Io da bambino rimasi colpito da Eleanor Rigby. Da lì è stato amore puro. ❤

e' sempre un piacere ascoltare Marco....

Sono veramente ammaliato dai tuoi racconti musicali. Grazie di cuore

Sempre interessanti e competenti le recensioni del Sig. Lincetto.

Orca l'oca allora non sono l'unico "steso" dal bellissimo pezzo con meraviglioso tappeto d'archi !!!!! GRAZIE sig. Lincetto

grande! più video sui big degli anni 50-60-70!

Grazie come sempre !!

Ho iniziato ad ascoltare i Beatles con le due raccolte, poi ho comprato tutti loro dischi. Ho scoperto che hanno influenzato la gran parte della musica rock e non solo. Non c'è paragone con i Rolling Stones.

Io sono del ‘79 eppure il mio primo contatto con i Beatles parte da piccolissimo grazie a mio padre…..aveva tutta la discografia….nel 1965 ebbe la fortuna di andarli a sentire a Roma….

Illuminante

Concordo con Marco, sapevano essere "Heavy", Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band ha un attacco sorprendentemente duro che risuonato in chiave Hard Rock, non sfigurerebbe minimamente se messo a confronto con i mitici pezzi prodotti in quei ruggenti anni 70 dai Led Zeppelin, Deep Purple e compagnia bella!

Grazie Marco ….Grazie …vedo tutti i tuoi video aspettandomi sempre la tua innata qualità! George Martin un gigante! A day in the life! Fai un video su A day in the life!

E' veramente incredibile per me rendermi conto delle moltissime similitudini tra le sue esperienze e le mie. Anche io ricordo molto bene la raccolta doppia 62/66 e 66/70 che ascoltai moltissimo a 13 anni nel 1974.... poi Aqualung, Selling, Tubular Bells, Made in Japan, Led Zeppelin IV , Fragile, In the court in rapida sequenza. E ovvio PFM , Banco e Orme. Da li' nacque la mia avventura musicale che prosegue ancora oggi ma indubbiamente certi lp mi hanno veramente formato e influenzato per tutta la vita. Mi piace molto ascoltarla perche' assaporo appieno il clima della nostra adolescenza, le sensazioni provate, certe nostre fissazioni talebane ed in generale, con le molteplici notizie e nozioni da lei ben spiegate. corrobora e amplifica quello da me vissuto e provato. Forse la spiegazione di questo " idem sentire " in moltissime valutazioni risiede anche nel fatto che siamo coetanei essendo nati entrambi del 1961. Molte grazie per il suo lavoro competente preciso ed accurato ma anche per il suo lato umano e umanistico che traspare in molte occasioni e che la distingue in questi tempi di tentata globalizzazione delle anime, degli spiriti e delle volonta'. Cordiali saluti.

Sempre affascinanti i tuoi racconti, personalmente da giovane li ho snobbati , ma negli anni ho voluto approfondire le ragioni del loro successo e ascoltando sopratutto le ultime produzioni me ne sono innamorato, perché ho trovato le radici di tutto quello che mi piace musicalmente. Per conoscenza bisogna citare anche Billy Preston che è stato spesso una loro costola riconosciuta in calce in alcune produzioni. Un saluto.

Io, come già accennato in altre puntate del suo blog, devo ringraziare di cuore mia sorella (classe '59) che mi "iniziò" fin dallania tenere età (sono del '65) all' ascolto dei Beatles, per i quali nutrii una vera e propria adorazione "istintiva": per anni non mi capacitai del motivo della loro rottura, considerando che ai tempi reperire le seppur minime informazioni non era facile come oggi. Ricordo un numero di "Sorrisi e Canzoni" con i testi di tante delle loro canzoni, cosa che lo rese una copia "preziosa". Ad una trasmissione di Mike Buongiorno vissi con adorazione il video di "Mull of Montare", cantata da Paul Mc Cartney, forse la prima volta che lo vidi "in carne ed ossa"! Che dire poi del film "Mi chiamo Sam": assolutamente struggente ed intenso, uno dei pochi che non mi hanno fatto trattenere le lacrime....

Caro Marco, che bel racconto e che ricordi. Il mio primo dei Beatles fu la raccolta rock’n’roll music!

Beatles o Rolling Stones? All'epoca sentivo spesso questa domanda, chi ti piace di più? La mia risposta era sempre Rolling Stones ma perché non avevo ancora ben compreso la musica dei Beatles, adesso trovo la loro musica imprescindibile. Se le edizione del 2009 erano il mio riferimento quando ho ascoltato quei tre remix sono rimasto sbalordito, penso che il White Album è quello che mi ha sorpreso di più, sono riusciti a tirar fuori ogni dettaglio, suoni che prima facevi fatica ad ascoltare, questi remix sono semplicemente favolosi! Anche su Let It Be si è fatto un'ottimo lavoro. Sono curioso di sapere come suonano in 5.1. Il materiale bonus è davvero bello, ti fa capire come si divertivano in studio.

Dei Beatles preferisco quelli che secondo me sono da considerare gli "album della maturità" (ossia quelli pubblicati dal 1967 al 1970). Un ottimo compendio dei brani di questo periodo lo si può trovare in quello che è conosciuto come "The blue album", un disco doppio pubblicato nel 1973.

