La FINE di NAPOLEONE BONAPARTE

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Күн бұрын

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Chiamata dal re di Prussia Federico Guglielmo III, nel febbraio 1813, partecipano Regno Unito, Russia, Austria e Svezia: il blocco continentale cessa di esistere. Lo scontro finale avviene tra il 16 e il 19 ottobre a Lipsia, in Germania: tutte le forze d’Europa sono in campo, è la battaglia delle nazioni. L’esercito francese non è più lo stesso delle brillanti campagne di pochi anni prima, Napoleone subisce una pesante sconfitta. In ritirata, Napoleone non può niente mentre la Francia viene invasa: il 31 marzo le ultime resistenze di Parigi cessano, la capitale è occupata. Il 6 aprile 1814 a Fontainebleau Napoleone Bonaparte rinuncia a tutti i suoi titoli: in cambio è creato per lui il Regno dell’Isola d’Elba, dove sarebbe stato esiliato, ma come re. Il 30 maggio è firmato il trattato di Parigi: la Francia rientra nei suoi confini pre-rivoluzionari. Ma i danni fatti dalla rivoluzione prima e da napoleone poi sono giganteschi: ci sarà bisogno di un congresso per sistemarli. A Vienna, nel novembre del 1814, si riuniscono tutti i sovrani d’Europa per ridisegnare la carta del continente. In Francia la restaurazione di Luigi XVIII però non sembra così popolare come gli alleati della sesta coalizione si aspettano. Il primo marzo 1815 Napoleone Bonaparte con un migliaio di fedelissimi sbarca vicino a Cannes. La notizia manda in subbuglio l’Europa: il re ordina all’esercito di andare a prendere il generale ribelle. Il 20 marzo Napoleone entra trionfalmente a Parigi e si insedia alla Tuileries: hanno inizio i cento giorni. Si crea velocemente la settima coalizione antifrancese, è il 25 marzo, gli inglesi e i prussiani si sarebbero presi il carico maggiore dei combattimenti. Infatti, Napoleone, dopo aver riformato la Costituzione imperiale dell’anno XII in maniera più liberale, decide di sconfiggere un nemico alla volta: il primo sulla lista è la Prussia. Ma sui campi di Waterloo, il 18 giugno 1815, la mente militare di Napoleone non brilla più, la salute non è più quella di una volta e il generale Wellington è pronto alla sfida: l’esercito francese è sconfitto. Per quanto riguarda Napoleone invece, la sua storia finisce molto lontano da casa, su un’altra isola: Sant’Elena. Nel mezzo dell’Oceano Atlantico Napoleone vive in esilio i suoi ultimi giorni, senza neanche il titolo di re dell’isolotto.
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00:00 - Sesta coalizione antifrancese e la Battaglia di Lipsia
01:11 - Napoleone abdica e il Congresso di Vienna
02:47 - I 100 giorni e la Battaglia di Waterloo
05:04 - Ritorno di Luigi XVIII ed Esilio a Sant'Elena
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Una produzione Specter Film Collective
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STARRING: Francesco Furesi, Pietro Iacopo Benzi
DIREZIONE ARTISTICA: Francesco Furesi
SCENEGGIATURA: Pietro Iacopo Benzi, Francesco Furesi
CONTENUTI STORICI: Pietro Iacopo Benzi
FOTOGRAFIA: Mattia Rossetti
AUDIO PRESA DIRETTA: Edoardo Conti
MONTAGGIO: Francesco Furesi, Edoardo Conti
MOTION DESIGN: Francesco Furesi, Mattia Rossetti, Lauryn Stella
STOCK FOOTAGE: Pietro Iacopo Benzi
COPERTINA: Simone Acquaroli
SOUND DESIGN & MIX: Andrea Romani
PRODUZIONE: Caterina Scalfi
SOCIAL MEDIA MANAGER: Fulvio Matera

Пікірлер: 109

@LaStoriaSulTubo 4 ай бұрын

ERRATA CORRIGE Al minuto 01:40 è segnato, per il trattato di Fountainebleu, la data 6 aprile 1914. Per quanto ovvio è un errore di battitura: il trattato è del 6 aprile 1814.

@simonedelmonte5232 4 ай бұрын

beh, guerre napoleoniche 1 mese prima della prima guerra mondiale 😅

@costantinodiana535 4 ай бұрын

6 aprile 1914💀

@lucagargano2402 4 ай бұрын

👦🏻(Io): Un po' troppo vicini alla Grande Guerra non vi pare? 🇦🇹: Ragazzi non parliamo di quell' anno, vi prego.

