Quando cadremo economicamente godrò come un cane

Come molti anche in Italia sono partiti da zero uno su tutti YOOX. Poi vorrei citarti altre decine di start up o aziende che fanno più soldi di loro…ad ogni modo è sempre positivo vedere gente che fa cose….ma non basta essere bravi, i CEO di successo hanno carisma e qui non vedo, però sicuramente andranno bene farsi assorbire da qualche società più grossa..

Aggiungo una intelligenza e talento fuori dal comune.

Ceeeerto tutti studiano IA alla Bocconi, è normalissimo, io ci ho fatto l asilo e le elementari! Ora vado a cagare nella mia Ferrari

Si ho notato in montaggio, ho interrotto di brutto questa volta ma per colpa della fretta, non avevo troppo tempo a disposizione 🥲

quando sono pischelli come lui è tutto in discesa...

Si è montato la testa Marcellino . Si atteggia ora a Guru. Tra l’altro ha filmato di nascosto a casa di una persona . Cosa poco carina .

La parte dei drogati al parco é una frase da super privilegiato distaccato dalla realtà

Forse intendeva anche dire perditempo Gente che passa le ore anche solo a fumare erba Non è una cosa molto stimolante per uno che si sta facendo il culo

Credo sia proprio la base per fare impresa, sedersi a un tavolo e cercare di capire cosa può funzionare. L’idea folgorante che ti nasce da una necessità personale da cui crei un’azienda penso funzioni in un caso su 1000. Tutti gli altri imprenditori si sono seduti a un tavolo e hanno ragionato per capire quale idea potesse funzionare e rendere in quale mercato.

@@Valpolicella27 giusto, anche se messa giù così è un po' forzata. Non parlavo solo di idee folgoranti, ma anche banalmente di bisogni reali che lavorando sul campo emergono naturalmente. Questo tipo di insight è meno considerato dal sistema imprenditoriale rispetto alle skill imprenditoriali stesse. Poi certo, anche l'altra modalità presenterebbe delle storture.

Dipende sempre dal motivo per cui uno apre un azienda. Se l'obiettivo è fare soldi allora la cosa migliore è cercare di capire un problema a cui puoi trovare una soluzione che ti garantisca del reddito. Se invece tu crei un azienda perché quello che fai con la tua azienda è la tua passione i soldi passano in secondo piano e con loro una serie di dinamiche. Ci sono poi persone che hanno come passione l'imprenditoria in sé quindi creano start up che rivendono perché si trovano bene nel fare ciò. Alla fine sono solo scelte di vita ce chi si trova bene a lavorare da dipendente ed avere 0 pensieri. Chi vuole fare lo stesso lavoro da freelence in modo fa poter gestire il proprio tempo, chi apre un azienda facendo lo stesso identico lavoro ma seguendo le dinamiche di un azienda e ce chi apre l'azienda per il gusto di aprire un attività. Per esempio puoi essere un cuoco dipendente, oppure cucinare prodotti che vendi, aprire un ristorante perche ti piace cucinare ed avere il tuo ristorante e poi c'è chi apre il ristorante perché magari ha un bacino di utenza enorme e vuole sfruttarlo (il caso di molti personaggi famosi)

Veramente una macchina, idee chiarissime. Sembrava si fosse preparata le risposte, davvero fortissima

@@almondcroissant2418 sembra 😅

Si vabbè invalutabile la sua capacità di dialettica con tutti i tagli che hanno fatto

@@emanuelechelini5163che cattiveria

Non proprio un genio "in Italia", direi piuttosto genio italiano che se ne sta all'estero perché in Italia non viene altrettanto apprezzato

Il sito CNCB il 25 aprile riporta che "Many large U.S. cities are in deep financial trouble". Tra queste c'è anche SF.

Hai ragione, spesso guardando questi video si ha la FOMO, ma razionalmente questa è una roba che è alla portata solo di geni fuori dal comune. Sarebbe come guardare i giocatori del Real Madrid e avere la voglia di andare a fare il provino per essere presi ahahahaha

@@giuseppeciccarelli3084 un pelo esagerato il tuo esempio ma hai reso l’idea.

