CANTANO LA DISPERAZIONE , LA RABBIA, DELLA VITA DIFFICILE DEI PASTORI CORSI , CHD FURONO ANCHE BANDITI , CONTRO L'OPPRESSIONE DEL DURO GOVERNO FRANCESE .FIN DAL MOMENTO CHE I FRANCESI SUBENTRARONO NEL POSSESSO DELL'ISOLA ALLA REPUBBLICA DI GENOVA ( METÀ '700). TTOVARE KA TRADUZIONE IN GOOGLE. È UN CANTO PROFANO. BEN DIVERSO DA QUELLI RELIGIOSI. CHE SONO MERAVIGLIOSI, ALTRETTANTO. E POLIFONICI. DI ORIGINE MEDIOEVSLI , CON LONTANE SONORITÀ BUZANTINE. INFLUENTI ANCHE NEI CANTI TRADIZIONALI LAICI, PROFANI, CHIAMATI "PAGHJELLA". I CANTI POLIFONICI CORSI SONO STRANAMENTE SIMILI A QUELLI DELLA GEORGIA CAUCASICA. ED HO LETTO MOLTI COMMENTI DI STUPORE ED AMMIRAZIONE DI GEORGIANI. PURE IO SONO RIMASTA STUPITA E LI HO CONRONTATI. CI SONO STATI DEI GEMELLAGGI TRA CORI CORSI E GEORGIANI. E CORDI SONK ANDATI A CANTARE A. TIBLISI . E GFORGIANI IN CORSICA. TRA I CANTI POLIFONICI RELIGIOSI, MOLTO COMMOVENTE, CONSIGLIO DI ASCOLTARE "KIRIE ELEISON". SALUTI DA ❤NAPOLI AGLI SMICI RUSSI ED UCRAINI E BIELORUSSI😊

We have a different chant way ;)

E.C. Un carissimo saluto

❤

Antonietta ai una pagina FB ?

@@guardiacorsapapale3656 No, mi dispiace. Sono all'antica e tutti questi siti social non mi piacciono. A mala pena mi addentro nell'internet , non sono esperta. Anche perché ho solo il cellulare , che uso esclusivamente per telefonate necessarie. Ma perché me lo domanda?

@@antoniettadilorenzo9064 Per inviarti d'altri canti ;)

@@guardiacorsapapale3656 le ripeto non ho nessun face Book ne' similia. Pazientemente apro KZfaq con la sua carrellata di video di varia umanità e scelgo . A molti sono iscritta , quindi un giorno o l'altro me li trovo. Così è per anche il folklore corso. Mi pare che mi sono iscritta al suo canale. Controllero'. Sono interessata pure per quel particolare tipo di canto funebre , chiamato vocero ( se non sbaglio). So che è scomparso dall' anteguerra in poi. Se può trovarlo qualche pezzo d'epoca e trasmetterlo. In Italia è rimasto solo in Puglia ma sta scomparendo. Come pure in Grecia. La ringrazio vivamente per la sua gentilezza. Continuerò sempre a sentire musica corsa. Come pure quella italiana regionale. Devo rintracciare un commento di un marchigiano o laziale ( Marche e Lazio sono nell'Italia Centrale) che ha consigliato un link che mi lascinto di stucco: erano cori polifonici di stile corso e sardo, ma più Corso , dei monti Sibillini. È una cosa incredibile come pure la bellezza dei canti e cori della lontana terra caucasica della Georgia, così straordinariamente simili a quella della Corsica. Ho letto i commenti entusiastici di Georgiani ( terra montuosa, dalla storia tormentata, di fede altamente Cristiana Ortodossa, che ha combattuto i popoli musulmani che la circondavano) che si definivano fratelli dei Corsi. Nonostante la lontananza geografica e storica. Però, dico io, di comune origine indoeuropea. Come tutti noi altri Europei, specialmente noi Mediterranei, indoeuropei caucasici. A qualcuno è rimasto , nonostante l"emigrazione di secoli prima di Cristo, qualcosa di là? Forse. Ma prima di lasciarla mi permette, se non sono invadente, eccessivamente curiosa, di chiederle perché si definisce "guardia corsa papale". Grazie e saluti di cuore da Piano di Sorrento, provincia di Napoli ( mia città natale).✋🌞

@@antoniettadilorenzo9064 Tropppu longa a storia di a Guardia Corsa Papale se tu ai un'amicu chi ha Face Book vai vedere questa pagina facebook.com/groups/763155267065624