@salvatoregreco4621 4 ай бұрын

infatti mi sembrava strano! AHAHA

@hipster4044 4 ай бұрын

Ma noooo

@giovanni-giolitti 4 ай бұрын

Anche le migliori serie finiscono 😢

@jonroma1471 4 ай бұрын

Ci rifaremo con Otto Von Bismarck...

@gioz9722 4 ай бұрын

Come ha ragione lei!!

@anitaliandude2018 4 ай бұрын

Per favore Giolitti, mi dica che continuerà a commentare dicendo "bel video" o qualcosa del genere. Non voglio perderla 😢.

@SamueleCristian-pm3sh 4 ай бұрын

E ora, signor Giolitti,quale sarà la sua prossima mossa?

@Arrosticini_Enjoyer 4 ай бұрын

😔😔😔

@DemoneVolpeNero 4 ай бұрын

Diciamo che nonostante tutto, a Waterloo la vittoria della coalizione non fu schiacciante, a ulteriore dimostrazione della grandezza di Napoleone sui campi di battaglia. Per quanto fosse un' ombra del Napoleone delle vittorie, fu comunque in grado di tenere in scacco due eserciti (i migliori in Europa) da solo.

@passionenapoleonica 4 ай бұрын

Verissimo. Se solo il Corpo di Drouet d'Erlon fosse stato impiegato a Ligny o Quatre-Bras il 16 giugno. Gli anglo-tedesco-olandesi o i prussiani sarebbero stati spazzati via e allora per l'altro contendente rimasto da solo non ci sarebbero state speranze contro le forze francesi congiunte.

@passionenapoleonica 4 ай бұрын

Il Maresciallo Auguste Marmont abbandonò Napoleone consegnando Parigi alla Coalizione il 30 marzo 1814 e poi arrendendosi a loro insieme ai suoi 20.000 uomini il 4 aprile. Costituivano l'ultima speranza per Napoleone di abdicare a delle condizioni e salvare l'Impero ma ora era tutto perduto. La cosa più triste è che Marmont era stato grande amico di Napoleone e a lui doveva quasi tutto.

@lorenzodiambra5210 4 ай бұрын

dopo che a iniziato una guerra contro tutti e gli sono quasi finiti i soldati da spammare nelle battaglie, la fine si poteva solo rimandare, se avesse sacrificato i suoi ultimi 40.000 soldati per distruggere gli ultimi 40.000 soldati avversari, anche vincendo avrebbe causato la distruzione delle ultime risorse rimaste in europa, e il brigantaggio la fame e la peste e la guerra non avrebbero piu permesso di controllare il territorio, e i latifondisti con i loro mini-eserciti mercenari avrebbero conquistato tutto, + le ex colonie che sarebbero tornate per invadere l'europa 🔫💇🏿⚔️

@lorenzodiambra5210 4 ай бұрын

🖕🏼a napolene

@tommasobertea2494 4 ай бұрын

Dubito che avesse altra scelta, se non quella di combattere fino alla fine e vedere tutti i suoi 20.000 uomini massacrati prima di essere anch'esso ucciso. Sarebbe stato un inutile massacro in stile Battaglia di Berlino del 1945.

@Autoblindo_Sabauda 4 ай бұрын

Signori, è stato un onore suonare con voi

@emanuelalaconca5374 4 ай бұрын

Avete per sbaglio messo 1914 che 1814 però bravissimi 👍 ❤

@LaStoriaSulTubo 4 ай бұрын

Grazie della segnalazione

@Miroku901 4 ай бұрын

Anche se sono passati più di due secoli mi si spezza il cuore...😢💔W Napoleone!

@AlexPepi-mc2xy 4 ай бұрын

Vi prego ascoltatemi , dovete fare ovviamente se volete il secondo impero francese con napoleone III

@samueledho671 4 ай бұрын

So che è un argomento in po' indietro nel tempo, ma mi piacerebbe che faceste dei video sulle guerre puniche. Per il resto bellissimi video, per noi appassionati di storia sono l'ideale, in più spiegate anche molto bene💪💪

@phoenixvoice1144 4 ай бұрын

Nulla sarà più come prima. Nulla.

@marcolinen 4 ай бұрын

Aspetto con ansia la serie sulla guerra fredda..complimenti per rendere accattivante una disciplona che rischia di diventare noiosa e banale, siete bravissimi 🤝🏻

@imperitalica 4 ай бұрын

Che dire, è stata bellissima questa serie❤

@SushiPadovani 4 ай бұрын

CIAOO IMPERI

@imperitalica 4 ай бұрын

@@SushiPadovani ave!

