Fin dal passato gli artisti hanno lavorato solo su commissione, non potendo far altro che assecondare, anche in senso stilistico, le richieste di uomini ricchi e potenti che volevano per qualche motivo circondarsi di opere. Goya non fa eccezione: nella prima parte della sua vita ha lavorato alacremente per l'aristocrazia spagnola. Poi però ha cominciato a sentirsi troppo stretto nel ruolo del pittore di corte e ha iniziato, forse primo nella storia dell'arte, a produrre opere, in particolare incisioni, che gli permettessero di affrontare temi troppo urgenti per essere ignorati. È l'artista che fa evolvere di conseguenza l'arte anche dal punto di vista stilistico, visto che si prende la libertà di inseguire una capacità espressiva che esulava dalla perfezione accademica. In questo video vi accompagno idealmente alla mostra di Palazzo Reale a Milano, ma vi racconto più in generale della vita e della produzione dell'artista spagnolo che ha saputo inaugurare la modernità.
00:00 Artista tra il passato e la modernità
01:22 Lavoro in autonomia, dialettica luce/ombra
02.59 Autoritratti
07:39 Annibale, Turner e Tiepolo
11:06 Incarico alle Manifatture Reali di Arazzi e alla corte
14:14 Bambini che giocano (piccoli adulti)
20:00 Il muratore ubriaco (stile popolare e realistico)
20:37 Le giovani donne (divisione sociale)
23:30 La corrida e la tauromachia
25:50 Le incisioni per diffondere le immagini
27:54 Levità e audacia (uomo/natura, ombra fantoccio)
31:04 Opere su commissione
32:50 San Francesco Borgia assiste un moribondo
35:04 Galleria di ritratti
38:14 Gli intellettuali e illuministi spagnoli
42:28 La Spagna dell'Inquisizione
45:38 Il manicomio
50:26 Il processo
52:23 I disastri della guerra
57:00 Il Colosso (ode di Juan Bautista Arriaza)
1:00:00 Le pitture nere (sordità)
1:01:27 I Capricci
1:05:12 Il sonno della ragione genera mostri
1:08:43 Disparates
1:10:17 Autoritratto e Il mendicante cieco