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In questo ennesimo video dedicato alla Galleria del Palazzo degli Alberti, che custodisce la bellissima collezione della Cariprato, c'è un ambiente molto suggestivo in cui sono disposte diverse sculture di Lorenzo Bartolini, uno dei maggiori scultori italiani della prima metà dell'800. Spesso indicato come pratese, in realtà era nato in un piccolo paesino sulla Calvana, Savignano, nel comune di Vaiano. Si formò a Parigi e fu amico di Ingres. In Toscana, ormai scultore affermato, fu molto apprezzato dalla corte napoleonica. E in questa sala infatti troviamo il busto che fece per Elisa Baciocchi, sorella di Napoleone, granduchessa di Toscana, e poi anche quella della giovane e florida Maria Luisa d'Asburgo-Lorena, imperatrice, che Napoleone dovette per ragion di stato sposare.
Ovvio che Bartolini fu ricercato anche dall'aristocrazia fiorentina come dimostra il bel busto di Anatolio Demidoff, e del resto la sua fortuna non si esaurì nel solo periodo napoleonico, ma lavorò molto anche nel periodo della Restaurazione.
Celeberrime qui esposte sono la cosiddetta Ninfa dello Scorpione e la Fiducia in Dio, opere che piacquero talmente tanto che Bartolini dovette replicare più volte: infatti altre ninfe di Bartolini identiche a questa si trovano al Louvre e all'Ermitage, e se la prima copia della Fiducia in Dio fu eseguita per la marchesa Trivulzio e si trova al Museo Poldi Pezzoli di Milano, le copie in marmo che il maestro eseguì si trovano una all'Ermitage di San Pietroburgo, una al Museo Nazionale d'Arte dell'Azerbaigian e una qui a Prato. Rispetto all'originale di Milano, questa di Prato è leggermente più piccola.
E infine non poteva mancare un busto che ritrae proprio il Bartolini (che nel video appare per primo), ad eseguirla è stato l'allievo Pasquale Romanelli, capostipite di una famiglia di scultori che hanno operato per tre generazioni.