Tram Sol La deriva era a metá circa, perché a deriva tutta su la barca rispondeva male al timone. Non appena albero e vela sono usciti dall’acqua, il raddrizzamento é stato MOLTO rapido!

Assolutamente si!! Già ci legavamo sempre anche prima, ma da allora siamo ancora più convinti, mia moglie poteva lasciarci la pelle! (io ero sottocoperta).

Andavamo col timone a vento (un windpilot): sono convinto che il timone a vento abbia giocato una parte, quantomeno non è riuscito a contrastare la straorzata, piegandosi per lo sforzo! Più che un problema di “forza” direi che sia stato un problema di insufficiente “escursione”. In una situazione simile mesi più tardi abbiamo tentato di usare l’autopilota elettronico, ma il suo attuatore idraulico si è rivelato insufficiente ed ho dovuto stare al timone tutta la notte,

bambi men L’altoparlante sul roll bar é in effetti il corno da nebbia, azionato dalla radio VHF. Puó fare anche da megafono, ma non mi é mai capitato di usarlo a questo scopo!

a me entrare a Fiumicino fa paura, per lo stesso motivo. Stessa cosa della costa del golfo di Biscaglia, quando è sottovento è pericolosissima!

Fabrizio Rosati Racing : ondone, certamente! C’era mare incrociato, probabilmente si sono sommate due onde provenienti dalle due direzioni, la barca é partita in planata piantando la prua in acqua mentre l’onda sollevava la poppa, e voila la capriola!

Forse alzando la deriva (che invece era su solo a metà) o con un’ancora galleggiante, ma il fatto è che le condizioni non sembravano pericolose, Mesi dopo ci siamo trovati in una situazione simile andando verso le Tonga ed ho timonato a mano tutta la notte per più di 12 ore durante le quali la barca è partita in planata un paio di volte: decisamente poco rassicurante! Se la scuffia fosse avvenuta di notte, poteva finire assai male!!

In effetti qualcosa di più di 90 gradi, l’albero é andato sott’acqua e la vela si è riempita d’acqua. Se l’angolo fosse stato un po’ maggiore, diciamo sui 120/130 gradi, la barca si sarebbe capovolta.

enrico andreoletti : eh, magari! Anche una imbarcazione a chiglia zavorrata può scuffiare, anzi se la rotazione supera i 120/140 gradi (dipende dalla barca) addirittura lo scafo tende a capovolgersi del tutto e rimane stabile in quella posizione. Finché non si raggiunge questo angolo di rotazione, il peso della zavorra fa raddrizzare la barca, anche se inizialmente l’albero fosse sott’acqua.

luciano76464 : 40 piedi, deriva mobile

Avevamo solo il genoa rollato alle dimensioni di una tormentina. In effetti il meteo era in miglioramento, dai 50 nodi della notte giù a 25/30, la barca sembrava andare senza problemi e così un'onda incrociata ci ha preso alla sprovvista facendoci partire in planata e piantare la prua nell'onda davanti, con l'inevitabile capriola.