubbiosa sulla fiducia gravemente ammaccata da parte dei cittadini e poi la deflazione per sovraproduzione. Nn promettono bene.

Bella spiegazione economica comparativa: grazie! Tuttavia credo che pesi di più la politica internazionale, che è il fattore determinante e scatenante di entrambe le crisi. Il Giappone ha dovuto piegarsi agli USA, che hanno imposto l'aumento dello Yen e lo spostamento di tante aziende in USA, perché l' america non stava reggendo la forte concorrenza. Gli USA sembra proprio che vogliano ripetere lo stesso meccanismo con la Cina... bisogna capire se il rafforzamento dei BRICS basterà a bloccare lo strapotere americano.

Differenze col modello Giapponese ci sono ma alla fine della fiera le aziende di real estate hanno fatto troppa leva e il calo dei prezzi è inarrestabile. La qualità di queste case è bassa e solo poche di queste sono agibili e servono per abitarci come hai illustrato nel tuo video sull'argomento. La spirale deflattiva dovuta all'allocazione di tutti i soldi nel mattone non è molto reversibile e anche se il partito comunista interviene dando una mano agli acquirenti, non penso che questi comincino a far ripartire l'economia. Conta anche che la vendita delle terre è stato un volano incredibile per le LGVF locali che hanno potuto investire nei servizi delle varie province. Ora questi introiti sono calati di colpo e Pechino sarà costretta ad intervenire. Si parte da considerazioni diverse ma il risultato secondo me sarà simile al decennio perduto per molti aspetti.

Interessante

Ciao song penso che i gravi problemi demografici rendono molto molto difficile un miglioramento del mercato immobiliare in futuro e così molte famiglie vedranno i propri risparmi bloccati o comunque svalutati..forse una grave crisi economica potrà dare al popolo lo “spazio” per lottare ed abbattere il regime comunista..cosa ne pensi?

Concordo su tutta la linea nel medio-breve termine. Ma nel lungo periodo (20 anni) penso che si farà inevitabilmente sentire la dinamica demografica da 2 anni a questa parte negativa, con il tasso di natalità in picchiata e la decrescita della popolazione. Se associamo questo al fatto che tra 15/20 anni la cina apparterrá oramai appieno al novero dei paesi sviluppati uno scenario di stagnazione sarà reso più probabile, sebbene non certo.

Ben detto Song.

Io penso che ancora una volta saranno gli usa a dirigere l'orchestra. Stessa guerra economica ma con armi diverse rispetto al Giappone. Tutto dipenderà da come si gestirà il problema Taiwan.

👍👍👌👌👏👏

E' vero che dopo 60 anni il proprietario perde il diritto di proprietà che si trasferisce allo stato?

e incredibile che chi ha economie che crescono dello zaro virgola vadano ha sindacare sull econinia cinese

Tu dici che l’investitore cinese è sano e che non soffrirà la caduta dei prezzi delle case?

Tutte le analisi del mondo e non solo sulla Cina, ma alla fine il prezzo sconta tutto.

cmq i rendimenti in borsa negli ultimi dieci anni sono ridicoli rispetto al pil, mentre negli usa le borse remunerano molto più della crescita del pil....lo dico avendo comprato un etf su cina pochi giorni fa, quindi speriamo sia come dici tu

Consideriamo solo che la Cina ha ancora vaste zone interne da sviluppare e vasti mercati da conquistare.

Sei molto bravo a spiegare... peccato che spieghi dati sbagliati, basta pensare ai tuoi prezzi al mq delle abitazioni (50, 200k/mq x 100mq=200M per un appartamento!), ed il debito giapponese comprende gli accantonamenti pensionistici. Questa è in larga massima l'informazione su youtube.

Song apprezzo la tua pacatezza. Onestamente è difficile paragonare una economia di mercato come quella Giapponese e una pianificata come quella cinese. Penso sia molto preoccupante che non ci sia un cambio di presidente. Normalmente questo coincide con un governo che pensa prima a proteggere il proprio potere e poi prende in considerazione tutto il resto. Parliamoci chiaro: per avere crescita la Cina avrebbe bisogno di riforme, in pratica un cambio al vertice. La crescita della Cina è stata legata a riforme di tipo liberista prima di Xi. L’involuzione da questo punto di vista è preoccupante. Vedo tra i commentatori gente in cerca di confirmation bias, ma credo che per i prossimi anni continueremo a vedere rosso.

Ti ricordo che stai parlando della seconda economia del mondo.. quindi sì Giappone anni 90 e attuale Cina non hanno niente in comune

Disoccupazione giovanile al 20%… Questo dato è preoccupante.

Grazie Song, è in corso uno shift che gli USA cercano in tutti i modi di fermare, ma riusciranno solo a rallentarlo un po'. La Cina oramai non la ferma più nessuno e la vedo una cosa positiva. Grazie Song del tuo insight, davvero interessante.

