Signor Lincetto quando la ascolto parlare dei Genesis rimango letteralmente estasiato. Si vede che lei è un grande conoscitore della nostra mata Band

"Struggente": non trovo termine piu "avvolgente" e completo per definire il capolavoro di "blood on the rooftops", un brano di una perfezione musicale assoluta, caratterizzato tra l' altro da un testo di inquietante attualità. Personalmente trovo il ruolo di "divulgatore musicale", uno degli aspetti più riusciti e caratterizzati della tua personalità.😉🙂

Che dire.....sentirla parlare con questa pacatezza e con questa competenza di un album a me tanto caro, mi fa letteralmente venire i brividi.... grazie, lei è davvero un grande.

Fantastica la versione Velut luna di The Musical Box.❤

Grazie per l'ottimo commento storico e musicale dei Genesis. Sono in perfetto accordo sul suo commento su due album mitici perfettamente musicali. Ricordo quando acquistai Wind and Wuthering nel 77. La cover autunnale, bellissima mi dava presagio di un qualcosa che era forte in quel momento ma senza un futuro sicuro. Dopo l'ascolto di questo album bellissimo denso di suoni e musica originalissima, complessa, strumentalmente perfetta, dove i testi sovrastati da un'armonia musicale eccelsa, mi rincuorai da quello che avevo sentito, pensai a cosa sarebbe stato l'album successivo, anche se tra le righe avvertivo la fine di un grande periodo storico per noi ragazzi dall'epoca appassionati del gruppo che riponevamo in questo grandioso Wind and Wuthering tanti nostri sogni. Ma, ahimè... queste speranze furono distrutte dall'uscita di Hackett. Per me fu la fine!!! La stupenda Afterglow con la sua musica l'ha fatto capire benissimo. Anche se un bel concerto, non ho voluto vederli nel 2007 in quanto non mi piace come Collins canta i brani con vocalizzi vari che disturbano la classicità e l'originalità del brano. E poi tutto questo mistero su un Gabriel che c'è o non c'è in una reunion chiesta da tutti noi fans italiani e presi regolarmente in giro su una vera reunion con il gruppo al completo che non c'è mai stata. Inutile dire che Carpet Crawlers anche nella successiva versione che ha visto il ritorno di Gabriel è meraviglioso. Penso che noi fans italiani meritavamo una vera reunion!!! Sig. Lincetto condivido pienamente con lei. Scusi se mi sono dilungato ma non potevo sottrarmi a questo amaro sfogo. Grazie!!!

...e se non si fosse scaricata la batteria magari si sarebbe scorta una lacrima. Per me l'uscita di A Trick of the Tail e Wind & Wuthering son stati all'epoca un'enorme sorpresa. Una bellissima sorpresa. Tanto che agli inizi li attribuii a qualcosa rimasto nel cassetto abbandonato di Peter Gabriel. Col tempo ho capito invece che il merito andava tutto alla maggiore libertà lasciata ai rimanenti, Hackett e Banks in testa. Poi... son rimasti in tre. Un caro saluto.

A quei tempi tutti pensarono che la dipartita di Gabriel generasse la fine creativa della band, la quale con il magnifico 1:40 "a trick of the tail" mise in subbuglio la critica già pronta a celebrare il funerale dei Genesis, poi con " Wind and wuthering" altro capolavoro, il gioiello finale, dopo di che il nulla.

A trick of the tail per me è all'altezza di Selling England. Wund & Whuthering un gradino sotto ma pur sempre un grande lavoro.

Attendo incuriosito la tua recensione, questo per me è il miglior album dei Genesis l'ultimo in studio in cui è presente Steve Hackett e il primo vinile che ho acquistato di questa 'magica ' band, nel frattempo un saluto!

Come sempre Grande Contributo! Grandi I Genesis, mi permetto di sottolineare che l'uscita di Hackett ha rappresentato un radicale stravolgimento e perdita, come è lì a dimostrare la vasta e magnifica produzione solistica Hackettiana...