Non sempre basta questo...Ci vuole anche carisma e questi qua purtroppo non ne hanno. sono 2 nerd come tanti..con un'idea mediocre. Ti potrei citare decine di start up che ce l'hanno fatta dall'italia, perchè non basta essere NERD e studiare bisogna anche avere altre doti. Poi sono giovani e tanto di cappello mada questo video non si capisce se hanno talento o no nel fare gli IMPRENDITORI. Troniamo al solito discorso di Steve Jobs e molti altri senza laurea ma con un GRANDE CARISMA capaci di attrarre cpaitali e ammaliare la gente in modo che tutti credano ai loro prodotti, abbiamo anche esempi di gente che ha TRUFFATO miliardari perchè le loro idee erano raccontate in modo VINCENTE. ripeto questi qua CARISMA ZERO...vedremo

@@armandofrappa4133 bro stai dando questi giudizi guardando un video su yt🤣. Che poi già per arrivare dove sono arrivati di carisma e abilità persuasive ce ne vogliono a palate

@@giuseppeciccarelli3084 quindi secondo te quei due hanno carisma? Spero tu stia scherzando, penso tu non abbia mai conosciuto o lavorato con Imprenditori che hanno carisma o forse non sai cosa significa. Arrivare lo ci possono arrivare in tanti, non significa AVERE SUCCESSO. non sappiamo e non hanno detto quanto vale GOMRY ma non penso valga molto. Ripeto, guardati i video invece di veri imprenditori poi magari scopri cosa sia il carisma. Che non è quello di due bambocci, un nasone e un brufoloso

anch'io ho la tua stessa voglia, mi piacerebbe trovare ambienti di scambio stimolanti, soprattutto scambio di idee, anche delle chat tipo

In generale condivido con te che è molto difficile (è difficile quando si è benestanti, difficilissimo da poveri) però le soluzioni sono queste 1) per le uni prestigiose ci sono borse di studio, molto competitive ma non impossibili, vedi Giovanni, il ragazzo di Harvard che ho intervistato 2) molti italiani brillanti sfruttano i dottorati, per cui fanno ingegneria a Campobasso, che dal punto di vista accademico non ha nulla da invidiare alle altre uni, dopodiché ci si fa il culo e si prova a fare dottorato all’estero (gli italiani di Stanford e Berkeley che ho conosciuto hanno fatto questo percorso) 3) te ne fotti dell’uni come ho fatto io e porti avanti i tuoi progetti, esempio di Tommy primo intervistato di questo video. In tutti e tre i casi è tosta ma non impossibile e non troppe persone sono disposte a faticare per competere in questo modo

@@marcelloascani grazie mille della delucidazione Marcello. (Sisi nulla togliere all’università di Campobasso, era a titolo di esempio). Video eccellente come al solito !

Il problema è avere quel mindset in Italia

Perche' passati i 30 annoia? Mi piacerebbe sapere di piu' sulla tua opinione, grazie!

@@lorenzomarchi3950 purtroppo (e per fortuna) c'è un grande turnover nella bay area, avere dei rapporti interpersonali duraturi e non finalizzati all'impresa è obiettivamente difficile (e te lo dice una che ha conosciuto persino suo marito che è americano.. lavorando ovviamente) Molti di questi ragazzi, me compresa, si fanno qualche anno lì e poi hanno bisogno di qualcosa in più a livello personale e di più stabile a livello professionale, la stragrande maggioranza (80-90% numeri alla mano, non fuffa) delle start-up fallisce. Personalmente vivevo per lavorare, 3.5k di affitto in due e 12 giorni di vacanza (e te li fanno pure pesare) se lavori in proprio il tempo libero te lo scordi. Ho lasciato l'Italia nel 2012, ho sempre lavorato tanto e non mi ha mai dato fastidio anzi mi sono sempre sentita molto motivata, ho lavorato in svizzera, in USA, in Germania ma nella bay area è una corsa veramente poco appagante. Stipendi alti? Sì ma la Svizzera al confronto gli dà una pista.. la qualità della vita è penosa nella bay area, tralasciando il discorso cibo che alla fine è marginale se sai dove andare, homeless ovunque, mezzi di trasporti del medioevo, servizi di base mediocri, sanità di qualità nettamente inferiore al resto del mondo occidentale, educazione (anche elementari, medie e liceo non solo college) estremamente elitaria. Posso scommettere quello che vuoi che tra 5-6 anni nessuno di questi ragazzi sarà ancora lì, avranno però dei CV con i quali potranno scegliere senza problemi dove lavorare e questo è sicuramente un gran vantaggio per il loro futuro.

Sto facendo un PHD alla RUG (paesi bassi) e ho riscontrato la stessa cosa tra i miei e colleghi (almeno nel mio ambiente). Tutti mi parlano del fatto che non esista un rapporto positivo vita/lavoro ma sia solo lavoro. Inoltre, la qualità della vita non è migliore, anzi. Banalmente la qualità base delle mater prime alimentari è molto più alta in Europa che in usa. Infine, ho notato un maggior numero di persone, americani e non, che vivevano in usa e vorrebbero tornare in Europa a tutti i costi, che persone nell’ altra direzione.

