Un brand di un fascino unico che oggi con soli 14 mila pezzi in un anno rappresenta un esempio per un orologeria di manifattura in house reputo Zenith oggi un esempio di chi voglia fare Orologeria in Svizzera insieme alla manifattura made in Germany che oggi caro Marco fanno micromeccanica lontanissima da questi momenti modaioli. GRANDE MARCO👍👍👍(ps. possessore di un El Primero Class Sport del 2003 con calibro 400z)

Grazie mille per la tua lezione... E stato emozionante xchè e l orologio della mia famiglia.....ne ho 3 di tre momenti diversi (1948/1966/1997)e x me SN il top....mio nonno mi diceva, con quello che compro a Milano nel 1948e che funzionò fino al 1997 e che ho recentemente revisionato in sua memoria,che Zenith nn era un orologio.... Era il suo migliore amico...

Per me l'El Primero rappresentava un sogno di gioventù, e nei primissimi anni '70 ero solo un adolescente che ne fissava affascinato le pubblicità sulle riviste. Oggi ne sto mettendo insieme una piccolissima raccolta.

Uno dei miei marchi preferiti ! Ho vari Zenith ,proprio da poco mi sono preso un new vintage 1969 , bellissimo ❤

Lei definisce Le Corbusier celebre architetto con qualcge ragione perché universalmente é conosciuto cosi (anche su wikipedia)... ma Le Corbusier non era architetto (tanto che i progetti li faceva firmare al fratello ingegnere) ma molto più sorprendemente e interessante per la sua passione ... incisore! Ovvero sulle orme del padre aveva studiato con profitto come incisore di quadranti e movimenti alla Scuola d'Arte di La Chaux-de-Fonds dove l'incontro con un maestro, L'Eplattenier, lo indirizzerà alla pratica architettonica, svolta ai massimi livelli ma senza una formazione specifica. Ma la cosa piu interessante da approfondire è senza dubbio l'influenza dall'industria orologera nelle innovazioni introdotte da Le Corbisier, grande teorico, nella storia dell'architettura. Quanti dei famosi cinque punti del Movimrnto moderno (pianta libera, finestra a nastro...) avevano già trovato applicazione negli stabilimenti industriali o proto industriali della Zenith o di altre case dell'epoca? Quanto la forma urbana della citta natale di Le Corbusier (altra piccola chiosa) La Chaux-de-Fonds, ricostruita dopo l'incendio di fine 700 su una razionale scacchiera, influenzò le idee del giovane svizzero (ma parigino d'adozione) portandolo a immaginare un urbanistica moderna in totale rottura con la città del passato (si pensi al plan Voisin)?

Bravissimo. Complimenti per il video.

Lo stabilimento Zenith di Le Locle insieme allo stabilimento a terrazze stile Bauhaus di Junghans sono meraviglie da patrimonio UNESCO

Grande casa, bellissimi orologi, racconto magistrale. Grazie

Chapeau.

video come sempre spettacolare, anche se puoi immaginare la parte che mi ha fatto sorridere, quei 2/3 secondo dove sei vede il mio magnifico elite!

Grazie per questo interessantissimo video. A mio parere quando si parla di zenith si parla sempre troppo spesso dell'el primero tralasciando tutto quello che c'è prima. In sostanza c'è un buco gigante nella storia del marchio, almeno nei dati che arrivano ai più.

È l'auspicio di tutti noi appassionati. Grazie a Lei come sempre

Buongiorno, non ho mai visto una persona esperta come lei. Mi fa piacere che abbia un canale come questo in cui si parli seriamente di orologeria. Complimenti , un caro saluto.

Zenith è un grande marchio che purtroppo ha conosciuto periodi poco felici a causa di strategie errate. Sarebbe bello in futuro vedere riproposto un calibro innovativo e spettacolare come è stato il 135 e nn solo chrono con variazioni di colore di quadrati. Come sempre grazie Marco per l'ottimo video

che video appassionante ! magistrale 👍😍

Grazie per avermi istruito sulla vita di zenith,che ho fatto ricerche, ma senza avere grossi risultati.Complimenti per l'alta conoscenza e competenza sugli orologi storici.

Grandissimo video e bellissima storia che andava raccontata. Grazie mille anche per questo video! Un saluto! 😊

Che dire...storia Eccezionale ,grazie

Da appassionato smisurato, nonché sostenitore della Maison di Le Locle, non vedo l'ora di potermi godere il tuo video Marco che sarà certamente una "scarpacciata" di notizie interessanti e non solite. In attesa del nuovo el primero 38mm ho da poco acquisito un De Luca prima serie dial nero. Una meraviglia

Marco ho visto solo i primi 5 minuti... e mi hai già emozionato, pur conoscendo questa storia, nei sui dettagli, quasi a memoria... Domani mi ritaglio un'ora solo in onore al tuo video. Con RISPETTO ti saluto. A domani.

