Rieccoci come di consueto (o quasi) con il classico montaggio dedicato al treno Storico della Befana toscano, effettuato ovviamente il 06/01/2024 in occasione dell'Epifania, in una giornata uggiosa e dal meteo senza dubbio non dei migliori, ma sicuramente memorabile.
Questa volta infatti, a distanza di ben 5 anni, troviamo a sorpresa non una, ma due vaporiere in testa al treno: le Gr. 740 278 e 409, alle quali spetta il compito di trainare 6 vetture tipo "Centoporte", tutte Castano Isabella, ad eccezione dell'ultima in livrea verde vagone.
Le locomotive del gruppo FS Gr. 740 furono costruite sia in Italia che in Germania tra il 1911 e il 1923, per un totale di 470 unità complessive. Il progetto risale al 1905, con l'obbiettivo di sviluppare ulteriormente il già esistente gruppo 730; le 740 possono sviluppare una potenza massima di 980 cavalli vapore (equivalente di circa 720 kW) e una velocità massima di 65 km/h, essendo state realizzate principalmente per essere poste alla trazione di treni pesanti.
Risulteranno essere tra le locomotive a vapore meglio riuscite in Italia, tanto che numerose unità furono convertite in 741 e 743, e rappresenteranno la base per il successivo progetto, che porterà alla costruzione di un gruppo di "locotender", ovvero le 940.
Nel dettaglio, la 740 278 è una classe 1920, costruita dalla Società Anonima Officine Meccaniche di Milano; la sua attività si svolgerà per larghissima parte in Sicilia, concludendosi presso il DL di Grosseto, come locomotiva da manovra e di riserva, dove fu accantonata. Nel 1991 venne recuperata dal Museo Nazionale dei Trasporti di La Spezia, con restauro concluso nel 1995 e rientrò in servizio nel 1997 (per treni storici e turistici), finendo negli ultimi anni all'interno della flotta di Fondazione FS e diventando una delle loco a vapore più utilizzate sugli storici di quasi tutte le regioni italiane.
La 740 409, così come la 278, fa parte della seconda serie di queste locomotive, che comprende 267 macchine, costruite a partire dal 1919. Il servizio regolare terminò nel 1978, come locomotiva di scorta per il Carro Soccorso presso i depositi di Bologna Centrale e San Donato. Passerà successivamente nelle mani del Deposito Mezzi Storici di Rimini e ad oggi anch'essa è di proprietà della Fondazione, particolarmente attiva soprattutto nel nord Italia.
Lo storico d'andata per San Piero a Sieve (numerato 96029) - via Pontassieve/Borgo San Lorenzo - lo possiamo vedere in transito nella piccola stazione di Compiobbi; prima, però, c'è tempo per il passaggio di un colpo veramente inaspettato, ossia il merci Roma - Chiasso di DB, con una doppia di E191 (di cui una di rimando), in evidente ritardo, dato che di norma passa a notte fonda da queste parti.
Il treno di ritorno dal Mugello (numerato 96032) - via Vaglia (Faentina) - è filmato invece in arrivo a destinazione a Firenze Santa Maria Novella. Dopodiché potremo anche assistere alle operazioni di aggancio del materiale all'E656 023, "Caimano" di Fondazione FS finalmente rientrato in servizio dopo un lungo stop, causa scadenza chilometraggio, che lo ha portato a doversi sottoporre alla revisione.
Infine, in chiusura di video, vedremo la partenza dell'invio vuoto per Pistoia del convoglio storico, al seguito appunto dello stesso E656 (già occupatosi di portarlo al mattino a Firenze), che ci farà apprezzare nitidamente il suo inconfondibile sound...
A questo punto, ringrazio cortesemente gli amici Leopoldo Manetti (‪@poldofs05‬), Gabriele Masini (‪@Tuscany_Trains.‬) e Giovanni Gardenghi per la loro gradita compagnia in queste riprese! Inoltre ringrazio nuovamente ‪@poldofs05‬ per avermi concesso la foto in copertina, scattata al treno in sosta a San Piero.
A voi auguro invece una buona visione!