@@tony7777777tony verissimo molti dei miei colleghi, americani e non, si sono spostati altrove soprattutto dopo il covid

@@lorenzomarchi3950 ti ho risposto ma il mio commento è scomparso :/ riassumo: turnover troppo alto, le persone rimangono lì per pochi anni, servizi di base imbarazzanti: sanità, trasporti (avranno anche le self-driving Cars ma il Caltrain va a diesel e cade a pezzi) persino le banche sembrano uscite da film western. L'educazione anche di base (parlo di elementari, medie, highschool.. non di college prestigiosi che cmq non sono la norma) è di gran lunga inferiore a quella degli altri paesi occidentali.

La chiamano meritocrazia ma è classismo mascherato.

Se queste scuse vi fanno stare meglio con voi stessi, fair enough.. :)

@@ManErg non sono scuse, e un punto di vista adulto

Eth a Zurigo costa 2000€ all’anno o giù di lì. Se ho capito bene tutti hanno fatto università in Europa quindi a costi inferiori. La ragazza che fa ricerca in usa quasi sicuramente ha una parte pagata dall’università. Poi stiamo parlando di ragazzi super svegli. Sono 1% di quello che trovi in Italia e questo da il vantaggio di sapersi muovere e avere finanziamenti in partenza. Si stanno facendo il culo

Non so dove abiti, magari è quello che cambia molto la tua esperienza, ma se credi che tu possa fare la stessa spesa che fai in Italia stando negli Stati Uniti non sai di che parli. Dai per scontato che anche roba banale come la frutta e la verdura siano la stessa cosa, quando invece non solo parliamo di alimenti con sapori e nutrienti completamente diversi, ma soprattutto con costi proibitivi al punto che da quelle parti è considerata roba da ricchi. E' quello che si intende con qualità del cibo, non si fa certo la gara fra i ristoranti con le stelle Michelin.

Grazie hai detto esattamente quello che ho pensato anche io

Twitter - ora X dopo l’acquisizione di Elon Musk

Twitter

X aka il fu Twitter

Infatti non è così, gli HR si limitano a reperire le liste dei laureandi dei vari college per contattarli semplicemente su LinkedIn 😂

@@antoninosantoro4618 quindi il contatto tra studenti e aziende esiste già...

Quindi le persone invece di usare dei cd per ascoltare musica usano lo streaming… pazzesco

I primi clienti erano startup appena nate, con tanto capitale ma poco tempo a disposizione. Il marketplace era una soluzione semplice, immediata, super specifica (solo studenti di Stanford interessati ad un'internship in blockchain) e relativamente cost effective, se comparata alle soluzioni istituzionali/tradizionali offerte direttamente dall'università.

Non ho fatto l’università

@@marcelloascani sisi ma intendevo in ambienti come la silicon valley, non del tuo caso

@@runninlike21savage56 il mio caso include anche tantissimi contatti in silicon valley (e in tanti altri posti del mondo) ancora meglio! Il punto è che puoi fare cose fiche anche da solo, una volta che fai cose fiche la gente ti considera

Uno che gli assomiglia

saranno le camicie...

The situation in Italy Is not good man!!!! In this country nothing It works.

@@fra3833 It doesn't work precisely because of this generation of Italians! Italy is made by Italians, so why are the Italians in the video doing incredible things in the United States and not in Italy?Do you want things to magically improve in Italy? Do you think that in the United States, Silicon Valley magically appeared?

Aspetta che ora arriva qualcuno che ti risponde "dormiranno quando saranno morti" 😂😂😂

Diciamo che la vita da startupper è quella, l’obiettivo non è l’american dream ma cambia in base alla missione che stai perseguendo, però si, è risaputo che fare startup per davvero sia una merda se non ti appassiona

questi ragazzi tra qualche anno guadagneranno quello che tu non farai in una vita intera. e si godranno la vita molto di più

@@gabrielecusa2405 altra risposta del manga. Ognuno si gode la vita secondo i propri interessi e la propria inclinazione. Io mi sento molto più ricco ora che lavoro da dipendente e ho sabato e domenica liberi rispetto a quando lavoravo da autonomo e, seppur guadagnando di più, il weekend mi ritrovavo sempre imprevisti o a dovermi mettere in pari.

