Guardare video è un ottimo modo per perfezionare le lingue :) Questi video, poi, certamente non sono semplici. Complimenti!

Grazie a te per la tua volontà ed impegno

Ritengo molto naturale il fatto che tu, in quanto bulgaro, ti senta molto più affine a un greco o ad un albanese piuttosto che agli slavi occidentali e orientali, per il semplice motivo che il popolo bulgaro discende prevalentemente dai Traci. La stessa identità nazionale bulgara si basa proprio sull'eredità trace, che riemerge in molti usi e costumi, tradizioni e leggende del popolo bulgaro. D'altronde, la Tracia stessa viene menzionata nell'inno nazionale come sinonimo di "Bulgaria". Inoltre, come già detto da Gioal stesso nel video relativo ai Pelasgi, le migrazioni dei popoli in età antica e medievale difficilmente comportavano delle vere e proprie sostituzioni etniche nei territori in cui andavano a stabilirsi i popoli in questione, proprio perché tali migrazioni erano condotte da un gruppo ristretto di individui. Tutt'al più avveniva che i popoli migranti, in quanto detentori di modelli culturali considerati vincenti, estendessero la propria egemonia culturale agli "autoctoni", come la lingua nel caso degli slavi meridionali. Volendo scimmiottare un po' De Gaulle, il quale amava definire i francesi come un popolo "etnicamente celto-germanico di cultura greco-latina", potremmo definire gli slavi meridionali dei Balcani come popoli "etnicamente traco-illirici, di lingua slava".

@@Lmaooooooooooooo467 boh non proprio perché etnicamente e innegabile che siano per una grossa parte slavi , come ogni popolo nei Balcani , uno studio dice che in media i popoli non slavi Balcani hanno circa un 20/25% del loro dna di origine slavo mentre dei popoli slavi Balcanici più i meno il 40/55% del loro sangue è slavo

@@Lmaooooooooooooo467 con popoli non slavi intendo Albania e Grecia

@@eg350 Non esiste alcun "sangue slavo", dal momento che i cosiddetti popoli slavi si sono sovrapposti, nel loro peregrinare in giro per l'Europa, a una pluralità di popoli differenti. Essere slavi è un concetto puramente linguistico, per lo meno nei Balcani, dove la gente discende prevalentemente dalle popolazioni autoctone traco-illiriche. Gli "slavi" dei Balcani discendono dunque dalle popolazioni autoctone che scelsero di adottare in larga parte il modello linguistico e culturale slavo, ma che non per questo si mescolarono con i nuovi arrivati, i quali erano decisamente minori rispetto agli indigeni per operare una vera e propria "sostituzione etnica". Pertanto al termine "slavo" andrebbe assegnata una valenza meramente linguistica e culturale, non genetica. Fermo restando che anche dal punto di vista culturale, gli slavi orientali (russi, bielorussi, ucraini) sono certamente assai più veraci e autenticamente slavi rispetto ai loro cugini dei Balcani.

​​​@@Lmaooooooooooooo467proprio come è capitato a noi italiani che pur parlando una lingua romanza in realtà geneticamente discendiamo poco dai romani che si sovrapposero alle popolazioni preesistenti spesso nemmeno indoeuropee come sardi e etruschi.

L'ha già fatto.

Ogni bene anche a te per i tuoi studi e per il tuo futuro.....ti auguro il meglio possibile.....

@@oscarchiappini3011 ops...

È un problema dei nazionalisti, che facciano pace con il cervello

Japanese say the same about Italians speaking their language. It seems like there are common "pure sounds" amongst those languages, more so than other languages.

@@jorehir vocals are pronunced in the same way, that's the reason for both Italian, Japanese and Finnish closeness.

Finnish shares most of his phonetic inventory with Italian. I think the only sounds that can give Italians pause are ä, ü, ö and h. Another common trait is that both languages have double consonants. I plan to study Finnish sometimes in the future and pronunciation is the only thing I am not worried about :)

@@Old_Harry7 I'm studying Japanese and I am finding out that that is not entirely true. Japanese U and I are quite different from their Italian counterparts. The saving grace is that in Japanese there are only five vowels and this means that if an Italian pronounces I and U "the Italian way" there is no risk of misunderstanding him. English, on the other hand, has a large vocalic inventory and it may be difficult for a Japanese to understand which of their vowels an English speaker is attempting to say.

