Che bello sono felice per te🙏🏻

Che Dio ti benedica ❤

@@tizianoguerrucci9224 🥰

Dio ti renderà merito x quello che fai. Grazie ti vorrei chiedere se c' e' una possibilita' x respirare meglio sono una che ha fumato l'ora ho smesso cioe' ho smesso piu' volte poi fumavo 4 o 5 sigarette ora ho smesso ma faccio fatica a salire le scale. Ci puo' essere qualcosa che mi aiuta? Oltre 2 bronco dilatatori che prendo? Mi puo' rispondere? Grazie❤❤❤❤❤❤❤

@@tizianoguerrucci9224 🥰

@@alessandrosantangelo9512 stai dicendo parecchie castronerie, ti invito a studiare davvero l'argomento, se hai voglia di dare consigli ad altre persone. E ti prego, non confondere la chetosi (stato meraviglioso del nostro corpo) con la chetoacidosi, che è una patologia che si innesca solitamente con il diabete, ovvero con quella patologia che guarda un po' è generata dal consumo di zuccheri. Sì, i carboidrati sono zuccheri, li puoi prendere integrali come ti pare, ma sempre zuccheri sono. E lo zucchero necessario al nostro cervello il corpo se lo fa da sé (è solo un 30% del nostro cervello che ne ha bisogno, l'altro 70% adora i corpi chetonici, se ne ha).

La gente non ce l'ha più la logica di riflettere, ci fidiamo in toto delle cose così come ce le raccontano da secoli, che non siamo neanche più in grado di ragionare con il nostro cervello. Te ne dico un'altra ancora più grossa: tutti nel mondo delle linee guida ufficiali partono da un presupposto, ovvero che gli zuccheri (chiamali carboidrati se preferisci) siano il carburante di preferenza del nostro organismo. Questo viene pensato perché in caso di presenza di zuccheri, i primi ad essere usati sono loro, o comunque ad essere usati in quantità maggiore in caso di sforzo fisico e quant'altro. Niente di più falso. Quella del nostro corpo non è una preferenza, è una necessità. Il nostro corpo deve in qualche modo DIFENDERSI dalla presenza di zuccheri nel sangue, per cui come prima cosa cerca in tutti i modi di toglierseli di torno e l'evoluzione ci ha donato questo meccanismo meraviglioso di poterli convertire in energia o accumularli da altre parti dove sono più "innocui" e toglierli dal sangue. Purtroppo dal presupposto iniziale partono tutte le considerazioni e i consigli alimentari, ed è per questo che le linee guida sono tutte completamente sbagliate. Nessuno che ragiona appunto con la logica e capisce che nel paleolitico non c'era la Barilla e il fatto di farsi uno spaghettino veniva meno. Ad oggi addirittura la dieta Mediterranea (60-70% di carboidrati) viene considerata talmente buona da diventare patrimonio dell'umanità. Ma ve ne rendete conto? Le patologie sono TUTTE in aumento, la gente si ammala delle peggiori cose, è pieno di malattie autoimmuni date da infiammazione cronica, è pieno di obesi, è pieno di diabetici. Eppure dieta mediterranea patrimonio dell'umanità. Uno potrebbe dire "beh, ma nessuno la segue esattamente alla lettera" e grazie al caxxo che non la segui alla lettera, perché con il 70% di calorie che ti butti in corpo dai carboidrati, non ce la fai poi a controllarti e l'effetto droga è enorme. E quindi poi ti sfondi e superi abbondantemente le calorie di cui hai bisogno, grazie a cibo di cui non hai bisogno. Siamo veramente alla follia e nessuno lo capisce.

Il discorso è un pochino complesso, ma per semplificare all'estremo posso dirti che quando inizi a mangiare il vero cibo fatto per te, quel cibo non ti stancherà mai, anzi, ne vorrai sempre di più. Tu ad oggi ragioni con la mente di una persona influenzata da ormoni di ogni tipo, sia "buoni" che "cattivi", perché non hai ancora mollato le vecchie abitudini. Ma quando farai un'eliminazione totale e darai quel minimo di tempo al tuo corpo per riassestare tutti gli aspetti ormonali, sempre tu, che sarai però diversa da ora a livello ormonale, farai altri pensieri, avrai altre voglie e persino altri gusti. Noi siamo i nostri ormoni, i pensieri che fai si accendono grazie agli equilibri ormonali che hai. Anche i legumi non vanno bene. Sono naturali, certo, naturali nel senso che li fa la natura, ma in realtà è l'uomo ad averli coltivati per arrivare a speci commestibili. Altrimenti anche il grano, il riso, ecc sono cibi che trovi in natura, nessuno si mette in laboratorio a creare un cibo o un ingrediente da zero, tutto parte da cose che puoi coltivare e poi le lavori. Ma il nostro corpo non è assolutamente adatto a mangiarli e lo dimostra anche il fatto che quando uno mangia molti legumi o molte fibre in generale, l'intestino dimostra in tutto il suo splendore quanto non gli piaccia quella situazione.