@florianadevivo1572 4 ай бұрын

Ciaoooo imperi talica

@imperitalica 4 ай бұрын

@@florianadevivo1572 salve!

@OkMirko 4 ай бұрын

sempre bravissimi e storia affascinante!

@paroledesueteita 4 ай бұрын

Un po' d'amaro in bocca per il termine di quewta serie che avete magistralmente riasunto e divulgato. L'errore di battitura riguardante la data ci può stare, no problem. In attesa di altre serie, magari basate sul singolo personaggio, forse un bel Gorbacev o la Tatcher 💪 Di nuovo complimenti 😊

@blu_lighting7300 4 ай бұрын

Bellissima serie, come tutte del resto, bravissimi!! Però ora ne vogliamo altre (Bismark, La guerra fredda ...)

@Felipe-ke1sf 4 ай бұрын

Siete grandiosi!!

@magister_historiae_shorts 4 ай бұрын

Serie e video magistrali

@passionenapoleonica 4 ай бұрын

Durante la guerra della Sesta coalizione per Napoleone la situazione era diventata disperata e dovette ricorrere agli adolescenti. Quasi tutti i veterani erano morti in Russia, Spagna, Germania o di malattie e la Francia alla fine del 1812 si era ritrovata improvvisamente con un esercito ridottissimo e debole. Intuendo che la Coalizione ne avrebbe immediatamente approfittato e messo in campo nuovi, enormi e freschi eserciti, Napoleone fu costretto a estendere la coscrizione ai giovanissimi, in gran parte neanche ventenni. Già l'11 gennaio 1813 furono chiamati alle armi 150.000 uomini che avrebbero compiuto 20 anni solo l'anno seguente. L'arruolamento più grande si ebbe a seguito della lettera inviata dalla Sassonia alla moglie l'Imperatrice Maria Luisa il 27 settembre 1813, nella quale le ordinava, lei che era reggente del senatoconsulto, di firmare l'arruolamento di ulteriori decine di migliaia di ragazzi. E così fece: il 9 ottobre Maria Luisa firmò il decreto che chiamava 280.000 nuovi coscritti, 160.000 dei quali circa appena diciottenni. Per disperazione furono inclusi per la prima volta nell'esercito uomini più bassi di 1,55 m, fino ad allora l'altezza minima richiesta. Ricevettero solo due settimane di addestramento sbrigativo, a volte non erano neanche equipaggiati a dovere a causa della disorganizzazione generale, ma si dimostrarono soldati coraggiosi e disciplinati. Questi ragazzi (che Metternich considerava alla stregua di soldati giocattolo) si chiameranno i "Maria Luisa" o "marialuigini" appunto, adolescenti che entreranno tutto d'un colpo nella grande epopea napoleonica e saranno i protagonisti di Lipsia e di Waterloo nel 1815. Tuttavia l'intera vicenda, vista soprattutto sotto l'occhio di un contemporaneo, non può che non risultare una macchia sulla figura di Napoleone, che avrebbe fatto meglio ad accettare la Proposta di Francoforte quando era ancora in tempo, e già la Coalizione lo schernì incredibilmente nelle caricature, mostrando i Maria Luisa come semplici bambini o neonati. Il termine "Maria Luisa" venne ripreso per chiamare anche i giovani coscritti dell'esercito francese nella prima guerra mondiale.

@alepin8800 4 ай бұрын

Praticamente gli Avengers contro Thanos

@AVANTISAVOIA6739 4 ай бұрын

Serie bellissima, ho solo una domanda... A quando la vita di Bismarck?

@albert91cobra11_1 4 ай бұрын

Ora mi attendo il video sul congresso di Vienna e la restaurazione

@sdsdsdsdsdsdsdsds19 4 ай бұрын

A mani basse l’uomo più valoroso e più grande che il mondo abbia conosciuto. Magari se non avesse perso l’Europa sarebbe ancora sul gradino più alto nella gerarchia mondiale, e molti conflitti successivi sarebbero stati evitati.

@giupycand4980 4 ай бұрын

TOP

@muhammaddiakhate9169 4 ай бұрын

Siete I miei idoli

@davidecatena3824 4 ай бұрын

There's nothing we can do

@Domenico2378 4 ай бұрын

c'è un errore al minuto 1:38: c'è scritto 1914 invece di 1814, wow Napoleone che abdica un secolo dopo😂

@mirceadariaandreea8902 Ай бұрын

avete guadagnato una nuova iscritta

@Peppewarrior1 4 ай бұрын

È anche quest'avventura è giunta al termine

@emanuelepachera5449 4 ай бұрын

La guerra fredda quando la fate? :)