Grazie. Il montaggio è tutto opera della mia compagna.

@@Evropantiqva Perché non gli è lo dici ai tuoi fan che nel video dei celti che hai fatto dopo questo nell'immagine di copertina trovi raffigurata la croce serba e sopratutto parlagli della cultura vinča e cerca di dire la verità

@@nikoduric11 non c'è bisogno, l'ha già detto lei. E tra tutti questi Panilliristi Albanesi un Panslavista Serbo risalta assai! :-)

@@Evropantiqva Ia cosa più bella che mi fa ridere, quando dice che gli albanesi sono illiri. quando i fatti dicono altro voi sapete solo parlare con le parole, ma non con i fatti. complimenti continui a diffondere questa propaganda, e a tralasciare la verità. sopratutto il simbolo che ho già citato, ovvero la croce serba ha più di un significato storico. uno di questi, il più antico spiega la vera origine di tutti popoli slavi.

@@nikoduric11 va be'

In verità è molto più complessa di quella detta nel video in quanto sono conoscenze ufficiali. Quello che non viene detto è l'altra parte come la Cultura dei Vinča che ha avuto origine nel nordest europeo e vennero fatti dei ritrovamenti in Serbia in un piccolo villaggio chiamato appunto Vinča. Ora, dato che il video è fatto molto bene, anche per ovvie ragioni di durata, non parla di tutte le culture slave e nemmeno di quelli che vengono definiti culture slavo baltiche. Spero di non aver creato confusione.

Polacchen cacccw

Ottima domanda,la carantania o Karntern sarebbe il primo stato slavo alla caduta dei romani.Ebbe vasti territori a cavallo fra Austrià,Italia,Slovenia.

Annalisa Santaniello

Grazie mille a lei !

@@Evropantiqva ma le pare amo la gente che amira gli altri popoli! ❤️😆🥰

Ivana Sannicolo

non specificamente sulla tecnica militare, ma sugli Unni in generale: kzfaq.info/get/bejne/nMqdhdlo0bjNiXU.html&t

@@Evropantiqva grazie!

So che scrivo anni dopo , ma credo che il senso generale del termine sia , popolazioni o linguaggi antichi presenti nella valle del fiume Indo , tra gli odierni Pakistan ed India .

Well, that certainly could be interesting. There really aren't many videos on KZfaq looking at Finnish history like this.

Penso non sia difficile darsi una risposta da soli. Dai pelasgi naquero sono 2 linee parallele, quella greca e quella albanese. Il regno di macedonia come l'epiro furono influenzati dal mondo ellenico, però se non erano greci il cerchio è ristretto.

@@edmirdragoi6104 Da quello che dici si segue che darsi una risposta da soli è ancora più difficile di quello che pensavo. :-)

@@DiomedesDioscuro haha ok allora detto in parole povere i Macedoni antichi sono riconducibili oggi agli Albanesi. Sia slavi che greci combattono per questo fatto, ma nessuno dei 2 ne è il discendente. Non per offendere qualcuno ma è ben lontano il nome stesso macedonia dal ellenico.

Il fatto è che quando si parla di Macedonia a noi viene subito in mente Pella o Tessalonica, mentre altri pensano a Skopje. Bisognerebbe mettere bene in chiaro che la Macedonia inventata dal maresciallo Tito nell'antichità era chiamata Peonia e fu conquistata e annessa al Regno di Macedonia da Filippo II. Con quel metodo si potrebbe chiamare Macedonia anche la Tracia, come pure tutta l' Ellade. Su chi fossero i Peoni poi...si potrebbe magari fare un nuovo video😁

@@fabianofonda6758 a me personalmente viene in mente Alessandro. Quella in quell'epoca era Macedonia. Dopo la prima guerra Balcanica i veri macedoni furono invasi da Greci, Bulgari e Serbi, che si spartirono la regione secondo accordi politici.

Chi sei?

