Che cartone noioso, mai trovato avvincente come Genny la tennista. Gli occhi dei personaggi poi, con quelle piccole finestre che dovevano far brillare l' iride, erano impressionanti. Una sola cosa si salvava: la sigla cantata da Giorgia Lepore, grande doppiatrice!
@stellavega779 сағат бұрын
Da notare in questo video che al minuto 2.55 nello spot di baby skate appare Emily shulman, che interpretava Harriette nella sit com americana " super Vicky". In quanto alle bambole, tra le poche che ho avuto, Ciccio bello nero, regalatomi da una mia cugina che viveva a Mantova, fu una vera delusione, non riuscivo a fargli da mamma, perché non mi ci vedevo con un figlio di pelle diversa dalla mia, nemmeno facendo finta di averlo adottato.😢
@Giusy-gk6mi10 сағат бұрын
La corrida chi se la ricorda
@lauramariasergi451711 сағат бұрын
Tempo fa in un film del mitico Bud Spencer nei titoli di coda lessi con la partecipazione del bambino ( non mi ricordo l'etnia) alla faccia del politicamente corretto di oggi.
@stellavega7712 сағат бұрын
Certo, ricordavo soprattutto quella del mago G e nelle altre era palesemente doppiata. Bellissima da bambina e adatta a fare gli spot, ma da adulta, ha dimostrato di essere uno dei soliti personaggi senza talento del panorama televisivo, tra l' altro ancora oggi, è strapagata immeritatamente!
@stellavega7713 сағат бұрын
Tra le sportive rappresentate nei cartoni, ho sempre preferito Genny la tennista, che era masochista anche lei, ma con vicende a mio avviso meno noiose. Di Mimì ho sempre amato la sigla, cantata da una delle mie doppiatrici preferite " Giorgia Lepore" . Dopo quella, prima di cambiare canale, vinta dalla noia, mi fermavo a fissare impressionata gli occhi dei protagonisti, la cui iride, conteneva tante piccole finestre preposte a creare l' effetto occhi brillanti, che invece diventavano semplicemente occhi inquietanti.
@pollyannaalthea13 сағат бұрын
Ho messo un like in anticipo, perché prima non ho avuto il tempo di guardare tutto il video, caro Stefano. Io ricordo Postalmarket ed Euronova( che era il catalogo di "introvabili" che arrivava di più a casa mia, rispetto a Postalmarket( che era molto più voluminoso e, mi pare di ricordare, bisognava acquistarlo in edicola). Invece " Gli Introvabili di Euronova" era più piccolo, ma arrivava gratis nella cassetta della posta. Credo fosse gratis proprio perché:1 era un catalogo piccolo 2, ci mettevano solo quello che nei negozi non si trovava( fino agli ultimi anni ottanta, nelle città di provincia o nei paesi non c'erano ancora i centri commerciali giganti di oggi, dove si trova anche quello che si vede in tv nelle televendite). Ricordo che con Euronova comprai una "bacchetta magica" che si potrebbe chiamare "il prequel dello Scettro Lunare" di Sailor Moon. Ma invece della luna c'era una stella sopra. Non ricordo più il prezzo, ma dovrebbe essere stato intorno alle 20,000 lire. Purtroppo, fu distrutta quasi subito dalla mia sorellina, che al tempo aveva solo 2 anni. Mi pare di ricordare che le era caduta,, mentre ci giocava, perché pesava troppa per lei.😢
@user-pg8kj1jk6z13 сағат бұрын
Con 100lire mettevamo 3 dischi nen hiu bos
@supertabs7fesupertabtab81513 сағат бұрын
La verità sui Cavalieri é che devono soffrire: soffrire per salvarsi la pelle durante gli allenamenti ed arrivare vivi a prendere l'armatura, soffrire per salvare Athena, soffrire nella speranza di avere una storia d'amore decente che non avranno mai perché...beh oramai lo si sa, devono soffrire! Ma questo solo per diventare "veri uomini"...roba che i giapponesi nella vita reale se la portano dietro dalla sopravvivenza alle infami guerre mondiali, per la verità. E chi ce la deve scontare in tempi più moderni? Ma i CdZ, che oramai sono abituati al patimento eterno, tanto sventura più, sventura meno, al massimo li resucita Athena!😅
@androidroot711515 сағат бұрын
Dello scambio lo si vede dalla prima puntata. Dunque, meno boiate sulla sigla.
