Il prof. Odofreddi é un leggero elettroshock che stimola e riattiva i neuroni di chi ha il piacere di ascoltarlo.

Immenso professore!!stia con noi altri 1000 anni !!

"Mi sono incazzato anche io di certe cose che ho detto". Come si può non amarlo?

A mani basse, uno dei migliori ospiti di daily cogito.

SPETTACOLARI! Grazie, grazie e grazie al Prof. E bravo Ricky.

Irrinunciabile l'ascolto di Odifreddi! Acqua fresca per le menti

Sebbene ritenga questo colloquio magistrale, vorrei proporre che non solo si va in chiesa come al centro commerciale, ma che si va su facebbok come invece fosse una chiesa¡

Gran bel dialogo. L'ho ascoltato con molto piacere. Bravi.

Professore sempre un piacere ascoltarla.

Best crossover ever.

Grazie, grazie, grazie, mi associo a coloro che hanno lodato e stimato il vostro confronto sulle idee politiche attuali... inoltre mi sento meno solo. : )

E sempre un piacere sentire i suoi interventi. Odifreddi e sempre insuperabile.

Grazie Professore, sempre illuminanti i suoi pensieri, non si possono non condividere!

Che piacere ascoltarvi. Un grazie di cuore

Due grandi menti,ma dissento su molti punti.grazie.

Finalmente discorsi intelligenti.Una boccata d'aria.

Allora, mi preme dire una cosa riguardo alla fede in un ente superiore; NON è questo ciò a cui il pensiero di Odifreddi e di Rick si oppone, bensì i due laici 'ragazzi' criticano l'ingerenza delle religioni rivelate, alias delle secolarissime e spesso danarosissime e potentissime istituzioni che le rappresentano, le quali si fanno i fatti non solo di chi crede, ma anche di tutti gli altri; se io ho un credo stoico, mettiamo caso, e nella sofferenza della fine desidero avere un aiuto per il trapasso, o se io sono omosessuale, e desidero lasciare i miei beni al mio partner more uxoris, o se il mio seme non riesce a raggiungere l'ovulo della mia compagna ed ho bisogno di un concepimento assistito, perché, ma perché deve essere la religione che non seguo a dettare legge impedendomi di accedere ad agevolazioni terrene, nella mia vita terrena di laico? O di Buddista, o di animista, o di credente in Osiride o Atena? Perché? Perché devono avere potere sulla mia vita i preti, i papi e i padri pii? Questo analizza Odifreddi, e critica in modo tagliente perché, come tutti i laici veri, gli è stata a sua volta tagliata la strada; anche Odifreddi si interroga sull'esistenza di un ordine nel cosmo, che magari la matematica esprime; la fede non c'entra; io per esempio ho fede; ma non nel dio vendicativo che elegge un popolo su tutti hli altri, a quello preferisco Iside e Nut; infine, come si possa minimizzare sulla storia della nostra presente congrega cattolica, che vanta perle come gli auto da fe quello di Giordano Bruno in testa, si spiega solo con l'ignoranza e la paura, perché anche io credevo a questi signori prima di studiarne la storia per bene. Nell'infanzia, quando il buio mi faceva spavento.

Commosso

rick perché intervieni quando l'ospite non ha ancora concluso l'intervento?

Odifreddi non conosce la Costituzione

Che meraviglia!

Grazie

Miglior video dell'anno! 2 belle teste e tanti contenuti! 👍🎱

Rimane comunque la grandezza del Maestro...

Il monumento di Giordano lo hanno salvato in molti ...e sta lì a ricordarci chi era...

Commento da 27:45 a 28:30 - Non è un paradosso della democrazia il Governo attuale. Noi dovremmo votare i membri del Parlamento ogni 5 anni. Secondo Costituzione Il parlamento vota la fiducia al Governo e se perde la fiducia si può insidiare un nuovo Governo, e così fino alla fine del mandato. Il Governo si mantiene grazie al voto dei parlamentari che ritengono di non poter essere rieletti o ai Partiti che ritengono di perdere poltrone ad ELEZIONI ANTICIPATE, Ovvero,prima del termine stabilito. Non vi è dunque una perdita di democrazia perchè permane chi è stato democraticamente eletto,e non mi sembra si possa sostenere di essere in una dittatura. Non andiamo a votare neanche di rado. Dalla mia prima scheda elettorale risulta che sono andato a votare 18 volte in 10 anni,ed ogni volta ho votato per almeno due elezioni e devo aver fatto qualche assenza.