È che sono in po' un impedito digitale, e non ho ancora ben capito come funzionano i podcast. E poi infliggervi le.mie camicie a scacchi mi dà un profondo diletto 😝

"i serbi"

Sostanzialmente c'erano due realtà che hanno risposto in momenti diversi al nome di Veneti lungo al corso della Vistola: - una più antica, i Venedi di Plinio / Venethi di Tacito,, sviluppatisi tra III a.C. e I d.C., una realtà inizialmente mista celtica e germanica, o germanica con fortissimi influssi celtici, che col tempo a seguito di un aumento esponenziale dell'elemento germanico, forse a seguito di immigrazione dalla Scandinavia, si è evoluta nel popolo del Vandali, che tra II e III d.C. ha cominciato a migrare verso Sud. - una più recente, costituita dalla frangia occidentale del mondo proto-slavo, che tra II e IV ha cominciato lentamente a estendersi verso occidente fino ad andare ad occupare proprio quelle terre che i Vandali stavano abbandonando, probabilmente sovrapponendosi a quell'elemento germanico rimasto. I Germani che risiedevano più a Occidente hanno continuato a chiamare la gente che abitava lungo il corso della Vistola "Veneti" (Wenden), indipendentemente dalla sostituzione etnica e culturale. Per evitare confusione, di solito l'elemento più antico viene chiamato "Veneti della Vistola", quello più recente "Vendi". Abbiamo comunque esempi analoghi nella storia da parte dei parlanti lingue germaniche, che hanno chiamato per lungo tempo "Welche" (Volci) i popoli che avevano a sud del Danubio e a Ovest del Reno, anche quando non erano più il popolo celtico dei Volci, ma magari Romani.

@@Evropantiqva Vendi in tedesco Windisch ( Per caso sai dove si trova Windisch Matrei ?)

Ci pensavo anche io a quale rapporto potevano avere con il mondo greco romano. Probabilmente nessuno se non avevano un nome per descriverlo. Avevano un nome per i germani, njemici, ma per identificare i popoli latinizzati hanno preso in prestito il nome vlachy proprio dai germani. Eppure qualche mercante ci sarà pure arrivato in quei territori. La via dell'ambra arrivava fino al Baltico.

cultura bascha uguale cultura etrusca uguale pelazg erano tribu della steso popolo.questo afermatto da diversi storici nei secoli

@@simonepuca8206 Bask in albanese vuol dire insieme o uniti (bashk).

Me mua e ke Lela?❤❤❤❤

Non direi che si possa parlare di "popolo slavo-eclesiastico" in nessun contesto storico, politico o antropologico che sia. Qua parliamo di un fenomeno letterario (nemmeno linguistico direi). Il dilemma bulgaro-macedone di oggi è al quanto recente. Possiamo tranquillamente dire che le due entità politiche di Republica federativa Jugoslavia di Macedonia da una parte e la Republica Popolare di Bulgaria siano coloro che hanno dato inizio a questa disputa. Dunque parliamo già dei decenni prima, ma soprattutto dopo la seconda guerra mondiale.

@@purelle88 non lo so perché il governo bulgaro rivendica l'appartenenza linguistica e culturale di Cirillo e metodio che venivano dalla Macedonia egea, e sempre in quella Macedonia egea da secoli si parla la lingua odierna macedone, mentre noi sappiamo bene che per quanto simili le due lingue il bulgaro a caratteristiche molto diverse forse più vicine al russo, sarebbe interessante capire come gli slavi una volta conquistata la Macedonia egea nel sesto secolo come si sono divise queste due tribù che sarebbero gli odierni slavi macedoni e i bulgari

@@purelle88 comuqnue vedo che sei molto più informato di me nella storia recente, e mi piacerebbe saperne di più siccome anch'io vengo da quella zona... Mi farebbe piacere se ti va un giorno fare una bella. Chiacchierata con te a riguardo pee magari scambiarci fatti storici e opignoni :)