Grazie sig. Lincetto! Attendevo da tempo questo video! Per quel che può contare sono in quasi totale sintonia con quanto da lei espresso!

Condivido pienamente tutto il tuo pensiero rispetto alla evoluzione della band. Il mio primo LP ascoltato ai tempi delle scuole medie fu “A Trick of the Tail” per poi scoprire tutto il mondo Genesis

Posso affermare tranquillamente, avendolo anche visto in concerto, che Steve Hackett è il vero unico Genesis ancora in circolazione

Per me con tutto l'amore che ho per PG, A trick of the tail è la sintesi del lavoro dei Genesis. La summa

Ennesima conferma che abbiamo un filo comune che ci lega, non ho nenche lontanamente la tua cultura e dialettica comunicativa ma hai espresso perfettamente quello che ho sempre pensato di questo disco, grazie , un saluto.

Trick of the tail l’ho sempre considerato un capolavoro. A me piace tantissimo. Specifico che mi piace molto anche PG sia da solista che con i Genesis dove con SEBTP siamo di fronte ad un altro capolavoro e con i precedenti ricchi di perle. W&W devo rimettermi ad ascoltarlo. Grazie Marco

Wind and wuthering e A trick of the tail sono due dischi eccezionali, suonati se possibile con ancora maggiore perizia dei precedenti, ma a mio parere non superiori a questi ultimi. Sono la migliore dimostrazione che i Genesis non erano Peter Gabriel, come allora moltissimi erano portati a credere, ma non bisogna neanche arrivare a pensare all'opposto, che con il suo abbandono si siano liberati di una zavorra. Sul successivo percorso artistico condivido appieno il disinteresse, ma probabilmente il paragone col glorioso passato gioca qualche ruolo nell'obiettività di giudizio.

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I suoi video sono sempre preziosi. Grazie grazie grazie.

Io nn riesco ad essere obbiettivo sui genesis ...mi spiace da trespas in poi amo tutta la discografia ... Come al solito grazie del video STUPENDO❤

Blood on the rooftops... Avevano 25 anni e.. ache solo pensare una canzone cosi fa venire le vertigini

Se parliamo di One for the Vine sono d'accordo sull'equipollenza con A trick of the tail, per il resto ...W&W lo trovo una tacchetta sotto il precedente . Comunque bell'analisi sia come lessico che come contenuti . Ciao Marco !

A mio parere l'uscita di Hackett è stata più impattante di quella di Gabriel, loro due erano gli elementi che guardavano più al lato artistico che a quello commerciale, visto maggiormente da Banks e Rutherford mentre Collins ancora non aveva un peso sul fronte compositivo. Credo che anche se fossero rimasti tutti e 5 sarebbero comunque passati a sonorità più accessibili, non avremmo visto un Sellling England By The Pound Parte 2 o una Supper's Ready 2, se vediamo la discografia di Peter Gabriel anche nei suoi lavori più commerciali come So e Us c'è comunque un che di artistico, non avremmo avuto roba come Misunderstanding, Who Dunnit, Illegal Alien, Invisible Touch, Throwing It All Away, Hold On My Heart, Jesus He Knows Me.

Grazie per la bellissima recensione e, come tante altre volte, mi trovo perfettamente d'accordo con le tue parole, sia in campo musicale che in altri ambiti.

Splendido video. Grazie di cuore. I Genesis sono da sempre ,con i Pink Floyd, il mio gruppo preferito. Concordo perfettamente su tutto . Ho sempre ritenuto Trick e Wind capolavori assoluti al pari dei 5 precedenti se non addirittura ancora più "maturi" musicalmente. Ho peraltro amato , da fan, anche i seguenti and Then e Duke e qualcosina di Abacab, poi li ho lasciati anch'io pur rispettando il loro immenso professionismo. Di Collins , musicista e strumentista enorme, mi piace anche ricordare l'esperienza nei primi due album dei brand X , favolosi . Nel periodo peraltro immediatamente post gabrieliano. Ciliegina sulla torta la scatola musicale per quintetto di fiati finale. Ma che meraviglia è? Grazie!