La mia esperienza musicale è strana... i miei approcci già da ragazzino ( ora ho 52 anni ) sono esclusivamente con la "classica e lirica" anche per via degli studi e influenze familiari di ascolto. Poi da adolescente mi sono avvicinato ai cantautori italiani ( anche quelli di nicchia)... poi il primo "straniero" nella mia discografia è stato Nick Drake... e poi ancora "stranamente" nè Beatles e nè Rolling... ma piuttosto ho cercato di avvicinarmi per curiosità culturale/musicale intorno ai 25 anni ( era il 1995 ) ai Led Zeppelin, Black Sabbath, Deep Purple, Velvet Underground... I Beatles ( ahimè è sicuramente un mio limite!) non li ho mai considerati dei "grandissimi". Acquistata tutta la discografia ma non c'è stato mai il doppio ascolto... tranne l'ultimo lavoro ( quello delle strisce pedonali ) - che lo ritengo bellissimo ( nonostante la sua gestione incasinata ). Perdonatemi, non mi lapidate... come ho detto, è un mio limite. Non mi ripete il "ritornello"... "se non ci fossero stati i Beatles non ci sarebbero stati gli altri". Non regge. Come se si dicesse "non ci sarebbe stato Giotto senza Cimabue". Chiaramente e penso che possa ricredermi un giorno nel pensare tutto il contrario in maniera elogiativa sui Beatles. Non chiudo mai la porta sulle libertà dei miei pensieri.

Un'altro film interessante è Nowhere Boy del 2009. Imperdibile la scena del primo incontro tra John e Paul.

Mi dispiace molto per zia Patrizia. Chi ama i Beatles dovrebbe essere immortale.

Il confronto tra Beatles e Rolling Stones aveva senso in quegli anni in cui entrambe le compagini erano attive e fiorenti. Noi, che siamo i posteri, sappiamo fin troppo bene che i Beatles hanno detto e fatto molto di più in pochi anni di quanto abbiano detto e fatto gli Stones in tutta la loro carriera sfilacciata, annacquata, caricaturizzata, loro che sono musicalmente morti da decenni ormai.

Signor Lincetto. Le vorrei fare dono di una cosa molto bella (e a tema) che ho trovato. Dove ve la posso spedire? Avete un indirizzo e mail?

penso che il theremin fu usato prima dagli shadows sul loro fantastico atlantis del 1963....good vibrations e' del 1966...

Sarei curioso di sapere le motivazioni di chi ha messo il pollice verso solamente dopo aver letto questo titolo.

Molto bello e interessante. Continuo a essere convinto che il “disco perfetto” dei Beatles sia Revolver. Sgt. Pepper ha qualche pezzo debole (Lovely Rita, Good Morning Good Morning). Certo, c’è A Day in the Life. A volte penso che se ci avessero messo dentro Penny Lane e Strawberry Fields Forever, uscite su un singolo coevo (un singolo da poco!!!) Sgt. Pepper sarebbe stato inarrivabile. Poi certo, ci sono le ragioni commerciali e, forse, anche questioni d’equilibrio all’interno di un album.

A day in the life e Sgt. Pepper's... da amante dei Pink Floyd e del loro primo periodo sottoscrivo l'analisi di questo video. L'importanza di chi viene prima e mette basi e ingredienti per il futuro è fondamentale. Come Elvis e l'immenso Bob Dylan. Oppure, nel cinema, Rebel Without a Cause: a metà dei floridi anni '50 si intravede un'incrinatura profonda e si percepisce il cambiamento sociale che i giovani avrebbero generato nei due decenni successivi.

Pieno rispetto per i fans di questo e altri gruppi. Con qualche anno in più anch' io a quei tempi. Vorrei dire però anche che, nel bene o nel male, in tutto ciò di quel periodo ( URSS, Atomica, Vietnam, Contestazione ecc.) dubito di vedere anche dei regali alla gioventù, "cadeau" . Chi? S.M. Regina Elisabetta II, L. Jonson, R. Nixon e tutti dietro.

Se parliamo di "reunion" mancata dei Beatles, vorrei ricordare che oggi esce Voyage degli ABBA. Il gruppo può piacere si o no ma è sicuramente un fatto storico. Mi piacerebbe che in un Suo video mi dicesse la Sua opinione.

A questo punto sarei curioso di sapere cosa ne pensa Marco dei Led Zeppelin, il mio gruppo preferito di sempre...☺ P.S.: il faretto dal basso da un aria inquietantemente solenne al tutto😂

oggi ho 68 anni 11 anni all'UPIM di LODI mi feci comperare da mia madre il 45 giri Please Please me ( giradischi LESA una EL84 ). Vinili L.P.ne seguirono ancora e li ho ancora TUTTI.Il pezzo che però mi colpì ,fu Eleanor Rigby ....ascoltato per radio presentato da Arbore

molte volte parlando con gli appassionati di musica (ovviamente anche audiofili) ,quelli che hanno tutti i vinili con le grandi registrazioni dei gruppi più importanti ,chiedo loro nella vostra discoteca cosa avete dei Beatles? la risposta è niente perchè non mi piacciono, ma scusa se non conosci come fai a dirlo e allora scopro che conoscono obla-di obla-da e yellow submarine e hey jude, ecco ho detto tutto

In realtà i Beatles venivano da Liverpool e i fighetti erano invece i Rolling Stones, brutti, sporchi e cattivi solo per immaginazione collettiva e costruita.