grazie mille!!!😉

Ciao, allora è vera la storia dello sbrinamento durante la rigenerazione? Come hai fatto il collegamento? È un’ottima soluzione.

Sto caricando la seconda parte proprio ora!!!! tra poco sarà disponibile

grazie mille!!!!😉

la seconda parte è in produzione😂😂

Ciao Alessandro, si confermo che il DPF è una scocciatura!!!

@@motoriitaliani1212 bravo, sei diplomatico, la chiami "scocciatura"😅👍🏻 Ad ogni modo, la mia prossima auto nn sarà turbodiesel ma benzina, nei nuovi euro 6 diesel hanno aggiunto altre "strozzature" allo scarico ke nn approvo proprio x niente; è anke vero ke hanno messo l'opf nei motori a benzina ma è chiaro ke nn crea le "scocciature" cm il DPF sul diesel🤗

@@Aleblu81 Si anche io la prossima auto la farò a benzina, peccato però che anche su quelli abbiano installato sto maledetto filtro...ormai non ci si salva più tra tutti questi sistemi😭

@@motoriitaliani1212 certo, c'è anke nei benzina, ma capisci ke l'opf nn dà gli stessi fastidi creati dal DPF nel diesel, poi certo ke è cmq un "tappo" aggiunto allo scarico, e qui dobbiamo farcene una ragione🤷🏼‍♂️

@@Aleblu81 si esatto, si sceglie il male minore😂😂 l'opf sicuramente è molto meno problematico del dpf

Ciao Danilo, l'impianto per l'AdBlue si chiama SCR e non prevede l'eliminazione del filtro antiparticolato, è solo un impianto che riduce l'emissione degli ossidi d'azoto (NOx) e non il particolato come il DPF, pertanto tutte le problematiche legate ai brevi tragitti rimangono anche sulle versioni con AdBlue!!!

@@motoriitaliani1212 non ne avevo idea, quindi è una rogna in più al DPF che tristezza

@@danilo367 si esatto, è una rogna in più, conserva le problematiche del dpf ed essendo un impianto aggiuntivo aumenta le probabilità di incontrare problemi!!! Con tutti questi sistemi anti inquinamento c'è da mettersi le mani nei capelli!!!

@@motoriitaliani1212 come se fossero gli autoveicoli i più grossi produttori di inquinamento... E molti boccaloni ancora ci credono. Mi è capitato di acquistare un auto usata del 2011 tenuta maniacalmente ad un prezzo eccessivamente basso rispetto al mercato, semplicemente perché il proprietario per paura dei blocchi del traffico in città per Euro 5 ha deciso di puntare sull'elettrico...

no il gasolio durante la rigenerazione trafila sempre sia che sia portata a termina sia che sia interrotta, il problema è che se la interrompiamo sempre lei cerca in continuazione di rigenerare ma non ce la fa, e quindi inietta gasolio extra senza motivo che trafila tra fasce e canne dei cilindri

@@motoriitaliani1212 Quindi il degrado ci sta sempre, spero che dell'olio allungato con del gasolio riesca a lubrificare mah. Io comunque me ne accorgo quando rigenera e le porto sempre a termine, sulla stecca non noto aumenti di livello, ho un 1.6 Multijet2 120 CV, su Tipo.

@@Mariano257 Considera che per fare aumentare il livello dell'olio con le rigenerazioni le devi interrompere tante volte, la quantità di gasolio che trafila per ogni rigenerazione è minima però se non si prestano le dovute attenzioni può succedere che si abbia l'innalzamento del livello

@@motoriitaliani1212 Ti ringrazio per le spiegazioni. Molto chiaro.

@@motoriitaliani1212 chiedi a Fiat Mazda opel Renault

Le app sono già configurate, è sufficiente collegarle al lettore OBD Bluetooth

esattamente!!!

Perché lei è fortunato che ha il segnalatore ...io non ce l'ho quindi ogni volta devo andare in officina x fare pulizia (olio e gasolio si mischiano) RISULTATO € 110 di spesa ....