L'unico difetto di questo video è che dopo averlo visto bisogna lottare disperatamente per contenere l'impulso da shopping compulsivo... la ringrazio per lo sforzo profuso, sono sicuro che riuscirà a guadagnare sempre maggiori adepti all'orologeria !

Zenith è una grande marca, grazie Marco ⏱ bella storia 👍🏻

Anche con tutte le vicissitudini negative e una forte confusione manegeriale resta il brand più affascinate e storicamente più pregnante della storia dell' orologeria ...e anzi la sua contorta storia lo rende ,a mio avviso ,ancora più affascinante e ad oggi non completamente inflazionato dal collezionismo sfrenato che ha rovinato il mercato dei veri affezionati del settore che comprano per piacere e non per fare business.

Zenith e il mio preferito, per precisione e bellezza ❤️

Ho un primero anni 90, ricordo molto bene il cambiamento con la nuova proprietà, con i prezzi alle stelle a fronte di modelli inguardabili. Per fortuna hanno cambiato strategia, e ci sarebbe mancato altro, dati i modelli che immagino rimasti invenduti o tenuti nascosti (come raccontato nel video) dagli stessi concessionari. Zenith può fare ancor meglio, lo speriamo tutti, il primero lo preferisco al ricercatissimo daytona. Grazie per il bel video

Io ho un chronomaster ed è una favola , ho risparmiato due anni per comprarlo ma mio dio ..lo rifarei!!!

Credo che il problema di molte case sia l'eccessiva produzione di modelli. Per me Zenith si identifica e si riconosce con l'El Primero , nelle varie combinazioni e sfaccettature. Qualunque altra tipologia non vende, non c'è nulla da fare. Il Chronomaster Sport simil Daytona infatti non tira (anche per la decisione dell'uso del silicio) . Un caro saluto 👋

Ci ho messo un po d tempo, a puntate insomma, ma è stato tempo speso bene!!! Molto istruttivo. L impresa di Bleriot (su cui ho fatto video) fece adottare gli Zenith agli aviatori francesi ed ispirò un Pilot tuttora in produzione. Grande maison Zenith.

Grazie per il video, eccellente come sempre. Al presente non riesco a spiegarmi il ritiro da parte di Zenith del Chronomaster nella sua versione da 38mm (versione A386). Lo trovavo il più gradevole ed equilibrato. Per chi vuole un calibro EP 400, se non sbaglio, ora la scelta è per forza tra il 42mm e il 37 (ma la cassa del 385 o 384 ha una forma particolare, non piace a tutti)

Dopo questa perla di saggezza vorrei se fosse possibile un giorno che si possa parlare di Junghans che creava strumenti di misurazione per gli Stukas non dimentichiamolo. GRAZIE MARCO

Complimenti. Sempre contenuti interessanti

Sei una risorsa indispensabile per me 👍😉

Verissimo il fatto che dei primi decenni della storia di Zenith si trovano poche informazioni; ma è anche vero che fino al 1948 questa Azienda non è che avesse brillato per capolavori memorabili: gli stessi orologi da tasca non avevano movimenti che abbagliavano per bellezza e finiture, basti pensare al Diogene. Nel 1947 uscì sul mercato il movimento più commercialmente di successo almeno fino a quel periodo, cioè il 126. Poi arrivò il fatidico 1948 e Zenith tirò fuori un pugno da ko immediato: il 135, uno dei pezzi migliori dell'orologeria del 900. Il 135 aveva un diametro importante per quell'epoca: 30mm. Ma già dieci anni prima Omega aveva prodotto il 30T2, un movimento semplice, spartano ma che nasceva da una filosofia innovativa: l'orologio da polso non avrebbe più dovuto essere un orologio da tasca rimpicciolito nelle dimensioni, ma doveva trovare una identità propria: Omega calibro 30 proprio per via dei suoi consistenti 30mm di diametro; via quindi i ponti separati, prerogativa dei tasca e dei movimenti da polso di prestigio ma più piccoli come IWC 83, via le lavorazioni di pregio. In questo contesto, negli anni 40 in cui imperavano i bumper, Zenith caccia fuori un movimento a carica manuale, con belle finiture, di diametro di 3 centimetri: un po quindi in controtendenza sia rispetto alla spartana praticità di Omega, sia rispetto alla richiesta sempre più pressante di movimenti automatici. Per il resto, è stato ampiamente approfondito in questo e in altri video. Alla fine della fiera Zenith ha fatto orologi che sono tra i miei preferiti in assoluto: anche quelli degli anni 70 mi sono sempre piaciuti tantissimo e non ho mai compreso perchè il famoso "periodo americano" sia sempre messo in secondo piano nella storia di Zenith: i movimenti (meccanici) funzionavano bene, erano affidabili, e le casse secondo me meravigliose. E comunque gli orologi Zenith hanno un fascino particolare, anche se non sono in grado di spiegarne il motivo. Piccola parentesi: non sono d'accordo sul fatto delle mirabolanti migliorie da parte di Rolex sull'El Primero, nè sul fatto che il calibro Elite sia affidabile (parlo dell'automatico), ma tant'è. Complimenti per questi titanici video.