Rispondo al primo commento. Ma...non so dove mettere le mani ora 😅 Intanto suppongo che tu sia della Macedonia del nord, per il tipo di informazioni che hai e per come confondi alcune cose semplici, ma anche perché sai distinguere il bulgaro ufficiale dal macedone ufficiale. Intanto essere di lingua slava non vuol dire essere slavi, soprattutto quando siamo alla conoscenza delle mescolanze di popoli e lingue avvenute sulla nostra penisola (vale anche per voi albanesi comunque, che piaccia o no). Dunque: i santi Cirillo e Metodio non furono slavi, ne tantomeno sudditi bulgari. La loro missione era atta alla cristianizzazione delle popolazioni di lingua slava da parte della chiesa d'Oriente in modo da estendere il dominio politico di Bisanzio su queste popolazioni ancora pagane. I due santi inventarono il Glagolitico, non il Cirillico. Sono due alfabeti completamente diversi. Dire che il macedone odierno sia uguale alla lungua slava parlata attorno a Salonicco nel medioevo, mille anni fa, è assurdo. Persino oggi i dialetti e gli idiomi slavi della Grecia settentrionale sono diversi dal macedone ufficiale... Per non parlare di termini come "continuum dialettale" e il suo mutamento nel tempo, sotto gli effetti delle varie politiche, guerre, migrazioni, influenze culturali ecc. La Bulgaria oggi non mette in dubbio l'esistenza di una lingua e un popolo macedoni separatamente da quelli bulgari. La Bulgaria non ci sta con le manipolazioni storiche e la non esecuzione unilaterale da parte della Macedonia del Nord del accordo di buon vicinato fra i due paesi. Queste cose sono state dette e ribadite dalle più alte cariche del governo bulgaro, ma i media macedoni si scordano sempre a comunicarlo. P.s Mi scordavo quasi : L'introduzione della lingua slava e le prime scuole letterarie succedono sotto il governo del Knyaz Boris I Mihail, nella Bulgaria medioevale. Politicamente, quello fu il primo paese ad ufficializzare e codificare una lingua slava scritta come lingua ufficiale, basandosi su dialetti slavi parlati attorno la città di Salonicco. Prima, la lingua ufficiale nella Bulgaria medioevale era il greco, ebbene sì. P.p.s. Il fatto che a Kosovo, ad esempio, si studia il Tosk non significa che la gente non parli il Gheg e che un giorno non decide di codificare e ufficializzare questo dialetto, portandolo al livello di una lingua politicamente separata dall'Albanese. Spero che ciò non accada, ma uso questa metafora per farti capire di cosa parliamo.

@@offgamex Ma non è che io sia uno storico ahaha. Sono sempre pronto e contento a imparare cose nuove e sentire cosa ne pensano le persone dall'altra parte. Soprattutto quando parliamo di quel gran casino chiamato Balcani, e che sia io che te chiamiamo casa 😁 Non mi piace confrontarmi ma dialogare 😊 Faliminderit per la gentilezza!

Credo che si possa parlare di un'importanza paritaria di entrambe le componenti: come accenno nel video gli avventurieri Svedesi come "innesco" del moto identitario e di costruzione protostatale degli Slavi del Baltico e quelli dell'Ucraina, ma da un punto di vista culturale sicuramente l'aelemento locale prende velocemente sopravvento per quanto riguarda la connotazione culturale, a partire dalla lingua. Gli stessi variaghi Rjurik, Askold e Dir sembrano provenire da una realtà già mista, parte svedese e parte slava obodrita.

@@Evropantiqva Grazie per la risposta! Volevo solo porre una postilla, anche se me ne rendo conto assai complessa,: quando i "variaghi" arrivan a Costantinopoli dicon già di nominarsi "rus", un termine che non è d'origine norrena, dunque mi chiedevo se i primi "svedesi" in Russia avessero già la coscienza di essere un popolo a se stante o fossero ancora molti fluidi come i germani delle migrazioni e per quanto dura questa coscienza prima della fusione con l'elemento locale? Perché ad esempio nomi come Askold son chiaramente germanici e sembra che alcune pratiche norrene, come quelle funerarie, durino ancora a lungo dopo l'arrivo nella nuova terra!

Alla fine originariamente non siamo davanti a un popolo: il grosso dei Variaghi era svedese, ma al loro interno avevano già elementi Balti e Slavi, come testimonia sia la storia di Rjurik che le sepolture di Birka. Bande guerriere di avventurieri, che etnicamente dovevano essere molto fluide: il paragone con il mondo germanico del periodo delle migrazioni secondo me è molto calzante.

