A Capolago, nella Svizzera italiana, c’è la stazione di partenza di un trenino a cremagliera dell’800 dai caratteristici vagoni arancio-blu che, in 40 minuti, conduce alla vetta del Monte Generoso (1.704 metri).
I 9 chilometri di binari che risalgono la montagna sono appena stati rinnovati grazie a un corposo investimento, così come è stato ristrutturato il Buffet Bellavista, uno storico punto di ristoro nella stazione intermedia del trenino che oggi si presenta come un crotto moderno in cui fare una pausa caffè o gustare piatti tipici locali dopo una passeggiata.
Una volta in cima al Monte Generoso si può ammirare un panorama a 360° sui laghi e le Alpi tra la Svizzera e l’Italia, si possono percorrere alcuni dei 51 chilometri di sentieri di montagna o praticare sport come parapendio e mountain bike. Sulla vetta del Monte Generoso si erge poi il Fiore di Pietra, opera architettonica dell’architetto Mario Botta, che ospita due ristoranti oltre a spazi per esposizioni e meeting.
Ferrovia Monte Generoso, che comprende anche un camping sulle sponde del lago di Lugano, porta avanti iniziative di sostenibilità in vari ambiti ed è certificata con il livello 2 di Swisstainable: a livello ambientale, l’istituzione è impegnata nella riduzione dei consumi, delle emissioni e dei rifiuti, oltre che nella valorizzazione della biodiversità.
Con l’iniziativa Cause We Care di My Climate, i viaggiatori possono dare un contributo volontario di un franco al costo del biglietto o al soggiorno in campeggio, franco che viene raddoppiato da Ferrovia Monte Generoso e investito in progetti green.
Ci racconta tutto Monica Besomi, Head of Marketing and communication Ferrovia Monte Generoso.
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