Sfortunatamente e` la storia dei comandi Italiani , sia nella prima e nella seconda guerra mondiale .

Gli ammiragli italiani non erano incapaci,Bergamini era uno dei migliori ammiragli della seconda guerra mondiale. Senza contare Iachino che era di molto più abile di quel sopravvalutato di Cunningham. Oppure Da Zara o anche il grande Sansonetti. Il problema era quel covo di traditori chiamato Supermarina

Le mogli degli ammiragli erano tutte inglesi , per non dire altro . I traditori badogliani e savogliatdi , foggiarono come ratti , l'Italia appestata tra gli avvelenatori dell'umanità, chiesa e re nano .

E TUTTO FALSO!!!!! LA CORAZZATA ROMA E STATA MANDATA IN EGITTO E RUBATA DAGLI INGLESI!!!!!!

Nella confusione più assoluta e l'incapacità di chi comandava la Nostra Flotta e l'Italia sono sempre profondamente commosso per gli oltre 2400 Marinai morti a Matapan, gli oltre 1600 sulla Regia Corazzata Roma, gli oltre 3000 sui sommergibili ecc. ecc. Questo è stato un tributo di sangue dei nostri Eroici Marinai mal comandati e sacrificati dalle incapacità dei loro superiori. Mio Padre Ernani Antonio Andreatta durante la Seconda Guerra Mondiale fu prima internato in Thailandia e poi anche prigioniero dei Giapponesi quando occuparono la Thailandia e dopo l'otto settembre 43 diventammo nemici. Era in arrivo a Singapore per fare Bunker cioè combustibile al Comando della Nave "SUMATRA" del Lloyd Triestino ed ebbe l'ordine di non andar più a Singapore, perchè la lì a pochi giorni con lo scoppio del Secondo Conflitto mondiale, Singapore era territorio nemico essendo Inglese, Andò alla fonda nella rada di PUCKET in Thailandia, a quel tempo paese non allineato cioè neutrale, poi nel 1941 dovette auto affondarsi assieme ad altre due navi Italiane Il XXVIII OTTOBRE (Garibaldi) e il VOLPI (Lloyd Triestino) . Nelle baracche di terra, un pò internato e un pò più tardi prigioniero dei Giapponesi i marinai e gli ufficiali di tutte e tre le navi dopo infinite peripezie. dopo sei anni di permanenza in Thailandia o Siam come veniva chiamata a quel tempo, decimati dalle fatiche e dalla fame, vengono rimpatriati molto tempo dopo la fine delle ostilità, sbarcando a Napoli il 3 Settembre 1946 con la nave coloniale “Eritrea” che li aveva raccolti. Il Comandante Ernani Andreatta Sr. riprende a navigare su tutti i mari del mondo sempre con il Lloyd Triestino, riprendendo il comando delle prestigiose navi da passeggeri di quei tempi in linea regolare con l’Australia e cioè il “Neptunia” e l‘“Oceania”. Eppure in famiglia mia Madre diceva sempre, meno male che la prigionia in Thailandia, nonostante tutto, lo ha salvato. Infatti essendo Ufficiale di Sommergibili con 5 anni di militare su queste "bare" nella prima guerra mondiale gli avrebbero dato il comando di un sommergibile e sarebbe certamente scomparso. Il suo ultimo grado in Marina Militare era quello di Capitano di Corvetta ! Oltre che Capitano Superiore di Lungo Corso e Timone d'oro in Marina Mercantile.

La vergogna resta comunque indelebile. Per nessun motivo si consegnano le navi al nemico senza combattere. Re o non re...

L'unico che disonora la verità, oltre a disonorare anche gli eroi della Regia Marina sei tu. Che difendi quel covo di traditori chiamato Supermarina

L'ho sempre pensato anche io