@@marcodebernardo5514 è risaputo che gli ultracentenari di tutto il mondo mangino soprattutto carne! Perché voialtri avete sempre bisogno di trovare un nemico contro cui combattere?!? I carboidrati, l'insulina...neanche i legumi vi stanno bene... Ma poi non capisco una cosa: perché a questo individuo non gli hanno dato ancora il Nobel, visto che ha trovato il segreto per l'eterna salute? Ah, è vero, dimenticavo, le lobby dei carboidrati che corrompono le lobby della medicina e mettono a tacere le voci del dissenso!

Natura Si costa, ma se fai bene i conti, veramente non è così, contadini fidati per verdura , meglio l’orto, ma comunque non vado più mangio fuori perché ti fanno 4 salti in padella, risparmio su tutto , ma cerco di mangiare bene( e un mio diritto e c’è la devo fare ❤

Questo è un bias cognitivo, non stai collegando le cose nel modo corretto. In America muoiono prima e sono molto più obesi di noi perché mangiano cibo spazzatura e lo mangiano in quantità industriale. Proprio a causa di questi problemi per cui ormai sono famosi nel mondo, nasce la ricerca. L'America è infatti il paese che investe di più al mondo nella ricerca nutrizionale. Questo non significa che le persone (tutte) poi seguano gli studi migliori e più aggiornati. E poi suppongo che lo sappiano benissimo che mangiare pane, salse, cocacole, birre e cibo fritto da mattina a sera non sia la dieta corretta, ma nonostante ciò non gliene frega una mazza e continuano a sfondarsi. Ma questo non ha niente a che vedere con la cultura conosciuta, ma solo con le cattive abitudini e quella mancanza di voglia di stare bene facendo delle rinunce.

@@stephen8484 quello delle famose zone blu è un mito ormai sfatato. I paesi considerati più longevi al mondo non mangiano assolutamente a base di vegetali, ma si sono sempre nutriti con carne, pesce, uova, formaggi, ecc. Certo, anche le verdure, ma in quantità indubbiamente minore. Adesso che quei centenari non esistono più o che comunque stanno diminuendo, le nuove generazioni hanno preso le cattive abitudini date dalle linee guida completamente errate che ci sentiamo raccontare da 50 anni. E infatti avranno sicuramente più problemi e non camperanno più tutti quegli anni, a meno di farlo grazie ai farmaci che sempre più stiamo introducendo. Ma questo è un altro discorso e non è più un vivere "naturale".

@@marcodebernardo5514 ..Ammazza tu ce l'hai proprio a folle il cervello, manco hai saputo rispondere alla mia domanda.. allora: se Pane, Pasta, Pizza = Morte come fanno i piu grandi consumatori del mondo a essere tra i più longevi del mondo al tempo stesso?

@@stephen8484 lo dice la nostra biologia e la nostra natura. Già se parli di pane e lo associ a "quantità normali" stai presupponendo che sia un tipo di cibo che puoi permetterti di consumare. Certo, non muori se ne mangi poco, ma essendo un cibo inventato dall'uomo, essendo un cibo ricco di carboidrati, essendo un cibo che non trovi in natura ed essendo un cibo che non abbiamo mai mangiato per 2,5 milioni di anni e che è stato introdotto solo negli ultimi 10.000, tutto ciò porta a problemi. Puoi essere più o meno resiliente ai problemi (tipo il glutine o il fatto stesso di alzare la glicemia e dover intervenire con l'insulina), ma di certo non puoi considerarlo in un'alimentazione corretta. Anche al cane puoi dargli un pezzetto di pane e non lo trovi morto in giardino, ma questo non lo trasforma in un cibo corretto per il cane. Idem per noi. Come Veronese dice, per tutti gli animali viene osservata l'alimentazione specie-specifica, mentre per l'uomo si è ribaltato completamente tutti i princìpi, arrivando addirittura a consigliare una dieta dove il protagonista è il carboidrato. Questa cosa del 70-75% che dici è completamente errata. Puoi trovare queste percentuali solo dopo l'avvento dell'agricoltura, ma non è a quel tipo di epoca che uno deve fare riferimento, perché 10.000 anni sono uno sputo in confronto ai 2,5 milioni di anni che ci hanno fatto evolvere.

