Posso solo dirti grazie...e farne ancora ;) Ce ne sono altri due caricati: respirazione addominle e lez.3 Sul sito inoltre presto ne inserirò altri che sto realizzando. www.michelebovo.org un caro saluto michele

Meno male, qualcuno che lo apprezza! Grazie ;)

Grazie a te e se vuoi seguimi si instagram: michele_bovo_freedivingelba

Grazie a te, è un piacere esserti stato utile. Seguimi sui miei altri canali se vuoi seguirmi o partecipare a dei corsi o lezioni individuali con me. instagram: michele_bovo_ofbreathandmind sito web: ofbreathandmind fb: michele bovo

riccardo Maffei Ti aspetto ;)

+Francesco Corvisieri Lo riterro' uno dei piu' raffinati complimenti che mi sia stato fatto. Grazie a te e spero di esserti stato utile.

si sei stato molto utile, sai ho ricominciato a fare pesca...ho iniziato a 6 anni col poplpone 6 nel 77' , mio padre e nonna di Ponza, poi a 27 ho avuto due barotraumi per blocco inverso pescando e non sento piu a dx...avevo smesso ma da tre quattro anni ho ripreso d'estate, ora faccio un corso con M. Cosentino ad Ostia cambiato tutto nell'attrezzatura... usavo ancora pinocchio e rondine ma cmq ho sempre pescato di tutto anche a mezzo metro...

grazie, dimmi che ne pensi anche degli altri due video, lez.2 e lez.3 ;)

Fortuna che la uso abbastanza spesso, non oso immaginare come sarebbero le mie prestazioni mentali se non la usassi.....;)

Grazie a te è un piacere e se vuoi seguimi si instagram: michele_bovo_freedivingelba

Sono felice che il video ti sia servito. Quando puoi vieni a trovarmi nel mio centro all'Isola 'Elba, magari ti fai una vacanza qui nel resort in cui tengo i corsi di Apnea e Yoga. In ogni caso se ti servono info e prezzi per il pernottamento, scrivimi a: michelebovo@gmail.com così ti faccio fare un preventivo. Grazie ancora e a presto, Michele www.michelebovo.org Michele

Grazie a te e se vuoi, seguimi si instagram: michele_bovo_freedivingelba

Ciao Annalisa, se leggi nei commenti e segui il video ti accorgerai che questa sessione è una lezione di respirazione di base dedicata all'apnea. Grazie per avere avuto la pazienza di seguire il video e di fare delle precisazioni. Il video rappresenta una sessione di base sulla respirazione dedicato all'apnea e prevede delle varianti specifiche con una funzione precisa. Questa fase è propedeutica alla strutturazione di una respirazione completa efficace, utilizzabile in particolare nell'apnea.Personalmente la utilizzo nei miei training e anche nella formazione degli istruttori di Yoga che come te si interessano di Pranayama, per poi strutturare la respirazione completa nelle sue diverse forme e gradualmente andare a lavorare sulla flessibilità del diaframma. Grazie ancora. Michele Bovo www.ofbreathandmind.com Instagram: ofbreathandmind

I polmoni con la pressione dell'acqua si restringono

Grazie a te e se vuoi, seguimi si instagram: michele_bovo_freedivingelba

Svuota più o meno a metà i polmoni a pochi cm dalla risalita. Grazie a te e se vuoi, seguimi si instagram: michele_bovo_freedivingelba

scusa se mi intrometto, e chiedo scusa anche a Michele, che ha realizzato un bel video di sicuro insegnamento. Ho partecipato da poco a uno stage con Genoni, e lui dice di non espirare durante la risalita, ma di farlo dolcemente una volta fuori. sul fatto dei 4/5 metri secondo me è un fattore psicologico, non credo sia fame d'aria perché sicuramente, se fai una preparazione come ci insegna il video di Michele, di aria a quelle profondità e quindi dopo pochi istanti dall'immersione ne hai ancora molta. sicuramente migliorando la tecnica di capovolta e pinneggiata(ma bisognerebbe vederti in acqua) con minor consumo puoi superare tranquillamente il tuo limite, ma può essere più un fattore di rilassamento, preparazione e convinzione. ciao e tieni a mente che l'apnea non è una prova di forza, l'apnea deve essere rilassamento, senso di benessere, divertimento.