Ciao Luca, secondo il mio punto di vista può essere normale, considera che la mia Giulia rigenera ogni 300km (faccio solo extraurbano), i tuoi 200km secondo me sono nella media, devi considerare che l'intasamento dipende anche dallo stile di guida, ma anche dalla "salute generale" del motore, per esempio EGR molto sporca, iniettori che fanno trafilare un po di gasolio ecc. provocano maggiore fumosità, ed ecco che il DPF provvede a catturarla e si intasa più velocemente!!!! P.S. la mia è solo un'ipotesi, molto probabilmente il motore sarà in ottimo stato però io penserei a questo, tieni d'occhio sempre il livello dell'olio e del suo "degrado" e non avrai problemi👍😉

Se si intasa prima del solito vuol dire che al motore gli fai fare una combustione grassa, cioè hai uno stile di guida non perfetto, cioè pesti troppo l’acceleratore, in pratica la combustione perfetta avviene solo se il motore gira sempre in regime di coppia massima, cosa che non può avvenire mai chiaramente perché ci sono le ripartenze decelerazioni fermate accelerazioni ecc.... o cambi marcia troppo presto, o Guidi sempre sotto coppia... non so se mi sono spiegato..

@@mirkovucinic22 Ok, ti ringrazio. La mia ha il cambio automatico e tende a rimanere su regimi molto bassi, quindi, come dici giustamente tu, sotto coppia

@@llabel979 nemmeno perché se hai un cambio intelligente tipo lo ZF le cambiate avvengono sempre al momento giusto, in pratica devi sapere che con questi nuovi diesel non puoi andare sempre piano, ogni tanto li devi spurgare, perché si intasa tutto, DPF egr pure la turbina si sporca. Infatti dopo un viaggetto a velocità sostenuta noterai delle differenze. Il motore ti sembrerà più sciolto.

No perché fai più danni che guadagni. Perdi la contropressione i sensori sfarfallano e via dicendo. Se ti fermano ti inculano e la merda che respiriamo già adesso sarebbe ancora peggio senza filtri. Fidati è meglio tenerlo magari una bella mappatura fatta bene tenendo il fap e egr e vai tranquillo.

Ciao, purtroppo non esistono segnalazioni sul quadro a riguardo dell’attivazione/fine delle rigenerazioni

Ciao Salvatore, la rigenerazione nei motori con ad blue avviene nello stesso modo, il DPF e l'SCR sono 2 impianti separati, il primo trattiene il particolato il secondo è per ridurre l'emissione degli NOx (ossidi di azoto) e pertanto lavorano indipendentemente l'uno dall'altro.La mia essendo del 2018 non ha l'SCR

No, tutto perfetto

@@segsig2870 ciao, è necessario che il motore e quindi anche l’impianto di scarico sia abbastanza caldo per permettere la rigenerazione

@@motoriitaliani1212 quindi per far partire la rigenerazione non basta che alla centralina arrivi il segnale del sensore delta di pressione entrata/uscita dpf,ma ci vuole anche una temperatura adeguata del motore o dpf? Grazie!

@@segsig2870 esattamente, sono fondamentali anche le temperature

Ciao, certo che ti rispondo… puoi tranquillamente convivere facendo pochi km però bisogna che utilizzi l’app e quando sei prossimo all’intasamento allunghi il tragitto per portare a termine la rigenerazione… anche se non è raccomandabile fare pochi km con i diesel moderni non credo avrai problemi, specie se utilizzi diesel +, inoltre da valutare l’esclusione della sola valvola EGR lasciando attivo il dpf, così non ti si imbratta il collettore di aspirazione.Comunque le post iniezioni vengono utilizzate appositamente per la rigenerazione

@@motoriitaliani1212 Grazie davvero, per la cortesia e la pazienza. Tutto un pó più chiaro. Mi preoccupava l'innalzamento dell'olio col carburante...ma se ho capito bene...inietta carburante nel dpf solo quando prossimo alla rigenerazione...quindi se monitorato con app posso allungare il giro e farlo lavorare. Esatto?

@@flint0107 certamente, con l’app vedi l’intasamento, e quando arriva in prossimità del 90-100% di intasamento allunghi il giro quanto basta per rigenerarlo

@@motoriitaliani1212 ok. Quindi il dpf rigenera in prossima di quella percentuale, quindi quando si avvicina ad essere quasi pieno. Ho capito. Idem le iniezioni di carburante...avvengono quando è ora di rigenerare, pensavo che la rigenerazione avvenisse a piccoli step e non quando fosse quasi completamente esausto. Vado vedermi la seconda parte. Grazie davvero buon lavoro