@@stephen8484 non lo posso garantire, così come nessun altro può garantire lo stesso facendo il contrario, però puoi provare, sentirti molto meglio, e capire da solo. Lo puoi quindi supporre. Di certo stare meglio è meglio di stare peggio, poi quel che succede succede, gli elementi sono tanti e la genetica la fa comunque da padrona, però l'epigenetica studia proprio come può cambiare la nostra stessa genetica in base all'ambiente, cioè a tutto quello che facciamo. Ci sono molti, moltissimi casi di successo che sembrano dei veri e propri miracoli, avvenuti semplicemente con un passaggio ad una dieta carnivor o animal based (che è quella che faccio io) o chetogenica (anche una carnivor e una animal based possono essere chetogeniche, ma una chetogenica può anche non essere carnivor o animal based). Purtroppo le persone credono molto di più alle teorie scritte, che non alle situazioni pratiche che si verificano nel reale. Se sostieni situazioni diverse da quelle delle linee guida passi per complottista, quando invece sono proprio le linee guida a non essere scientifiche, basate tutte su studi osservazionali, che sono la cosa meno scientifica che ci sia come tipo di studio, perché si basa su associazioni non dirette e non isolate. Prova anche solo per curiosità a farti un giro su YT e cerca le interviste fatte dal canale Diario Carnivoro. Sono state intervistate diverse persone, ma anche medici, ecc. Oppure prova ad interessarti agli argomenti che riporta la Dr.ssa Tomasi, o se ti piace l'inglese anche quelli di Shawn Baker o Paul Saladino. Insomma, poi basta provare su se stessi, che è la cosa più onesta da dire, senza dover convincere nessuno. Provi e sarai tu a riportarmi tutti gli enormi benefici. Chiaramente se lo fai devi farlo per almeno un mese e non fermarti alle difficoltà delle prime 2-3 settimane date dal cambio totale di alimentazione.

Io non ho bisogno di prrdere peso ma sto eliminando i carboidrati farina pasta pane ecc

Non credevo che pero anche i legumie frutta e verdura io sono ghiotta di ortaggi e legumi non so se riusciroad eliminare proprio tutto

Io prendo uova biologiche dai contadini e non sempre gli ortaggi ma adesso con la bella stagione faro visita al contadino anzi lo chiamero lui non mette niente nessuna medicina

@@user-fz7gi8is3n io mi alleno circa 10 volte alla settimana (5 di Crossfit, 3-4 di corsa e 1 in bici) e con i carboidrati sto praticamente sotto ai 50-60g al giorno. Quei pochi che mi entrano in corpo sono da quei 1-2 frutti che mi concedo e da un pochino di verdure come contorno in uno dei due pasti principali, e magari 1 cucchiaino di miele nello yogurt greco, quando mi va. Non ho nessun problema, anzi, vado come un missile. Il problema della questione non è tanto nella scelta in quel singolo pasto, ma il problema è nelle 24 ore e nella vita in generale. Se consumi abitualmente carboidrati, allora il tuo corpo avrà bisogno di carboidrati, per cui anche per l'allenamento con la bici è consigliata l'assunzione. Nel caso non si facesse, si finirebbe presto le scorte di glicogeno e si arriverebbe ad incontrare quello che viene chiamato "il muro", cioè quel passaggio difficilissimo dal metabolismo glucidico a quello lipidico, soprattutto quando il corpo non è abituato (flessibilità metabolica), ma se invece i carboidrati non si mangiano mai o come me si arriva a quei 50g (facendo molto sport) il metabolismo è sempre e solo lipidico, quindi non hai bisogno di assumere niente e anzi, è consigliato allenarsi a digiuno a quel punto, così l'organismo è anche più riposato. Questo perché di zuccheri in corpo ne possiamo immagazzinare fino a un massimo di 500g, quindi 2.000 calorie, che poi non sono nemmeno tutte spendibili, quindi approssimiamo a 1.500. Mentre i grassi, già solo quelli presenti in noi, sono chili e chili, e oltretutto 1g di grasso dà 9 calorie, e non 4 degli zuccheri. Per cui abbiamo decine di migliaia di calorie a disposizione e non vi è alcuna necessità di aggiungerne prima di uno sforzo. Io Crossfit lo faccio al mattino e lo faccio sempre a digiuno.