Complimenti, Sig. Lincetto. E' sempre per me un gran piacere ascoltarla, tanto più quando parla di uno dei gruppi che è stato per me molto importante nella mia formazione e nel mio gusto musicale. Condivido appieno le opinioni sulla preferenza dello stile originale (e per "originale" intendo proprio letteralmente quello delle origini) del gruppo. Mi ha fatto anche molta tenerezza quando, attorno al minuto 26'20" si vede chiaramente che le sono venuti gli occhi lucidi, quando parla di un Phil Collins oramai consumato dalla malattia, nella consapevolezza che il tempo va in una sola direzione e che nulla lo può portare indietro, se non l'ascolto dei loro dischi dell'epoca. Condivido anche il giudizio sulla bellezza dei due album del 1976, nonostante appunto la mancanza del loro leader carismatico. Continuo a seguirla con piacere, Sig. Lincetto, e mi dispiace di non poter avuto avere un amico come lei con cui parlare di grande Musica, in passato. Continuerò a seguirla con molto piacere e affetto.

A trick of the tail e Wind & Wuthering sono due bellissimi dischi, degni successori dei capolavori precedenti. La cosidetta terza fase lasciava presagire un futuro molto interessante dove soprattutto (e aggiungo finalmente) Steve Hackett iniziava ad avere un maggiore spazio a livello strumentale e compositivo. Purtroppo le cose poi sono andate diversamente e quindi l'epopea dei Genesis termina più o meno mestamente, considerando la svolta pop-commerciale assai poco interessante musicalmente anche se sicuramente più remunerativa rispetto al passato. Wind & Wuthering è assemblato con un equilibrio magistrale e i brani si susseguono magnificamente senza momenti di cedimento, anzi in un crescendo superlativo.Sono d'accordo sul fatto che in ...And Then There Were Three...e Duke ci sono ancora momenti di valore e qualità. Da Abacab in poi stendo un velo pietoso....

Comprendo la passione per il prog che in parte condivido ma trovando altrettanto anzi più stimolante il Jazz Elettrico anche perché in pratica si tratta di musica altrettanto totale e coeva, sarei felice di poter assistere alle sue recensioni di altrettanto meravigliose opere del mio genere preferito. Chiedere é metà dell'avere dicono dalle mie parti, e io mi scuso ma ci provo.

Bel video, anche se personalmente dal punto di vista delle canzoni in se non considero particolari attinenze, poi va bene, un album segue l'altro e quindi qualcosa tra loro hanno in comune. Personalmente non ho mai considerato wind and wuthering un disco quasi commerciale, anzi tutt'altro. Afterglow è una canzone straordinaria, sia in studio che nella versione live di seconds out, dove phil collins gli da un notevole valore aggiunto nel finale.

Sempre un piacere ascoltarti e, come di consueto, l'album dell'ascolto finale va nella mia playlist Tidal, per ascolto e valutazione di futuro acquisto del CD

Complimenti per i suoi video... Anche io apprezzo i 2 album alla stessa maniera, ma la differenza fondamentale tra i due album è che in "wind" non sono quasi presenti ritmi dispari, a differenza del precedente che ne è ben farcito 😮Anche per questo (considerata la successiva trasformazione della loro musica) questo disco è, dopo "a trick" il loro naturale proseguimento musicale

Non concordo che "From Genesis ..." sia un brutto album ... le canzoni sono belle e ben cantate, piene di charm e di sapore '68. Possiamo dire che non è "Prog" che "Non è ben arrangiato/registrato" ma non che sia brutto. E' un disco che non raramente ri-ascolto.

Ho sempre colto, forse sbagliando, nei testi nelle storie e nelle atmosfere di Wind and Wuthering un contatto concettuale con Trespass che ne pensi? La mia è un impressione non ragionata.