Ciao Leonardo, no le post iniezioni che riguardano la rigenerazione avvengono solo con un intasamento minimo del DPF pari al 90%, in ogni caso non ti preoccupare troppo, anche se blocchi 1 rigenerazione non succede niente, l'importante è non farlo sistematicamente, poi se come me hai l'app per monitorare l'intasamento allora puoi stare tranquillo!!! Per quanto riguarda le tirate per spurgarlo secondo il mio punto di vista possono essere utili per pulirlo meglio, però sconsiglio un utilizzo prolungato in questo modo durante la rigenerazione per non sovraccaricare troppo la turbina per via delle temperatura già elevatissime

@@motoriitaliani1212 grazie mille gentilissimo 👍

Ciao Lorenzo, un catalizzatore di norma entra in funzione quando raggiunge i 200C° ma non si intasa, quindi il problema è solo il DPF per i brevi tragitti

Perfetto, mentre la valvola EGR potrebbe risentirne?

@@lorenzolongano9539 si anche la valvola egr nei brevi percorsi tende ad intasarsi

Invece le candelette nei motori senza fap si attivano solo per supporto all'accensione oppure anche quando funziona il catalizzatore?

@@lorenzolongano9539 nei motori più vecchi senza fap le candelette fanno solo il pre riscaldo all'accensione

da possessore di 2 macchine diesel euro 6 ed euro 6d temp concordo....sono merda e tutti questi filtri non fanno altro che ridurre le particelle in modo che entrino meglio nei nostri corpi già marci!!!

Ciao, sicuramente ci saranno alternative, l’importante è che sia un 0w20 con le specifiche adatte, poi se non è selenia ma è un’altra marca poco importa😉

motul 0w20

Ciao Federico, fai bene a prendere con serietà questo argomento che molti non considerano nemmeno!!! io per la mia esperienza personale ti dico che è fattibile, a patto però di scendere a compromessi... io faccio 13km per andare al lavoro e fino ad ora nessun problema, però monitoro sempre le rigenerazioni con le apposite app per non interromperle. Se anche tu sei disposto ogni 300km a monitorare tutto ciò e ad allungare il tragitto per terminare le rigenerazioni allora secondo me non avrai nessun problema

@@motoriitaliani1212 ciao, grazie e complimenti per il video e le spiegazioni molto tecniche! Vorrei chiederti se mi puoi consigliare un app per monitorare l'intasamento del DPF!

@@paolomarziliano379 dipende dall’auto che hai, perché le applicazioni non sono compatibili con tutti i marchi😉

@@motoriitaliani1212 io ho una kia

@@motoriitaliani1212 rio

potrebbe essere che fa la rigenerazione del dpf

No

Perfetto, quindi anche quello si può usare come "campanello d'allarme" di rigenerazione in corso.. grazie

@@NutrizionistaZelia esatto👍

Altra domanda.. visto che sei sul pezzo e rispondi subito: ho una Stelvio 2017 2.2 diesel 210cv 65k km da un paio di giorni sta facendo una cosa strana.. se accendo il clima dopo un po' esce fumo bianco dal cofano (poco, si vede a malapena) e puzza tipo di gasolio bruciato.. sai cosa può essere? Ti è capitato di sentire una cosa così..? Cmq tra qualche giorno ho appuntamento in officina AR

@@NutrizionistaZelia molto strano, mai sentito di questo problema…quando l’aria condizionata è spenta funziona tutto correttamente?

Ciao Andrea, per capire se sta effettuando una rigenerazione ti consiglio di guardare la seconda parte del video, dove elenco tutti i comportamenti della vettura durante la rigenerazione

Basta guardare il consumo istantaneo, fa 2/3 km al litro, cambia il rumore del motore(è più cupo), e l’auto è più reattiva

grazie ma è possibile che volte sia solo la ventola e non una rigenerazione?

@@andreascalise1822 Si, la ventola accesa non è sempre sinonimo di rigenerazione in corso

@@andreascalise1822 certo, la ventola non l’hanno messa mica solo per le rigenerazioni. Ha tante altre funzioni.. parte soprattutto quando l’acqua va in temperatura, e poi quando accendi il climatizzatore

Ciao Valeria, ottima considerazione!!!! tutto dipende da quanti km al giorno fai, la cosa peggiore per un diesel è essere acceso e spento di continuo, quindi per un uso cittadino è da evitare... in ogni caso se hai già in mente di usarla poco secondo me la motorizzazione giusta è un benzina...C'è da dire però che se vuoi un diesel e percorri pochi km la cosa più importante è tenere sotto controllo le rigenerazioni e non interromperle quando sono in svolgimento, se questo per te non è un problema allora puoi tranquillamente valutare il diesel!!! (occhio che se la usi poco può rigenerare anche solo ogni 200km)

