Per quanto riguarda le precisazioni storiche, aggiungerei anche il fatto che Mussolini non fonda nel '14 il fascismo, ma il giornale Il Popolo d'Italia. Il fascismo, come movimento politico, nasce il 23 marzo 1919. In mezzo, c'è la Prima guerra mondiale.

La dittatura in pratica la si ha già nell’ottobre del 1922, tutto quello successo dopo sono solo formalità politiche

MA TU NON DEVI CENSURARE PROPRIO NESSUNO. OGNUNO È LIBERO DI ESPRIMERE LE PROPRIE OPINIONI. IL SINGOLO CITTADINO POI FARÀ LE SUE CONSIDERAZIONI AUTONOMAMENTE. AL MONDO NON ESISTE NESSUNA DEMOCRAZIA. POI DOVETE FINIRLA DI FARE CATONE IL CENSORE FALLO A CASA TUA. VOI NON AVETE CAPITO CHE NOI ABBIAMO CAPITO SIETE RIMASTI AL TEMPO DELLE PIRAMIDI. OGGI TUTTI SONO DIPLOMATI E LAUREATI NON SI PUO NASCONDERE PIU NIENTE

Molto apprezzabile la correzione. Probabilmente hai mentalmente sovrapposto le date 25 luglio 1943 (deposizione di Mussolini) e 25 aprile 1945 (liberazione dal nazifascismo). Sono cose che succedono.

Commenti violenti di sinistra si può farne?

Commenti violenti no. Commenti estremisti no. Di qualsiasi fazione.

Può essere utile ricordare che l'idea iniziale del Palazzo della Civiltà di Ernesto Lapadula (capogruppo), Giovanni Guerrini e Mario Romano, era privo degli archi e aveva invece una struttura a vista di solai e pilastri in cemento armato rigorosamente razionalista che però non avrebbe vinto il concorso. Gli archi vennero aggiunti in un secondo momento, ma il progetto che vinse il concorso (oggi esposto al MOMA di New York) aveva due file di archi per ogni piano, quindi il doppio di quelli realizzati e ovviamente grandi la metà, quindi era più "romanico" che "romano" (come la facciata della cattedrale di Pisa per intenderci) e certamente non aveva la parete piena di coronamento con la famosa scritta (popolo di eroi, santi, ecc.). Queste due ultime modifiche, imposte da Piacentini, non furono accettate dai progettisti che diedero le dimissioni con una lettera in cui disconoscevano addirittura la paternità dell'opera. Dimissioni che ovviamente non furono accettate. L'edificio, rispetto ad altri progetti presentati al concorso, aveva comunque il merito e il coraggio di aver mantenuto unite la funzione simbolico/monumentale con quella espositiva. Cioè la mostra doveva avvenire "dentro" il monumento cosa che non tutti avevano ritenuta fattibile. L'aspetto invece più importante dell'opera, che purtroppo è andato completamente perduto nel completamento dei lavori dopo la guerra, è il sistema distributivo che lo avrebbe reso, nell'intenzione dei progettisti, comunque un edificio razu ionalista malgrado il paramento di archi in muratura. La visita doveva, infatti, iniziare dall'ultimo piano dove i visitatori sarebbero stati portati da due gruppi di grandi ascensori. Qui avrebbero trovato una caffetteria e un ristorante con una straordinaria vista a 360° sulla città e sulla campagna romana. Da lì cominciavano le sale che si alternavano alle rampe di scale tutte solo in discesa (lo stesso sistema adottato da Wright nel 1943 per il Guggenheim di New York). La successione delle sale, con gli allestimenti progettati da Ernesto Lapadula, dovevano consentire di ripercorrere tutte le fasi della storia italiana dalla preistoria alla conclusione che era dedicata, ovviamente, al fascismo. Era previsto, inoltre, che venissero esposti reperti e opere in gran parte originali che dovevano dar vita a un museo permanente. Sempre al piano terra vi erano sale per le mostre temporanee mentre il grande basamento serviva ad accogliere magazzini e servizi. Al di sopra di questo basamento i piani in elevazione, malgrado gli archi, conservano ancora oggi la loro trasparenza come per fortuna si vede bene nelle riprese fatte a distanza. Mi è sempre sembrato curioso, anche se ogni opinione è rispettabile, l'atteggiamento di chi ne ha proposto in più occasioni la demolizione. Gli artisti del Rinascimento che criticavano e chiamavano con disprezzo "gotiche" le architetture medievali non hanno mai proposta alcuna demolizione!

hahahahhah .....e il chissene frega non ce lo metti ??!!

​@@errebi7509 ja . Chissenefrega del tuo chissenefrega

Grazie mille!

Grazie mille!

Grazie mille!