Sicuramente "A Trick..." e "Wind .." sono "vicini" come ispirazione del nuovo gruppo, ossia si sente che sono prossimi fra loro nel periodo, ma io , anche fossero composizioni fatte "nello stesso periodo" e poi suddivise in due distinti albums, credo sia stata una scelta del gruppo che con "A Trick.." ha voluto accattivarsi l'audience all'accettazione della nuova formazione, ponendo brani piu "orecchiabili e brevi" (ad eccezione di Robbery, Assualt and Battery) , per poi provare di nuovo a fare qualcosa di piu "prog" nel successivo "Wind & ..." (Con brani come "The eleventh ..." , "One for the vine", "All in a mouse ..." , "Blood.."). Per quanto riguarda le tracce "deboli" .. citerei Afterglow e "you Own Special Way" ... quest'ultima , secono me una specie di "anteprima" del periodo successivo che sarebbe arrivato fatto piu di canzoni (sebbene bellissime) con "ANd Then There ... "

Gran disco questo così come quello che lo precede. Credo che avrebbero dovuto chiudere la loro esperienza nel 2007,;come si dice col botto , di fronte a migliaia di persone e i fuochi di artificio.

concordo su tutto - e devo dire che i video dell'ultimo tour non sono riuscito a guardarli per più di 30 secondi... Una nota sulla attitudine super pop dei genesis post 80, associata quasi sempre a Phil Collins - non è che il più mieloso di tutti sia il buon Mike? Your Own Special Way è farina del suo sacco - e se poi si ascoltano mike and mechanics, ci sono tracce davvero troppo zuccherose anche per me.

A Mia figlia Di 6 anni faccio ascoltare wind & wuthering, trick of the tail e, perché no, Duke...per introdurla Al periodo Gabriel aspetteró che Sia adolescente :)

Penso il contrario: 'Wind and wuthering' è il capolavoro, 'A trick' è composto da pezzi bellissimi, ma tirati troppo per le lunghe (un esempio è Ripples: stupenda, ma interminabile).

Ma Peter Gabriel sta a Lamb come Roger Waters a The Wall?

Mi prendo la responsabilità di dichiarare solennemente che i Genesis finiscono con la dipartita del vero mr Genesis che è il grande Steve Hackett! Mr Hackett è infatti colui che tiene in vita nei suoi concerti la loro leggenda. Mai più comprato un disco dei Genesis dopo Wind and Wuthering e Seconds Out. Vero anche che il percorso solistico di Phil Collins è molto più interessante dei Genesis terza fase!

Wind and Wuthering è l'ultimo classico anche se inferiore al capolavoro precedente.

riconosco ancora una qualità in "And Then There ..." ed Abacab (sebbene non paragonabili alla qualità-artistica dei '70) ... poi smisi anche io di seguire le successive produzioni. E comunque l'ingresso di Collins è stato l'inizio delle fine per la fase "prog" della band. La cosa si trascinò ancora per 4 anni ... spostandosi man mano ..verso il pop. Collins dal mio punto di vista è stato importante come batterista ed anche come cantante (sebbene meno interessante di Gabriel) , però "la musica" era roba di Tony, Mike, Steve. Senza di loro Collins (come anche Gabriel) ha proposto cose molto meno belle ed artistiche , in mancanza del motore compositivo dei tre Genesis-Strumentisti.

Phil Collins non lo digerisco proprio, non mi piace come cantante nel gruppo, figuriamoci da solista. Queste svolte commerciali di band storiche mi lascia sempre perplesso😬

Diciamo che Duke è stato il loro ultimo colpo di coda degno di nota.

W&W chiude il percorso prog del gruppo (anche se il successivo monco di Hackett è ascoltabile)..è un bel disco con venature crepuscolari a tratti forse troppo melanconiche ma efficaci...Dopo And Then e qualcosa di Duke il gruppo si può definire una band di supporto a Collins...nel bene e nel male sono stati grandi ma hanno chiuso in modo poco onorevole ...alla fine parevano i Pooh ...anzi forse questi tutto sommato erano anche meglio dato che non erano lo spettro di nessuno...