Antonietta sai chi l'innu naziunale Corsu he statu scrittu dà San Francesco de Geronimo parocco in chiesa di Gesu Nuovo , DIO VI SALVE REGINA . kzfaq.info/get/bejne/etJyqNRo0durdHk.html&lc=Ugg9IcB73L4McngCoAEC kzfaq.info/get/bejne/adKRqqZ41sjLgGg.html

@@guardiacorsapapale3656 Buon giorno. Ho letto la vita di questo santo italiano sull' enciclopedia . Precisamente proveniente dalla Puglia. Egli profetizzo' la gloriosa santità di S. Alfonso de' Liguori ai suoi genitori quando nacque. Grazie mille per avermi segnalato questo santo, vissuto poi a Napoli e seppellito nella chiesa del Gesù Vecchio. Nel cuore della vecchia Napoli greco romana , medioevale, barocca. La chiesa è situata a Via Palladino, accanto al glorioso complesso monumentale del Monastero francescano di Santa Chiara. Nel lato opposto sia del Monastero delle Clarisse che della chiesa , a piazza del Gesù, i Gesuiti agli inizi del ' 600 costruirono il loro enorme complesso monumentale del Gesù Nuovo. La chiesa del Gesù Nuovo è una delle chiese barocche più grande e bella di Napoli. Prezioso scrigno d 'arte e di fede .Colma di capolavori. La casa professa (convento) dei Gesuiti è stato trasformato poi , nel '700 , quando l' Ordine fu scacciato in tutta l' Europa , in liceo classico "Antonio Genovesi" , proprio dove insegnava lo stesso filosofo. E qui fu allievo il generale Pasquale Paoli, il vostro eroe nazionale. E Paoli fu anche educato nella celebre Accademia Militare della Nuunziatella, nel quartiere aristocratico di Chiaja. L' Accademia si erge sull' antichissima collinetta di Pizzofalcone, a forma di Falcone, che si affaccia sul mare . Da qui diparte la famosa spiaggia di Napoli, descritta dagli antichi Greci e Romani: la Plaia, poi trasformata in Chiaia , nei secoli. Fino alla fine dell '800. Dopo fu trasformata in lungomare. Dalla fine '600 in poi furono costruiti bellissimi palazzi nobiliari, che si affacciano sulla spiaggia, ora inesistente, solo ridotta in due minuscole spiaggette. La più famosa è quella di Mergellina, antico villaggio di pescatori. Attualmente quartiere elegante , con anche parte popolare, in pieno centro cittadino. Di fronte alla collina di Pizzofalcone, ricco di palazzi nobiliari imponenti e culla di Napoli , perché gli antichi coloni greci nel VII sec. costruirono il primo centro della colonia greca di Napoli : chiamata Partenope. Esso fu il luogo di sepoltura della mitica sirena, dove era venerata. In seguito ai bombardamenti della 2 Guerra Mondiale, sotto le rovine fu scoperta l' antichissima necropoli. Dopo qualche secolo i Greci di Partenope, distrutta dai Greci di Pozzuoli, si spostarono 6 km. piu' a sud e su un'altra collina ( oggi S, Aniello a Caponapoli) costruirono la nuova città e cioè Neapolis. Oggi Napoli. Un cordialissimo saluto.

@@guardiacorsapapale3656 Scusatemi : ho dimenticato un pezzo. Di fronte alla collina di Pizzofalcone, a mare, vicinissimo la riva si erge l 'isolotto di Megaride, dove gli storici supponevano ci fosse la tomba della mitica Sirena Partenope. Nei secoli era una dependance e porticciolo della grandiosadi villa fastosa del celebre generale romano Lucullo, che aveva costruito sulla sommità della collina. Nei secoli seguenti monastero basiliano bizantino e poi dai Normanni trasformato in fortezza importantissima : Castel dell" Ovo. In cui , secondo la leggenda, nei sotterranei era nascosta una gabbietta che custodiva un uovo, a cui erano legati le sorti di Napoli. La magnifica villa del generale Romano scendeva fino a mare , con fontane, belvedere e magnifici giardini e da un 'altro lato fino al porto principale, attuale Piazza Municipio. In questa piazza , nel lato che si affaccia sull'attuale porto ( sotto c'era quello romano antico e medievale ) c'e lo storico ed importantissimo Castello del Maschio Angioino, costruito dalla dinastia francese dei d' Angiò nel XIV sec. che ne fecero anche una sontuosa residenza reale . Poi fortezza e carcere nei secoli seguenti, sotto altre dinastie reali.