@marcospotti1062 4 ай бұрын

Viva l'imperatore Viva Napoleone

@REWE-IL-BE-NY 4 ай бұрын

potete fare la vita di bismark

@Paoloz3590 4 ай бұрын

È strano , ma nonostante l'esercito francese fosse numericamente inferiore rispetto alla coalizione una delle campagne più brillanti di Napoleone avvenne proprio durante la fine del suo impero nella campagna dei sei giorni, infatti i commentatori successivi notarono che in questa campagna Napoleone ottenne risultati inaspettati e straordinari, inclusa l'eliminazione di circa 20.000 soldati nemici, che quasi dimezzarono le forze che allora dovette affrontare. Le truppe di Napoleone erano molto in inferiorità numerica, e quindi combatté mediante attente manovre tattiche, piuttosto che usando il tipo di forza bruta caratteristica delle precedenti vittorie francesi. Ma la campagna raccolse gli alleati e contribuì a porre fine ai loro litigi interni.

@passionenapoleonica 4 ай бұрын

Napoleone fin dalla prima campagna d'Italia era abituato alla velocità, a masse di soldati relativamente piccole o per lo meno ben divise in corpi d'armata che potessero muoversi rapidamente. La Grande Armata nel 1812-1813 invece era diventata un carrozzone che per quanto spettacolare, molto difficile e molto lento da gestire a causa della sua grandezza, dell'enorme numero di mezzi e risorse da spostare e dall'eterogeneità dei suoi uomini, fattori che ostacolavano nettamente la strategia tipica di Napoleone basata su spostamenti e colpi rapidi e netti (in effetti fu l'anticipatore della blitzkrieg). Nel 1814 con un esercito estremamente ridotto, con la paura e con la consapevolezza di stare perdendo tutto Napoleone riacquisì quella abilità e lucidità che nei due anni precedenti gli era mancata.

@Paoloz3590 4 ай бұрын

@@passionenapoleonica esatto , grazie dell'approfondimento , infatti le conseguenze di una logistica che non riusciva a soddisfare l'esercito si sono viste nella campagna di Russia dove contrariamente a quanto si pensa i viveri non mancavano ( infatti durante la ritirata i soldati trovarono i magazzini pieni di cibo ) il problema era il trasporto che non era adeguato

@brunobordignon3680 4 ай бұрын

Ora sotto con la vita di Bismark ... Il popolo la reclama ;)

@stefanochiesi2646 4 ай бұрын

Grandi ragazzi

@archeostoria 4 ай бұрын

In effetti la campagna in Russia è stata un disastro

@El.fish.the.chocolate 4 ай бұрын

No shit.

@Giubizza 4 ай бұрын

7 coalizioni per stroncare una nazione.

@EVG6523 4 ай бұрын

Fu vera gloria? Senza inutili filippiche.... SI... un titano della storia

@Steves_animations 4 ай бұрын

Grazie per questa serie. Comunque io sono Giolitti v2. Sappiatelo. VI TARTASSERO

@adammimid2361 4 ай бұрын

Potete fare la storia di garibaldi

@jorgeviamonte1113 4 ай бұрын

Wellington? La battaglia la vinsero i prussiani. Il duca aveva già perso ogni iniziativa a metà pomeriggio

@leo20082 4 ай бұрын

ora vogliamo la guerra fredda

@user-ef8ol7nx9u 2 ай бұрын

Non era il Regno d'Elba, ma il PRINCIPATO D'ELBA.

@antoniorispoli9545 4 ай бұрын

Quando e se farete il file complessivo sulla storia di Napoleone, non credete che sia il caso di spiegare anche perchè l'esercito francese degradò, come qualità, man mano che vinceva le battaglie? E perchè Waterloo fu un tale disastro? Non lo so, sarà che io mi sono sempre appassionato dei lati collaterali della storia (esercito, economia, ecc.) ma ritengo che possa essere interessante per tutti

