La mia cultura cinematografica è come un puzzle in corso di composizione, mirata e circoscritta a periodi, attori e/o registi. Questa presunta "indolenza" di Mastroianni è del tutto simile, a mio avviso, a quella di un Philippe Noiret o di un Michel Serrault o lo stesso Michel Piccoli, attori immensi ed indimenticabili appartenenti a quella generazione formatasi in teatro e che del linguaggio teatrale avevano saputo mantenere tutti i parametri. Quel fare cinema che non era ancora stato del tutto intaccato dalla cultura cinematografica hollywoodiana, per intenderci. Il discorso potrebbe allargarsi a registi quali un Truffaut, per esempio, giusto per citarne solo uno.

Documento molto interessante direi quasi prezioso dato il numero di testimonianze dirette che ci restituiscono un Marcello Mastroianni un po' misterioso e praticamente sconosciuto dal pubblico. Potevate pero' indicare i titoli dei film dei quali si vedono gli spezzoni.