Sempre bravo!

Gran video. Grazie.

Video bellissimo...ma quando parli dei "reglair" che regolavano i calibri per le sfide di cronometria...che cosa facevano esattamente e in quegli anni che strumenti usavano?sarebbe bello se fai un video sull argomento.grazie e complimenti per il tuo canale!!!

FANTASTICO L OROLOGII DEL PAPÀ VIDEO TOOOP

Altra grande manifattura svizzera che non si può non menzionare, mi pare fosse molto attiva sul mercato russo al tempo degli Zar con gli orologi da tasca. Grazie per la condivisione dei tuo sapere. Ciao

E così questo Chronomaster a distanza di quasi un anno dalla sua uscita, non si trova in concessionaria, e se lo si vuole, bisogna pagarlo di più del suo prezzo di listino. Questa volta caro Beltrandi non ci hai azzeccato! Naturalmente scherzo, come lo vorrei trovare a 7000€!

Zenith credo sia le mie tre Maison preferite. Non so nemmeno perché ma c'è qualcosa che mi ha affascinato da sempre. Mi aspettavo una citazione per il De Luca, che è l' "El Primero italiano" del post crisi del quarzo, ma come al solito mi hai attaccato al monitor per tutto il tempo. Complimenti 😉

Tra i crono Zenith con calibro Martel, pre El Primero, fu realizzato, credo fino all'uscita di El Primero, la rara referenza A3736 super sub sea. Ma di questo orologio si trovano poche informazioni anche sul noto forum o&p.

Grazie per l'ennesimo, interessantissimo video....!! Condivido molto l'idea, " malsana " dell'uso del silicio.....comunque sia , sarei curioso, di sapere cosa ne pensi ,nello specifico ,proprio dello ZENITH DELFY 21 Ref 95.9002.9004/78.M9000 . Grazie.

Bel video come sempre. Sono un filo in ritardo con il commento.. ma sà dire qualcosa di quel modello ibrido che è il movado zenith Museum?

Salve Marco, gran bel video come sempre. So che non c’entra nulla, ma volevo condividere con lei un orologio straordinario che ho scoperto da poco: il Krayon Everywhere. Casa indipendente che ha portato qualcosa di mai visto prima, un orologio in grado di stabilire orari di alba e tramonto ovunque nel mondo piuttosto che fissato su una sola coordinata, infatti è possibile settare data, latitudine, longitudine e UTC ovviamente e “calcolare” il tempo di luce solare di quel determinato giorno in quel determinato luogo tenendo anche in considerazione l’equazione del tempo. E tutto questo in un calibro che nonostante i 600 componenti, è spesso solamente 6 mm e mezzo, le dia un’occhiata!

Su esempio americano, Olivetti trasformò,la propria fabbrica.con finestra ampie

Salve Marco, il calibro 146HP vale la pena di essere messo in collezione? montato su cassa in oro da 37mm quadrante simil panda fondello a vite, tasti a pompa degli anni 60, mi chiedono sui 5500 euro. Revisionato da orologiaio esperto. Grazie Simone

Ottimo video come sempre Marco! Una domanda. Ho uno stellina manuale con secondina degli anni 60/70 credo. Premetto che è perfettamente funzionante. Consigli una revisione o è un orologio per il quale non vale la pena spendere e che si può tranquillamente vendere? È un orologio che mi sono trovato in casa ereditato, ma non conoscendone la provenienza in famiglia non ricopre per me un particolare valore affettivo. Ringrazio anticipatamente e ti auguro una buona giornata.

Ricordo bene il terribile periodo di Nataf, un ragazzotto che si vantava di modificare personalmente le casse dei prototipi con la lima... non serve dire altro

Molto interessante grazie... una mèsón che mi affascina da sempre anche se non posso permettermi i pezzi pregiati😉

1988: Nasce il primo cronografo Rolex a carica automatica, il Cosmograph Daytona ref. 16520 con movimento di derivazione Zenith.cordiali saluti sig Marco

Bel video, rettifico Cal 135 zenith ed Omega 30T2 RG che ha più gare vinte rispetto agli zenith

Gentile Marco, ha una opinione sullo Zenith Pacific El primero con calibro 400? Spesso è bistrattato. Un saluto

Bella disamina. Magari se è possibile in futuro avere un approfondimento anche sull’Ebel 1911 Chronograph El Primero 134/400; e in particolare, se ci sono differenze tra il 400 Zenith e il 134 Ebel, ovvero se Ebel lo ha solo rifinito e assemblato? Non mi è chiaro se sia rimasto proprio lo stesso calibro o se sia stato pesantemente modificato da Ebel. (Al contrario, si trovano molte info sui Daytona El P) grazie

Blériot