@@Evropantiqva se uno stilasse liste parallele di punti in comune tra americani e russi ci sarebeb da ridere - entrambi hanno avuto "orsi" come presidenti (Roosevelt detto Teddy e MEDVEDev) - la cultura maggioritaria è per entrambi derivata da una serie di invasori con ceppo comune (sassoni e vikinghi)

@@Evropantiqva Grazie per la risposta, sempre gradita! Mi viene in mente l'università in cui, per l'esame di archeologia medioevale, il professore ci fece leggere articoli in cui si sosteneva anche tesi un po estreme come quelle che i popoli germanici non potrebbero neanche essere definiti popoli ma gruppi sociali. Dati gli etnonimi io penso che si possa discutere almeno di etnie ma sicuramente fossero anni luce distanti dalle "nazioni" con buona pace dei romantici. Al prossimo video!

The eternal internet quarrel between Serbs and Albanians, and it is not known who is more inclined to mythology ('the oldest', 'the only', 'they all come from them', 'the best'). Albanians think that they are the only Illyrians, and Serbs think that everyone in the Balkans and beyond is a Serb.

I slavi producono tanta storia

Cosa sono i chads?

@@mlezine lascialo stare ha i complessi di inferiorità

Eppure oggi non esistono più i popoli khazari,anzi,sono stati dominati dai popoli slavi,guarda un pò oggi chi domina l'Europa dell'est,la Bulgaria fu slavizzata,gli avari furono distrutti e molto altro,quindi è inutile che cominci a dire che c'è la tiriamo

cosa vuol dire mondo greco-romano?? le popolazioni principali dei balcani erano gli Traki gli Iliri e poi gli Helleni cerano anche gli Celti...se ti riferisci all impero multietnico romano d'oriente allora la loro cultura era una cultura judeo christiana di origine semitica invece la popolazione era un mix di diverse popolazioni nessuna nazione moderna o gruppo etnico ha il diritto di privatizzare l'impero romano d'oriente..se usiamo la tua logica, allora i turchi sono i discendenti dell'impero romano d'oriente poiché la chiesa ortodossa ha incoronato il sultano Mehmet come imperatore romano

@@orkotron007 Se la citi, devi essere tu a parlarne, e non mandare gli altri a cercarla.

I svedesi hanno fatto le ricerche archeologiche e genetiche ed hanno scoperto che i primi abitanti della Svezia sono arrivati dalle steppe vicini il Dnepr, territorio della odierna RUS-Ucraina.

@@o.c.m.7883 Gli Svedesi

There is a document called "Dacă geţii şi goţii au fost acelaşi popor?" over the internet

Yes but, the slavic mixed themselves with Illyrian population of the area. So Serbian have both ancestry illyrian/slavic, and much more, like celtic, Roman, Greek etc.

@@kansin733 that’s true they can surely say that they assimilated the illyrian inhabitantes land and therefore they mixed themselves with them but in my opinion so far albanians are the only ones to claim to be the nearst descendants of illyrian’s .

Te lutem mesazhin qe ke pershkuar ma nis ne shqip

Yes!

@@iliramir7001 Thot qe duke degjuar videon kupton qe Sllavet kan ardhur dhe u stabilizuan ne tokat Ilire dhe u perzien me disa Ilir, keshtu qe atehere kan te drejt Shqipetaret qe thon qe ata nuk jane autoctone... dhe Shqipetaret kane me shume te drejte ne te pretenduar tokat dhe rrenjet!

“The making of the Slavs” scritto da uno storico/archeologo romeno. Si puo trovaré su Amazon.

The Early Slavs: Culture and Society in Early Medieval Eastern Europe, di P. M. Barford

@@Evropantiqva hvala :)

La ringrazio, ma come ricordo sempre io NON sono un professore :-) Per il resto non ho una formazione approfondita da linguista, ma a quanto ne so l'Albanese parlato oggi non è lo stesso parlato nel Medioevo, così come l'Italiano non è il Latino e il Greco Moderno non è il Greco Antico

@@Evropantiqva Grazie mille della risposta. L’albanese del medioevo è cambiato pochissimo con quello di oggi e lo si può constatare anche tra gli Arberesh della Calabria (che in quel tempo scapparono dai turchi) che ancora oggi hanno conservato l’albanese del medioevo. C’è da dire che oggi la lingua albanese ha preso qualche parola da tutti gli paesi che lo circondano anche dall’italiano, francese e tedesco; e di questo esiste un motivo ben preciso.