Su Berlinguer e logica sarei curioso di sentire Odifreddi al giorno d'oggi.

Cito un particolare, mi corregga prof se mi sono sbagliato, proprio nella seconda metà del 1800, in Piemonte si sono sviluppate numericamente come cristiani, che si dissociavano dalla fede cattolica, alcune chiese protestanti, per un marcato sentimento ANTIVATICANO, a Torino ci sono alcuni esempi di bellissime chiese maestose, protestanti, a differenza di tutto il resto d'italia, dove ci sono sparute chiesette molto spoglie e povere delle stesse confessioni. Questo lo dico per rimarcare che la monarchia e il governo piemontese, erano laici e lasciavano libero culto già prima dell'unità d'Italia

peccato per chi intervista parla più dell'intervistato, sembra si debba chiarire dei concetti e non abbia voglia di ascoltare

Un ruolo chiave nelle credenze religiose ce l’ha l’innata causa-effetto che la nostra mente si aspetta da tutto, quindi anche dell’esistenza.

30:21 Giustissimo 👌👍

Non sono molto d'accordo quando sostiene che l'attuale governo sia antidemocratico. L'Italia è una repubblica parlamentare e quindi gli elettori eleggono il parlamento. E' poi il parlamento che nomina i ministri e forma il governo. Noi gli attuali deputati li abbiamo votati meno di due anni fa e la legislatura dura 5 anni. Che poi i partiti che entrino in parlamento facciano regolarmente carta straccia dei propri programmi e quindi del tacito patto siglato con i propri elettori è un altro discorso, altrettanto grave purtroppo.

Bravissimi!! Ci vorrebbero piu programmi cosi!!!

Tante belle cose che si possono o non possono condividere: ma perché quei sorrisetti di scherno verso quelle categorie che sono lontane dal vostro pensiero?

"Piergiorgio Odifreddi interviewed by Christian Bale".

"Diamine!"

ho qualche dubbio sul fatto che occorre sempre una sentenza (magari di terzo grado) per far prendere decisioni di revoca di un contratto. In questo caso, secondo me, Odifreddi si è dimostrato troppo teorico e idealista. La politica è sangue e m...

Ah!... non ci credo! I miei due filosofi preferiti a confronto. Il "vecchio" ed il "nuovo". Da una parte una delle persone che più mi ha influenzato e formato e dall'altra un giovane veramente arguto. Cosa posso dire? Una bella conversazione rinfrescante. Grazie del regalo :)

Un dialogo tra un intelligente libero ed un servo mediocre

Alla fine il dialogo non esiste , è una mosrta invenzione dell'umanità

Complimenti anche al giovane DuFer.

Vogliamo il bis

É un gran piacere xché non abbiamo ancora incominciato😂😁😁😁♦️

Ricordiamo a Rick cosa era all'età di Platone la democrazia?

Dialogo Interessantissimo.

Ma Odifreddi quando lo fai parlare??

Con Odifreddi mi piacerebbe parlare di....tutto!

odifreddi, insuperabile, rick molto bene, speriamo in un open source senza le terribili conseguenze della divulgazione capitata ad haron swanz

Egregio professore, mi incuriosirebbe avere un suo commento/opinione in merito agli scritti del Dr.Nassim Nicholas Taleb (Giocati dal caso - Il cigno nero)...grazie, con i migliori saluti. Alberto

Caro Piergiorgio, le elezioni si fanno ogni 5 anni finché qualcuno può governare, nessuno ha detto "dobbiamo salvare la democrazia da salvini". Se hai qualche prova condividicela ma sono abbastanza sicuro che sia una delle tue uscite a sensazione senza fonti...