Ciao Denis e grazie anche a Valter. Allora: la respirazione completa di cui parlo nel video è indispensabile per la preparazione ad un tuffo, quindi una volta appresa, va ripetuta durante tutta la preparazione anche quando si è in acqua. Ricorda di inspirare in modo completo e profondo cominciando a riempire i polmoni dal basso (respirazione addominale) verso l'alto (respirazione toracica e clavicolare), cerca poi di espirare molto lentamente, almeno nel doppio del tempo utilizzato nell' inspirazione (non espirare veloce per non incappare nell'iperventilazione!) e di rilassare nel contempo tutto il corpo. Dopo avere respirato in questo modo per un tempo sufficiente, puoi inspirare per l'ultima volta e cominciare la discesa. Se sei in mare in particolare,ricorda che tra un tuffo e l'altro va considerato un tempo di recupero di almeno il doppio del tempo impiegato in immersione, quindi, se sei stato sott'acqua per un minuto, il tempo di recupero sarà di almeno 2/3 minuti.Per quanto riguarda l'espirazione durante la risalita è consigliato espirare circa metà delll'aria pochi centimetri prima della superficie per prepararsi ad una o più respirazioni di sicurezza prima di dare l'"ok" al compagno che fa assistenza. Detto questo, considerata la tua passione per l'acqua ti invito ad iniziare un corso di Apnea nel centro più vicino, oppure di venirmi a trovare all'Isola d'Elba dove tengo corsi, lezioni specifiche ed uscite presso il freediving elba - Apnea center alla Tenuta delle Ripalte (www.freedivingelba.org fb: freediving elba). Spero di esservi stato utile, grazie ancora. Michele

Cavoli il recupero nn l'ho mai fatto!!!!L'ultima inspirazione prima dell'immersione devo riempire i polmoni al Max?Perche'ho notato che se li riempo al 75%mi sento meglio..Cmq se un giorno verro'all'isola d'Elba ...sicuro vengo a trovarti

Premesso che la scelta in merito alla quantità d'aria inspirata prima di una performance in Apnea, è una questione soggettiva, la tipologia di disciplina praticata può influire sulla su questa scelta. Nell'apnea dinamica e nella statica, riempire eccessivamente i polmoni al punto di creare un'eccessiva tensione in particolare nell'area toracica e nella gola, può risultare controproducente, e causare quindi una perdita di rilassamento e concentrazione durante la performance, quindi, in questo caso è consigliato non riempire eccessivamente. Per aumentare l'elasticità del torace potrebbero essere di aiuto esercizi che mirano ad elasticizzare i muscoli intercostali. Nel caso delle discese in profondità nei vari assetti invece, possiamo inspirare e trattenere una quantità maggiore d'aria in quanto scendendo, il volume si ridurrà per effetto della pressione e di conseguenza anche la sensazione di tensione. Inoltre, nelle discese in Apnea la compensazione risulta essere un importante fattore limitante per poter scendere ulteriormente, quindi, la gestione dell'aria in profondità assume un importanza cruciale nella discesa e maggiore è la quantità d'aria che abbiamo a disposizione, maggiore sarà probabilmente, la capacità di poterla gestire e...compensare. Detto questo, in relazione anche alle tue domande ed i tuoi abiettivi, ti invito nuovamente a partecipare ad un corso di Apnea nel centro più vicino ;) I tempi di recupero sono importante anche per evitare il Taravana, un incidente che si menifesta soprattutto in mancanza di adeguati tempi di recupero tra una discesa ed un altra. Ancora grazie e a presto.

GRAZIE MICHELE!!

Esatto, con la maschera il naso lo puoi utilizzare solo per espirare ma non per l'inspirazion, quindi utilizzi lo snorkel oppure se preferisci ti stendi con il viso rivolto verso l'alto e ti prepari. Quando ti senti pronta fai un ultimo atto respiratorio e trattieni il fiato, ti giri, esegui la capovolta e procedi con la discesa. Grazie a te. Michele

@@ofbreathandmind Salve Michele, inanzi tutto ti ringrazio per questi video davvero istruttivi, hai dato a quelli come me la possibilità di imparare ad usare questo tipo di tecniche.Sono alla prime armi e volevo farti una domanda.. Dopo che esegui questi cicli di respirazione prima della preparazione di un tuffo, quando trattieni il respiro per l'ultima volta ,lo fai tenendo in inspirazione l addome il torace e le spalle ? Ho notato che molti trattengono il respiro con la pancia in inspirazione, é così ? Scusami per l'ignoranza in materia, spero che mi potrai aiutare.. Buon mare 😊

La respirazione completa è fondamentale per la preparazione ad un tuffo ;)

Si, la respirazione completa è essenziale per la preparazione ad un tuffo. Prima ti prepari in superficie con respirazioni complete ed in particolare l'espirazione rendila lenta e profonda, di regola il tempo di espirazione deve essere almeno il doppio del tempo di inspirazione ma può essere molto più lungo. Ad ogni espirazione, rilassi le tensioni muscolari portando l'attenzione al corpo, se puoi tieni la mano sulla cima e chiudi gli occhi mentre pratichi lo screening corporeo. Quando sei pronto, apri gli occhi lascia il cavo, fai un ultimo respiro, lascia lo snorkel e fai la capovolta per scendere in profondità seguendo la cima... Buon divertimento!

