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In questo appuntamento numero 38 con la mia Rubrica Tutorial Vi farò conoscere estensivamente uno dei calibri e le relative armi che utilizzo molto spesso sia per la caccia in battuta che per la caccia di selezione e in contenimento danni al cinghiale: il 7,62x39 mm. Impiego con enorme profitto questo calibro dal 2004 e ho testato sette carabine e sei munizioni di cui cinque commerciali e una ricaricata. Le carabine sono tre semiauto, due Ruger Mini-30 in diversa configurazione e una M4 Izhmash, e quattro bolt action, una CZ 527 Carbine, due Sabatti Rover 60 con diversa lunghezza di canna e una CZ Predator. Le due munizioni con le quali attualmente vado a caccia sono le Hornady Black SST 123 grani e una ricaricata con proiettile Barnes TSX da 123 grani, ma ho testato le Sellier&Bellot 123 grani SP, le Barnaul 125 grani SP e le Federa Classic 123 grani.
I vantaggi principali di cacciare con il calibro 7,62x39 mm sono così sintetizzabili: ingombri e pesi ridotti al minimo delle armi che lo camerano; scarso rinculo e rilevamento; ottimo potere d’arresto sino ai 200 metri di distanza anche su animali oltre il quintale di peso; ottima precisione; affidabilità ed economicità. Questo è dunque un calibro estremamente raccomandabile alle cacciatrici, ai giovani selecontrollori, e a chi detesta il rinculo e l’eccessivo rumore da sparo, nonché a chi desidera un’arma e un calibro minimali - ma micidiali - per tiri sino a distanze medie, ovvero entro 200 metri, anche su animali di media mole come cinghiali e daini maschi adulti.
Buona Visione e non esitate a contattami per qualsiasi informazione. Se volete maggiori dettagli su questo trio potete andare sul mio sito web www.wildhunters.it dove potete scaricare gratuitamente il PDF con l'articolo dettagliato della prova sul campo. A presto!
Il Canale WebTV WILDHUNTERS OMB è diretto da Alessandro Magno Giangio. Si occupa di Caccia e di recensioni e video-test di prodotti attinenti l'Attività, la Cultura, e la Legislazione Venatoria.