In Italia, se interessano gli Avari, consiglio una visita al museo provinciale di Campobasso. Quando Paolo Diacono nella sua storia dei Longobardi scriveva che c'era stato un gruppo di esuli dal kahnato avaro, guidato da quello che in italiano chiamiamo solitamente Alzecone, una fazione sconfitta di una guerra intestina, che trovò rifugio all'interno della Longobardia Minor, dove fu stanziato nei dintorni dell'antica capitale Sannita di Bojano, terra secondo Paolo Diacono rimasta pressoché spopolata dopo le guerre Greco gotiche, si credeva ad una parentesi della storia, fin quando fu poi trovata recentemente in effetti una necropoli relativa questo insediamento proto-bulgaro nel comune di Campochiaro, in quello che all'epoca faceva parte del territorio proprio del Municipio Romano di Bojano (I confini dei municipio rimasero per lungo tempo unità amministrative di base, sia civili che religiose). Strano a dirsi, ma di un'entità così nebulosa come quella degli Avari abbiamo una testimonianza archeologica proprio in Italia.

ti avviso che più andrai in profondita e più ti farai intripare il cervello perche cè talmente tanta iformazione al contrario che servira parecchio tempo a venirne a capo. é un argomento talmente controverso, che a livello inttelletuale ne varrà la pena.

Afërdita = vicina al giorno Afrodite = schiuma del mare Poi quale è nata prima non lo so, ma esiste la traduzione greca che spiega la mitologia della dea

@@emj7218 salve non per chi è prima o dopo, ma per il significato giusto... Aferdita o Afrodite è la stella dell'alba, cioè il confine che divide la note dal giorno, cioè prima che diventa giorno, cioè vicino il giorno... CIOÈ NON C'ENTRA NULLA CON LA SCHIUMA DEL MARE... magari questa voleva dire il signore... la traduzione parola per parola ha significato in albanese e non in greco, perché è la stella dell'alba, si avvicina il giorno, invece schiuma del mare non spiega nulla... è come un etichetta ma non il significato... tanti saluti...

@@altinuku6766 I serbi dicono più o meno le stesse cose. Ed anche loro hanno delle “argomentazioni” “scientifiche”. Si tratta di un’umiltà che sfortunatamente manca nei Balcani: tutti i popoli hanno una frustrazione latente di aver stato oppressi nel passato e vogliono mostrare che invece di “nessuno”, sono stati “qualcuno” nella storia. Alla fine, il albanese non è meglio del serbo, il romeno dell’italiano oppure il slavo dei tutti. Siamo tutti rappresentanti dell’umanità. Un abbraccio

@@TheShktk che l'albanese sia più vecchio dello slavo però non ci piove. Nell'albero delle lingue indoeuropee c'è un ramo che include isolatamente l'idioma albanese, greco e armeno. In più dentro di sé l'albanese ha delle forme grammaticali del proto indoeuropeo. Si è sviluppato molto vicino alla lingua greca e le influenze possono essere state in alcuni casi bidirezionali, nonostante l'egemonia culturale greca fosse chiaramente più forte

Bei baltici anno trovato molte cose in comune con gli illiri.cosi dicono ma non che sono iliri o gli iliri erano la..

Nessuno lo sa...però la madre era albanese..cercano di fare diventare filippo greco ..tutto qui

"vivi e lacia vivere" il motto dei cecchini serbi a sarajevo e dei russi a grozny

@@fabioartoscassone9305 Per scrivere un commento del genere devi essere solo una persona frustrata. Piccolo insignificante ometto!!!!

Croati e sloveni non sono slavi

@@elvismarkaj7452 Lo sanno tutti che sono Albanesi. Vai a dirlo a loro e ti cavano gli occhi.

@@fabioartoscassone9305 lasciamo perdere i tempi recenti