@@gabrielecusa2405 La ricchezza, come tutte le altre cose, è relativa e soprattutto è relativa a chi ci circonda. Ti svegli al mattino, ti guardi intorno e ti chiedi: Cosa diavolo possiedono le persone come me? Cosa fanno? Perché quello è ciò che dovrei possedere e fare anch'io. Qualche anno fa, il famoso New York Times ha intervistato Gary Kremen, un altro imprenditore della Silicon Valley. Il tizio aveva appena superato i 40 anni, ma aveva già accumulato un patrimonio di 10 milioni di dollari. Questa cifra, per chi non lo sapesse, lo collocava nel primo millesimo dell'un percento più ricco della popolazione globale. Eppure, nella Silicon Valley, era solo uno dei tanti, un poveraccio a suo dire: "Con 10 milioni di dollari qui NON sei nessuno" Pensa che Gary si ammazzava di lavoro per 80 ore alla settimana perché, nonostante il suo conto in banca, NON pensava di avere abbastanza soldi per concedersi il lusso di rallentare i ritmi. Si sentiva costantemente sotto pressione per stare al passo con i suoi vicini di casa. Il nostro metro di giudizio, diciamo, si basa inevitabilmente su chi sono i nostri vicini e sull'apparente colore del loro prato. Se siamo circondati da persone meno abbienti di noi, probabilmente ci sentiremo soddisfatti e appagati. Se invece il nostro tenore di vita è nella media dei nostri vicini di casa, tendiamo a percepirci come dei miserabili, anche se oggettivamente NON lo siamo affatto. Dunque, va bene tutto, e davvero auguro successo a chiunque riesca ad apprezzarlo e poi goderselo!

Il Polimi e l’eth sono pubblici, così come Berkeley

Ho omesso di chiedere nel video (sbagliando) ma in realtà la la loro azienda è in profitto, non sono ancora milionari ma sono sulla buona strada, tutti e 4 dei fuoriclasse

Puoi iniziare anche 30 in realtà, non c’è un’età come a scuola!

benvenuto fratello, io ne ho 23 e ho cambiato dopo 3 anni corso(mi ero iscritto inizialmente a 19). non sei l’unico che si sente un fallito. vorrei provare a fare un sacco di progetti, erasmus e co ma sento che non mi porterebbero da nessuna parte semplicemente perchè sono troppo vecchio per queste cose. non me ne volere marcello, ma ogni tuo video che vedo nonostante sia super interessante e pieno di contenuti mi fa sentire una nullità :’)

@@marcelloascaninon sono d’accordo. è ovvio che tu possa iniziare a qualsiasi età, ma siccome il mondo ruota intorno ai giovani, alla competizione a far gara a chi fa le cose più velocemente e meglio, iniziare dopo o molto dopo ti preclude tantissimo. non credo che tra me e un ragazzo di 18-19 anni ci siano ormai le stesse opportunità, per quanto io mi possa impegnare e fare il culo. l’età purtroppo è molto importante e una variabile discriminatoria oggigiorno

@@simoduke8978 in che modo? Fammi degli esempi pratici

@@marcelloascani certo! allora prendiamo il giovane ragazzo di 18-19 appena uscito dalle superiori, che magari si laurea in tempo e con voti buoni o alti, contro invece uno che inizia l’università “tardi” per motivi vari(magari a 25-30 anni per un cambio di carriera o anche solo come me a 22 perchè ha cambiato corso)…non credo che nel momento in cui tu voglia ambire a qualcosa di più grande, che sia un dottorato in un’università prestigiosa, che sia essere preso da aziende grosse o altro l’età non influisca per niente. tu puoi laurearti anche a 90 anni , ma la vedo difficile che tu abbia le stesse possibilità di uno che invece ha fatto tutto nei “tempi corretti”. aggiungo che, non essendo poi tutti uguali, non abbiamo ovviamente le stesse possibilità economiche, di agganci e mentali(c’è gente che deve scegliere l’università della calabria invece che il polimi perchè magari non ha i soldi per farsi mantenere dai genitori e anche con un lavoretto part time finirebbe fuori budget). per farti capire, a me che ho 23 anni è stato detto che sono troppo vecchio per fare l’uni e dovrei andare a lavorare ormai, quindi figuriamoci se la competizione e l’ageismo non ti portano ad essere già in svantaggio

No guarda il mio vlog! Ci siamo incontrati il mio il mio ultimo giorno però

"peipal" in inglese "Pal" pronunciato come si scrive, significa "amico" quindi letteralmente "paga amico"

Puoi farti gli agganci anche lanciando una buona idea e attraendo gli investitori

L'opposto

Se non hai idee è normale

@@dano5701le tasse dei sui lavoratori dipendenti le paga l’imprenditore e per quello che uno Si lamenta, perché per pagare un dipendente 25.000€ l’anno paghi 50.000€ se ti va bene.

​@@elle_90 C'è da dire che negli ultimi anni vari governi hanno fatto varie misure per ridurre la tassazione su larghe categorie di lavoratori...