La differenza:il Giappone è una colonia usa,la Cina è uno stato socialista sovrano

come sempre bravissimo ma penso che ci sia un errore di fondo che non permette un paragone diretto delle due situazioni giapponbe 1990 vs cin 2020 ci sono 30 anni di differenza con diverse situazioni economiche, politiche, sociali, e "sanitarie sia a livello locale che internazionale

ho la curiosità del fatto del il perché i cinesi in genere non si mischiano con le altre razze ? cioé gente comune con gente comune , se mi rispondi te ne sareì gratto, ciao

La vostra bellissima Nazione, ossia la Cina, di sicuro non farà mai la fine del vicino Giappone!!! E per ovvi motivi, ed è logico! La Cina, negli ultimi decenni ha pianificato infatti molto bene quello che doveva fare, e soprattutto in quali settori del mercato doveva entrare per fare business; guardiamo solo il caso nel settore dell'Auto e della modernizzazione di alcune delle batterie al litio che "guarda caso" solo la Cina è riuscita a modificare rendendole moderne e anche le migliori del mondo, mentre altre nazioni Europee ancora no. E poi diciamo anche giustamente altre solo due cose della tua cara Cina. Intanto, che qui se ne è parlato e discusso molto in Italia, ti assicuro caro Song, che tutte le famiglie italiane sono curiose di sapere del prossimo futuro della Cina perchè solo esclusivamente da Lei, la Tua Nazione, dipende infatti l'economia di oggi, nel mondo intero e ovviamente, per tre mesi in casa mia, si è parlato alla sera solo della Cina e del suo futuro, dato che mio padre Piero ha lavorato da voi in Cina anni fa; più precisamente a Pechino e Shanghai, dove è stato molto ben accolto e ben voluto come ingegnere italiano dal tuo popolo "Guarda caso" tutti infatti parlano della Cina e in modo molto lodevole e ammirevole; soprattutto noi Italiani, che forse credo siamo il popolo più legato al vostro. Noi italiani infatti, abbiamo sempre avuto un grande rispetto ed ammirazione per la Tua Nazione. La grande ed immensa Cina. I primi ad arrivare in Cina, come ben sai, dato che sei Cinese, sono sai i nostri soldati legionari Romani e non solo Marco Polo come dicono erroneamente nei libri di storia I nostri antichi soldati Romani infatti si insediarono in Cina millenni or sono in un piccolissimo villaggio che ancora esiste in Cina e collabora anche con L' Italia!! Italie Cina hanno ben 3500 anni di convivenza, e non di meno anche una forte amicizia e molto rispetto reciproco come avrai notato! Gli Italiani hanno sempre amato la Cina! Certo che la Cina è un potenza economica come sai, che spaventa solo però chi dei Lei purtroppo non sa nulla, gente di piccolo calibro probabilmente che non ha mai aperto la sua visuale verso spazi più ampi, non facendo lavorare nemmeno i pochi neuroni che gli rimangono nel cervello a disposizione per capire qualcosa, purtroppo, gente anche come la nostra Premier italiana Giorgia Meloni, quale a mio avviso ha una ignoranza credo immensa sia della Cina sia del popolo cinese; e la cosa ti dirò in confidenza, mi rattrista anche molto, essendo un cittadino Italiano pure io! Ma come si fa infatti a rifiutare come giovane Leader di un nuovo Governo Italiano La Belt and Road mi domando, iniziativa per lo sviluppo economico e sociale promossa proprio dalla tua Cina????? Non si può!!! Questo è il punto! Chi ha infatti la Competenza suoi nuovi aspetti geopolitici del mondo moderno ed economici che ha la Cina di oggi? Me lo sapete dire? Nessuno!!! Ovvio no? Solo la Cina li ha! Quindi, quando parla la Cina in ambito internazionale, cari Potenti della terra,.... statevene zitti per favore! Il popolo Cinese, mica è nato ieri ragazzi!!!!! Ha ben 5.000 anni di storia! Possibile che ancora nessuno lo abbia capito mi domando? La Cina aveva già inventato la pasta e la pizza 5.000 anni fa! Ma vi rendete conto??? Non solo; il popolo cinese, alla corte del suo Imperatore Hunag Di della dinastia Xia aveva già inventato il primo sismografo e questo "solo" ben 5000 anni fa!!! Solo il popolo cinese anche in politica fu anche il primo al mondo a emanare delle leggi che si possono anche considerare anche come moderne che consentissero sia la spartizione dei beni familiari che territoriali, e questo già durante la loro prima dinastia Imperiale ossia quella Xia. Ma chi si può permettere di insegnare qualcosa ai Cinesi? Ma bisogna esser proprio stupidi, non trovate?????? La Cina di oggi secondo quello che ho visto, dovrebbe solo migliorare in alcune cose come per esempio nell'Ambito elettrotecnico civile ed industriale ed elettromeccanico e nella lavorazione di alcuni settori ben specifici che richiedono molta più competenza e tecnologia, come nel settore delle pelli cha fa parte del settore manifatturiero o nel settore delle lavorazioni plastiche. Il Giappone, come altra nazione asiatica, anche lei in confronto non ha nulla di particolarmente produttivo rispetto alla Cina, tranne se vogliamo sul campo della tecnologia; dove si sa è più evoluto, ma pur essendo un territorio, con lunghe tradizioni millenarie, secondo me, le ha perse nel tempo e ciò è stato un male per questo territorio e per il suo popolo; diciamo che ha rubato molto sapere dalla vicina Cina, ed anche il Sushi! Che contrariamente a quel che si dice non è un piatto assolutamente Giapponese ma di origine Cinese! IL SUSHI INFATTI LO HANNO INVENTATO I CINESI!