@passionenapoleonica 4 ай бұрын

Ad Austerlitz nel 1805 l'esercito francese aveva avuto ben quattro anni di tempo per addestrarsi al Campo di Boulogne nel nord della Francia ed era ancora relativamente non troppo grande quindi più facile da gestire per la strategia di Napoleone. Quegli uomini erano freschi di addestramento, motivazione, equipaggiamento e comando. Dopo il 1805, con sempre più coalizioni che si formavano, creando un costante stato di allarme e sempre più uomini da tutta Europa con meno esperienza che affluivano (statisticamente i veterani delle prime campagne e quindi con più esperienza alle spalle caddero nelle successive, principalmente in Spagna e in Russia) causarono un sempre maggiore calo della qualità della Grande Armata. Sorsero o si acuirono i problemi di logistica, approvvigionamento e paga (portando ad un aumento delle diserzioni) mentre l'arruolamento dopo il 1812 divenne sempre meno mirato e più disorganizzato e frettoloso e si dovette ricorrere a misure draconiane, pensiamo ai "Maria Luisa", interi reggimenti composti da ragazzini di 17-20 anni. Al contrario, gli eserciti della Coalizione impararono dalla Grande Armata e si riorganizzarono, migliorando nettamente la qualità e ingrandendosi. A questo aggiungiamo il Blocco Continentale che nonostante fosse l'unico modo per sperare di piegare finalmente il Regno Unito e alcuni successi iniziali, si rivelò un boomerang per l'economia degli stati dell'Europa napoleonica e questo si risentì anche nell'esercito.

@pedluis 4 ай бұрын

@@passionenapoleonica chapeau !!! Video fantastico però manca un po’ di contesto. Non parlare affatto quasi della guerra di indipendenza spagnola e delle sue conseguenze mi è sembrato un po’ riduttivo.

@antoniorispoli9545 4 ай бұрын

@@passionenapoleonica Questo è solo parte della spiegazione. C'era anche il problema delle tattiche. Cioè man mano che calava il livello qualitativo delle truppe, cambiavano anche le tattiche, sempre più rigide e meno flessibili. Per esempio, progressivamente si abbandonò la formazione a quadrato (necessaria quando si affrontava la cavalleria) per un uso sempre più frequente della formazione a colonna, che portava rapidamente ad un confronto corpo a corpo, che porta a sua volta ad un aumento delle perdite. E quindi la necessità di assoldare altri soldati che necessariamente sono meno addestrati e così via. A Waterloo poi ci fu il "problema maximo", diciamo così. Napoleone era un genio militare, ma un genio disorganizzato. Uno dei suoi generali (non ricordo il nome, sto scrivendo a memoria) era quello che trasformava gli ordini disorganizzati in ordini organizzati e regolari. Ma questo generale morì in Russia o subito dopo, comunque prima dell'esilio "reale". A Waterloo quindi emerse il Napoleone al 100%, uno stratega che però non è in grado di aspettare che una unità arrivi dove è stata spostata per dare un ordine o cose del genere. Insomma, ci sono molti altri particolari di cui discutere

@passionenapoleonica 4 ай бұрын

@@antoniorispoli9545 Esattamente. La questione è molto lunga e complessa e appunto meriterebbe un video a parte. L'uomo di cui stai parlando era il Maresciallo Louis Alexandre Berthier, capo di Stato maggiore di Napoleone che lo aveva sempre al suo fianco sul campo e aveva un'abilità straordinaria nel trasformare i suoi ordini spesso disorganizzati o confusi (si esprimeva in francese ma con accento italiano e spesso non riuscivano a capire cosa volesse) in comandi scritti estremamente precisi e organizzati per chiunque e nel gestire la logistica di esercito di oltre 600.000 uomini. Berthier morì in circostanze misteriose nel 1815 cadendo da una finestra prima di potersi ricongiungere a Bonaparte e a Waterloo il capo di Stato maggiore fu il Maresciallo Nicolas Soult che era tutt'altra pasta d'uomo e non aveva la stessa abilità di Berthier.

@Gamerino101 4 ай бұрын

Ma non era il principato d'Elba?😅

@unimediasi6735 4 ай бұрын

Ma io sapevo che era stato nominato imperatore dell'isola d'elba😂

@ElprodeMinceraft 4 ай бұрын

adesso voglio l'epoca della PRIMA REPUBBLICA ITALIANA che ne dite italiani??🇮🇹🇮🇹

@user-ef8ol7nx9u 2 ай бұрын

Era una truffa. In scambio, Napoleone ci ha rubato e smembrato un sacco di Tesori importanti e li ha messi al Louvre.

@Dark_Napoli_25 4 ай бұрын

Avete detto Luigi Diciottesimo è Luigi XVII

@Miroku901 4 ай бұрын

Luigi XVII morì a soli 10 anni, nel 1795.

@Dark_Napoli_25 4 ай бұрын

@@Miroku901 a scusa perché sul mio libro di storia c'è scritto LUIGI XVII 😅😅😅

@passionenapoleonica 4 ай бұрын

Luigi XVII era il figlio di Luigi XVI ed era stato riconosciuto dai lealisti borbonici come il legittimo Re di Francia sebbene non abbia mai governato. Per questo quando lo zio di Luigi XVII cioè il fratello minore del padre Luigi XVI, divenne Re di Francia nel 1814 assunse il titolo di Luigi XVIII.