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Arrivando ad Iseo, ogni volta quel Museo a cielo aperto che è il Deposito-Officine della ferrovia Brescia-Edolo presenta un palcoscenico diverso: oggi parata di Rimorchiate Breda B 68 del 1960 e Trappulelle ALn 668. Prime panoramiche dalla, perfetta per le riprese, imponente passerella pedonale, palco sulla stazione con, di lato verso il lago, la vecchia stazione originale di testa anno 1885, nel cui piazzale spicca l' accantonata e privata dei motori Trappulella ALn 668 121, in livrea originale. In partenza, dal I° binario della 'nuova' stazione passante anno 1907, la Trappulella ALn 668 142 per Brescia come R 15. Sul 4° binario sostano Rincalzatrice Unimat ed uno dei 5 locomotori De serie 500 che le FNM, Ferrovie Nord Milano, acquisirono fra il 1971 e '75. Sempre sullo stesso binario, il Treno dei Sapori con il Cne, che vedremo poi in movimento. Arriva il R 1015, Breno-Brescia, un B1 di 2 ALn 668 con al centro una rimorchiata B 68 Breda del lontano 1960. Vado in Deposito dove la vaporiera 240 05 FNM sbuffa fra le ALn 668: vicina la anziana 668.124 e sulla insolita piattaforma girevole a settore il bel Badoni da manovra Cn 531. Altra vecchia gloria serie 120 la ALn 668 126, anno 1983. Iseo è uno dei 6 impianti Trenord per la manutenzione dei rotabili. Ma è lei la protagonista superstar della giornata: la 240.05 bella locotender da 900 HP, a 4 assi accoppiati, anno 1908, costruzione Societé de la Meuse, Liège, numero di fabbrica 2181. Loco a vapore che nel 1953 fu venduta alla Emilio Astengo per movimentare carri merce nel porto di Savona. Ricomperata dalle Nord nel 1981 e restaurata funzionante nel 1997 dalle Officine Meccaniche Milanesio di Saluzzo; altro restauro nel 2011 presso al Lucato Termica. Le carrozze del treno storico sono quelle a terrazzini di solito accoppiate alla vaporiera Couillet 200.05; in più la 240 si porta appresso un indispensabile vecchio carro cisterna per l' acqua, marcato FNM X 00.03.
La 240 delle Nord partecipa col treno storico a questa giornata, sabato 7 luglio 2018, che vedrà a Edolo, alta Valle Camonica, la consacrazione del massiccio dell' Adamello come 'Vetta Sacra alla Patria' nel centenario della fine della Grande Guerra. Un folto gruppo di figuranti in divise e costumi dell' epoca, viaggia a bordo del treno storico. La 240 05 è condotta dall' esperto macchinista Roberto, affiancato dal fuochista alle prime armi Fabio. Di sussidio al treno è FELICE (che cito erroneamente come Emilio: Mi scuso!!), macchinista ed appassionato della Brescia-Iseo-Edolo: conosce ogni traversine della linea. Salgo in cabina della 240.05 ed iniziano le manovre per portarsi dal Deposito alla stazione. Atmosfera unica e magica quella si crea in cabina di una locomotiva a vapore. In stazione l' incrocio dell 8,30: l' ATR 115 003 Stadler come R 1021 Edolo-Brescia incrocia Trappulella ALn 668 142 come R 18 Brescia-Breno. Il treno storico a vapore parte per Edolo. Un bel fuoriprogramma l' accensione del Cne 517 costruzione Reggiane, anno 1980, motore Isotta Fraschini da 540 cavalli. Arriva la corsetta da Rovato Borgo, come R 220 con la ALn 668 132. Il Treno dei Sapori manovra e va a portarsi su un tronchino della vecchia stazione capolinea a lago. Arriva il Regio Express RE 22 Brescia-Edolo, un B1, con la 668.144, la rimorchiata Breda B 68 02 e, in coda, la 668.145. La 668.132 va in Deposito. Da Edolo arriva il Regio Express RE 27, che fa incrocio. Vado a salutare l' accantonata ALn 668 121 e ... alla prossima!