Grazie a te! Sono contenta che il mio video ti sia stato utile. In bocca al lupo!

Grazie mille! Il mio intento è soprattutto quello di far conoscere e apprezzare la materia a chi non è del mestiere, perciò sapere che a volte riesco nel mio intento mi rende davvero felice! Grazie ancora!

Grazie!!! 😊

Mi trovi d'accordo su quasi tutto: anche io amo l'architettura fascista pur essendo tutt'altro che fascista! Mi piace molto la sua austerità, il simbolismo e la maestosità degli edifici. Tuttavia credo che non si possa più costruire in questo stile, perchè il contesto storico è decisamente cambiato da allora (vabbè, in realtà alcune cose si stanno tristemente ripetendo, ma questa è un'altra storia...). Però sono dell'idea che l'architettura fascista possa sempre essere di riferimento per gli architetti contemporanei e che, come capita a tutte le cose della storia fatte per bene, possa essere riproposta in altri modi e in altre forme. Basta solo farlo intelligentemente!

@@ederake giusto

Poi c'è anche da dire che non si può smettere di usare un certo stile solo perché ha avuto accheffare con una cosa negativa ( in questo caso neanche così tanto visto che si tratta di uno stile artistico-architettonico) sarebbe come dire che gli induisti non possano più usare la svastica perché la usata anche Hitler. In questo modo si rischia che diventi un tabù non trovi?

Sì, hai ragione e hai fatto un esempio calzante citando la svastica, anche se si tratta di un caso piuttosto “estremo” e che, nonostante abbia un significato diverso nelle due culture occidentale e orientale, bisogna ammettere che fa comunque un certo effetto sull’immaginario collettivo di gran parte della popolazione mondiale. Proprio per questo non è una cosa che si può affermare in via universale, quella che dici, ma è generalmente giusta. E, senza dubbio, è giusta in questo caso. Parliamo di uno stile architettonico che più che il simbolo di un partito, è stata simbolo di un’ideale di grandezza e grandiosità, nata per promuovere esclusivamente quell’aspetto. Perciò sì, purtroppo è monito di un periodo buio, ma questo non vuol dire che non se ne possa trarre un qualche lato positivo dal punto di vista artistico (parlo della mera architettura e di nient’altro!). Non so se mi sono spiegata bene, ho fatto un po’ di confusione...

@@ederake no ti sei spiegata molto bene tranquilla.

Ciao! Sulle città fasciste volevo fare un video a parte, in effetti. Ce l’ho in lista e prima o poi lo preparerò, perché sono effettivamente un argomento molto interessante.

Non ho nulla di simile in programma, ma grazie per il suggerimento: mi informo subito e, nel caso, lo metto nella lista dei miei argomenti futuri! Grazie! 😊

@@ederake grazie mille, ti seguo con attenzione, a presto

Eheheh! Sembra un luogo comune ma in realtà è così...ma vale solo per le architetture, eh...

@@ederake Avrei aperto un secondo account e messo un secondo like se avessi parlato anche della mostra d'oltre mare e di piazza Matteotti a Napoli (con il famoso palazzo delle poste di Vaccaro e Franzi), però mi rendo conto che sarebbe durato troppo il video così

C’erano un milione di altre cose da dire, ma cerco di non superare i 20 minuti perché altrimenti diventerebbero un po’ pesanti come video. Ma non è detto che non tornerò sull’argomento...

@@ederake e per l'inps, e per l'inail, e per le bonifiche

Ciao grazie! Mi hai dato un bel suggerimento...grazie!!!

Pensare che, negli anni '50, si rischiò la demolizione della ex casa del fascio di Como. Comunque, oltre a quella e ad altre opere come il Novocomum e i palazzi realizzati a Milano con Lingeri, esiste anche la scuola materna "Sant'Elia", dedicata all'omonimo architetto e tuttora adibita alla sua funzione didattica (oltre che visitabile). Terragni morì ancor giovane, il 19 Luglio 1943-il giorno del primo bombardamento alleato su Roma-stroncato da un'emorragia cerebrale. Se non ricordo male, l'orazione funebre al suo funerale venne tenuta da Filippo Tommaso Marinetti. Va inoltre ricordato che a Como vi fu un certo dinamismo non soltanto in campo architettonico ma anche artistico, con il gruppo degli "astrattisti comaschi" di Manlio Rho, Carla Badiali e Mario Radice...

Grazie...anche per la comprensione! Eheheheh! Quando è uscito il video, ho provato a correggermi nella descrizione, ma, a quanto pare, la gente non sa o non vuole leggere...

