Si parla di riattivarla da quando è stata dismessa dopo i bombardamenti della guerra. L’antica ferrovia che andava dal mare di Rimini alla cima del Monte Titano è un tema che affascina da sempre. E ora Comune di Rimini e Repubblica di San Marino, con un botta e risposta per mezzo stampa, fanno sapere di avere la stessa volontà.L’ultima corsa dei treni bianco azzurri è avvenuta nella notte tra l’11 e il 12 luglio 1944. Di quel tracciato se ne vedono ancora i segni nei campi. Un percorso rispolverato da un recente studio della Provincia che prevede 7 fermate e una lunghezza di 25 km dalla stazione di Rimini a Dogana. Del vecchio tracciato sono ancora presenti alcune stazioni convertite oggi in abitazioni.L’intervento si allaccerebbe al tracciato costiero del TRC. L’intento è quello di diminuire il traffico su strada e l’inquinamento atmosferico. Una direttrice, quella che va dal capoluogo di riviera alla repubblica indipendente, che nel tempo si è contraddistinta per i suoi numerosi incidenti. Il fascino e la funzionalità del trasporto su rotaia potrà forse risorgere.