che fastidio quel conduttore che interviene continuamente .......l.

Il presentatore dove è stato trovato? Quando si intervista si lascia parlare l'interlocutore e si tace. I commentini e le continue interruzioni sono roba da sagra paesana.

Presentatore imbarazzante...

Presentatore poco fastidioso ..

Il presentatore ha il pannolone??? Sarebbe meglio per lui se andasse a giocare alla tombola no presentare dibattiti su omicidi... È un incapace.... Povera ragazza, uccisa ogni giorno.... Ha pagato con la galera, secondo me, un innocente e gli assassini stanno conducendo una vita tranquilla... Amanda la trovo una donna viscida colpevole o meno che sia, rimane viscida

Il presentatore è insopportabile, zittooooo!!!!!

Non si riesce ad ascoltare Mignini... Non è possibile intervistare così....

Amanda nei media. La famiglia Knox, nel tentativo di spiegare perché Amanda non solo ha confessato di essere alla villetta di Via della Pergola, ma ha anche implicato un innocente, ha lentamente aumentato il numero di ore durante le quali è stata interrogata Amanda. La maggior parte delle volte il Clan pro Knox, parla di 13 ore, ma alcuni sostenitori di Amanda hanno affermato numeri molto più alti, fino ad arrivare a 54 ore. Nella storia del Sunday Times Times Online, la coppia ha raccontato come la figlia abbia detto loro di essere stata colpita e minacciata durante le sue domande. Nel suo processo un anno dopo, la Knox presentava un resoconto molto diverso delle domande a tarda notte da parte di poliziotti e interpreti che erano presenti. La polizia ha anche accusato la Knox di calunnia per dichiarazioni simili fatte in tribunale. La realtà però è molto diversa. Amanda in realtà ha confessato in meno di due ore e il suo interrogatorio è durato al massimo 3 ore. La famiglia doveva necessariamente gettare una luce sinistra sull'interrogatorio perché altrimenti nessuno avrebbe creduto che fosse una falsa confessione. C'erano dodici agenti di polizia e un interprete presenti e tutti affermano che Amanda non fu abusata. Amanda non ha mai chiesto un avvocato, né si è lamentata di abusi quando ha incontrato il personale del consolato americano il giorno dopo il suo interrogatorio. Amanda non ha mai presentato una denuncia formale contro la polizia per questo presunto abuso. Lo stesso non si può dire della polizia. Amanda è accusata di diffamazione criminale per aver mentito sull'interrogatorio. Questo processo avverrà in un lontano futuro e, anche se è improbabile che possa ottenere il massimo, ha comunque una pena massima di sei anni. Anche i suoi genitori stanno affrontando accuse simili ma di natura meno grave e devono affrontare un massimo di tre anni. La notte inizia alle 22:40. Era previsto che Raffaele venisse alla stazione di polizia e dal momento che Amanda viveva nel suo appartamento, lo seguì in Questura . La polizia stava chiamando Raffaele per confrontarsi con lui sulle incongruenze dei tabulati telefonici rispetto a quanto aveva dichiarato. Quando lo interrogarono sulle registrazioni telefoniche che mostravano che aveva chiamato il 112 dopo che la polizia postale era già arrivata, Raffaele cambiò rapidamente la sua versione. La sua nuova storia era che Amanda era andata via alle 21:00 per andare ad incontrare degli amici e che era tornata alle ore 1 del mattino indossando un abbigliamento diverso. Raffaele ha aggiunto che al mattino ha chiesto un sacchetto di plastica perché ne aveva bisogno per gli indumenti sporchi. Anche questo elemento non passò inosservato Amanda era nella sala d'attesa pubblica della stazione di polizia. Fece alcuni compiti, chiamò Filomena e chiese se gli accordi ( di trovare un altro appartamento insieme sarebbero stati mantenuti una volta che tutto questo fosse finito. Subito dopo lei fece l'ormai famoso cartwheel, la ruota, alla stazione di polizia. A un certo punto tra le 23:30 e mezzanotte Monica Napoleoni si è avvicinata ad Amanda mentre Amanda prendeva qualcosa dal distributore automatico. Napoleoni era, all' epoca, il capo della Sezione Omicidi della Questura