@@motoriitaliani1212grazie per la bella risposta..ma anche se la prendo una volta a settimana rigenera ogni 200 km ?vorrei prenderla a benzina ma le cilindrate che fa sono 1.0 e 1.3 cambio automatico quindi non so che fare..io avendo una Fiesta del 2009 non mi è mai capitato questa cosa e sono andata sul sicuro scegliendo la 1.3

@@valeriapirelli1784 se la usi poche volte ma quelle poche volte ci fai dei giri non corti allora non hai nessun problema (con un utilizzo corretto superi anche i 300km tra le rigenerazioni), il motore per rigenerare deve entrare in temperatura quindi da evitare il diesel se fai un tragitto inferiore ai 12-13km.

allora evitala diesel... purtroppo c' è la fobia dei motori a benzina, ad ascoltare certa gente prendi un motore a benzina e diventi automaticamente indebitato... stupidaggini. meglio spendere 200-300€ in più di carburante al anno che avere poi problemi più o meno gravi

@@motoriitaliani1212 grazie!! Ti scrivo. Se vuoi puoi cancellare qui... grazie

Purtroppo bisogna leggere il codice di errore, altrimenti le indicazioni sono troppo generiche

è bella grossa😂💪 nella 180cv spinge a 1.6bar

Ciao, hai fatto bene ad esprimere le tue perplessità, ma in ogni caso cercherò di trattare ogni punto da te citato: il particolato durante la rigenerazione viene bruciato, ma ora dipende cosa intendi tu per bruciato!!! la combustione non distrugge niente (vedi legge della conservazione della massa del XVIII secolo:NULLA SI CREA E NULLA SI DISTRUGGE MA SI TRASFORMA), quindi il particolato trattenuto nel dpf (PM10) a seguito della combustione non è che che non esiste più, si riduce a particelle più piccole (PM2.5 se non erro) le quali il dpf non trattiene più e vengono liberate nell'atmosfera. Il degrado dell'olio motore ci sarà sempre durante una rigenerazione, chiaramente se si fa un utilizzo corretto dell'auto a gasolio la diluizione sarà minima ma comunque presente, ciò è dovuto alle post-iniezioni!!!! Io dalle tantissime prove che ho fatto l'unico fattore che più di tutti influenza la rigenerazione attiva (quella con post-iniezioni e non la rigenerazione passiva) è la pressione differenziale e la temperatura del DPF: tengo monitorato l'intasamento del DPF mediante presa OBD e quando il filtro arriva al 100% iniziano immediatamente le post-iniezioni (il motore deve essere in temperatura altrimenti non avviene niente) è preciso come un orologio svizzero...da quando iniziano le post-iniezioni passa circa 1-2minuti prima che il filtro inizi realmente a svuotarsi ( deve alzarsi di temperatura).... L'ultimo punto che hai trattato però è quello che mi ha lasciato più perplesso, se prendi un odierno motore a gasolio compatibile alle più stringenti normative fuma lo stesso, chiaramente è appena avvertibile perchè con il common rail e il miglioramento della combustione degli ultimi anni hanno portato i motori diesel a fumare pochissimo ma comunque fumano!!! anche perchè la domanda mi sorge spontanea, se non producessero fumo( particolato) a cosa servirebbe il DPF? basterebbe il DOC invece non è così!!! Spero di aver chiarito i tuoi dubbi...Saluti

Ciao, su che cosa venga emesso durante la rigenerazione si è già aperta da anni una diatriba, la realtà è che non c’è uno strumento tale che certifichi che in questa situazione venga emesso del particolato più piccolo di quello intrappolato, sicuramente non esce in sette minuti tutto il particolato intrappolato in 300 km, anche se cambiato nelle dimensioni. La combustione del gasolio, a certe temperature e pressioni, comunque in condizioni ideali, non emette “fumo nero”, il particolato è ridottissimo. Un motore a gasolio, anche senza filtro, quando è nuovo non emette fumo visibile. Poi quando il motore lo si lascia andare inizia a fumare ma questa è un’altra storia. Per questo un motore a gasolio normalmente non fuma. Il filtro è sicuramente utilissimo per sopperire all’ “invecchiamento” del motore e da subito a venire incontro al particolato comunque emesso per le condizioni ideali che su strada in piccola o in grossa parte vengono meno. Per la diluizione del gasolio in fase di rigenerazione ho dei dubbi che ciò avvenga, se avvenisse la diluizione avverrebbe anche in fase di combustone normale quindi se non correttamente vaporizzato oppure con le pareti fredde della camera di combustione. Il vero problema di diluizione è quando il motore viene spento e la post iniezione si condensa e scende nella coppa, se ben vaporizzato il gasolio va allo scarico. La rigenerazione è più precisa facendo fare dal calcolatore una stima del particolato presente nel filtro, tenendo come riferimento il quantitativo di gasolio iniettato e il percorso effettuato (ad esempio tanta autostrada pulisce passivamente il filtro). Tenere in considerazione la pressione differenziale darebbe con meno precisione lo stato di carico del filtro. Questo è un dato che la centralina tiene presente come sicurezza in più.

