Lo vediamo accadere perché abbiamo la sensazione - l’intenzione! - di parteciparvi, quotidianamente, nell’esercizio del vivere a partire da un sistema valoriale che ha eletto le parole “pace" e "bellezza” come orizzonte possibile per il 2024.
Noi vediamo il cambiamento occupandoci di cibo che è un fatto che riguarda tutti: otto miliardi di persone condividono, più o meno consapevolmente, la fraternità generata dal bisogno di nutrimento per sopravvivere.
E il nutrimento richiede cura: per la produzione, la trasformazione, la condivisione del cibo.
E più o meno consapevolmente sono accomunati dalla necessità di una vita improntata alla gentilezza, alle connessioni, a un rapporto amorevole con la Natura.
Barbara Nappini, presidente Slow Food Italia