Tutto giusto,tutto perfetto da ambo le parti. Ma quell'associazione Berlusconi Travaglio fatta da Odifreddi è così semplicistica nei confronti di un giornalista preparato come il direttore del Fatto Quotidiano. Non che Travaglio non si sia mai occupato di Berlusconi, sarebbe assurdo negarlo.Ma io che Travaglio lo leggo da sempre, e mi auguro pure Odifreddi che sul Fatto talvolta scrive, so che la vastità TRASVERSALE di soggetti toccati dalla penna di Travaglio non lascia spazio a sospetti di faziosità o monotematicita'.Non mi sono ritrovato d'accordo proprio su tutto, ma ascolto sempre con interesse e "deferenza" chi sa assai più di me.Ottimo dialogo,promossi entrambi.

Immenso, meraviglioso, aulico, Santo subito.

Sempre frizzante Piergiorgio Odifreddi

Perfettamente condivisibili le chiose e gli assunti dei due! Purtroppo il concetto di libero stato in libera chiesa è andato perso dopo i patti lateranensi del 1929 dalla cui data la povera italietta che è stata governata, da lì in poi, da regimi clerico fascisti e clerico comunisti con la risultanza che è sotto gli occhi di tutti quelli che guardano e vedono ed hanno la capacità deduttiva! Molto interessante il concetto, espresso in finale, riguardante la separazione tra i poteri che qui sono inesistenti. La risultanza è che l'Italia è qui con il 57% della popolazione definita analfabeta funzionale dall'OCSE e, più recentemente, l'ISTAT ha detto che il popolo italiano è il più ignorante fra tutti i popoli civili occidentali. Con l'aggravante della presenza di uno stato teocratico, medioevale, intrigante quale è il Vaticano che ci sosta oltre 25 miliardi all'anno, come ha calcolato il prof.Odifreddi in un suo libro che invito a leggere. La risultanza di tutto questo è che 10 milioni di italiani faticano ad arrivare a fine mese e 5 milioni sono in povertà assoluta. Siamo in Europa occidentale ma, per modus operandi, siamo più assimilabili a popoli africani o sud americani! Ad meliora.

Sul punto di autostrade non sono affatto d'accordo, proprio dal punto di vista logico. Ritirare un "concessione" prima di una sentenza è imposta da una necessità cautelativa. Se vedo un uomo ammazzarne un altro, non aspetto la sentenza per tenermene alla larga. Sono morte 43 persone non a causa di una bomba che ha fatto crollare il ponte, ma è crollato da solo con il semplice peso dei veicoli circolanti. La colpa è già implicita nell'evento, tuttalpiù la magistratura verificherà la dimensione della colpa. Quelli che verranno dopo, in questo modo sapranno che esiste un governo che reagisce prontamente davanti a comportamenti che abbiano effetti contrari a quanto pattuito. In questo caso, professore, penso che siete caduti proprio distanti dalla verità e dal buon senso.

Onestamente ho trovato tutto banale. Domandi e temi affrontati.

Che video fantastico

Giustissima la battuta finale. Una intervista profonda in modo leggero.

💆un massaggio alla psiche. Grazie infinite!

Non sono d'accordo, sull'affermazione verso il Governo, questo Governo è autorevole e basato su una maggioranza parlamentare chiara, rispondente perfettamente alla Costituzione, preciso che non è formato da partiti che io ho votato, ma la sua legalità è reale. Sono d'accordo sulla non reale separazione fra i poteri e sul fatto che i Governi cambino le regole in gioco per palesi convenienze, politiche ed economiche.

