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Da poco, sulla Terra, siamo diventati otto miliardi. Una miriade sconfinata di esseri umani, ognuno con il suo bagaglio di usi, costumi, abitudini. Ognuno con la sua lingua e la sua cultura, ognuno pronto ad affrontare l'esistenza a proprio modo, seguendo schemi, modelli e razionalità differenti. Eppure c’è una cosa che ci accomuna tutti, nessuno escluso, qui sul pianeta Terra.
Questa cosa si chiama strada.
Sì perché ognuno di noi utilizzerà, prima o poi, una strada. E non importa se preferiremo volare, navigare o camminare. Se avremo un’auto o una moto o solo una bicicletta. E non importa nemmeno se impareremo a guidare o non vorremo mai fare la patente. Perché ogni essere umano, nel corso della propria esistenza, sarà destinato comunque a percorrere centinaia, forse migliaia, se non addirittura milioni, di chilometri sulle strade.
Nonostante questo legame sia così intimamente ineluttabile, nessuno di noi - o quasi - sa come siano fatte, davvero, le strade oggi. Anche perché è difficilissimo, se non impossibile, entrare in un cantiere. Ed è per questo che noi, invece, abbiamo fatto carte false per entrarci, con le nostre telecamere. E, come sempre, vi portiamo con noi in questa nuova puntata dei Mezzi Speciali, dove vi raccontiamo tutti i segreti di un processo ancora poco noto, ma assolutamente spettacolare.
Riprese: Camilla Pellegatta, Alessandro Di Rosa
Drone e montaggio: Alessandro Di Rosa
Autore: Matteo Valenti
0:00 - 2:06, intro
2:06 - 6:33, com'è fatta una strada
6:33 - 8:44, come rimuovere gli strati
8:44 - 10:09, pulizia e mano d'attacco
10: 09 - 14:34, sulla fresatrice
14:34 - 19:41, sulla vibrofinitrice
19:41 - 23:03, sul rullo compattatore
23:03 - 25:32, lo strato di usura e l'asfalto drenante
25:32 - 26:39, il lavoro di Anas nel Lazio
26:39 - 27:04, outro