Lo sto praticando a 3 giorni ma non noto notevoli miglioramenti...

Allora continua a fare quello che facevi prima visto che funziona. l'importante è che non pratichi l'iperventilazione. In ogni caso la risposta è si, questa respirazione la puoi mantenere mentre ti prepari a fare un tuffo. Grazie ancora, Michele

+Michele Bovo grazie a te :)

+alberto mezzanotte Respirazione clavicolare ;). Allarga e solleva leggermente le spalle cercando di non arrivare a limite col respiro nelle fasi precedenti. Quindi, respira dall'addome senza arrivare a limite, per farlo devi controllare la fascia addominale e cominciare a riempire il torace, subito dopo allarga leggermente le spalle e sollevale verso l'alto e vedi se ti riesce meglio. Se proprio non riesci e vuoi approfondire se sul mio sito trovi i contatti e le indicazioni per organizzare delle lezioni sulla respirazione anche via skype.Grazie e a presto, Michele (www.freedivingelba.org)

Yessss ;)

Grazie , ti apsetto. E se vuoi seguimi si instagram: michele_bovo_freedivingelba

Aumentare i tempi di permanenza sott'acqua è sicuramente l'aspetto più pertinente nell'ambito dell'Apnea subacquea . Poi la respirazione influisce su tutta una gamma di aspetti psicofisiologici che pui trovare in vari testi, e pubblicazioni. Spero ti sia stato utile. Grazi e ! Se vuoi seguimi si instagram: michele_bovo_freedivingelba

Sei bravissimo ! Non scoraggiarti, non è importante quanto trattieni il respiro o quanto scendi in profondità. Concentrati sulle sensazioni che vivi sott'acqua, se ti piace e ti senti una cosa sola col mare non è importante il tempo ma la qualità della tua presenza durante quegli istanti. Vai avanti e continua il tuo percorso ricordanto che l'apnea è solo un mezzo che ti porta in quel particolare stato mentale dove la mente è completamente presente in ogni singolo istante e la tua consapevolezza abbraccia tutta l'esperienza facendoti perdere il confine col tuo corpo e la mente, per sentirti una cosa sola con l'elemento in cui sei immerso. A 12 anni trattenere il respiro più di 1 min è un ottimo risultato. Spero di averti in acqua nei miei corsi. Ciao e grazie del tuo commento. Michele - www.ofbreathandmind.com

Ciao Angelo, grazie del commento. Prova ad allenare la respirazione come ti suggerisco nel video, poi assieme al tuo istruttore prova ad allenarti nella statica, in modo progressivo. Ad esempio 3 min di preparazione poi fai una statica di un minuto. Prenditi altri 3 min di recupero-preparazione pe successiva statica di 1,30 min . Recupero 3 min e statica 2min. Recuper 3 min e statica 2.30 o se senti che puoi stare di più, puoi provare a stare oltre questo tempo, facendo sempre attenzione a non litigare con eventuali sensazioni sgradevoli nel corpo, ma stando sempre nell'area di confort . Ovviamente è molto importante fare delle statiche di riscaldamento come ti ho indicato prima di provare a aumentare la statica e fare un massimale, e soprattutto avere una persona che ti fa assistenza nel modo adeguato. Il principio che su cui devi sempre mantenere il focus, come fosse un mantra, è che l'Apnea non consiste nello sforzarsi di trattenere il fiato o di 'resistere', consiste altresì nel rilassare mente e corpo mentre trattieni il fiato. E con un adeguata preparazione vedrai che è inutile litigare con il proprio limite, devi semplicemente portarlo oltre, attraverso un rimanere consapevole istante per istante con le proprie sensazioni fisiche, continuando a rilasciare eventuali tensioni. Procedendo in questo modo entrarai in te stesso in modo progressivamente più profondo fino a sentirti una cosa sola con l'acqua, e questa esperienza è ciò che fa dell'Apnea una disciplina così affascinante. Se riesci ti suggerisco comunque di seguirmi nel mio sito, fb e instagram e appena puoi partecipa a uno dei miei corsi e stage di apnea e/o 'breath&Mind' dove potrai ulteriormente migliorare come apneista e non solo. Grazie ancora e ci si vede in acqua! Michele instagram: michele_bovo_freedivingelba Fb: michelebovo www.michelebovo.it www.freedivingelba.org

