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Ravenna - Via S.Vitale - Basilica minore di S.Vitale Martire
4 campane in Lab3 intonate in quarto maggiore:
Lab3 -26/100 = Anchise Censori di Bologna, 1555
Sib3 -30/100 = Enrico Capanni di Castelnovo Ne' Monti, 1994
Do4 -12/100 = Fratelli Balestra di Longiano, 1828
Mib4 -27/100 = anonimo, 1639
L'antica Basilica paleocristiana di S.Vitale Martire venne eretta, per volere del Vescovo Ecclesio, a partire dal 532 (quando Ravenna era sotto dominio dei Goti) e terminata nel 547 sotto l'impero di Giustiniano; in questo stesso anno venne consacrata dal vescovo Massimiano e dedicata a San Vitale. Secondo la tradizione, le spoglie di questo Martire si trovavano inizialmente (prima di essere traslate) in un sacello posto in questo luogo. L'interno della Basilica è riccamente ornato con splendidi mosaici. Sopra una delle due due torri scalarie venne eretto il campanile nel X secolo circa, ricostruito poi dopo il terremoto del 1688. Nella cella campanaria sono poste 4 campane di differenti fusioni. La Grossa, di nota nominale Lab3-26, è stata fune nel 1555 da Anchise Censori di Bologna, pesa 850 kg ca. ed ha un diametro di 107,5 cm; essa riporta le seguenti iscrizioni: "MENTEM SANCTAM SPONTANEAM HONOREM DEO ET PATRIE LIBERATIONEM TEMPORE R. - VALERIA EST NOMEN EIVS GREGORII DE BRIXIA ANNO DOMINI MDLIIIII ANCHISES DE BONONIA FECIT". La Mezzana, di nota nominale Sib3-30, è stata fusa nel 1994 da Enrico Capanni di Castelnovo ne' Monti (RE), pesa 300 kg ca. ed ha un diametro di 77,6 cm; essa riporta le seguenti iscrizioni: "LAUDATE DOMINUM OMNES GENTES LAUDETE EUM OMNES POPULI" - "QUESTO SACRO BRONZO SUONI A PERENNE RICORDO DI PIERA CAMERANI IN POVERINI MADRE TENERISSIMA ED ESEMPIO CONTINUO DI NOBILI VIRTU' UMANE E CRISTIANE. LA FAMIGLIA POVERINI IV - XI -1994. XVI CENTENARIO DEL RINVENIMENTO DELLE RELIQUE DEI SS. VITALE E AGRICOLA" - "Fonderie Capanni - Castelnovo ne' Monti - R.E.". Questa campana sostituisce la precedente, del peso di circa 400 kg e di diametro 80 cm circa, realizzata nel 1317 da maestro Luca da Venezia (che al tempo fu chiamato a Ravenna dal podestà Guido da Polenta per realizzare la campana civica, andata perduta). Questo bronzo, rotto e privo di capigliere, è attualmente conservato nei locali della Basilica; esso riporta le seguenti iscrizioni: "XPS VINCIT XPS REGNAT XPS IN[PE]RAT MAGIST[ER] LUCAS DE VEBETIIS M[E] [FECIT] - MENTE[M] S[AN]CTAM SPONTANEA[M] HONORE[M] DEO PATRIS LIBERTATIONEM". La Mezzanella, di nota nominale Do4-12, è stata fusa nel 1828 dai Fratelli Angelo e Giuseppe Balestra di Longiano (FC), pesa 250 kg ca. ed ha un diametro di 73,7 cm; essa riporta le seguenti iscrizioni: "SANCTVS APOLINARIS" - "FRATRES DE BALESTRA LONGIANI FUNDEBANT" - "TEMPLOS S.APOLINARIS A VECLO AD S.VITALIS CANON. TRANSLAT. PAROCCHIALIS ECCHLES. HANC SPONTE ANTONIVS TRENTA RECTOR ÆRE PROPRIO RENOVAVIT VIRGINI SEPT DOLORVM DICANDO NOMEMQVE RIVI PROTECT SVI ANTONII POSVIT A.D. MDCCCXXVIII". La Piccola, di nota nominale Mib4-27, è stata fusa nell'Aprile del 1639 da un fonditore anonimo, pesa 170 kg ca. ed ha un diametro di 62,9 cm; essa riporta le seguenti iscrizioni: "+ SAN VITALIS FACTA ANNO 1639 MENSE APRITIS - ABBATE R. P. D. VICTORIO SPERONIO AB IMOLA".
Analisi: La3 435 Hz; 1/100° di semitono ÷ 1/200° di tono
Capitoli:
- 00:00 I
- 00:21 Il campanile, la cella campanaria e le 4 campane
3 Gennaio 2023
Buona visione :-)
Giacomo:
/ @giacomolacascia
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Giorgio:
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