@stefanopiffer747 сағат бұрын
Obbedisco, padrone
@UnknownToonshill-lo6qt16 сағат бұрын
io ho nostalgia degli anni 80 pur non avendoli vissuti visto che sono 87.. e mi ricordo quando il miglior modo per fare gli auguri di buon compleanno ad una persona era scrivendolo nei commenti di un canale che segue! tanti auguri oneebaka che non capisce un piffer!
@antoniociaceramacauda561023 сағат бұрын
Quella del gioco "così fan tutti".
@HarukaeneКүн бұрын
Ci sarebbe voluto un accenno anche alle pagine gialle! 😂
@dariosilvestri9321Күн бұрын
Mai minacciato, ci andavo… per 5 anni di elementari…
@user-st5hh2fd5mКүн бұрын
😂😂😂😂alla faccia del doppio senso😂😂😂😂😂😂
@Jonathan-gv2gfКүн бұрын
Ciad Stefano. Ma come diavolo fai a fare tutti questi abbinamenti?! 😅 ma 6 proprio geniale, io ricordo bene tutto quello che hai poc'anzi nominato x averle vissute e grazie a te anche ricordate tutt'e., vero era tutto così. Ciao e grazie x i tuoi sempre bellissimi video anni 80 che fanno ricordare a chi non è più molta giovane cose che sono finite nel dimenticatoio. Ciao simpaticone. 👍
@stefanopiffer74Күн бұрын
ma grazie, caro Jonathan, troppo gentile!
@giuseppevallauri6420Күн бұрын
Stefano, ti vedo bene oggi!
@stefanopiffer74Күн бұрын
daaaaaaiiii 😁
@tcvadomix2 күн бұрын
Io mi sono sviluppato la mia versione della H corsiva maiuscola, distinta dallo stampato ma senza gli abbellimenti 😂
@mariascolaro-yp6qr2 күн бұрын
i Natali anni 80 sono stati iconici.....con la famiglia tutta riunita e il famoso tavolo per i bambini ❤
@Amelia-th5gj2 күн бұрын
c'è n'era una molto bella ma che non sono più riuscita a trovare, credo contro il pregiudizio dove vedevi una ragazza pesantemente truccata (una punk probabilmente), salire in un autobus pieno di signori distinti, vestiti elegantemente che leggevano il giornale. Non c'è posto, lei sta in piedi, legge una notizia da un giornale di uno di questi e vedi una lacrima che si mischia al trucco e le scende sul volto mentre gli stessi signori erano impassbili nel leggere la stessa notizia
@kyria19892 күн бұрын
Conoscere l'ho amato 😍ci ho passato sopra intere giornate ❤
@pietroploner82892 күн бұрын
Ricordo bene molte di queste pubblicità anche se secondo me alcune erano esagerate al punto di rischiare di avere un effetto “respingente” su chi le guardava!
@stellavega772 күн бұрын
A fine anni 70, all' età di circa 5 anni, avrò consumato la puntina del giradischi a furia di sentire il tormentone cantato da Elisabetta Viviani e intanto saltellavo facendo un girotondo solitario nel mezzo della stanza. Indelebile questo cartone visto non so quante volte come lo è il ricordo delle coloratissime figurine Panini, che acquistavo in edicola e prima di tirarle fuori dalla bustina, creavano sempre una certa suspence, per via dei doppioni che ci mpedivano di completare l' album. La mia passione per Heidi è parte di quei pochi momenti di spensieratezza della mia infanzia, che ad essere onesta non è stata troppo felice
@giacomodante6142 күн бұрын
magnifici ricordi
@phoolvio2 күн бұрын
ho lavorato in un'azienda di informatica che aveva TuttoCittà di quasi tutto il Piemonte e di Aosta... che manna! era meno sicuro leggere i cartelli stradali allora, oppure oggi spostare lo sguardo sul navigatore?