Grazie mille! 😊

Grazie a te per averlo guardato! 😊

Ciao! Grazie per i suggerimenti! Per l’autofuoco, noterai che questo è l’unico (o forse ce n’è solo un altro) video del canale ad avere questo problema: è un video vecchiotto e in quel momento avevo un guasto all’obiettivo che uso abitualmente e sono stata costretta a fare così, ma risolto il guasto, sono tornata al fuoco manuale. Comunque grazie mille per i complimenti! Per i libri, c’è un interessante saggio di Federica Visconti dal titolo “Il razionalismo italiano: storia, città, ragione” oppure ti consiglio la raccolta “Il razionalismo nell’architettura italiana del primo Novecento” edito da Laterza.

@@ederake Grazie tante ! Per il primo libro sicuro lo prendo mi sembra molto interessante e ad un prezzo contenuto tra l'altro. Il secondo ho fatto una veloce ricerca e mi risulta esaurito. Continuerò a vedere i tuoi video con interesse e mi piacerebbe vedere un video di come la pensi sulla situazione attuale dell'architettura, in italia in primis e nel mondo poi.

Ciao! Ti ringrazio del commento e ti rispondo per punti (per comodità): 1. In realtà nel video non ho mai affermato che l’architettura sia stata l’unica cosa buona del fascismo, ma semplicemente ho specificato che sarebbe stato l’unico argomento di cui mi sarei soffermata durante il video per non incappare in tematiche politiche che poco c’entrano con quello di cui io parlo su YT. Forse solo nei commenti ho scritto qualcosa di simile in risposta a qualcuno, ma, ovviamente, il discorso è ben più ampio e quella che hai letto è solo una frase sintetica per non dilungarmi ulteriormente (anche perchè credo che ogni cosa negativa in ambito storico, implichi comunque dei lati positivi pochi o tanti che siano). 2. Quando ho parlato di Gruppo 7 ho fatto riferimento solo e soltanto al razionalismo e non al funzionalismo (ho parlato di “ricerca formale e funzionale” ma intendendolo letteralmente, non in termini stilistici). Ho parlato di funzionalismo solo nel momento in cui ho brevemente accennato a cosa succedeva in ambito Europeo, ma non quando sono poi scesa nel dettaglio. Probabilmente non sono stata chiarissima, ma era solo un discorso generale per inquadrare cosa stava succedendo al di fuori dell’Italia. 3. Per quanto riguarda il Palazzo della Civiltà, non so spiegarti razionalmente il perchè, ma per me è proprio così come ho detto. Certo, ci sono altri progetti molto più interessanti, e probabilmente più validi sotto diversi punti di vista, se vogliamo, ma la mia è proprio una questione di pancia, non so come spiegarti…a me piace davvero tantissimo. Ma è ovvio che sia solo il mio parere personale e che, anzi, ben vengano gusti e pensieri diversi dal mio, anche perchè se nessuno avesse pareri diversi dai nostri sarebbe un mondo decisamente noioso! Ehehe! 4. Qui hai perfettamente ragione, errore mio! Avevo una quantità enorme di immagini e ho evidentemente sbagliato a sceglierla. Ops…vedrò di aggiungere una nota in descrizione per chiarire la cosa. Grazie per avermelo fatta notare! E hai pienamente ragione anche per l’autofuoco, ma purtroppo è una cosa che sta succedendo solo negli ultimi video, come avrai notato, perchè ho dei problemini tecnici che però sto facendo in modo di risolvere, perchè sì, l’autofuoco impazzito è decisamente una cosa fastidiosissima! Vi chiedo pazienza, ma probabilmente già dal prossimo video tornerà più stabile… In ogni caso ti ringrazio per il commento, perchè comunque hai fatto delle osservazioni legittime e hai anche citato ulteriori cose utili all’argomento. E ti ringrazio soprattutto del supporto! A presto

Che bel messaggio! Grazie di cuore Mariangela! 🥰

@@ederake 🥰

Grazie mille! Se ti piace il futurismo, ti consiglio l'approfondimento che ho fatto su Antonio Sant'Elia, che è anche uno dei miei architetti preferiti di sempre.

Non sono “molte”: ho sbagliato 2 date e mi sono corretta nella descrizione del video. Credo possa capitare…

Eheheheh! Sì sì, pugliese doc!

Ciao! Infatti è esattamente quello che dico nel video: “ma la villa è patrimonio del Fai, perciò potete visitarla tranquillamente anche voi”. La festa privata era solo una mia piccola esperienza personale che ho voluto raccontarvi, certamente non l’unico modo che esiste per visitarla. Pensavo di essere stata chiara, ma hai fatto benissimo a scrivere gli orari di apertura. È un’informazione utile. Grazie!

In realtà no, perchè rientrano nel decoro urbano. Però possono sicuramente rappresentare la testimonianza di un periodo storico che, nel bene o nel male, ha influito moltissimo sulla storia del nostro Paese.