Secondo te è meglio ETF CHINA (Tencent, Alibaba, ecc.ecc.), Oppure ETF CHINA A (MOUTAI, Amperex, ecc.ecc.)? Io ho acquistato un po' di CHINA A

A me risulta che il rapporto debito/pil nel primo trimestre 2023 sia al 250%

molto bravo Song Yang parli l'italiano meglio di me, però sono molto pessimista riguardo alla situazione geopolitica tra Cina e Occidente. perchè in Cina non non c'è il libero pensiero e il libero arbitrio.Peccato perchè siete un grande Popolo.

L'unica bolla che continuo a vedere è quella americana, con un debito pubblico insostenibile e P/E ratio delle aziende non attendibili rispetto ai prezzi. La Cina deve fronteggiare una, forse voluta, incapacità di mediare con le regole di mercato, altrui regole di mercato. Compro spesso azioni cinesi e continuo ad acquistarle per i reali dividendi che producono le stesse aziende per gli investitori. Non investo invece in mercati in cui post social danno origine a fenomeni direi bizzarri come "game stop". Se le informazioni dalla Cina sono poche non è detto che sia un male, meglio sapere poco invece che molto ma in maniera molto polarizzata, le troppe informazioni generano asimmetrie informative molto più che avere poche fondamentali informazioni (tante bastano per investire). Sarebbe interessante un video sul debito pubblico americano

Non sarà come il Giappone, sarà molto peggio.

Un applauso al regime! 🎉

Per me la Cina e' molto paese sviluppato. Nel senso che ha creato molta ricchezza ed e' molto temuta come paese economico nel mondo. Tu Song sei troppo modesto.😁 Oggi quando parla Xi jinping il tempo si ferma. Le sue parole possono cambiare il corso della storia. Non sono esperto di economia ma seguo spesso economia interna italiana edeconomia estera internazionale in relazione alla geopolitica. E oggi mi sono imbattuto nel tuo canale. Vorrei aggiungere una cosa al caso di fallimento di Evergrande. I fondi speculativi come Black Rock , Vangard , State Street, ecc.... hanno comprato tantissime azioni di Evergrande nel momento in cui questa ha dichiarato fallimento con 300 miliardi di debito da ripagare ai creditori. I fondi speculativi americani speravano che Xi Jinping salvasse la Evergrande ,essendo una societa' molto grossa in termine di fatturato. Invece il presidente Xi non ha voluto salvare questa azienda, non so se lo ha capito in anticipo oppure non era di sua interesse di strategia economica. Fatto sta che i fondi speculativi ameicani hanno preso una cantonata, qualcosa di 400 miliardi bruciati in un secondo.😂 Ovviamente per loro sono solo degli spiccioli da buttare. Si sa che la Black Rock ha un fondo da dieci mila miliardi nel suo portafoglio.

Non riesco a condividere questa analisi (1) le famiglie cinese hanno soldi ma quei soldi servono per scuola sanità pensioni in quanto non esiste stato sociale, la fiducia dei consumatori, la loro propensione alla spesa è bassissima (2) la borsa cinese è sotto controllo statale e nonostante questo ha però il 50% del suo valore (3) la Cina è in deflazione la bolla immobiliare giapponese non ha portato il paese in recessione, in Cina invece abbiamo una crescita al 3/4 che per un paese in via di sviluppo è un disastro (4) dietro ogni casa nn finita c’è un acquirente in quanto in cosa l’acquisto della casa avviene solo su carta e quindi questa bolla avrà una ricaduta su banche e su cittadini (5) l’impatto sarà interamente sui risparmiatori in quanto i finanziatori esteri sono spariti ormai da 1 anni e quelli istituzionali cinesi nn sono propensi a salvataggi

La differenza sostanziale (che gli asini non capiscono) è che il Giappino è una colonia, la Cina è un paese sovrano.