@@user-fz7gi8is3n io non seguo la dieta Veronese, ma ci sono tanti princìpi in comune. Comunque se per massimali intendi i fondamentali del Powerlifting, solamente nella Panca non vado a 3 cifre, ma ci vado comunque molto molto vicino e il mio peso è di 69Kg, quindi il rapporto peso/potenza non è malvagio. Poi ad ogni modo io non faccio Powerlifting ma Crossfit, per cui è anche normale che sia così. La resistenza è comunque sicuramente la mia capacità migliore, ma lo è sempre stato anche quando mangiavo carboidrati.

@@user-fz7gi8is3n ma il fatto che sia ottima per gli sport di resistenza, non significa che non possa esserlo anche per quelli di potenza. Diciamo che la formula non è diretta come nel caso della resistenza, in cui il discorso metabolico lipidico è di immediata intuizione. Nel caso della potenza o di qualsiasi altra cosa, la formula riguarda il tuo stato fisico. Lo zucchero è chiaramente energia più veloce, ma nella sua eliminazione si arriva a diverse cose che concorrono positivamente sulla performance, come un abbassamento dell'infiammazione sistemica con conseguente recupero e stato di salute migliore, miglior sonno, minor presenza di stati influenzali, dolori articolari, miglior focus mentale, miglior umore (viene usata anche per curare patologie come la depressione, ecc). Tutto questo è un po' più "lento" da capirsi perché è trasversale, ma quando stai meglio, ti alleni meglio e performi meglio, anche in ottica di uno sport di forza.

Questo è ovviamente il problema più grande di questa dieta

@annabiasini4507 la dieta che lui consiglia non è iperproteica!

​@@palmirapriore5243Direi proprio di sì invece!

Gli studi che parlano male della carne non parlano mai dei qualità della carne usata, se io mangiassi carne che viene da allevamenti intensivi, ricche di antibiotici, soia e cereali non potrò avere un buono stato di salute

@@antonioscisci6457 certo lui si riferisce a carne non allevata ma grass Fed: animali che pascolano e mangiano erba e fieno senza cereali ormoni ed antibiotici, il problema non è il trovarla o meno, perché si trova, ed anche certificata, ma i costi, costa molto, se una famiglia volesse mangiare tutto bio e carne grass fed

@@patriziapalmitesta8149 bisogna fare il calcolo delle proteine non deve superare: 1,5gr/pro kg corporeo, il nutrizionista saprà poi dare indicazioni precise x low carb, paleo o chetogenica secondo il caso

Dopo un po' che elimini zuccheri il corpo comincia ad andare a grassi come un hybrid

Sempre più medici che studiano questo argomento cercano di spiegare che non sono affatto i carboidrati a far crescere i muscoli, ma le proteine, ovviamente a partire da uno stimolo stressante ipertrofico che fai in palestra con l'utilizzo dei pesi e dei protocolli corretti. I carboidrati "servono" per l'energia, ma sono un nutriente non indispensabile, in quanto il lavoro energetico è l'unico che svolgono ed è ben sostituibile dai grassi, che invece oltre a quello energetico hanno funzioni ormonali fondamentali, ecc. Una volta che ti abitui (ci vuole un pochino dove magari vedrai calare qualche carico o qualche rep), poi andrai come un treno. Con la differenza che di zuccheri in corpo puoi immagazzinarne molto pochi (500g tra fegato e muscoli), mentre con i grassi vai avanti a tutta, perché come minimo ne hai qualche chilo, anche se sei in super forma, figurati se non lo fossi. L'unico cambiamento che può preoccuparti è che togliendo i carbo ed esaurendo il glicogeno, i tuoi muscoli sembreranno meno gonfi, in quanto il glicogeno tratteneva anche acqua. Però non era muscolo reale, era solo un effetto visivo dato dall'acqua. Se vuoi muscoli più "duri", meno acqua c'è e meglio è, infatti quando sali sul palco ci vai quasi da disidratato (c'è gente che ci sviene).

