28 Aprile 2024, Bellante paese (Te).
Interventi: Ivan (Nuove Sintesi), Edoardo (Nuove Sintesi), Mariavittoria (vice Responsabile Nuove Sintesi).
"Questa mattina (domenica 28 aprile 2024) a Bellante Paese (Te), con inizio ore 11.00, presso il Monumento ai Caduti di Piazza Mazzini l'Associazione Culturale Nuove Sintesi ha ricordato la ragazze del Servizio Ausiliario Femminile (SAF), miglaiia di giovani donne che volontariamente dopo l'8 settembre 1943 scelsero per "l'onore d'Italia" di aderire alla Repubblica Sociale Italiana (RSI). Furono dopo la fine delle ostilità sequestrate, e rinchiuse in campi e centri, spesso torturate e massacrate, da bande partigiane. Centinaia barbaramente violentate e ammazzate.
Abbiamo ricordato anche le tante donne rapate, torturate, arrestate e uccise che furono oppresse per il solo fatto di essere "fasciste" o perchè lavoratrici nelle strutture statali della RSI o dei tedeschi ... e non abbiamo dimenticato il calvario che patirono le migliaia di donne italiane (mamma, sorelle, spose) la cui colpa avere come figlio, fratello o sposo un milite della RSI. Le abbiamo ricortate in maniera sobria e con coscienza patriottica e anelante ad una "vera pacificazione" ad quasi 80 anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale e di quella "civile"
Lo sapevate che vi sono stati partigiani che, oltre a stuprare e torturare ferocemente le proprie vittime, hanno addirittura SOTTERATE VIVE donne - madri?
Rosalia Paltrinieri (segretariia del Fascio nel suo paese), dopo che i partigiani gli irruppero in casa uccidendo suo marito con un bastone che gli fracassò la testa, venne prima violentata davanti ai suoi tre figli poi portata in un casolare abbandonato e lì continuarono ad abusare di lei. Successivamente, la torturarono in maniera feroce, le fecero scavare una fossa e vi gettarono prima una sua amica assassinata dagli stessi aguzzini e, successivamente, la legarono a lei (il cadavere era ancora caldo) quindi la sotterrarono viva.
Mentre Rosalia Paltrinieri soffocava a causa del terriccio che la ricopriva, chiamava i suoi tre figli.