Ci sono anche 25 persone a cui non piace il video....magari tutti M5S

Dovrebbe la RAI trasmettere una trasmissione di durata annuale, con Odifreddi, un po’ come avviene con altri divulgatori della scienza

Quando parla del suo campo è sicuramente gradevole e costruttivo ma dovrebbe stare lontano dal metterla sul piano politico e credere di essere un oracolo! Forse è vero che la democrazia "vera" non esiste ma una forma di democrazia che sia più vicina al popolo è sicuramente più augurabile di qualsiasi altra forma di governo oligarchico o tirannico dei cosiddetti "migliori" che poi si rivelano essere "peggiori". Sul fatto poi di Autostrade non condivido assolutamente. Con la privatizzazione hanno quasi regalato le autostrade ai Benetton che avrebbero dovuto fare le dovute manutenzioni e invece pensavano soprattutto ad aumentare i pedaggi e loro guadagni. Sarebbe giusto che tornino in mano pubblica con tutti i necessari controlli perché non siano solo mangiatoie dei malapoliticanti e mafie varie. I politici gliele hanno date e solo i politici gliela possono togliere ma dato che i Benetton distribuivano mazzette a destra e a sinistra e a tantissimi giornaloni, allora sembra difficile togliergli la gestione delle "nostre" autostrade! E per i morti, chi pagherà? Qualche tecnico! E loro continueranno dividersi i proventi dei nostri pedaggi pagati per percorrere autostrade costruite con i nostri soldi!

Rick Dufer, come mai non ti conoscevo? Mi sono iscritta subbbbbbito

Il miglior Daily Cogito della storia.

Professor odifreddi si candidi per favore

Solo un'osservazione sul contratto-concessione: il Governo può benissimo risolvere un contratto per inadempimento della controparte (può anche ritirare una concessione per inosservanza delle condizioni e prescrizioni). Non si tratta di modifiche unilaterali di un accordo: si tratta dei rimedi sinallagmatici all'inadempimento. La risoluzione può benissimo essere fatta senza attendere la decisione del giudice penale: chi la subisce può, se ritiene, chiedere al giudice l'accertamento dell'adempimento e nasce un contenzioso. Quello che è seguito è solo una transazione, ovvero l'atto con cui due parti, facendosi reciproche concessioni, prevengono un contenzioso futuro, con le relative spese, tempi e rischi. Anche quella delle penali, è una mistificazione: non si tratta di un recesso unilaterale ed ingiustificato: si tratta di una risoluzione per inadempimento. In uesro caso, è la parte inadempiente che deve anche risarcire il danno e pagare eventuali penali previste per l'inadempimento.

Mi sono incazzato anch'io delle cose che ho detto😏

2021.02.14 D

Rick Dufer, per la prima volta ho stoppato un video con ospite il Prof. Odifreddi. Hai tolto troppo spazio al tuo ospite (almeno fino al punto in cui ho interrotto) sarà per la prossima... o no!

Parlare del "sentimento religioso" significa parlare di una "proto-religione", cioè di un fatto meramente antropologico o, quantomeno, di un super-io della religione. Lo si vede dal fatto che Dufer dice che la "religione" (non sappiamo precisamente che significato ne dia) nasce dalla paura e per la paura. Ma, di fatto, il coraggio morale del religioso trascende il coraggio stesso per radicarsi addirittura in ciò che umanamente chiamiamo "follia". In parole povere, quando si sente parlare di religione, la si declassifica quasi sempre secondo il modello di linguaggio di Putnam, Kripke, Quine, Frege, Spinoza, Russell e via dicendo, cioè a fenomeno puramente geometrico. Questo significa ridurre la religione a fatto della scienza e, di conseguenza, al minimalismo riduzionistico che, per metodo stesso, non può osservare la religione per tutto il suo fenomeno; perciò scade a fatto antropologico. Volevo dire solo questo: che la religione qui intesa è solo una parzialità della religione, del tipo "umana, troppo umana"

W INTER

Basta con queste storie scarsa educazione culturale-> religiosità. Io e circa una dozzina dei miei migliori ex compagni di università (ingegneria elettrica al Polimi) coi quali ho mantenuto contatti a distanza di tanti anni siamo tutti credenti e quasi tutti praticanti. Certo non siamo degli "estremisti" religiosi, ma anche a livello di conoscenza della realtà non abbiamo alcun dubbio nel sostenere l'assoluta probabilità dell'esistenza di un Ente superiore. Sostenendo o lasciando intendere il contrario non vi rende superiori ma solo cafoni. E questo detto con il massimo rispetto per il prof.

rick fa domande di 5 minuti.... ma perché' inviti ospiti.....fatti i monologhi che forse e' meglio, o fai parlare il Prof. che dice sicuramente cose più' interessanti.Le persone sono interessate a Odifreddi non a quello che fai o piace a te'.Grande Odifreddi... come sempre!!!