@stefanopiffer7419 сағат бұрын
Rilancio con ascoltare la voce del navigatore, senza guardare la strada... E cercare di capire dove sia "andate in direzione nord ovest per due chilometri" :D :D
@phoolvio18 сағат бұрын
@@stefanopiffer74 facile... di là! 😂 ciao da un coetaneo
@culture-education2 күн бұрын
Che tempi! ❤❤❤
@marco.77902 күн бұрын
Ahahah 😂😂😂 mi fai morire Stefano bel video grazie mille ❤❤❤
@stefanopiffer7419 сағат бұрын
felice che ti sia piaciuto!
@federicaroma612 күн бұрын
Mica come le sigle cantate da Giorgio Vanni, che erano tutte perfettamente comprensibili 😍
@stefanopiffer7419 сағат бұрын
uuuuu tantissimo, con quelle parti in inglese :D
@jacklebowsky90192 күн бұрын
Orion nella saga di Asgard, cita Manzoni con un verso dei promessi sposi. "Addio monte dei ghiacci sorgenti dall'acqua".
@beatricecappannelli87192 күн бұрын
Valide sempre.
@elenafanti65953 күн бұрын
Io sono nata negli anni '90 e non so se queste cose c'erano ancora o no (io non le ricordo 😅) però mi sarebbe piaciuto viverle: ricordo solo il diario di mia sorella (classe '83) stracolmo di carte, figurine e foto che io conservo ancora nella stanza che condividevamo a casa dei miei perché per me quell'oggetto trasuda spensieratezza e gioia anche se non è mio. Ora scusate, ma vado a riascoltare gli 883 in loop 🥹❤️
@1berto743 күн бұрын
pura poesia ,caro stefano.....❤
@ely_rocks3 күн бұрын
Hiroshi Shiba è da menzionare però🥺❤️
@stellavega773 күн бұрын
Ecco uno dei cartoni che ha accompagnato i miei pomeriggi nel periodo delle elementari. Adoravo soprattutto il bosco fiorito e quella casa tipicamente anglosassone, , dove tra una chiacchiera e l' altra si sorseggiava in tutta tranquillità il the' e si preparavano invitanti torte a tre strati, farcite con marmellata di lamponi. Abbastanza discutibile il personaggio di Marilla, prototipo della zitella inacidita, che più che una madre adottiva, era un' educanda rude e giudicante verso la romantica e ipersensibile Anna, che desiderava solo una famiglia che l' amasse. Che dire invece di Matthew? Ecco..,. veramente, lui era succube di Marilla, il classico zerbino senza attributi. Dopo tante vicissitudini, mi sarebbe piaciuto vedere qualche puntata in cui Anna e Gilbert si scambiavano effusioni da innamorati e invece, se non ricordo male, la loro futura storia d' amore non è mai stata esplicitata nel cartone. L' ultima puntata infatti vede Anna riappacificarsi con Gilbert, che cede alla sua amica detta pel di carote, il suo posto di insegnante ad Avonlea, per permetterle di poter stare vicina a Marilla ormai cieca. Dunque nessun finale da cardiopalmo, anzi la scena che chiude la serie, è abbastanza malinconica, con Anna che guarda fuori dalla finestra, compiaciuta della sua scelta di rimanere nella casa dal tetto verde. Divertenti come sempre le interpretazioni di Piffer, anche se io la pioggia di torte Sacher l' avrei lanciata alla signora Lynde, la pettegola del paese amica di Marilla! D' accordo però con Stefano sul fatto che sia dannoso costruirsi una realtà parallela fantastica, perché il risveglio può essere assai traumatico,, anche se a volte è necessario sognare, per non soccombere alla triste realtà!