@@amcorda il gasolio trafila eccome durante la rigenerazione. Si dice appunto post iniezione, cioè inietto dopo la combustione in modo che i vapori di gasolio vadano sul DPF per bruciarsi ed alzare la temp del DPF. Durante la fase normale di utilizzo del motore ovviamente il combustibile bruciandosi non trafila tra le fasce del pistone.

@@marcorombi3337 Appunto, il gasolio se non trafila ( giustamente) quando vaporizzato per la compressione non vedo perché debba trafilare in post iniezione. L'unico caso in cui trafila è quando il motore viene spento durante una rigenerazione.

@@amcorda questo video, con tutte le buone intenzioni, crea ancora più confusione. Comunque, è giusto quando si dice che il combustibile passa nella coppa olio e questo avviene perché le post iniezioni (a pressioni di diverse migliaia di bar) avvengono quando il pistone ha finito la fase di discesa dopo la fase di esplosione e e sta risalendo per la fase di espulsione dei gas combusti. Questo carburante "polverizzato" e a forte pressione riesce ad insinuarsi tra le fasce (che in questa fase non rimangono perfettamente aderenti alla parete del cilindro) e defluire, in parte, nel sottostante basamento o coppa olio oltre che, la maggior parte, dalle valvole di scarico e dirigersi nel dpf. Purtroppo se un motore diesel sta iniziando la fase di rigenerazione è preferibile lasciarla ultimare, altrimenti queste post iniezioni saranno inutili per la rigenerazione e dannose perché passano nell'olio. E' BASILARE usare il lubrificante con la specifica richiesta dal costruttore e NON utilizzare gradazioni sae diverse da quelle raccomandate (leggo molto spesso di gradazioni elevate perché "più è viscoso e più lubrifica" questo è TOTALMENTE sbagliato e dannoso) nonché quella di usare combustibili di buona qualità senza dimenticare una corretta manutenzione del motore.

direi di si, ma nessun costruttore lo fa

no, nessuno lo fa o lo ha mai fatto e per un motivo molto semplice, se l' automobilista medio vede una spia che si accende pensa ci sia un problema e quindi l' immagine del auto ne risente. tanto anche se lo sapessero, quasi tutti spegnerebbero comunque il motore e sarebbe inutile lo stesso.

Ciao, non c'è un percorso minimo da fare....però secondo la mia esperienza meglio non scendere sotto i 14-15km per tragitto

@@motoriitaliani1212 perfetto faccio almeno quelli.

dipende dalla tipologia, per esempio sullo stesso motore il 1.3 mjet euro 5 la rigenerazione dura parecchio di più ma avviene ad intervalli più lunghi, nella versione euro 6 l' intervallo a cui avviene è circa la metà ma la rigenerazione è molto più veloce ed agevole. nel primo caso partendo con motore freddo, non sempre 25km sono sufficienti, nel secondo bastano meno di 20

@@Tonyx.yt. io ho una GLA Mercedes del 2015 , i diesel comunque non li comprerò più dopo questa , si intasano troppo spesso e hanno problemi in diverse parti di filtri collettori iniettori ecc...

@@mariocostantino7444 i diesel non sono più quelli di 20 anni fa, la gente deve capirlo, se non si fanno regolarmente percorsi sufficientemente lunghi sono un disastro.

Una parte cospicua raggiunge il dpf dove si incendia e gli fa innalzare la temperatura per l'autopulizia. Una minima parte si deposita sulle pareti del cilindro e viene portata via dalle fasce verso la coppa dell olio, e questo è il problema: l 'olio riceve il gasolio e si degrada. Da quì i sensori e la spia relativa.