Una cosa in merito all' opinione che hai della tua apnea: 'scarsa'. Cerca di non farne una questione di quantità, di tempo, quindi più tempo stai in apnea e più sei bravo. Il punto ti assicuro che non è quello, non fare dell'apnea una sfida. Cerca di mantenere il focus invece sulla qualità del tempo in cui trattieni il respiro, che è l'aspetto affascinante di questa disciplina, chiediti: come sei stato durante l'Apnea, lavora su questo, sull'aspetto del benessere mentre trattieni il respiro , il resto viene da sè. E più ti senti meglio mentre trattieni il respiro e maggiori saranno i tempi di apnea, soprattutto all'inizio del percorso. 'Non litigare col tuo limite. Portalo oltre.' Grazie ancora e a presto. Michele

Grazie mille Michele faro' del mio meglio per far pratica come mi ai spiegato e se potro'verro' ai corsi ,di solito riesco a scendere con pinne e maschera senza pesi fino a 5 metri giusto il tempo di raccogliere un orecchietta di venere e scappare in superfice e non mi piace ,un giorno sul lago di garda mi sono messo un sasso nelle mutande e senza pinne mi sono immerso per gioco, ad un certo punto ho cominciato a cadere sul fondale senza sforzo e stato bellissimo recuperando un paio di occhiali da sole da donna che mi capitarono a tiro ecco perche'mi sono innamorato dell'apnea ,ho provato la caduta libera senza sforzo.

Ciao e grazie per la critica. Mi chiedi il perchè della pessima qualità del video e ti risponderò onestamente: era una prova per vedere come funzionava la go-pro. Quel giorno, come spesso succede, c'era una lieve brezza che è stata sufficiente a compromettere l'audio. Poi visto che era solo un video-lezione di prova, ho voluto capire come si caricavano i video su you tube. A quanto pare, nonostante l'audio, il video offre molte informazioni utili a molti Apneisti e non solo, e il numero di visualizzazioni ne è la prova. Credimi , se avessi saputo che sarebbe stato visto da così tanti apneisti anche all'estero, e condiviso anche da campioni mondiali di Apnea nei loro siti, avrei fatto di meglio... ma è andata così. Vedrò di farne uno uguale in inglese, con un audio migliore. Grazie ancora e spero sia stato utile anche a te, nonostante l'audio. Michele (www.freedivingelba.org)

Grazie per la risposta. Non era necessariamente richiesta... Ma grazie. :) Non per fare il troll, ma se era una prova perchè l'hai messo online? Fatta la prova e visti i difetti, potevi correggerli, fare un video migliore e poi, una volta raggiunto il risultato che ti aggradava, metterlo online. No? :) Perchè tutta questa fretta a mettere il video online?

La prossima volta utilizzerò i quesiti da te esposti come spunti di auto analisi prima di inserire un video nel web, ma quando lo inserii, un po' per mancanza di tempo, di competenza, e in parte perchè è stata una crescita talmente graduale da non essermene quasi accorto, e alla fine l'ho lasciato così, senza migliorarlo. Cmq lo rifarò in inglese quando avrò tempo di farlo. Grazie ancora e buone apnee! Se sei all'Elba passa a trovarmi!

Rifarlo in inglese? lol... Ma in inglese ce ne sono a tonnellate, sono quelli in italiano fatti bene che mancano (appunto...)! Se devi rifarlo bene, fallo in italiano! Grazie per l'invito all'Elba. Buone apnee anche a te. :)

Grazie a te ! Se vuoi seguimi si instagram: michele_bovo_freedivingelba

I problemi di compensazione di cui parli probabilemente sono dovuti ad un errata posizione della testa durante la discesa . Mi spiego: durante la discesa in apnea, il collo e la testa dovrebbero essere molto rilassati, e per essere tali devono essere nella stessa posizione con cui cammini...in altri termini dovresti guardare il cavo scorrere davanti a te e non guardare il fondo o il piattello di arrivo. Se guardi il fondo o la direzione in cui vai inclini la testa in diagonale provocando una tensione nel collo( e nella schiena) che può rendere difficoltosa e a volte impossibile la compensazione. Ci sono vari manuali che spiegano anche con disegni l'assetto durante la discesa o l'apnea dinamica, è sufficiente uno sguardo e capisci subito di cosa parlo. Grazie ancora e speroi di esserti stato utile.

Grazie a te e se vuoi, seguimi si instagram: michele_bovo_freedivingelba