di Perugia, si avvicinò e si appoggiò contro la macchina e chiese "Chi mai potrebbe volere la morte di Meredith?" Mentre il tuo ragazzo è un'ora nel suo interrogatorio che dovrebbe scatenare campanelli d'allarme ma Amanda avrebbe poi detto a sua madre non aveva idea di aver bisogno di un avvocato. La decisione di arrestare Raffaele era stata presa e Napoleoni voleva spostare Amanda il più lontano possibile dalla stanza di Raffaele in modo che non lo sentisse, se dovesse gridare per protesta. A questo punto la polizia sapeva che la coppia era coinvolta, ma si sentiva come se stessero proteggendo qualcun altro. La polizia aveva infastidito la sala d'attesa e sentito una conversazione in cui discutevano di una terza persona che non avevano nominato il 4 novembre. " Raffaele Sollecito: A cosa stai pensando? Amanda Knox: non voglio essere qui Voglio che tutto questo sia finito. Voglio sapere chi sono i suoi amici perché non ha molti amici. Non ha lasciato la casa da molto. Non parlava molto. " Napoleoni ha chiesto ad Amanda del messaggio di Patrick. Amanda aveva precedentemente affermato di non aver mai risposto, ma la polizia sapeva che lo aveva fatto. In combinazione con la conversazione intercettata, la polizia ha immaginato che la persona di cui Amanda e Raffaele potessero parlare fosse Patrick. A Amanda fu detto che Raffaele non sosteneva più il suo alibi. Quel Raffaele aveva detto che era partita alle 21 e non era tornata prima delle 1 del mattino. Amanda iniziò a colpirsi sui templi con entrambe le mani. L'agente Rita Ficarra ha dichiarato sul fatto che "ha iniziato a piangere e le ha avvolto le mani intorno alla testa, ha iniziato a scuoterla" e poi "ha detto: è stato lui ... Patrick l'ha uccisa. Era lo stesso comportamento che aveva tenuto la notte dell'omicidio quando la polizia aveva impresso le impronte digitali a tutti coloro che avevano accesso alla casa e di nuovo quando la polizia aveva chiesto alle ragazze di guardare i coltelli per identificare se ne mancava qualcuno. A questo punto Amanda raccontò la prima versione della storia in cui Raffaele e lei erano in Via della Pergola e Patrick uccise Meredith. Fu chiamato Mignini e arrivò verso le 1 del mattino. Amanda raccontò di nuovo la stessa storia in sua presenza. La sua dichiarazione è stata dattiloscritta alle 1:45 del mattino e lei è stata informata che non era più un testimone, ma che ora sarebbe stata considerata sospetta. Mignini la informò che non le avrebbe fatto nessuna domanda fino a quando non avesse ottenuto un avvocato, ma che era libera di fare dichiarazioni spontanee. Amanda rifiutò e fu portata in una cella dove le diedero da mangiare. Alle 5:45 Amanda decise che voleva fare una dichiarazione spontanea. Di nuovo lei racconta la stessa storia. Questa è stata seguita da una lettera alla polizia in cui ha tentato di ritrattare parte di ciò che ha detto ed è molto strano nel fatto che ora afferma che la sua confessione è vera, ma anche che il suo alibi è vero. L'una cosa esclude l'altra. Le sue versioni sono tutte incoerenti, si escludono l'una con l'altra. Niente combacia in ciò che lei e Raffaele hanno detto. Lei dice di aver attraversato la città di Perugia con un mocio Vileda, per asciugare una perdita d'acqua in casa di Raffaele, avvenuta la sera prima. Raffaele aveva una casa perfettamente equipaggiata di scope e detersivi. Lei ha affermato che Meredith chiudeva SEMPRE la porta della sua camera. Smentita da Altieri e Filomena Romanelli. Lei ha detto che aveva un rapporto di amicizia con Meredith, falso. Meredith l'aveva allontanata perchè portava uomini in casa, fumava hashish e aveva condotte discutibili. La lista di incongruenze è infinita.....

mattietiiiiii.fai le domande e parli te

Ma cosa urla come un pescivendolo quel presentatore? Insopportabile, datte 'na calmata ohhh

Poverini i genitori che non possono capire l.italiano!

Come magistrati per le indagini siete fenomenali, il mostro non si è saputo chi e',chi ha ucciso meredit,non si e' saputo chi e',continuate così siete sulla strada giusta!