Sicuramente lo farò. Mi piacerebbe iniziare una serie in cui vi porto fisicamente presso i luoghi che racconto, perciò, perché no, si potrebbe partire proprio da Bari...sono anche vicina! Speriamo di poter uscire presto, così posso iniziare anche questa nuova avventura! 😉

Moneo è già previsto! Edoardo Persico Pagano potrebbe essere anche lui un argomento interessante...

Grazie mille!!! 😊

Vittorio Gregotti è sicuramente nella mia lista: avendo avuto anche l’onore e il piacere di seguire alcune delle sue lezioni, ne parlerò presto! 😊

Il regime fascista termina formalmente il 25 luglio 1943 come ho detto nel video, ma sbagliando il mese mi sa. Ho fatto tuttavia un errore che è l’anno di ingresso dell’italia in guerra che è il 1940 e non 1942. Sono un disastro! Il video su sant’elia arriverà presto, lo prometto! Grazie del commento e del tempo dedicatomi! 😊

@@ederake il partitp fascista non viene fondato nel 1914.

Eheheh! Grazie! Hai quasi ragione! Eheheh! 😉

Interessante anche la sede dell'istituto LUCE al Quadraro, che dovrebbe risalire al 1935-36 circa...

Certo, “architettura fascista” non definisce uno stile, ma lo si usa per praticità principalmente per inquadrare un periodo storico. Io l’ho utilizzato soprattutto per definire una serie do prodotti architettonici che sono nati per mano del fascismo, in questo determinato contesto politico. Però sì, è una definizione impropria, per quanto popolare. Grazie mille per i complimenti!

Thank you very much!

Esatto! Infatti sono dell'idea che neanche gli ecomostri vadano abbattuti, ma magari riutilizzati. L'architettura sovietica, poi, è tra le mie preferite, stilisticamente. In pratica sono dell'idea che ogni capitolo della storia dell'architettura corrisponda ad un capitolo di storia, quindi va preservato, valorizzato e ricordato, perchè nel bene o nel male ha portato fino a qui.

Ti ringrazio e condivido ogni parola! 😊

Per quanto non fosse di nazionalità italiana l'architetto che la realizzò, vorrei citare la "Casa Mazzotti", sede dell'omonima fabbrica di ceramiche situata ad Albissola. Parlo di Nicolaj Diulgheroff (spero di averlo scritto correttamente), che era anche un pittore attivo nei futuristi. Lavoro davvero notevole!

Come darti torto! Ehehe! A parte gli scherzi, sì, mi sono resa conto di aver commesso degli errori, infatti in descrizione, subito dopo l’uscita del video ho messo un errata corrige, ma mi rendo conto che sia poco visibile. Sulle case popolari è verissimo, non ne ho parlato solo per non allungare eccessivamente il video, ma chissà, magari ne farò una seconda parte...e magari rivedo le date prima di pubblicarla! 😅

Leggi la descrizione del video.

@@ederake purtroppo fatto appena dopo scritto, chiedo scusa in ritardo

😉

A ripassino di storia effettuato, ho scritto in descrizione le correzioni alle due inesattezze cronologiche (che sono due e non “moltissime”) tra cui l’entrata in guerra dell’Italia. In ogni caso, il like è gradito, ma mai obbligatorio, quindi non fa niente.

Ma no, figurati, non sei un pazzo. La questione è di gusto personale ed è soggettiva e non sarà di certo il mio video a farti cambiare idea, ma spero solo di averti comunque fatto capire le ragioni per le quali altri (tra cui me) le apprezzano. Ognuno ha la propria opinione su argomenti come questo ed è giustissimo così. Torna a trovarmi se ti va! :)

Ederake MorTe Mi sono dimenticato nel video precedente di farti i miei complimenti. Mi sto vedendo molti tuoi video e li sto apprezzando moltissimo. Comunque sì, ho capito i motivi per cui ti piace l’architettura fasciata e sono sicuramente condivisibili.

Ti ringrazio di cuore! 😊

Calma calma...mi piace l’architettura del periodo fascista, perché il resto della roba di Mussolini preferirei non fosse mai esistita! Eheheh!

Erano architetture figlie del loro tempo e avanguardia per il loro tempo. Il fatto che siano state pensate bene, le rende capolavori ancora oggi. Ma ci tengo a precisare che anche all’epoca venivano create delle brutture. E la stessa cosa viene fatta oggi: capolavori e brutture si alternano e si alterneranno sempre. E non è affatto una questione politica (anche perché questo canale non è proprio luogo adatto per la politica).

@@ederake Tipo il palazzo del Fascio ad Aprilia?

È una questione di gusti personali, moookto soggettiva, perciò ci sta che non ti piacciano!

Curioso, stavo per darti lo stesso consiglio.