Fantastico video. L'F-15C rimarrà sempre il mio caccia preferito e sono lieto che l'Eagle riviva nell'USAF con la nuova versione F-15EX... che sopravviverà persino all'F-22!

COMPLIMENTI ANGELO un video Stupendo ricco di dettagli che non conoscevo non essendo un esperto di metallurgia e di composizione chimica dei materiali. GRAZIE INFINITE ❤

Complimenti per questo video spiegato in modo comprensibile anche per un profano come me.

E niente, si attende con ansia l'approfondimento sul Tornado🎉 Contenuto devastante come al solito👌

Come ingegnere meccanico trovo sempre interessanti i tuoi video. Complimenti per il livello di approfondimento.

Davvero un bel video. Realizzato benissimo. I miei più vivi complimenti. PS: i materiai del futuro? Nanocompositi? E sarebbe interessante un video relativo ai motori. Materiali, tipologie, struttura...

Grande! Realizzi dei video molto interessanti, il tuo canale è stata una piacevole scoperta :)

Video al top come sempre 👍 A mio modesto parere, a questo punto un video ad hoc un aereo come l' F16 se lo merita Poi altri aerei italiani come l'AMX.. Gli ultimi caccia russi.. Argomenti ne hai a bizzeffe e penso che tutti i fruitori di questo canale apprezzano Ancora complimenti👍👍 Ps. Lavoro in tutto altro ambito ma sono perito in costruzioni aeronautiche, e non ho mai smesso di seguire questo mondo

Complimenti,continua così… video ben fatto!! 👏

Ciao Angelo, grazie davvero per condividere la tua conoscenza aeronautica. Contenuti sempre molto belli e interessanti!!! Bravissimo, continua così.

Bellissimo video. Complimenti!

Bel video.... adesso però aspettiamo con ansia quello che hai anticipato sul tornado!!!

Complimenti che analisi Tecnica stupenda e complimenti x video di assemblaggio aerei Ultramoderni introvabili

Molto interessante! Non annoia per nulla 👍 il tornado è un carro armato 😆 ! Mi godo sempre la sua musica quando vola vicino casa! ✈️🔥

Ciao Angelo. Come al solito qualità altissima dei contenuti. 😍

Ottimo video, come al solito!

I tuoi video sono il meglio in assoluto in ambito aereonautica

Bellissimo servizio.

Preparazione Impeccabile! 👍

In una intervista Horacio Pagani racconta un aneddoto curioso, pare che dei tipi gli portassero dei composti da testare, anni dopo scoprì che erano test destinati alla scelta dei compositi per l'eurofighter...🤔 Comunque complimenti, video spettacolare!!!

questa serie sui materiali mi piace molto. aspetto il video sul tornado😊

Un corso molto utile Angelo !

Video molto interessante, grazie

Spettacolare come al solito. Una domanda: cosa c'è di vero nei reportage su giornali britannici di 4-5 anni fa sui problemi dell'Eurofighter a livello della struttura di coda?

Bellissimo video bravo

Ottimo video come sempre

Congratulazioni per il video è per le informazioni molto utili che ci hai dato! Io avrei una curiosità sui materiali aeronautici di costruzione se mi permette, quali manutenzioni deve essere eseguire un'aeronautica militare su questi materiali dei caccia militari, tenendo conto che la U.S. Air Force vuole ritirare gli F-22 Raptor dal servizio attivo proprio per questo motivo, che necessitano di una manutenzione molto rigorosa sui propri materiali stelth che a sua volta necessitano di molto risorse finanziarie?? In poche parole, ha dei costi di operatività molto elevati!

Super video, bravo !!!