Odifreddi e biglino idoli assoluti 💯

In merito al discorso autostrade e governo, non condivido assolutamente il ragionamento di Odifreddi

ascoltato due volte, guardato una. ma solo perchè la prima volta era solo podcast, sennò avrei pure guardato due volte.

le offese gratuite al governo non le ho gradite, mi sembrava non solo fuori tema ma anche pretestuoso. Il dott. Odifreddi dovrebbe spiegare che ha mai fatto lui per la politica, per l'Italia, o dov'era mentre spolpavano il Paese. Fare il bulletto con l'unico governo onesto che l'Italia abbia mai avuto è da disonesti intellettuali. Non credo che mi interessi seguire questa persona, ho interrotto la visione al minuto 27. Si candidi lei e ci faccia vedere quanto è in gamba

Un Daily Cogito più interessante di questo, oggi è difficile vederlo.

Qui più che un dialogo , mi è sembrato un monologo , con Odifreddi a fare da spettatore. Sputa ogni tanto !😄

Credo che a voi "adoranti" possa esser sfuggita la parte in cui vien trattata la questione della tendenza all'idolatria da parte delle persone semplici. 😕

Caro Odifreddi la ragione non è tutto anzi può essere una limitazione entrando nel mondo dei sentimenti e della fantasia legati a quella energía che ci porta alla ricerca di un mondo non legato alla matemática ma all'imponderabile del quale l'uomo ha una necessità difficile da dissertare ma presente costantemente nella ricerca della creatività dell'uomo,forse ancora troppo legato alla limitatezza del suo essere terrestre?

Volevo dire la "razionalità" non la ragione.

"Ma anche no..." Perché disprezzare così l'italiano?.

Interviste dall effetto orgasmico per i cervelli sopraffini !

Il presentatore poteva parlare anche meno, dato che uno vuole ascoltare l'ospite.

Avremmo potuto cambiare il titolo della discussione sostituendo religione con filosofia, eppure la posizione di Odifreddi sarebbe rimasta più o meno invariata. Finché si ha un bersaglio comune la discussione non può che scivolare via piacevolmente, in fondo, il nemico del mio nemico è sempre mio amico, no? Più interessante sarebbe stato un confronto sullo statuto della filosofia, tanto più che Odifreddi considera questa disciplina una branca collaterale della letteratura (al pari della religione stessa). Ho l'impressione che l'accordo tra Odifreddi e qualsiasi altro filosofo (che non sia scientista/neopositivista) non possa che fondarsi su una nozione di razionalismo generica, non giustificata in partenza, dunque equivoca.

Webete, hai interrotto Odifreddi mentre parlava delle malefatte di Bergoglio in Argentina; ma vattela...

Bravissimo Odiffredi. Peccato però quanto si imbarca in questioni di carattere politico/amministrativo dove dimostra di essere un po' troppo disinformato e superficiale.

Rick Dufer sei veramente noioso, tu e le tue domande da 5 minuti di eloquio velocissimo ed involuto.

Perché religioso vorrebbe dire irrazionale ?

"...una chiacchierata più 'on point' ma magari anche no"... Anche no, anche no. "Petegeorge O'Frey" sì, "Rick Dufer" no. :-D

L'italia è una "stanza buia" Il prof. Odifreddi è un lumicino dentro la stanza, ci aiuta a capire dove mettere i piedi per non inciampare

Carissimo Odifreddi, ma per quale motivo uno come lei va a discutere con questobluff che si chiama Rick Dufer? E' un liberista a presente Leibniz questo è il mondo migliore possibile. Sotto sotto è un fascista. Di filosofia non capisce nulla ma, siccome la filosofia è molto complessa fra credere di essere un divulgatore. Quando cita Spinoza mi fa venire voglia di prendere una pistola.