@user-st5hh2fd5m3 күн бұрын
Grazie per questo ricordo ❤Stefano❤
@user-st5hh2fd5m3 күн бұрын
😍😍 che ricordi
@giuseppevallauri64203 күн бұрын
Nel mio caso, l'espressione "celo, manca" andava letta: "Cielo, manca!". Mai che trovassi una figurina! (Avevo cominciato a chiamarle "sfigurine")
@Fra-qy3hd3 күн бұрын
Grazie per queste rimembranze, mi hai fatto ricordare colpo grosso...e anche la prima volta che ahimè mi hanno sgamato mentre, per sbaglio eh, approfittando delle chiacchierate post cena degli adulti seduti al tavolo con i parenti, io piccolino me ne andavo in salotto alla TV per sbirciarlo di nascosto 😱 poi mi hai sbloccato il ricordo di quando per viaggiare papà tirava fuori la "bibbia" dell'ACI, un manualone più grande di me che aveva tutte le strade d'Italia e che conteneva anche tutte le istruzioni illustrate per le operazioni di primo soccorso sia in caso di incidenti che per altre situazioni tipo i morsi dei serpenti ecc. Queste ultime mi impressionavano molto, e quindi ogni volta le andavo a rivedere 😂😂😂 autolesionismo 😂😂😂 grazie ancora
@stefanopiffer743 күн бұрын
❤️❤️❤️
@stellavega773 күн бұрын
Questo cartone odioso è la perfetta sintesi di come funziona la vita. Al sole ti amano tutti, durante la tempesta non vedi più nessuno. E questo è il principale limite del genere umano, purtroppo!
@giuseppinafazio62133 күн бұрын
Ho ancora i miei quindici!!!!!🎉
@fiammettacamelio49483 күн бұрын
Alle vecchiette sul balcone ti ho applaudito❤❤❤. Quelle del paese di mia nonna stavano sedute con il lavoro all'uncinetto, in coppia o in trio accanto al portone di casa, non facevi in tempo a svoltare l'angolo che ti avevano radiografato, e non appena arrivavi a casa, misteriosamente, nonna sapeva già tutto.
@sweetielily39793 күн бұрын
Io da piccola lo adoravo
@darioerrico78403 күн бұрын
Io usavo i regoli bianchi da uno mettendoli in bocca e fingendo di sputare via i denti dopo un pugno in bocca... Per omaggiare Benny Hill e Bud Spencer 😂😂😂
@giuseppelentini79253 күн бұрын
Nella mia provincia a cavallo tra Natale e Capodanno recapitavano a casa l'elenco telefonico SIP Quando non c'era ancora FB stalkeravo così le mie crush 😁
@mariapositano89553 күн бұрын
Povera patty
@silviazara24713 күн бұрын
In lovely Sara lo schiaffo di Miss Minci😅😅😅
@francescodarcangelo95083 күн бұрын
Bello questo video della tecnologia anni 80 senza Facebook ,Google e altri dove le ricerche dovevi farli sulle enciclopedie come la Treccani poi le diapositive potevi subirle anche a scuola durante l'ora di scienze
@sKIAntata3 күн бұрын
ahahahahah ho riso tantissimo ricordando praticamente tutto! Grande Piff ❤
@19chiccogen3 күн бұрын
Quando si registrava si facevano dei disastri anche x colpa delle messa in onda
@stefanopiffer743 күн бұрын
con programmi spostati a caso e noi che beccavamo "In cucina con Wilma De Angelis" :D
@stellavega773 күн бұрын
Direi che è valsa veramente la pena ascoltare la narrazione accurata di tutte le vicende della piccola Lucy, infarcite di una formidabile ironia. Ricordo Lucy May ma ne avrò guardato solo qualche episodio e tengo a sottolineare che "quel doversi riparare dagli strali della sfiga" di cui parla Stefano, era una costante di tutti i cartoni dell' epoca: Remi, Heidi, Anna dai capelli rossi, ad esempio, tutti orfanelli cresciuti con gente dura ed anaffettiva, dovevano fare i conti con un' infanzia abbastanza deprimente, proprio come Lucy che almeno una famiglia ce l' aveva, anche se momentaneamente l' ha smarrita per un incidente poco verosimile. Tra i cartoni di oggi, spesso surreali e più leggeri, rispetto a quelli del passato con trame tanto impegnative, forse sceglierei i secondi, ovvero quelli della mia epoca, anche se riconosco, che Peppa pig, Gumball, Masha e i Trolls con cui è cresciuta mia figlia, sono più divertenti e spensierati. In ogni caso Stefano Piffer si è superato in questo video da 10 e lode! P.S: che tristezza la scena che segna l' epilogo: la carovana che si inoltra nel sentiero solitario e l' arcobaleno all' orizzonte, li interpreto come la finta quiete dietro cui si nasconde l' ennesima imminente tempesta!