Alcune correzioni e precisazioni 😉: - Non fu il fatto che durante la SGM gli aerei furono realizzati su larga scala industriale a determinare il declino del legno, ma l'impulso che diede la competizione aeronautica con idrovolanti da corsa Coppa Schneider a cercare nuove soluzioni costruttive. Questo perchè man mano che bisognava aumentare le prestazioni dei velivoli per arrivare a quote e velocità maggiori e quindi carichi aerodinamici e meccanici maggiori, ci furono nuovi studi e nuovi sviluppi dell'ingegneria aeronautica in fatto di materiali e propulsori (vedere l'applicazione del compressore di sovralimentazione). Quella competizione e anche la crescente passione in generale per il nuovo tipo di velivolo quale l'aeroplano, molto più versatile del dirigibile (la fine dei dirigibili come velivoli di linea e come velivoli con applicazioni militari fu decretata soprattutto anche dal disastro dell'Hindenburg del 6 Maggio 1937, ultimo dirigibile Zeppelin e la cui foto in fiamme venne adottata come copertina di un album da parte dei Led Zeppelin) provocarono nel giro di un decennio o poco più ad un avanzamento tecnologico del mondo aeronautico. A questo si aggiunse il fatto che negli anni '30 Frank Whittle, grazie a tecnologie e materiali che finalmente furono disponibili per l'epoca, realizzò qualcosa che in futuro sarebbe stato tra i punti cardini delle motorizzazioni aeronautiche e che nel dopo guerra farà passare in secondo piano il motore ad elica: la propulsione a reazione. - Tra i famosi "Blackbirds" (A-12 OXCART e SR-71) hai dimenticato di citare l'YF-12, un prototipo di intercettore ad alte prestazioni, e il sistema M21/D21 costituito da un A-12 Oxcart e dal drone D21, uno dei primi esempi di drone a pilotaggio e controllo remoto. - In uno dei grafici che mostra la percentuale dei materiali usati sugli aerei all'inizio della parte dove si parla degli aerei in alluminio, precisamente nel grafico dei velivoli militari, compare l'Hurricane..... deve essere un errore perchè o ci si riferisce al Typhoon o al Tornado visto che l'Hurricane infatti era un caccia della SGM e di certo non c'erano parti in titanio o composito 😄!!! Parentesi di storia del suddetto velivolo: l'Hurricane fu pensato come successore monoplano di un biplano della Hawker, ossia l'Hawker Fury: come il Fury e anche come altri due biplani simili al Fury ossia l'Hawker Hart e l'Hawker Hind e loro derivazioni, possedeva infatti parte della fusoliera con rivestimento metallico e la parte posteriore costituita da tubi a traliccio in acciaio e paratie trasversali in alluminio rivestita di percalle, un tipo di tela. La tela rivestiva anche le superfici mobili quali alettoni, equilibratori, timone e la deriva. Le differenze coi suoi predecessori biplani a parte l'essere monoplano erano l'adozione di una cabina pressurizzata, il carrello triciclo con la parte anteriore retrattile, il propulsore Rolls-Royce Merlin, un migliore armamento, una velocità e quota di tangenza più elevate; inizialmente adottava come elica un'elica Watts bipala in legno a passo fisso, ma poi fu in seguito sostituita da eliche tripala in metallo De Havilland o Rotol a passo variabile. Il successore dell'Hurricane sarà un altro aereo monoplano della Hawker, ossia l'Hawker Typhoon (notare il nome!) che poi si evolverà in Tempest (notare di nuovo il nome!) e nelle versioni con motore radiale sarà conosciuto nuovamente come Fury o nelle versioni imbarcate Sea Fury. L'Hurricane, così come i caccia bimotori De Havilland Mosquito e Bristol Beaufighter, è meno conosciuto rispetto al suo coetaneo Spitfire, eppure vanta ben 3 primati: è stato il primo caccia moderno inglese alla vigilia della SGM, è stato il caccia che ha abbattuto più aerei nemici durante la SGM e gran parte delle vittorie della famosa Battaglia d'Inghilterra, la prima vera battaglia di guerra aerea moderna (Churchill dopo tale battaglia dirà la famosa frase "Mai nella storia dei conflitti umani così tanto fu dovuto a così pochi") fu dovuta all'Hurricane ossia il 55% contro il 45% delle vittorie attribuite agli Spit. Rispetto all'Hurricane lo Spitfire grazie alla sua ala a pianta ellittica (efficace ed efficiente per minimizzare la resistenza indotta e per produrre profili alari sottili capaci di reggere grandi carichi) era più difficile da costruire e per la sua struttura rivestita di alluminio ad eccezione delle parti mobili era anche più difficile da riparare in caso di danni; a ciò aggiungiamoci anche che le prime versioni seppur veloci non erano propriamente aerei eccezionali, dalla versione Mk.V in poi e successive lo Sputafuoco comincia ad essere un'eccellente macchina, motivo per cui dal 1942 in poi l'Hurricane sarà man mano relegato a compiti minori. - Per quanto riguarda l'aggeggino da cui riprendo per il soprannome, eccoti qualcosa sulle ali: Le ali del Tornado erano realizzate da Alenia e la struttura è pressappoco la seguente: 1. Due longheroni a forma di C 2. Diciassette centine ripartite in quindici centine strutturali e due centine di chiusura agli estremi 3. Correntini incorporati nei longheroni 4. Rivestimento alare in materiale composito avanzato Il cassone alare del Tornado è realizzato per estrusione dal pieno con giunzione per elettrosaldatura e il rivestimento in materiale composito avanzato: questi fattori ne aumentano in modo considerevole la resistenza alle forti sollecitazioni coniugando al contempo una notevole diminuzione del peso dell’ala. La lega utilizzata per longheroni, centine e correntini è Ti6Al4V (superlega di titanio) in quanto il carico alare del Tornado è dell'ordine dei 1000 Kg/m quadrato; essendo un velivolo con ali a geometria variabile e quindi dovendo avere un'ala versatile per operare con un certo inviluppo di volo e all'occorrenza atterrare anche in spazi ristretti si è optato per ali con superficie alare ridotta e dotate solo di ipersostentatori di volo ma senza alettoni (slat del tipo Kruger e flap di tipo Fowler); questo ovviamente ha inciso sul carico alare e quindi servivano ali in grado di reggere un carico alare assai elevato. Per questo si è ricorso ad una struttura interna ed esterna che implica l'uso di superleghe di titanio e materiale composito avanzato.

Bel video

ciao farai mai un video solo dedicato al F16? qualcuno sa come diavolo fa a rallentare il flusso d aria in subsonico per il motore?

❤

Fantastico Angelo!!!!!

Tu meriti l'iscrizione, la meriti a pieni voti, tra tanti ex wargames sei il migliore proprio perche' non provieni da quel mondo io bacchetto tutti, ma a te non riesco a trovare difetti tranne il fatto che sei amico di uno che mi è antipatico perche' presuntuoso ed arrogante, ti dirò appresso chi é, riguardo gli altri soprattutto per il loro gesticolare, inoltre hai la competenza ed il saper raccontare, insomma al momento sei il migliore

Caro angelo io ricordo un tipo di alluminio che si chiamava elettro o elettra, tu ne hai mai sentito parlare.? PS, "ave legionari " esordisce l' antipaticone"

Grazie Angelo per le tue relazioni aeronautiche, ti seguo sempre. Ti trasmetto una mia esperienza sui materiali compositi. Quando non puoi conoscere lo stato del materiale in nessun modo, è proibito usarlo come strutturale. Mi fermo qui. Per il sistema STELT il problema è risolto e si basa sulla ionizzazione di uno strato attorno al velivolo.