"Nobile semplicità e quieta grandezza": è la frase di Johann Joachim Winckelmann che meglio identifica le caratteristiche delle opere neoclassiche. La chiarezza razionale del pensiero inneggiata dagli illuministi, si concretizzerà in opere d'arte con composizioni paratattiche equilibrate, piene di grazia, compostezza e austerità, create da un disegno solido, anatomie perfette, colori sobri e spazi contenuti e misurabili.
00:00 "Chiamata alle arti" di Diderot (dall'arte sensuale all'arte razionale)
00:31 Il Giuramento degli Orazi come esempio (temi e caratteristiche)
00:54 Il sacrificio individuale per il bene collettivo (arte universale)
01:32 La sobrietà, esempio morale, tratto dalla Repubblica romana
02:03 Nuova bellezza, etica ed estetica (spazi misurabili e razionali)
03:27 Riscoperta di Ercolano (1738) e Pompei (1748)
04:33 La febbre dell'antico (collezionismo e Grand Tour - anima cosmopolita e internazionale)
05:36 Forme nette e definite (idealismo e illuminismo, società giusta, tollerante)
06:30 Winckelmann (Pensieri sull'imitazione delle opere greche…, 1764)
07:19 Opere piene di dignità, grazia, compostezza e serenità
07:41 "Nobile semplicità e quieta grandezza"
08:30 Il momento che precede o che segue l'azione
09:14 Capolavori greci, copie romane
10:01 Ritratto del barone Dundas (circondato da opere antiche)
10:57 Opere eterne, prive di emozioni
11:24 Apollo del Belvedere (compostezza e dignità)
12:08 Antinoo, Laocoonte, Arianna addormentata
12:45 Kalos Kai agathos
13:37 "L'imitazione degli antichi" (ripartire dai modelli di perfezione)
15:20 La doppia anima del neoclassicismo (bello etico ed estetico)
16:14 Quali modelli per la pittura?