@@marcodebernardo5514 grazie mille per l'esauriente risposta. Proverò! 😉

@@AlbertoCollini l'importante è che non ti scoraggi se all'inizio ti sentirai più fiacco, spingerai di meno, avrai meno pump e ti vedrai meno voluminoso. Anche a me piace l'estetica, ma la salute viene decisamente prima. Se togli i carboidrati inizierai a sfiammarti, sentirai molti meno dolori articolari, che potrebbero anche sparire del tutto, dormirai meglio, ecc., però serve un po' di tempo per adattarsi. Io comunque seguo una dieta che potremmo definire animal-based, mangio molta carne rossa, uova, pesce, e poca verdura. Zero cereali, chiaramente, mi concedo 1-2 frutti al giorno, ma non sempre. In tutto ciò mi alleno circa 9-10 volte alla settimana, tra Crossfit e corsa.

La chetosi è uno stato metabolico meraviglioso. Non va confuso con la chetoacidosi, che è tutt'altro e che dipende invece da patologie come il diabete, data appunto dall'eccesso di zuccheri e da una resistenza all'insulina che peggiore con il passare degli anni. Per stare in chetosi si deve stare al di sotto dei 30-40g di carboidrati al giorno, max 50-60 se come me si fa molto sport. A quel punto il corpo usa i corpi chetonici per l'energia, anziché i carboidrati, con la differenza che i primi sono un'energia molto più pulita (senza scorie) rispetto ai carbo che invece lasciano scorie acide (lattato e altri).

Io solo frutta prima di andare in bici,soprattutto banana

Si. Anche le patate, cipolle, zucchine, spinaci, broccoli, lattuga ecc.

Nessuna, solo marketing

Ciao,mi puoi indicare dove poter scaricare le linee guida di questo regime alimentare? Grazie

@@rossanaspagnolo1153 tra i vari video troverai la guida agli alimenti ti spiega molto bene cosa mangiare e cosa no!!?

N idonei significa che li puoi usare,ma senza eccedere.

Prendi le bombe 😂

Li prendi comunque, ma da vegetali e frutta.

Grassi ci siamo evoluti con quelli, e comunque li puoi prendere da frutta e verdure

@@user-fz7gi8is3n non è così ci siamo evoluti per percorrere decine di km al giorno per cacciare o trasportare cibo o oggetti, usando i grassi, il discorso palestra é più complesso, perché se si parla di bodybuilding é qualcosa di innaturale se praticato a livelli estremi, ma se non si vogliono avere masse eccessive una dieta del genere si può fare. Il powerliftin ancora più adatto a questa dieta. Questa dieta non ha limiti di quantità di carboidrati, l'unico limite é la fonte dei carboidrati

@@user-fz7gi8is3n 😂 credi quello che vuoi

Da ignorante ti dico che è normale sentirsi stanchi,sei pur sempre in ipocalorica 😅

Vai da un professionista, biologo nutrizionista non cialtroni

Potresti avere delle carenze in particolare magnesio e potassio di cui i cibi sono sempre più poveri per vvia dell'agricoltura industriale

​@@pafer5375 e allora perché ci sono decine di testimonianze di risultati? Alla fine non é l' alimentazione che avremmo in natura?

@nicomastrop...Quei carboidrati derivavano da cereali antichi coltivati da loro stessi non certo come i nostri industriali e processati dall'industria alimentare! I miei nonni coltivavano i semi conservati da loro anno x anno, quindi selezione naturale, poi li macinavano loro, e ci facevano loro il pane e la pasta il risultato era pane e pasta bio organolettico integrale e senza lavorazione con additivi chimici come fanno le pianificazioni moderne! Quindi mi dirà che sempre zuccheri sono ma distano anni luce dal cibo moderno, quelli erano ricchi di nutrienti, in quel pane e pasta c' era il germe di grano ed altro qui c'è solo farina raffinata povera di tutto solo amido e glutine altissimo, pesticidi+ additivi!

@@palmirapriore5243 No, semmai osservo che a Okinawa e sull'isola di Kitava gli amidi provengono da tuberi (con una concentrazione di carboidrati molto inferiore rispetto ai cereali: 18-20 g/100 g vs 70-75 g/100 g); nel caso dei Tarahumara, come osservi tu riferendoti ai nostri nonni e bisnonni, i cereali non sono quelli selezionati e raffinati della nostra società, e poi. probabilmente, c'è un'adattamento genetico che garantisce una tolleranza ai carboidrati superiore rispetto alla media (anche perché, per lo stile di vita estremamente attivo, tutti quegli zuccheri vengono anche bruciati).