Dailla religione mi tiene lontano, l'odioso ricatto dell'Inferno,..e nella meravigliosa Creazione. Osservare lla legge deĺla sopravvivenza...rasserenante ! Odifreddi dice come stanno le cose...semplicemente

Odifreddi dovrebbe limitarsi a parlare di matematica, appena esce da questo ambito non ne azzecca più una

Ragionamenti veramente banali.

Vedo che " la religione " è una fonte di guadagno " anche per voi . Solo i puri di cuore vedranno Dio..

Sembra suo figlio Rick DuFer

Massa e democrazia. La massa, per definizione, é mediocre. Mediocre, difatti, deriva dal latino “medius” ovvero: qualcuno o qualcosa che sta in mezzo, tra il molto ed il poco, fra il grande ed il piccolo, fra il buono ed il cattivo. La totalità dei cittadini di una nazione, dunque, non può che rappresentare la “media” di tutta la collettività e, quindi, è “mediocre”. Se, di conseguenza, a votare é la massa (cioé tutti), essendo questa (per definizione) “mediocre”, scegliera ovviamente candidati “mediocri”; esattamente come, se a votare fossero solo gli scimuniti, eleggerebbero degli scimuniti e se fossero solo dei geni, eleggerebbero dei geni. Non é un’opinione, é matematica. La democrazia, dunque, consentendo a tutti di votare, costringe le nazioni ad essere governate da persone mediocri. Platone lo aveva già capito qualche millennio fa; infatti riteteva la democrazia una delle peggiori forme di governo. E' questo, dunque, ciò che vogliamo (essere sgovernati da mediocri)? Ovviamente no! Ed allora, se vogliamo "elevare" il livello dei nostri governanti, dobbiamo (necessariamente) “elevare” il livello di chi li elegge: cioé dare il diritto al voto solamente a coloro che rappresentano la parte migliore della societa (quelli sopra la media) o, che é lo stesso, toglierlo a quelli “sotto la media”. Ancora una volta, non é un opinione, é matematica. Io personalmente, ad esempio, toglierei il diritto al voto a quelli che guardano i telegiornali, che vedono L'isola dei famosi etc, che si appassionano ai reality shows, che vanno la domenica allo stadio oppure litigano, animatamente, per la loro squadra. Già con questa “selezione” avremmo, di colpo, prodotto un "salto quantico" sia tra gli elettori che tra gli eletti. Ma é una mia idea e non é necessariamente la migliore. Si potrebbe, in alternativa, limitare il voto solo ai laureati di età compresa tra 30 e 65 anni. Gli altri, se desiderassero votare, dovrebbero sottoporsi ad un test di intelligenza dal quale uscirebbero "abilitati al voto", solo se il risultato ottenuto fosse superiore alla media nazionale. L'ovvia obiezione che anche tra i laureati tra i 30 e 65 anni ci sono dei perfetti imbecilli, non avrebbe implicazioni pratiche di rilievo: qui stiamo ragionando sulle medie e, molto probabilmente, il livello di intelligenza media di questa categoria di persone (laureati tra 30 e 65 anni) é molto più alto della media generale. Si tratta, in sostanza, di rispondere senza ipocrisia alla domanda: cos’é meglio, consentire a tutti di votare e condannarsi ad essere governati da personaggi mediocri, oppure limitare il voto solo alle parte migliore della società e fargli eleggere i migliori governanti possibili? Io non avrei dubbi, anche se fossi “eliminato” dalla lista degli elettori: se fossi governato da persone migliori, ne riceverei anch’io degli enormi vantaggi. E poi, già oggi non voto e quindi, se anche fossi escluso in futuro, non sarebbe certo la fine del mondo. Voglio dire: a “prendersela” (per non essere abilitati al voto) sarebbero solo gli imbecilli: esattamente quelli che sarebbe meglio non votassero.