Una squadra molto speciale: preparata, unita, esagerata. Adeguata allo spirito di Claudio Castiglioni. L’unica moto italiana vittoriosa al Lago Rosa ha una storia speciale, come speciali sono i suoi protagonisti. Ecco qualche pagina amara e alcuni gustosi retroscena.
Lacrime e sangue fin dall’inizio dell’avventura, con le tante peripezie di Hubert Auriol e la morte di Giampaolo Marinoni.
Il Rally africano è duro, ma ogni difficoltà si può superare: il ruolo di Roberto Azzalin, lo sponsor Lucky Explorer, Merendino e Pernat, tutti i piloti che hanno guidato quella bicilindrica con il motore più adeguato a una SBK che a una enduro. I cambi che si rompevano come grissini, la squalifica del 1987 con De Petri e Gualdi puniti mentre tanti concorrenti la fecero franca; Edy Orioli che dopo il debutto traumatico si mise al lavoro e riuscì a entrare meglio la moto. Le battute di Renato Pozzetto sul camion, le gran “manette” Ciro e Terruzzi, il manager confinato con tutti i suoi milioni in contanti nel marsupio…
Tutte le fotografie che compaiono nel video sono di Gigi Soldano, l’unico fotografo al mondo che le ha fatte tutte, le Dakar.